CONCLUSO IL CORSO DI ETICA MEDICA, SI PENSA GIA’ AL TERZO ANNO

Si è concluso il secondo anno del corso triennale di Etica Medica, organizzato a Piacenza dall’Ordine dei Medici provinciale con la collaborazione della Società Bio-Giuridica Piacentina e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (cattedra di bioetica). A dirigerlo il professor Maurizio Mori, ordinario di bioetica all’università di Torino, coadiuvato dal condirettore dottor Marcello Valdini, medico-legale e presidente della Società Bio-Giuridica Piacentina. Quest’anno il corso ha affrontato i temi del rapporto medico-paziente e fine vita. Questioni come quella del dire la verità al paziente, del testamento biologico, della sospensione delle terapie e dell’eutanasia, della morte cerebrale e della donazione di organi, della creazione di organi transgenici, della sperimentazione clinica, nonché i problemi dell’obiezione di coscienza e, più in generale, del ruolo della deontologia come faro della attività professionale.  Il numero dei corsisti è cresciuto ed è in fase di preparazione il terzo ed ultimo anno, che partirà all’inizio del 2017 e tratterà dei temi d’inizio vita e riproduttivi: dall’aborto, alla fecondazione assistita, alla gravidanza per altri, fino alle cellule staminali e alla clonazione. “L’obiettivo, infatti, – concludono Mori e Valdini – non è affermare specifiche posizioni, ma offrire gli strumenti per permettere alle persone di capire meglio i problemi e fare le proprie scelte in modo consapevole”.

etica medica II corso

SETA: BUS GRATUITI PER BAMBINI FINO A 6 ANNI CON LA CHILDREN’S CARD

L’intento è quello di andare verso una modernizzazione dell’intero sistema del trasporto pubblico locale fermo da 50 anni. Un intento esplicitamente dichiarato dall’assessore Giorgio Cisini nel corso della conferenza di bilancio sui primi 40 giorni della sperimentazione della nuova autostazione in via dei Pisoni, insieme al presidente di Seta Vanni Bulgarelli e al presidente di Tempi Agenzia Gianluca Micconi. “Le criticità emerse – ha detto Cisini – verranno risolte nel periodo estivo in modo che da settembre si ripartirà con gli aggiustamenti degli orari”.

Tra le novità presentate, la principale, riguarda la gratuità dei mezzi per i bambini sotto ai 6 anni. Le nuove norme del regolamento appena approvato da Seta hanno portato all’abolizione del criterio dell’altezza, introducendo il fattore anagrafico approvato anche dal garante dei minori per l’Emilia Romagna. “I genitori – ha spiegato Bulgarelli – potranno richiedere la children’s card al costo di 1 euro che i piccoli viaggiatori porteranno con sè per tutti i viaggi. In caso di controllo, in assenza della children card o di un documento che provi l’età del bambino, i genitori avranno 5 giorni di tempo per presentarsi negli uffici di Seta”. Un’altra novità riguarda l’installazione della videosorveglianza a bordo a partire da settembre/ottobre contro episodi di vandalismo sui mezzi e molestie. Confermata la possibilità di poter caricare gratuitamente a bordo la bicicletta pieghevole sul servizio urbano e quella rigida nel bagagliaio degli autobus extra urbani. Passi avanti anche per quanto riguarda i servizi on line: è attiva l’app del servizio Quanto manca? scaricabile dal sito di Seta per avere aggiornamenti in tempo reale, ricaricati ogni 30 secondi, degli orari e delle corse dei pullman.

Capitolo nuovi mezzi: a Piacenza ne arriveranno 14 di cui 8 corti per il servizio urbano e i restanti per quello extra urbano. Accanto a questi, che verranno messi in strada tra dicembre e gennaio, Seta ha partecipato ad una nuova gara per 40 autobus usati euro 5 che andranno a sostituire i mezzi ancora circolanti euro 0 ed euro 1.

cisini stazione via pisoni

QUANDO LA PAZIENZA E’ STRUMENTO DI LAVORO

Il proverbio recita: la pazienza è la virtù dei forti. Effettivamente è proprio così. Una virtù che, un po’ per predisposizione, un po’ per necessità, occorre coltivare. Nella vita di tutti i giorni, certo, ma anche e soprattutto nella malattia. Se ne è parlato nel corso del convegno organizzato dall’Hospice La Casa di Iris e dalla Diocesi di Piacenza Bobbio. Pazienza come scelta, come principio dell’agire, ovvero come uno strumento di lavoro. All’Hospice di Piacenza, questo accade ogni giorno da parte degli operatori sanitari.

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PORTARE IL CARCERE NELLE PIAZZE, ACCADE A SORI. E A PIACENZA?

E se anche a Piacenza le penalità entrassero nelle piazze? Una provocazione? Al contrario perchè c’è già chi lo fa. E’ il caso del comune di Sori, cinquemila abitanti alle porte di Genova, dove il primo cittadino Paolo Pezzana ha portato il mondo della pena che passa dai detenuti, agli homeless, nella città. Se ne è parlato nel corso del convegno “Ripartire dal carcere: quale politiche per la città?” organizzato da Asp Città di Piacenza.

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VEGANI PER ETICA O PER MODA? A TUTTO TONDO

Nessuna rinuncia ma semplicemente una scelta etica che determina un diverso modo di vivere. Si diventa vegani per ragioni salutiste, per gusto ma soprattutto per scelta etica. Decidere di escludere dalla propria dieta tutto ciò che è di provenienza animale condiziona anche molte altre scelte. Anche a Piacenza sono nato numerosi gruppi sui social e anche alcune associazioni che hanno organizzato conferenze e incontri con medici esperti del settore. Intanto il dibattito tra vegano-vegetariani e carnivori si infiamma.

Il vento sta cambiando anche a Piacenza per il Movimento 5 Stelle? Dopo il successo al primo turno delle amministrative romane della candidata Virginia Raggi abbiamo chiesto ai rappresentanti piacentini del Movimento una previsione per il 2017 quando la città sarà chiamata alle urne. Per il momento nessuna intenzione di scendere in campo direttamente da parte della capogruppo in consiglio comunale Mirta Quagliaroli e una convinzione: a vincere, a Piacenza, sarà ancora il PD.

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QUAGLIAROLI, M5S: “ALLE COMUNALI DEL 2017 VINCERA’ ANCORA IL PD”

Il vento sta cambiando anche a Piacenza per il Movimento 5 Stelle? Il successo della candidata alla poltrona di sindaco di Roma Virgina Raggi e il risultato ottenuto dal movimento anche a Torino, hanno portato ad una consapevolezza delle potenzialità di questo sempre più nutrito gruppo di giovani amministratori pentastellati? Certo, poi accadono i casi Parma con Pizzarotti o Livorno con Nogarin che fanno fare una leggera marcia indietro sulla capacità di gestire alcune situazioni. Ma le urne parlano, ed il risultato, almeno al primo turno, è evidente. Abbiamo riportato l’analisi del voto in ambito locale con la capogruppo del Movimento in consiglio comunale Mirta Quagliaroli che, ad oggi, esclude una candidatura alle comunali del prossimo anno. E se dovesse prevedere come sarà l’esito delle urne: “Spero di sbagliarmi, ma credo che a Piacenza sia come a Bologna, difficilmente il PD perderà. Lo dico a malincuore ma purtroppo sarà così, nonostante le persone siano scontente”.

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ELEZIONI COMUNALI: SVOLTA A FIORENZUOLA E AFFLUENZA IN CALO

Quello che colpisce per questa tornata elettorale che, nel piacentino ha riguardato otto comuni, sono in particolare due elementi: la svolta di Fiorenzuola che da ieri ha un’amministrazione di centro destra e il dato di affluenza alle urne, molto più basso rispetto a cinque anni fa. Dopo 19 anni di dominio incontrastato del centro sinistra a Fiorenzuole le urne hanno premiato il portacolori del centro destra Romeo Gandolfi con 36,11 % con la sua lista di centrodestra unito, Brusamonti, attuale vicesindaco della giunta uscente, si è fermato al 31,32 %, terza Elena Rossini del Movimento 5 Stelle con il 18,07 % e quarto Nando Mainardi della Sinistra per Fiorenzuola con il 14,48 %. Per quanto riguarda gli altri comuni sono stati riconfermati al secondo mandato gli uscenti Marco Bricconi a Cadeo con il 63,81 %, battuto l’ex sindaco Angelo Cardis che si è fermato al 36,18%; Gabriele Girometta a Cortemaggiore con il 45,89 %, Nadia Maffini del centrosinistra con il 27,22 e la civica di Laura Mutti con il 26,87 %; Claudio Ghittoni confermato a Gropparello con la sua lista civica che ha ottenuto il 40,26 %, al secondo posto la candidata di centrodestra Laura Ruscio con il 31,69 %, e terzo Giorgio Vincenti sostenuto dal Pd con il 28,03; Simone Maserati, vice sindaco uscente, si conferma primo cittadino con un risultato schiacciante 77,15%  su Giampiero Comolli fermo al 22,84. Nuovi sindaci a Borgonovo dove  vince Pietro Mazzocchi, portacolori del centrodestra con il 37,74%, al secondo posto Chiara Azzali del centrosinistra con il 33,91%, terzo Guido Guasconi con 28,34 %; ad Agazzano ha vinto la lista guidata da Mattia Cigalini con il 41,52%, secondo Arrigo Maestri con il 38,43 e terzo Maurizio Cigalini con il 20,03%.
L’altro dato è quello dell’affluenza: ha votato il 66,12% così suddiviso per comuni: Agazzano 69,26% contro l’82,17 del 2011; Borgonovo 65.04% contro il 77.10%; Cadeo 71.61% contro il 77.63; Cortemaggiore 69.33% contro il 77.11 del 2011; Fiorenzuola 66.43% contro 73.24; Gropparello 67.08% contro il 68.10%; Gazzola 62.69% contro il 74.40%; Rottofreno 62.52% contro il 71.84% del 2011.

ELEZIONI COMUNALI

KINDERGARTEN’900, QUANDO I GRANDI DELLA STORIA ERANO BAMBINI

Come erano da bambini i personaggi che, nel bene o nel male, sono diventati un’icona del 900? Se lo è chiesto Franz Bergonzi, nelle vesti di Franz Kappa, nella sua ultima collezione Kindergarten’900. Ecco che Sigmund, Ghandi, Adolf, Albert e tanti altri vengono rappresentanti con i tratti universalmente riconosciuti in un contesto che invece è ai più sconosciuto, ovvero un grande e ridente asilo. Piccoli alunni con i tratti dei grandi personaggi che tutti conosciamo grazie ai libri di storia. Una collezione frutto di un intenso lavoro di ricerca sulle biografie dei personaggi. Ed è già in fase avanzata la fase due del progetto, ovvero l’interazione dei personaggi all’interno del kindergarten.

Questo il link della puntata di A Tutto Tondo con l’intervista a Franz Bergonzi: http://www.zerocinque23.com/attualita/umanizzare-la-pena-rieducare-detenuti/

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GESTIONE PROFUGHI: COSA NON E’ FUNZIONATO?

Prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Opporsi costantemente all’arrivo e alla gestione dei richiedenti asilo ha portato a ben poco, praticamente nulla. Nel senso che ha solo posticipato un evento che sarebbe arrivato, prima o poi. Perchè, fin da un anno e mezzo a questa parte, alcuni comuni si sono detti disponibili all’ospitalità e altri no? Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una netta sproporzione tra i territori della provincia. Perchè non si sono create regole che gestissero questa ospitalità, anche interne dal momento che per lo Stato basta dare vitto e alloggio senza alcun progetto di accoglienza a questi profughi? Eppure qualche esempio virtuosi esiste anche in provincia di Piacenza, in un caso due ragazzi del Mali sono stati assunti e oggi lavorano in un’azienda del territorio. Quello che è carente è la gestione dell’accoglienza. Ma non solo anche il post – accoglienza. Nel senso che terminato il periodo questi ragazzi sono fuori senza casa e soprattutto senza un lavoro, fatta eccezione di qualche raro caso. La Prefettura si trova a gestire una situazione che non le appartiene per vocazione, nel senso che non fa parte dei comuni che al contrario sono chiamati a gestirli, i propri territori. E allora in attesa che qualcosa cambi dall’alto, forse sarebbe il caso che ognuno si prendesse le proprie responsabilità.

LaPresse04-05-2011 Taranto (Italia)CronacaTaranto, arrivo dei profughi libici da LampedusaNella foto: l'arrivo dei profughiLaPresse04-05-2011 Taranto (Italy)NewsTaranto, libyan refugees from Lampedusa to the Taranto harbourIn the pict: libyan refugees

CAMILLA GORRINI VINCE IL TALENT E VA SU SKY

Un giovanissimo talento piacentino premiato a livello nazionale. E’ il caso di Camilla Gorrini, 14 anni di San Giorgio, che ha conquistato il primo premio alla seconda edizione di Amika Talent Show a Varese. La finalissima è stata trasmessa da Sky e dal canale 613 Top Musica/Italianissima del digitale terrestre. Camilla ha incantato la giuria con la canzona Io e te da soli della intramontabile Mina, sbaragliando la concorrenza dei restati 55 finalisti. Anche a livello locale Camilla non ha mai mancato di farsi notare per la sua bravura: è stata la vincitrice della passata edizione del Cantafestival e, a ottobre, aveva cantato sul palco del teatro President al fianco di Aida Cooper a favore delle popolazioni alluvionate.

camilla gorrini