USCA: SEGNALAZIONI IN CALO. VISITE SOPRATTUTTO A NON VACCINATI

Solo un mese fa era il picco dei contagi, con la variante Omicron che più di ogni altra ha accelerato il numero dei casi positivi al Covid in modo velocissimo. Le Usca sempre in prima linea, anche in questa quarta ondata. Sono arrivate oltre 2700 telefonate in una settimana che gli operatori hanno sottoposto a triage , di queste circa 500 si sono tradotte nelle visite domicilio eseguite con medico e infermiere per capite lo stato di salute del paziente e dare il via alle cure, il resto veniva dirottate negli ambulatori. Oggi si tira il fiato, il peggio è passato, è anche per le squadre è tempo di recuperare le forze. Le Usca hanno ricevuto un assegno da 4 mila euro da Cral Il Pellicano con cui sostituiranno gli I Pad per la registrazione in tempo reale delle visite.

TOMATO WORLD: “LA FILIERA VINCE SE E’ UNITA”

Ha preso il via a Piacenza Expo l’edizione 2022 di Tomato World, le giornate professionali sul sistema del pomodoro da industria che quest’anno compiono 20 anni. Al work shop della prima giornata si è parlato della filiera del pomodoro da industria come risorsa per il territorio.

Davanti alla prefettura hanno manifestato i lavoratori del settore lattiero caseario per i costi di prodizione ormai insostenibili.

COVID: QUARTA ONDATA IN FASE DI REMISSIONE. FOCOLAI IN DUE CRA. SCARSA ADESIONE ALLA VACCINAZIONE PEDIATRICA

I numeri dei positivi registrato nella settimana è quasi dimezzato, segno confermato che la quarta ondata è in fase di remissione. I casi sono calati del 45.64% passando da 2776 a 1509.  Il calo è più pronunciato a Piacenza rispetto al resto della Regione, della Lombardia e anche della media nazionale. Se però si prende in esame l’incidenza, la situazione locale (531 nuovi positivi su 100mila abitanti) è paragonabile a quella lombarda (521), mentre in Emilia-Romagna e nel resto del Paese i numeri restano decisamente più alti (841 e 817).
Anche il numero di tamponi effettuati è in discesa, da 18.904 a 12.375, per una minor richiesta di test da parte della cittadinanza.

Rimangono invece ancora importanti i numeri dei contagi nelle CRA: in questa settimana sono risultati positivi 61 ospiti e 23 operatori. La maggior parte di essi è asintomatica. Le due strutture in cui si sono registrati altrettanti focolai, con diversi casi, sono costantemente oggetto di monitoraggio da parte del dipartimento di Cure primarie dell’Ausl. Gli altri contagi sono invece sparsi sul territorio.
Tra i numeri che scendono anche quello delle persone attualmente in isolamento o quarantena, che passa da 5.261 a 2.615.

In netta diminuzione sono le chiamate alle Usca, che sono ormai meno di una quarantina al giorno (278 la settimana scorsa): un flusso così basso non si registrava da novembre.

Anche l’impatto sulla rete ospedaliera è in calo. Gli accessi medi al Pronto soccorso sono una decina al giorno, ma la media dei pazienti ricoverati scende a 158 (erano 205 la settimana precedente). Il 13 febbraio erano 137 i degenti. La media dei positivi in Terapia intensiva è 5.
I decessi degli ultimi sette giorni sono stati otto, con un’età media superiore agli 80 anni. Molti di essi non avevano completato il ciclo vaccinale.

Nell’ultima settimana si è registrata anche una diminuzione delle vaccinazioni medie giornaliere, a causa di una netta contrazione della domanda. La copertura con il primo ciclo supera il 90 per cento per tutte le fasce over 50. La percentuale invece scende drasticamente, fino a toccare il 29,5 per i bambini tra 5 e 11 anni.
Anche la modalità di invio di sms con appuntamento, utilizzata nei giorni scorsi, non ha portato all’adesione auspicata.

Per quanto riguarda invece la terza dose, si è prossimi ormai al traguardo delle 170mila somministrazioni. La sensibilità verso il booster scende in base alle età: i più giovani hanno aderito con percentuali più basse rispetto alla fasce più mature della popolazione.
Gli ambulatori di prossimità che si sono svolti la scorsa settimana hanno registrato adesioni molto scarse. L’Azienda per ora ha confermato quindi la sola prossima tappa già in calendario, ovvero quella di Morfasso.
Sul sito www.covidpiacenza.it sono pubblicati anche date, luoghi e orari in cui è possibile la somministrazione del vaccino in libero accesso.

ECONOMIA: CRESCE IL FATTURATO MA CALA LA FIDUCIA DEGLI IMPRENDITORI

Il fatturato cresce quasi del 23 per cento, soprattutto del settore meccanico, l’occupazione pure dopo due anni di forti cali, ma le previsioni per i prossimi mesi non sono ottimistiche, a causa soprattutto dell’aumento delle materie prime registrato lo scorso autunno.

Il quadro che esce dall’indagine congiunturale semestrale di Confindustria Piacenza che mette a fuoco gli ultimi sei mesi del 2021 e i prossimi sei, naviga tra venti contrari. Gli aumenti dei gas e dell’energia hanno portato ad una notevole carenza di materiale elettrico ed elettronico che fa sentire tutta la dipendenza dai paesi extra europei.

CUCINA SOSTENIBILE ANCHE AL RISTORANTE? SI PUO’

Realizzare un menù anti spreco dall’antipasto al dolce si può, parola di chef. La sfida, oltre che di abilità, è soprattutto culturale, cioè saper riutilizzare anziché gettare. La lotto allo spreco alimentare nella ristorazione è stata al centro della giornata organizzata dall’università cattolica di piacenza in collaborazione con Piace cibo sano e Ricibiamo, per educare al ri-uso sostenibile del cibo.

A condire la giornata la presenza di chef stellati e un contest di cucina anti spreco: l’edizione 2022 è dedicata a ricette adatte per l’asporto. Tre le categorie in gara: futuri chef, chef professionisti, chef di casa.

L’EPIDEMIA RALLENTA: CASI DIMEZZATI IN UNA SETTIMANA. ANCORA TROPPE RESISTENZE SUL VACCINO 5-11 ANNI

L’epidemia rallenta, a confermarlo sono i numeri: i nuovi casi sono passati da oltre 5mila agli attuali 2700, con una riduzione del 46%, praticamente dimezzati. Piacenza con 977 casi per 100mila abitanti è la provincia con il minor numero di positivi in regione.

I tamponi eseguiti sono stati quasi 19mila di cui il 14.7% di questi è risultato positivo. Nelle CRA la situazione è molto migliorata rispetto alla scora settimana: da 120 a 85 casi di cui 54 ospiti e 31 operatori, per lo più pauci o asintomatici, solo un paziente è stato ricoverato.

La maggiore concentrazione di casi positivi si registra nella fascia di età 0-18 e 19-40. Nella prima si registrano 2mila postivi ogni 100mila, nella seconda 2600 ogni 100mila. Se si scorpora la fascia 0-18 si evidenzia una più alta concentrazione tra 6-10 anni con 2600 casi ogni 100mila, 11-13 con 2057 ogni 100mila, ovvero le fasce più scoperte dal vaccino.

Un altro indicatore che conferma il rallentamento dell’epidemia sono le segnalazioni alle USCA che si sono dimezzate: da un migliaio a 502.

Gli accessi medi al pronto soccorso sono stati 15, i ricoveri 199 tra l’ospedale di Piacenza e le clinica Piacenza e Sant’Antonino. In terapia intensiva sono ricoverati 5 pazienti. Si sono registrati 16 decessi, per lo più di over 80 con pluri patologie per cui anche una lieve infezione può risultare fatale,

Grazie ai numeri in calo dei positivi l’ospedale mira a tornare all’assetto originario, ovvero all’operatività totale della chirurgia e della geriatria. In chirurgia sono tornati liberi 16 letti, “da questa settimana stiamo recuperando l’attività ortopedica – ha confermato il direttore sanitario Padrazzini – entro febbraio puntiamo a tornare all’assetto originario”.

La campagna vaccinale prosegue con buoni risultati: la fascia over 50 ha una copertura del 90%, quella 12-19 dell’84.4%, così come ottima è la risposta alla terza dose con gli over 50 oltre l’80%. La nota negativa è nella fascia pediatrica 5-11 anni: “la copertura è insufficiente – ha confermato il dottor Pedrazzini – stiamo chiamando i genitori, predisponendo open day per spingere il più possibile e vincere le resistenza e le paure perché il vaccino è assolutamente sicuro”.

 

 

IL RISCATTO E LA RIVINCITA NELLE STORIE DI PAOLO E OLADELE

Queste sono le storie di Oladele e Paolo, per lui il nome è di fantasia. Sono le storie del loro riscatto dopo anni di difficoltà e ferite che faticheranno a rimarginarsi. Oggi i loro occhi sorridono anche sotto la mascherina, hanno voglia di affermarsi, che significa avere un lavoro, un’indipendenza economica, magari portare in Italia la propria famiglia. Vivono nella struttura di via Buffalari ,gestita dalla cooperativa Papa Giovanni XXIII, in attesa di potersi permettere di pagare autonomamente un affitto.

SISTI: “PER I VACCINATI CON BOOSTER AUSPICABILE UN RITORNO ALLA NORMALITA’ “

Di tutte le ondate, quest’ultima, è quella perfetta vista con gli occhi di un epidemiologo. Ci siamo fatti aiutare, per questo, dal dottor Marzio Sisti per capire a che punto siamo e se la curva epidemica è in discesa. Più di tutte le altre ondate, la quarta ha avuto una forte e veloce ascesa e altrettanto velocemente una discesa perfetta, senza troppi plateau intermedi.

Al momento sti amo assistendo ad un calo dei ricoveri anche nelle terapie intensiva, per lo più occupate da non vaccinati, e a breve assisteremo anche ad un graduale calo dei decessi. Gennaio 2022 è stato il mese più funesto da questo punto di vista con 10mila morti.

PROGETTO EXIT, PER IL CONTRASTO DEL RITIRO SOCIALE DEGLI ADOLESCENTI

E’ un fenomeno certamente in esplosione, aggravato dagli ultimi due anni di pandemia. Stiamo parlando del ritiro sociale, ovvero quell’atteggiamento che porta a poco a poco all’autoreclusione. Prima della pandemia le stime erano di 120mila adolescenti in tutta Italia portati a chiudersi in se stessi fino ad escludere dalla propria giornata famiglia, scuola e attività ricreative.

Nel 2021, alle 300 famiglie in carico ai servizi sociali del comune, se ne sono aggiunte 43 del tutto nuove, le cosiddette prese in carico semi leggere. Anche da queste basi è nato il progetto Exit supportato dall’amministrazione comunale con l’operatività dell’associazione la ricerca e della cooperativa sociale L’Arco. Il progetto è rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni residenti a Piacenza e si divide in due macro traiettorie.