L’epilogo è quello che nessuno avrebbe voluto leggere ma che tanti pensavano fin dall’inizio. Il più atroce, il più ingiusto, il più doloroso. La morte di una giovane donna per mano di un uomo di cui lei si fidava, che considerava un amico.
E mentre ancora si cercava flebilmente di nutrire quella fiammella di speranza di trovare Elisa ancora viva, il suo corpo era già sepolto sotto terra, in una zona impervia, difficile da raggiungere e da identificare.
Massimo Sebastiani a questo ci ha pensato; dopo aver commesso un delitto atroce anziché costituirsi ha occultato il corpo di Elisa ed è fuggito. Una fuga durata tredici giorni nei luoghi che conosceva palmo a palmo.
Era nascosto mentre Elisa da tredici giorni aveva smesso di vivere. Gli investigatori sostengono che sia stata uccisa poco dopo il pranzo del 25 agosto, quello in cui tutto sembrava ancora normale. O forse di normale non c’è mai stato nulla.
Saranno gli investigatori a stabilire come Elisa è morta, a ricostruire i fatti, a ricomporre i pezzi di quella tragica domenica di fine agosto.
La realtà nuda e cruda è che una ragazza è stata strappata alla vita, all’amore della sua famiglia, di un madre e un padre a cui oggi hanno tolto un pezzo cuore e che nonostante tutto devono sopravvivere.
È il momento del rispetto, quello vero, fatto di calore silenzioso e di preghiera.
“I SEGNALI CI SONO, MA NON VENGONO LETTI NEL MODO CORRETTO”
E’ possibile che Massimo Sebastiani non abbia mai dato alcun segnale del suo profilo “disturbato” come lo ha definito la criminologa Roberta Bruzzone? Abbiamo raccolto l’opinione della psicoterapeuta Alberta Anaclerio, esperta in relazioni interpersonali “I segnali ci sono – ha confermato – ma non vengono letti nel modo corretto”.
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24 ORE DI SPORT PER LA CASA DI IRIS
Saranno 24 ore di sport intenso, coinvolgente con un scopo nobile, quello di raccogliere fondi per l’hospice la Casa di Iris. Segnatevi le date: 14 e 15 settembre 2019 la città si trasformerà in una palestra a cielo aperto per ospitare tantissime discipline. 26 associazioni coinvolte aderenti al Coni che hanno deciso di accettare l’invito della Fondazione Casa di Iris e che saranno presenti per guidare appassionati e non solo nelle varie discipline, a fronte di un contributo di 10 euro che andrà all’Hospice.
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ECCO IL NOSTRO VIAGGIO TRA LE COMPAGNIE DEGLI ANNI 80
Ricordi legati ad un tempo ed un luogo precisi. Scanditi dal divertimento e dalla voglia di stare insieme anche solo per il gusto di fare quattro chiacchiere, progettare una vacanza o organizzare un giro in collina in macchina, per chi ce l’aveva, o in motorino. Cosa hanno rappresentato le compagnie negli anni 80? E’ un salto nel passato per rivivere amicizie, ricordi e sensazioni che hanno reso unica e fatto crescere una generazione. Abbiamo raccolto dei voci di alcuni protagonisti.
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PIAZZA CITTADELLA-CASALI: DAL COMITATO LE PROPOSTE ALTERNATIVE
Una struttura a sostegno del polo museale di Palazzo Farnese o una piccola piscina a servizio delle scuole vicine: sono le proposte del comitato due piazza Cittadella – Casali, da sempre contro l’abbattimento dell’ex autostazione dei bus.
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STEFANIA: UNA VITA DA MANAGER IN MESSICO CON PIACENZA NEL CUORE
Ricorda quella data perché da lì è cambiata la vita; la ricorda nitidamente così come si ricordano le date che lasciano un segno bello o brutto che sia. Per Stefania Ballotta, piacentina doc, quel segno è stato ed è tutt’ora positivo. Perché ha segnato la vita e la professione. Da sempre appassionata di viaggi, dopo la laura in scienze politiche ad indirizzo internazionale decide di partire per la la Repubblica Domenicana, Punta Cana. Era il 30 marzo 1993: 25 anni fa quei luoghi erano considerati ancora più lontani di quello che sono, quando per raggiungerli ci volevano due scali e cinque ore di macchina. Dovevano essere sei mesi di stage, invece è iniziata una nuova vita. Oggi Stefania è direttore commerciale Barcelo hotel group, presente in tutto il mondo, con oltre 250 hotel, una delle aziende turistiche leader del mercato spagnolo e una delle più importanti al mondo. Nonostante siano 20 anni che vive stabilmente in Messico, guarda Piacenza con gli occhi di un’innamorata.
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MINISTRO LOCATELLI AL VITTORIO EMANUELE: “PRIORITA’ ALLA DISABILITA’ “
Ha stretto mani, scambiato abbracci e sorrisi con gli anziani ospiti delle struttura. Il neo ministro della Famiglia Alessandra Locatelli, accompagnata da una nutrita rappresentanza della Lega, assessori, consiglieri comunali, regionali e parlamentari, ha visitato la casa protetta Vittorio Emanuele di via Taverna. Una visita istituzionale per prendere visione delle strutture che accolgono gli anziani sul territorio. Da meno di un mese titolare del dicastero della famiglia ha dichiarato il forte impegno nel destinare nuove risorse alla disabilità: 100 milioni di euro in più al fondo per la disabilità.
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SCUOLA: A RISCHIO LA STABILIZZAZIONE DI 500 PRECARI PIACENTINI
Erano 170 mila, lo scorso anno, le supplenze su posti vacanti. La preoccupazione è che, anche quest’anno, si prosegua su questa strada. A poco più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, i sindacati sono fortemente preoccupati perché vedono a rischio il decreto Misure urgenti per i precari, preannunciato dal ministro Bussetti il 24 aprile scorso, oggi ancora bloccato. A Piacenza i docenti coinvolti sono 500.
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COMITATO SOS AMBIENTE: “INCENERITORE: REFERENDUM SCIPPATO! “
Non esitano a definirlo un vero e proprio scippo. Per il comitato Sos Ambiente di Piacenza il rifiuto da parte del comitato dei Garanti alla richiesta di un referendum consultivo sul futuro dell’inceneritore è da considerarsi uno scippo e soprattutto un rifiuto ingiustificato. Questo in particolare perché il quesito a cui fanno riferimento i garanti non è la versione definitiva prodotta dal comitato Sos ambiente. Ecco le motivazioni.
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AL LICEO GIOIA UN NUOVO INDIRIZZO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA
Il Liceo Gioia è stato di Piacenza è tra le 69 scuole italiane individuate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’attivazione del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, che partirà dal prossimo anno scolastico 2019/2020. L’Istituto scolastico cittadino ha risposto al bando indetto dal Miur dedicato ad un percorso di studio che si sta ormai espandendo in tutta Italia grazie al Protocollo d’Intesa per promuoverne la diffusione siglato nel 2017 tra lo stesso Ministero e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’obiettivo è quello di “favorire l’acquisizione di competenze in campo biologico, grazie anche all’adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale, e di orientare studentesse e studenti che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario”.
“E’ una bella opportunità, unica a livello provinciale, che offriamo ai nostri
studenti – sottolinea il dirigente scolastico del Liceo “Gioia” Mario Magnelli -, oltretutto in un ambito per il quale riteniamo ci sia un forte interesse. In tutto sono circa 230 i ragazzi al terzo anno, degli indirizzi classico e scientifico, potenziali destinatari di questo percorso di studi che verrà proposto come attività extracurricolare da svolgersi al di fuori del normale orario scolastico”.
“Il Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Piacenza – spiega il Presidente Augusto Pagani – ha deciso di aderire a questa bella iniziativa per offrire anche ai giovani piacentini la possibilità di avvicinarsi allo studio della biologia e della medicina in modo nuovo e stimolante, che ci auguriamo sia propedeutico ad un loro interesse per le professioni sanitarie. In un periodo di carenza di medici di infermieri ci piace pensare che anche questo sia un contributo offerto alla nostra comunità”.