TERME SALSOMAGGIORE: ANCHE CERCIELLO NELLA CORDATA PER IL RILANCIO

A proposito di coraggio negli investimenti, intorno al progetto di rilancio delle Terme di Salsomaggiore c’è anche il nome di Antonio Cerciello. Il presidente della Nordmeccanica, fa parte della cordata che ha rilevato parte della società che fa capo alla gestione delle Terme. Come riporta la Gazzetta di Parma, gli imprenditori piacentini, guidati da Emilio Mondelli di Busseto, hanno affittato un ramo d’azienda che si occuperà delle attività termali. La conferma arriva proprio da Cerciello: “Mi sono trovato a Salsomaggiore per delle cure – ha detto – e ho deciso di accettare questa sfida. Contiamo di riportare il sistema ad un alto livello di qualità come nel passato. La struttura sarà privata – specifica Cerciello – non entreranno nè Comune nè Regione”.

terme salsomaggiore

CALABRO’: “L’IMPRENDITORE DEVE ESSERE ERETICO PER INNOVARE”

“L’imprenditore deve saper essere un pò eretico, avere il coraggio di percorrere strade non tradizionali”. E’ la definizione che Antonio Calabrò, giornalista e saggista autore del libro “La morale del tornio”, utilizza per definire i tratti dell’imprenditore vincente che investe e punta sull’innovazione e sulle persone. Si è parlato di coraggio, di determinazione, lavoro di squadra, prontezza nel decidere nel convegno L’Innovazione dell’industria piacentina in cui i protagonisti sono stati sei imprenditori piacentini intervistati dal prof. Paolo Rizzi del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza. Antonio Cerciello, Luciano Groppalli, Marco Livelli, Marco Rolleri, Alberto Rota e Giuseppe Ballotta hanno raccontato la loro esperienza come “testimoni dell’innovazione”.

Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

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CERCIELLO – DOSI, NERVI A FIOR DI PELLE

La sensazione è che la soluzione sia ancora distante, e parecchio. La querelle Palabanca tra il presidente Cerciello e l’amministrazione sembra lontana dal risolversi. Nelle ultime ore infatti Antonio Cerciello ha ribadito che dal comune c’è stato l’impegno a parole a risolvere il problema Palabanca ma il contratto non esiste ancora. Intanto la società starebbe spendendo tra i 250 – 300 mila euro in più per la campagna acquisti. L’accordo prevede che la Rebecchi Nordmeccanica possa utilizzare il Palabanca, per i prossimi tre anni, alle stesse condizioni della passata stagione. La struttura fino al 2017 è di proprietà di Guido Molinaroli che deve onorare un mutuo per il restante pagamento.

La situazione è ancora allo stallo, sia sul fronte Rebecchi Nordmeccanica che sul fronte Copra Elior per cui il comune è in attesa dell’ok di un imprenditore in grado di sostenere economicamente la pallavolo maschile a Piacenza. L’attesa dovrebbe finire la prossima settimana.

cierciello dosi cisini

CISINI: “VOGLIAMO MANTENERE ALTO IL VOLLEY A PIACENZA”

Nonostante il rifiuto del presidente Cerciello alla proposta di poter usufruire del Palabanca per i prossimi tre anni a condizioni invariate rispetto alla passata stagione, il comune rimane pienamente aperto al dialogo e spera in un ravvedimento del patron della Rebecchi Nordmeccanica. “Ci siamo impegnati al massimo – ha ribadito l’assessore allo sport Giorgio Cisini – per dare risposte concrete alle necessità sia del volley femminile che maschile. Le nostre proposte sono state formulate nei tempi prefissati ora la palla passa al presidente”. Ma da parte della società il rifiuto sembra definitivo.

Sul versante pallavolo maschile si sta attendendo la risposta da parte di un imprenditore che sembra interessato ad affiancare Guido Molinaroli nella gestione della Copra Elior. “Abbiamo cercato di dare una risposta ad entrambe le realtà – conclude Cisini – nell’interessa della pallavolo e della comunità”

Domattina il sindaco Dosi ha confermato la partecipazione all’inaugurazione del nuovo stabilimento di Nordmeccanica, nella speranza di poter aver un confronto diretto con il presidente Cerciello.

festa rebecchi

LO SPORT PIACENTINO PERDE I PEZZI

Prima il calcio poi la pallavolo e prima ancora il basket. Lo sport piacentino perde i pezzi, e anche molto importanti che danno lustro alla città a livello nazionale. Piacenza Calcio, Pro Piacenza e Fiorenzuola che hanno deciso di restare club autonomi e individuali rispondendo picche alla proposta dell’amministrazione di fondersi in un’unica società. Capitolo pallavolo maschile: il 24 aprile il presidente Guido Molinaroli ha annunciato che il volley maschile lascerà Piacenza, meno di tre settimane dopo anche il presidente Cerciello chiude con la pallavolo femminile con un annuncio shock.

Tanti contatti per vagliare potenziali interessi da parte di imprenditori verso la Copra Elior, ma per ora nulla di concreto. Intanto il presidente Molinaroli sta mettendo sul mercato i giocatori. Probabilmente iscriverà la squadra alla Champions League correndo il rischio di non partecipare.

La Rebecchi Normeccanica invece, fresca di scudetto per il secondo anno consecutivo, non ha un impianto nel quale giocare le partite. Dal comune, accusa il presidente Cerciello, nessuna risposta, e la società non può pìù aspettare.

Aggiungiamo che, comunque la si pensi, il quadro generale che ne esce non è confortante; realtà importanti che rischiano di scomparire da Piacenza. REBECCHI NORDMECCANICA