BERTOLI, IL CORAGGIO DI ANDARE CONTROCORRENTE. A TUTTO TONDO

Ci vuole fegato ad andare controcorrente ed abbattere quei tabù che, per alcuni, sono diventati certezze. Marino Bertoli, imprenditore della Piacenza del sasso, titolare di due aziende e di un hotel, ci ha provato e ha lanciato il premio Coraggio piacentino grazie al comitato “100.000 piacentini contro il razzismo” per affermare il concetto che gli stranieri non sono un peso ma una risorsa anche nell’ambiente lavorativo.

Elena, 25 anni piacentina, e Ilaria, 27 anni di brindisi, sono due amiche con la passione per il cinema. Un film ce l’hanno già all’attivo come registe. Meglio un giorno, il titolo del documentario che hanno realizzato nel giro di un paio di anni sulla vita di quasi coetaneo barese conosciuto su Facebook. Mimmo Caldaro è affetto da sma2, una malattia degenerativa delle cellule nervose che porta alla paralisi quasi completa. Ma dentro questo corpo atrofizzato ci sono non poche sorprese.

Ecco cosa cambierà nella nuova autostazione di via dei Pisoni attiva dal 18 aprile. Il servizio extraurbano lascerà piazza Cittadella per la Lupa. Un’occasione per restituire alla città un’area avuta in concessione ventennale dal demanio, un primo tassello per dare avvio alla tanto declamata riqualificazione di Borgo Faxhall e al tempo stesso per inziare il percorso di trasformazione di piazza cittadella.

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NUOVA AUTOSTAZIONE DI VIA DEI PISONI, SUL BUS ANCHE CON LE BICI

Sarà la rivoluzione del trasporto pubblico locale e come tale avrà non pochi contraccolpi sulle abitudini consolidate dei cittadini. L’autostazione del servizio extraurbano, dal 18 aprile, si sposterà con avvio sperimentale, da piazza Cittadella a via dei Pisoni, nella zona della Lupa. Un’occasione per restituire alla città un’area avuta in concessione ventennale dal demanio, un primo tassello per dare avvio alla tanto declamata riqualificazione di Borgo Faxhall e al tempo stesso per iniziare il percorso di trasformazione di piazza cittadella che per quasi cinquant’ anni è stata la piazza delle corriere.

Il servizio con le interviste nella nuova puntata di A Tutto Tondo 

autostazione via dei Pisoni

UNA FIACCOLATA PER ABBATTERE I PREGIUDIZI SUL CARCERE

Sarà una fiaccolata per abbattere i pregiudizi. Una fiaccolata per intrecciare legami per alcuni impossibili. Ero carcerato e mi siete venuti a trovare, così il versetto di Matteo è stato utilizzato come lo slogan per questa iniziativa che porta la firma della Curia e della Caritas. L’appuntamento è per venerdì 1 aprile alle 20.45 in piazza Paolo VI alla chiesa di Santa Franca per arrivare al piazzale antistante la Casa Circondariale delle Novate. Due gli aspetto che Giuseppe Chiodaroli, direttore della Caritas, ha messo in luce: il tema della pene alternative al carcere e quello delle relazioni tra chi è dentro e chi è fuori. Don Adamo Affri, cappellano delle Novate, lo ha definito un momento di condivisione: “quella del carcere è una realtà dinamica, dove si incontrano gli uomini nelle loro fragilità, in modo più autentico”. Nel corso della fiaccolata ci sarà un momento di riflessione e testimonianza di un detenuto, il saluto della direttrice Caterina Zurlo e un interventi di una guardia penitenziaria. “Per molti il carcere è una realtà sconosciuta – ha detto don Adamo – noi vogliamo parlare del carcere per quello che è veramente, abbattendo i pregiudizi del noi e del loro. Dentro ci sono uomini nella loro profondità”. Don Silvio Pasquali, parroco di san Lazzaro che insieme al gruppo giovani e agli scout parteciperà alla fiaccolata ha spiegato come è importante “vincere certo pregiudizi spesso dettati dall’ignoranza. questa è una buona occasione per arrivare ad altro, ad esempio potenziare il sistema della pene alternative”.

fiaccolata per carcere

“MEGLIO UN GIORNO”, PERCHE’ LA VITA VA VISSUTA ORA

Per Mimmo non c’è nulla di impossibile. Eppure il suo corpo è affetto da SMA2, una malattia degenerativa delle cellule nervose che porta alla paralisi completa. Mimmo Caldaro ha 33 anni, vive a Bari, la vita se la gusta ogni giorno sempre, tutta d’un fiato. La sua è una vita tutta da raccontare, una vita che fa riflettere, spesso vissuta al limite. Il corpo magro e atrofizzato non è un limite, solo un involucro nel quale vive un’anima che non vuole stare ferma, ma che balla, nuota e si diverte. Meglio un giorno, è il documentario della giornata di Mimmo raccontata da due giovani e promettenti registe, Ilaria Giangrande, 27 anni di Brindisi e Elena Carini 25 enne di Piacenza. Hanno conosciuto Mimmo via Facebook per caso e si sono incuriosite a tal punto da vivere con lui per due anni. Il film è stato girato a più riprese; Elena e Ilaria sono  state ospiti di Mimmo che le ha accolte in casa. Una convivenza non facile sulle prime, che con il tempo è diventata un’amicizia vera fino a condividere esperienze e momenti assolutamente personali. Le due registe lo hanno seguito nella giornata: dalle sedute di fisioterapia, al pranzo, dal giro in barca con gli amici fino agli eccessi di una serata in discoteca dove non si sente bene, chiede di essere portato nel pronto soccorso più vicino perchè ha assunto dell’ecstasy. Un film di 45 minuti che ha coinvolto in prima persona anche le due ragazze,  un documentario che ha insegnato loro a vivere ogni momento della vita e fare oggi quello che si potrebbe fare anche domani, perchè a volte il tempo non è abbastanza. Il film verrà presentato sabato 26 marzo a ChezArt in Via Taverna a partire dalle 21. 

A breve il servizio con le interviste alle registe e le immagini del film

meglio un giorno

L’HOUSING SOCIALE CHE FUNZIONA. A TUTTO TONDO

Un housing sociale che funziona. E’ quello che dal 2014 esiste alla Besurica dove, accanto al centro diurno attivo sei giorni su sette da quattro anni, ci sono due appartamenti protetti abitati dal signor Sergio e dalla signora Onelia. Entrambi hanno trovato una casa, la loro casa, arricchita e personalizzata con particolari che li rappresentano. Accanto, praticamente al di là del muro, c’è il centro diurno che offrono a loro, ed altri 25 anziani, assistenza dal punto di vista sanitario e ricreativo.

Una scuola internazionale di alta formazione dedicata ai temi della sicurezza alimentare e della nutrizione. Gli starter saranno l’università di Parma e la cattolica di Piacenza con la facoltà di scienze agrarie e alimentari. L’ha pensata il rettore dell’Università di Parma Loris Borghi. Gli ingredienti per questo progetto di respiro internazionale ci sono tutti e da tempo a partire dagli enti, dai docenti, dai ricercatori, perchè non pensarci prima? Piacenza avrebbe un ruolo di primaria importanza perchè sede della facoltà di agraria.

Sarà un incubatore di idee e innovazione. L’Urban Hub di Piacenza ha aperto ufficialmente le porte al futuro con le start up ma anche alle imprese, ai centri di ricerca e alle associazioni del territorio. Al piano terra la zona comune, al primo piano i primi quattro laboratori.

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UNA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN SICUREZZA ALIMENTARE: PIACENZA E PARMA PIU’ VICINE

Sinergie che si ampliano, progetti di respiro internazionale che, a poco a poco, prendono vita, grazie al vulcanico Loris Borghi, rettore dell’Università di Parma e all’Asl di Piacenza con il direttore generale Luca Baldino. Grazie alle professionalità e alle realtà che già esistono all’interno dell’area vasta tra Piacenza e Parma c’è il progetto di creare una scuola internazionale di alta formazione dedicata ai temi della sicurezza alimentare e della nutrizione. Una sorta di dottorato di ricerca che formerà nuove professionalità. Gli starter dell’iniziativa saranno l’Università di Parma e la Cattolica di Piacenza, attorno saranno coinvolte altre realtà come Efsa, Ssica (Industria conserve alimentari), Alma di Colorno, università Cattolica con la facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari.

Il servizio completo nella nuova puntata di A Tutto Tondo 

Loris Borghi

PIAZZA CITTADELLA, COMMERCIANTI: “AFFARI IN CALO DEL 60%”

La riqualificazione di piazza Cittadella divide. Prima di tutto i commercianti che con i loro negozi si affacciano sulla piazza e che lamentano, da quando se ne sono andate le corriere, gli affari sono calati del 60%. Una denuncia che è stata raccolta dal capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Lucia Girometta che ha firmato una interrogazione urgente all’indirizzo del sindaco Dosi e dell’assessore Cisini. Nell’area attualmente occupata dalle corriere verrà demolita e ricavata una zona pedonale, sotto verrà realizzato un parcheggio interrato su due piani per 250 posti.  I lavori termineranno nell’estate del 2017. Dal 18 aprile partirà in fase sperimentale la nuova autostazione alla Lupa i cui lavori sono terminati e Seta sta ultimando il trasferimento delle biglietterie. Quali sono, chiede la Girometta, le misure e gli interventi atti ad assicurare ai commercianti di continuare il loro lavoro? Il rischio che paventa la capogruppo di Forza Italia è la “morte” della zona e della piazza e di via Cittadella.

p. cittadella

“LA FABBRICA DEI GRILLI” DIVENTA DI PAROLE

Sarà distribuita in 5 mila copie in tutte le cassette della posta di via Roma e dintorni. La fabbrica dei grilli diventa di parole stampata su una rivista mensile. Il primo numero uscirà entro la fine del mese di marzo. La fabbrica dei grilli è nata dalla volontà di Bernardo Carli, con la costituzione dell’associazione, che oggi dà il nome anche alla rivista. Quale è lo scopo? Prima di tutto ragionare sul valore dell’incontro tra culture: nel primo numero tra i vari contributi sarà lo scrittore Giorgio Fontana, Premio Campiello 2014, a dare la sua testimonianza. L’altro obiettivo della rivista è offrire informazione in modo dettagliato sulle risorse del territorio: dall’Urban Hub a Informafamiglie, da Spazio Belleville, all’associazione Esseremamma, pensando anche alle scuole del quartiere Alberoni e Mazzini e all’ambulatorio sociale di via Pozzo.

Bernardo Carli è il direttore editoriale, Elisabetta Paraboschi direttore responsabile, Melissa Minò caporedattrice, in redazione Giacomo Capelli, Gabriele Dadati, Stella Poli. I disegni e l’impostazione grafica hanno la firma di Davide Corona.

URBAN HUB, LABORATORIO DI IDEE E INNOVAZIONE

Uno spazio tutto dedicato all’innovazione e alla creatività che faccia rete con le realtà consolidate del territorio che già esistono, per uno scambio di esperienze, per uno scambio di conoscenze. All’interno dell’Urban Hub di Piacenza c’è posto per tutto ciò che è futuro con le start up ma imprese, centri di ricerca e associazioni del territorio. Arredamento dalle linee essenziali, pochi colori dominanti nero, bianco e rosso, il piano terra dell’Urban Hub è stato pensato come zona comune, di scambio e condivisione. Si trovano la maker room attrezzata con strumenti tecnologici e stampanti 3d, maker space spazio di coworking e training centre dedicato alla formazione. 

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IL PIACENZA TORNA TRA I PROFESSIONISTI. GRANDE FESTA IN PIAZZA CAVALLI

E’ stata una serata di festa per la città. La promozione con sei giornate d’anticipo del Piacenza in Lega Pro è stata una conquista non solo per il mondo del calcio. In piazza Cavalli tantissimi piacentini hanno atteso la squadra in arrivo da Mapello dove, con il punto del pareggio, i ragazzi di mister Franzini hanno conquistato la categoria che conta. Quella di ieri è stata la giornata del riscatto, per cancellare quello che accadde quattro anni fa quando il Tribunale decretò il fallimento del Piacenza Calcio.

Qui sotto potrete vedere tutta serata in piazza Cavalli e le interviste raccolte tra le istituzioni e i tifosi.

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