“GLI AMMINISTRATORI VENGANO ANCHE AL PEEP”

Giuseppe insieme alla moglie ai suoi due bambini vive da un anno e mezzo circa al Peep. E’ una delle quattordici famiglie che abita nei palazzoni del quartiere popolare di Piacenza, dove, a suo dire, le istituzioni faticano ad arrivare. In tutto una settantina di appartamenti, se si considerano anche i complessi vicini gestiti da Acer.I problemi ci sono anche se Giuseppe e la moglie hanno cercato di rendere la loro casa accogliente, con muri colorati di fresco e mobili nuovi. Dopo il primo mese sono arrivate le segnalazioni: infiltrazioni, buchi negli infissi e nei muri isolati alla bell’e meglio con la gommapiuma, scarafaggi e blatte.

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GIS 2017: EDIZIONE DA RECORD

E’ la fiera di punta del settore sia per i numeri che per il livello delle aziende e delle attrezzature in esposizione. La tre giorni del Gis, Giornate del sollevamento e de trasporti eccezionali dal 5 al 7 ottobre a Piacenza Expo, registra numeri da record: 306 espositori diretti, 400 indiretti per oltre 30 mila metri quadrati di superficie occupata.

 

GIS 2017: EDIZIONE DA TUTTO ESAURITO

Ha raggiunto per la prima volta il sold out con 306 espositori diretti in arrivo da tutta europa , oltre 400 indiretti. 30 mila metri quadrati di superficie occupati dagli stand, oltre 200 nuovi pezzi in esposizione. Sono i numeri da record della sesta edizione del GIS, Giornate del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali a Piacenza Expo dal 5 al 7 ottobre prossimi. Si prospetta Un’edizione da tutto esaurito anche nel numero dei visitatori che, ad oggi, sono già 3 mila pre registrati.

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IL TEMPO DELLA PENA: COME UTILIZZARLO?

Come utilizzare il tempo della pena? Insegnare in carcere è possibile? La giustizia di comunità è una sfida vincente? Sono i temi al centro dell’evento Piacenza e il Carcere 2017, organizzato da Svep all’interno del Libro Giusto. Ecco le interviste ai relatori tra cui lo scrittore Edoardo Abinati.

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LA SCIMMIA ABBRACCIONA: QUANDO A PARLARE SONO LE IMMAGINI

La Scimmia Abbracciona stringe a sé le persone che incontra. E’ un gesto semplice, che esprime affetto e simpatia. Proprio come fa Michele, che si è scoperto autore di un libro speciale, dal titolo, per l’appunto, La Scimmia Abbracciona. Un in book a cui ha lavorato una decina di ragazzi del programma autismo, tra cui Chiara, Michele l’autore, Francesco, Stefano, Riccardo. Luca, studente dell’istituto d’arte Gazzola, che si è occupato di dare una veste ai personaggi della storia attraverso le sue illustrazioni.

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ALLUVIONE, MANCA LA CULTURA DEL RISCHIO

I cittadini sono l’ultimo anello della catena che deve far fronte all’emergenza in caso di inondazioni. Come? Sulla base di comportamenti virtuosi che salvano la pelle. Il progetto Capflo ha studiato l’analisi delle capacità sociali per la mitigazione dei rischi di inondazione, sviluppando proprio questo, ovvero le capacità sociali delle comunità neri bacini, in particolare nella val Trebbia per il territorio piacentino. Quello che è emerso è che in pochi sanno cosa fare in caso di allerta: la conoscenza del sistema di prevenzione è limitata, non si conoscono le aree di assistenza, non si sa come minimizzare i rischi, ma si conoscono invece le aree a rischio

SUMMER SCHOOL: TRIS DI ASSI PER PARLARE DI COMUNICAZIONE E ARCHITETTURA

Alberto Barbera, Marco Bellocchio, Aldo Grasso. Un tris di assi del mondo della comunicazione ha incontrato gli studenti della Summer School organizzata dal Politecnico di Milano. Come la tv e il cinema diventano formidabili strumenti di interpretazione della città del futuro, il tema dell’evento rivolto ad un nutrito pubblico di giovani architetti che la visione del futuro ce l’hanno nel dna.

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GAZZOLA: “PIACENZA GIOCHI LA CARTA DEL TERRITORIO DI PASSO”

Pochi eventi ma vincenti: come a dire che quel conta è la qualità non la quantità. Secondo Eugenio Gazzola, operatore culturale, ex membro del cda della galleria Ricci Oddi, Piacenza ha la carte in regola per diventare capitale italiana della cultura nel 2020, l’importante è sceglierle bene le carte, delicato compito a cui è chiamato il neonato comitato promotore.

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OSPEDALE DI VILLANOVA: ECCO COME POTREBBE DIVENTARE

La vera sfida fu quella di considerare la riabilitazione una risposta alla disabilità. Sfida accettata e vinta dall’ospedale Verdi di Villanova. A confermarlo sono i risultati ottenuti negli anni, la qualifica di Unità Spianale da parte della regione e il successivo accreditamento. Tutto questo è stato l’ospedale fondato da Giuseppe Verdi, ma il futuro? Se ne è parlato a Palazzo Galli nel confronto organizzato dal comitato a difesa della struttura.
Il trasferimento a Fiorenzuola sembra l’ipotesi più probabile, a meno di un passo indietro auspicato dai comitati. Molto più nebulosa l’ipotesi di portare a Villanova il centro del comitato paralimpico come la regione ha proposto nell’ultima conferenza socio sanitaria di agosto. Sul tavolo sarebbe già pronta una bozza di adeguamento della struttura in base alle linee del documento stilato dall’Asl.

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AMBIENTE, DNA PERDUTO NELLA SINISTRA?

Vedendo le immagini del disastro di Livorno, la mente corre a due anni fa, il 14 settembre del 2015. L’esondazione del Nure che provocò vittime e distruzione. Oggi come allora ricominceranno le polemiche politiche, il rimpallo delle responsabilità giocate, addirittura, sui colori delle allerte. Sarà forse così diversa una allerta arancione rispetto ad una rossa? Li chiamano eventi straordinari ma, in realtà, sono sempre più frequenti. Il clima è cambiato, sostengono i meteorologi, perché in poche ore cade tanta pioggia quante ne dovrebbe cadere in parecchi mesi. Ma la pulizia dei fiumi, la pulizia dei canali a chi spetta se non alle amministrazioni? Passando sul ponte del Nure all’altezza di Pontenure ci sono solo erba e arbusti che crescono nel letto del torrente. Non ci vuole un esperto per capire che quando piove in modo abbondante il rischio si fa più alto. Sfogliando i quotidiani ci ha incuriositi l’analisi di Sergio Rizzo su Repubblica che riporta la parole del fondatore del PD Walter Veltroni “oggi la sinistra non può dirsi tale se non è ambientalista”. Veltroni sottolinea come la sinistra abbia perso quell’impronta ecologista che doveva essere parte integrante del sua dna. Anche il PD – scrive Rizzo- è impegnato, come gli altri partiti di sinistra dell’Europa occidentale, sul terreno della difesa ambientale, ma le ambiguità su questo fronte sono forti da tempo. La legge per la difesa del paesaggio che si propone di limitare il consumo del suolo giace in Parlamento, senza che nessuno da sinistra si imponga di dare una svolta. La sensazione è che le politiche ambientali lascino un pò il tempo che trovano, nel senso che ritornano in auge solo quando accadono disastri come quello di Livorno o, due anni fa, come accadde per il nostro territorio che mise in ginocchio mezza provincia.  Eppure quando di mezzo ci sono vite umane non si dovrebbe scherzare.