NUOVA ATTREZZATURA PER GLI STUDENTI DELL’ISII MARCONI

Sono una ventina gli studenti della prima superiore del corso quadriennale Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Isii Marconi. Un indirizzo nuovo, avviato quest’anno, che si affianca al tradizionale indirizzo quinquennale. Gli studenti hanno ricevuto dall’azienda CRP- Centro Riparazioni Piacentino – nuova attrezzatura per l’autoriparazione e i dispositivi di protezione individuale per il nuovo corso specificatamente indirizzato alla manutenzione e assistenza tecnica dei mezzi di trasporto.

Un corso di studi fortemente voluto da Confindustria Piacenza che insieme alle imprese locali, si sta impegnando per favorire il virtuoso scambio tra domanda e offerta di lavoro sul territorio.

 

ECCO LA MACCHINA DELL’ARIA REALIZZATA DALL’ISII MARCONI

Eccola la macchina dell’aria posizionata all’interno dell’atrio dell’Isii Marconi che ha il compito di depurare l’aria reimmettendola in circolo più pulita. Il principio è quello della fitodepurazione, da impiegarsi all’interno di luoghi confinati: abitazione, uffici o spazi commerciali. Se lo schema concettuale pare abbastanza semplice, molto più complesso è rendere il tutto funzionante e operativo. L’idea arriva negli anni 80, dagli studi fatti dalla NASA, l’Ente Spaziale Statunitense, di costruire proprio una macchina dell’aria.

Una quarantina e più di anni dopo ci sono messi un architetto e un ingegnere, con la collaborazione attiva degli studenti incuriositi da questo prototipo verde che, a poco a poco, stava prendendo forma. E non è un caso neppure che la macchina dell’aria sia nata proprio qui, in Emilia, una terra a forte tradizione botanica e ancora più a vocazione meccanica e aerodinamica, dove hanno visto la luce motori ad elevate prestazioni.

MONTI ISII MARCONI: “SIAMO PRONTI AL RISVEGLIO DI UNA SCUOLA NUOVA”

Ha pensato di chiamarlo Il Risveglio, conferendo al documento che farà da regolamento per l’intero istituto un significato particolarmente evocativo. Il professor Mauro Monti, dirigente dell’istituto Isii Marconi di via IV Novembre, è pronto insieme ai suoi docenti ad iniziare il nuovo anno scolastico, post emergenza Covid. I primi studenti, circa 500, varcheranno i cancelli già il 2 settembre per i corsi di recupero. 1708 quelli iscritti per l’anno scolastico 2020/21 segnato dall’incertezza e dalla virulenza del coronavirus.

SCUOLA, UN’ALTRA GIORNATA DA DELIRIO PER LE GRADUATORIE

Più o meno è stato come rivivere la stessa giornata di un paio di mesi fa. Centinaia di insegnanti in attesa di una supplenza o di un sostegno per l’anno scolastico in corso. Luogo: aula magna Isii Marconi, stesso clima incandescente e livello di sopportazione sotto i tacchi. Tra gli insegnanti che hanno vissuto in prima persona questa nuova giornata di passione c’è rassegnazione mista a rabbia. C’è chi ha dovuto attendere un’ora e mezza per riprendere il proprio posto momentaneamente lasciato in attesa che dalle graduatorie incrociate uscisse qualcosa di meglio. C’è chi, pur essendo prima in graduatoria per l’insegnamento della lingua francese e quinta in quella incrociata del sostegno, ha atteso un pomeriggio per tornare a riavere il posto di prima.

SCUOLA: PRECARI IN ATTESA DELLA CHIAMATA, E’ CAOS

Metti quasi 600 insegnanti precari in attesa di conoscere la destinazione per l’anno scolastico che sta per cominciare. E’ quanto accaduto all’aula magna dell’Isii Marconi dove da stamattina sono state assegnate le supplenze delle scuole superiori, medie ed elementari. E non sono mancate code, intoppi e caos. Perchè? Perchè a differenza degli anni scorsi è stato ripristinato, su richiesta dei dirigenti scolastici, il sistema che permette al singolo insegnante di scegliere la cattedra che preferisce. Questo metodo, negli ultimi anni,era stato abolito e sostituito dalla chiamata telefonica della scuola alla quale bisognava dare una risposta affermativa o meno nel giro di poche ore. Stamattina ogni docente poteva scegliere la classe di concorso incrociando più graduatorie; se questo da una parte offre maggiori possibilità di scelta, dall’altra blocca temporaneamente le graduatorie stesse. L’altro grande paradosso è che a tre giorni dell’inizio della scuola, ci sono classi con un un solo insegnante. Per correre ai ripari i posti vacanti sono stati occupati dai supplenti scelti da graduatorie che non sono definitive. In pratica significa che tra una decina di giorni, sarà tutto da rifare.

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