AMICI ONLUS, UNA MAREA VIOLA INONDA L’ITALIA

Sono oltre 200 mila in tutta Italia, circa 750 tra Piacenza e provincia. Le persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali, meglio conosciute come morbo di Crohn e colite ulcerosa, sono molte di più di quanto ci si immagina, perché troppo spesso, soprattutto i più giovani nascondono il problema per vergogna, ma questo rallenta la diagnosi e la cura. Sabato 19 maggio è la giornata mondiale delle malattie croniche; una fascio di luce viola colorerà i monumenti italiani. Anche la sezione piacentini dell’associazione Amici onlus formata da pazienti e familiari, parteciperà all’evento illuminando di viola la rocca mandelli nella piazza di Caorso.

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CENTRO SPERIMENTALE AUTISMO, A SCUOLA DI AUTONOMIA

Un luogo dove vivere, trascorrere la giornata e imparare ad essere autonomi: dall’apparecchiare la tavola, al pasto fino al momento di relax. Al centro per adulti autistici di via Landi si va a scuola di autonomia, seguiti da una esperta equipe di professionisti che lavora a stretto a contatto con gli ospiti. La struttura, realizzata da comune, Asl, Acer e Asp, è costata 490 mila euro, 290 mila dei quali arrivati dalla Regione, ospita attualmente 13 persone, per un massimo di 15.

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CARTA DELLA SALUTE: ECCO COME FUNZIONA

Un gruppo di professionisti ha dato vita alla carta della salute, per ora sul territorio di Codogno. Il dott. Ezio Scarpanti ci spiega come funziona.

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ISA MAZZOCCHI: IL TOCCO IMPERFETTO CHE DA’ VITA AL PIATTO

Firma ogni piatto con una goccia di latte, perché è l’alimento base di tutti noi. Isa Mazzocchi, chef stellata titolare del Ristorante La Palta, è l’ospite di Di Profilo. Tradizione, stagionalità dei prodotti, semplicità sono la cifra stilistica che Isa mette in ogni creazione per mantenere viva quell’imperfezione che rende unico ogni piatto. “Da piccola ero ribelle – ha detto – poi ho imparato ad apprezzare la tradizione nella contemporaneità”.

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“LA FAMIGLIA STA IN PIEDI SE SI APRE NON SE SI CHIUDE IN SE STESSA”

Quella di William e Daniela è una famiglia aperta, nel senso più autentico della parola. Aperta a chi è in difficoltà, a chi ha bisogno, a chi una famiglia ce l’ha ma non riesce ad essere tale. Alla casa accoglienza Santa Marta, adiacente alla parrocchia di Santa Maria in Gariverto, oggi vivono, oltre mamma e papà, sei figli: ragazzi da 16 a 32 anni, c’è chi studia, chi lavora, chi è in cerca di un’occupazione, così come accade in ogni famiglia numerosa. La vocazione per l’accoglienza Daniela e William l’hanno sempre avuta, fin da quando si sono spostati 35 anni fa, ulteriormente concretizzata all’inizio degli anni 90 quando sono entrati a far parte della comunità papa Giovanni XXIII che festeggia quest’anno il 50 ° anniversario della fondazione. In tutta italia sono 50 le case famiglia, presenti in 35 province di 15 regioni, nate grazie all’incessante opera di don Oreste Benzi

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ELENA PERINI, L’IMPRENDITRICE DELLA VIGNA COSMETICA SI RACCONTA A DI PROFILO

Elena Perini si racconta a #Diprofilo. Un passato da insegnante, oggi Elena è imprenditrice nel settore della cosmesi. Insieme alla cugina Sandra farmacista, nel 2012, ha dato vita ad una linea di cosmetici che ha i polifenoli, contenuti negli acini dell’uva, come principio attivo caratterizzante. Alle donne rivolge un invito “non pensate mai di essere arrivate e coltivate i vostri sogni”.

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CONFALONIERI: “FACCIAMO GOVERNARE SALVINI E DI MAIO”. BERLUSCONI? “FACCIA UN ATTO RESPONSABILE”

“Studio e formazione continua” è il consiglio del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ospite d’eccezione alla sede dell’Università Cattolica di Piacenza alla convention degli studenti del corso di Food Marketing. “Sono studenti molto preparati a cui consiglio di prepararsi continuamente lo dico anche ai miei collaboratori. Oggi Internet ha cambiato il mondo anche in modo pericoloso, bisogna saper sfruttare le tecnologie nel migliore dei modi”. Non si è sottratto alla questione politica di più stretta attualità ovvero il tema della nascita del nuovo Governo: “Aspettiamo, aspettiamo, penso che dovrebbero fare lavorare quei due lì (riferendosi a Salvini e Di Maio), sono quelli che ne sanno di più. Vediamo se sono bravi risolvono i problemi, se non sono bravi si andrà un’altra volta al voto. Però adesso ci sono rischi grossi per il Paese. Le nuove elezioni subito sono un rischio grosso”. Quindi Berlusconi dovrebbe farsi da parte, o di lato come predica Di Maio? “Non è che debba fare un passo indietro, farebbe una cosa molto responsabile. Ovviamente tenendo conto di quello che rappresenta, perché Berlusconi rappresenta un mondo che forse è maggioritario in questo paese. Tenete conto – ha aggiunto rivolgendosi alla Lega e al M5S– che certe cose che avete magnificato in campagna elettorale non si possono fare, come il reddito di cittadinanza, non si possono dare mille euro per tenere in spiaggia le persone tutto il giorno…”.

ASILO FARNESIANA: DOPO UN ANNO COSA E’ CAMBIATO?

I segni di una violenza restano nei comportamenti, una mamma lo sa perché conosce bene i propri piccoli. Anche se quella violenza non si è vissuta in prima persona ma la si è vista ripetutamente e per questo è rimasta impressa nella mente.

All’epoca dei fatti la bimba di Angelica aveva solo 10 mesi, oggi ha poco più di due, ma gli atteggiamenti non sono quelli di una bimba che vive spensierata la sua fanciullezza. Ecco la sua testimonianza

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VIA CIPELLI: RIFIUTI ANCORA IN STRADA. ESPOSTO AL COMUNE PER ORA SENZA ESITO

C’è anche un esposto con allegate 55 firme di residenti ormai esasperati per la situazione insostenibile che prosegue da settimane. In via Cipelli, nel parcheggio di fronte al civico 21, c’è una specie di discarica a cielo aperto. “Ai lati delle due campane per la raccolta differenziata della plastica e delle lattine – si legge nell’esposto – vengono quotidianamente abbandonati rifiuti di ogni genere: mobili, indumenti, scarpe, sacchi con immondizia indifferenziata, avanzi di cibo”. E’ capitato anche, come avevamo documentato anche noi attraverso le foto di una residente, che da uno scatolone spuntasse un resto di animale non identificato in putrefazione.

L’odore – lamentano i residenti – è insopportabile soprattutto con l’aumento delle temperature, e il timore è quello del propagarsi di infezioni batteriche e il proliferare di topi e altri animali. Nell’esposto si chiede al Comune che prenda opportuni provvedimenti, “affinché sia verificato il rispetto delle vigenti normative in materia e che sia garantita la tutela della salute, anche mediante controlli, l’installazione di telecamere e di specifica segnaletica di divieto di scarico e l’applicazione di sanzioni. In caso di reiterata situazione chiediamo la rimozione delle campane.”

Quello che lamentano con più insistenza gli abitanti della zona non è il mancato passaggio dei mezzi per la rimozione, ma il fatto che sistematicamente i rifiuti vengono abbandonati fuori dalla campane, una situazione definita non più accettabile.

Quella che vedete è la fotografia della situazione attuale scattata qualche giorno fa da una residente della zona