FIVI 2019: DA DUE A TRE GIORNI PER VISITARE LA MOSTRA MERCATO

Due giornate anziché tre, un aumento degli espositori, l’apertura delle casse un’ora prima dell’inizio della manifestazione e quasi 1200 carrelli per caricare i propri acquisti che, in questo caso, saranno bottiglie di vino prelibato. Sono tante le novità per la nona edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti, a Piacenza Expo dal 23 al 25 novembre. Un giorno in più, il lunedì, rispetto alle precedenti edizioni per dare la possibilità davvero a tutti di visitare la mostra mercato ed avere un rapporto ancora più diretto con i vignaioli che quest’anno saranno 626 provenienti da ogni regione italiana.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/fivi2019pres.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/fivi-2019.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

VIOLENZA DI GENERE: ANCHE UN CONVEGNO DEDICATO A ELISA POMARELLI

La prima arma è parlarne. Per portare alla luce il sommerso spesso intriso di violenza domestica occorre parlare e, in questo modo, far sentire le donne meno sole ma accolte e accompagnate. Quasi 400 donne all’anno vengono assistite dal Telefono Rosa di Piacenza; praticamente una trentina di telefonate al mese arrivano al centro antiviolenza. Numeri che non calano. E perché di violenza di genere non si parli solo in occasione del 25 novembre o dell’8 marzo il Comune insieme a numerose associazioni ha organizzato tante iniziative rivolte alla donne, ma anche ai compagni e ai bambini.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/noviolenzadonne.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/25-NOV.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

CUORE DI MAGLIA: L’ABBRACCIO CHE AVVOLGE I PREMATURI

Un caldo abbraccio che avvolge e dà sicurezza a chi lo riceve. In questo caso i neonati prematuri che all’ospedale di Piacenza sono circa 150 ogni anno. Ieri era la Giornata Internazionale del Prematuro, per questo l’associazione Cuore di Maglia ha donato al reparto di neonatologia copertine, sacchi nanna, cuffiette fatti a mano proprio per i bimbi ricoverati. Un gesto concreto per stare accanto ai neo genitori in un momento difficile, un abbraccio che idealmente scalda anche loro. 

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/cuoredimaglia.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/cuore-di-maglia.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

GAETANO RIZZUTO: ” OGGI PIACENZA E’ UNA CITTA’ FERMA CHE NON INVESTE SUL FUTURO”

Giornalista, da sempre appassionato del suo mestiere. Gaetano Rizzuto è l’ospite delle nuova puntata di Di Profilo. “Piacenza è una città ferma – ha detto – non investe sul futuro”. E sull’avvento dell’informazione on line “i giornali non moriranno ma certamente devono cambiare pelle”. 

[videojs mp4=”http://www.0523tv.it/diprofilo/CLIP2018/GaetanoRizzuto.mp4″ poster=”http://www.0523tv.it/diprofilo/logo.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true” muted=”false”] [/videojs]

“LA CURA DEL FREDDO”, IL KILLER CHE DIVENTA RISORSA

Quali sono i segreti del freddo? Cosa si nasconde dietro quello spietato killer naturale che può diventare una risorsa preziosa per il futuro? Matteo Cerri piacentino, 46 anni, medico, dottore in neurofisiologia, dopo il diploma al liceo classico Gioia, va in America per curare l’epidemia di obesità studiando come aumentare il metabolismo. Ed è proprio qui che è arrivata l’idea di utilizzare il freddo e le conseguenze sull’organismo. La conferenza di Matteo Cerri, ha chiuso il ciclo I Giovedì della Bioetica con il tema dagli ibernauti all’etica dell’immortalità.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/mcerri.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/matteocerri-2-2.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

A.M.I.C.I. ONLUS: FOCUS SULLA QUALITA’ DELLE CURE IL 16 NOVEMBRE

Un incontro tra medici e pazienti per fare il punto sulle problematiche dei pazienti affetti da colite ulcerosa e morbo di Crohn. L’ha organizzato AMICI onlus, l’associazione nazionale per la malattie infiammatorie croniche dell’intestino, sabato 16 novembre dalle 9 presso la sala della biblioteca dell’Ospedale di Piacenza.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/amiciass.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/1571687292247_locandina-16-novembre.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

LA CORONA DEL RE PER LA CASA DI IRIS

Pasta con lievito naturale, burro, gocce di cioccolato e una sola albicocca; chi la troverà avrà fortuna per una anno intero. È l’iniziativa di Natale pensata dai volontari della fondazione La Casa di Iris e realizzata dal panificio Groppi di Piacenza, per sostenere la preziosa attività dell’hospice. Per mantenere efficiente il livello del servizio occorrono 320 mila euro all’anno per la struttura che in otto anni ha accolto già oltre 2 mila persone. 500 pezzi saranno disponibili presso la struttura di via Bubba, oppure prenotando sul sito www.hospicepiacenza.it

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/hospicenatale.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/hospice-natale.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid”controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

MASSIMO FINI E I MALI DELLA MODERNITA’

Un bicchiere di vino rosso ha aperto l’intervento di Massimo Fini Le disavventure della ragione. Quel tocco di politicamente scorretto che calza a pennello per la rassegna Le ragioni del torto organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Lo stesso Fini, in uno dei suoi primi saggi datato 1985 intitolato La ragione aveva torto? percorre proprio quella strada all’insegna del “si stava meglio quando si stava peggio”, cioè prima della rivoluzione industriale e dell’avvento della modernità.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/massimofini.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/11/fini-schiavi.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

SCIOPERO DELLA FAME PER IL POPOLO CURDO

Se è già una guerra è difficile da digerire, il, massacro di un popolo non si può mandarlo giù. Sono le prime righe della nota firmata dai promotori dello sciopero della fame in favore del popolo curdo, organizzato da alcuni piacentini.

La prima catena mensile di digiuno è stata completata per il mese di novembre. Per entrare nella staffetta o anche solo per aderire empaticamente all’iniziativa o avere informazioni si segua la pagina Facebook “A fianco del popolo curdo, perché esista, perché resista” o ci si metta un contatto sulla pagina fb di Arnaldo Amlesu o Antonella Lenti.

“Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi ma l’indifferenza dei buoni” è utile riprendere la rase di Martin Luther King che calza perfettamente al clima che stiamo vivendo. Quanto sta succedendo alla nostra civiltà – spiegano i promotori
del digiuno – ci induce a pensare che sembra aver girato le spalle all’umanesimo, all’attenzione alle persone, radici e linfa di qualsiasi crescita umana. Abbiamo pensato che bisogna far qualcosa per rompere il cerchio di indifferenza che avvolge quello
che sta succedendo a est del nostro paese dove un popolo, quello curdo, è aggredito, bombardato, scacciato. Un popolo senza patria e senza potere, portatore quindi della vocazione sacrificale per i tanti poteri forti confinanti. Abbiamo pensato a uno sciopero della fame a staffetta e a oltranza. È un piccolo sacrificio, ma una grande cosa se diventa di molti. Crediamo che siano i piccoli passi, i piccoli gesti, le piccole svolte che ci permettono di arrivare lontano. E comunque l’appello che facciamo e che rivolgiamo a
tutti è “Proviamoci”.

Fanno parte del primo gruppo Arnaldo Amlesu, Camilla Masciadri, Mariella Rossi, Maurizio Vadalà, Gabriele Trabuchi, Laura Montanari, Michele Pignacca, Gloria Pavesi, Enricomaria Gliozzi, Silvia Benedetti, Antonella Lenti.

IN FONDAZIONE “I MERCOLEDI’ DELLA MEDICINA”

Nuovo appuntamento il 13 novembre con il ciclo di eventi I mercoledì della medicinala professione si adegua al nuovo che avanza promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Piacenza e degli Odontoiatri. 

Al centro argomenti di stretta attualità, con uno sguardo al prossimo
futuro, nell’ambito della professione medica: il secondo incontro, in calendario mercoledì prossimo 13 novembre (Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni, ore 18), si intitola Clinica e tecnologia in medicina e vedrà gli interventi di Riccardo Rosati e Giovanni Calza. Il professor Rosati, primario dell’Unità di Chirurgia Gastroenterologica
e dell’Unità Week Surgery dell’Ospedale San Raffaele di Milano e direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e attivamente coinvolto nella pratica clinica, nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche e tecnologie nel campo
della chirurgia mininvasiva.

Il professor Calza, cardiochirurgo piacentino, premio “La Salle” 2013 e “Bisturi d’oro” 2014“, è stato nel corso della sua carriera Responsabile della Terapia Intensiva post
Cardiochirurgica e del laboratorio di “Circolazione Extracorporea” dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova; è inoltre fondatore dell’Associazione “Bambini nel mondo Children in the World” onlus, collegata all’Istituto Gaslini per gli aiuti ai paesi in via di sviluppo. 

Il ciclo di incontri proseguirà il 20 novembre con “La verità sulle vaccinazioni”, relatori Gian Luigi Marseglia e Nicoletta Bracchi; ultimo appuntamento, infine, il 27 novembre, quando Ivan Cavicchi e Augusto Pagani si confronteranno su “Il rapporto medico-paziente tra etica, burocrazia e risparmio”.