BONACCINI A RONCAGLIA: “SAREMO QUI OGNI GIORNO”. I RESIDENTI CHIEDONO I FATTI

Non voleva essere il giorno delle passerelle ma della reale e concreta presa visione degli interventi urgenti per mettere in sicurezza un intero territorio flagellato dall’alluvione del Nure e del Trebbia. Il presidente delle Regione Stefano Bonaccini, accompagnato dall’assessore Paola Gazzolo, dai consiglieri regionali Katia Tarasconi, Gianluigi Molinari e dal sindaco Paolo Dosi hanno ripercorso le zone sventrate dall’alluvione. Partendo da Roncaglia dove hanno incontrato i residenti che chiedono interventi urgenti e immediati, per arrivare fino a Farini passando anche per la val Trebbia. Di confermato ci sono lo stato di emergenza proclamato dal Governo con lo stanziamento di 10 milioni di euro, in meno di quindicina di giorni dall’alluvione, i 5 milioni dalla Regione che serviranno per gli interventi di somma urgenza. A questo si aggiunge lo sblocco del patto di stabilità per i comuni colpiti che potranno impiegare le risorse per gli interventi più necessari. Dal governo si attende disco verde sulla sospensione dei tributi. Oltre agli interventi sul territorio, al rifacimento e massa in sicurezza degli argini, la regione sta valutando come intervenire a favore dei privati, ad esempio pagando l’affitto a chi ha l’abitazione lesionata. “I piacentini sappiano che saremo qui ogni giorno, dobbiamo fare le cose bene e in fretta”.

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RONCAGLIA, LA RABBIA E LA PAURA DEI RESIDENTI. INCONTRO INFUOCATO CON LA GIUNTA

A Roncaglia, dopo l’alluvione del 14 settembre, i cittadini hanno paura. Paura che alla prossima ondata di maltempo si verifichi, di nuovo, il disastro di quindici giorni fa. “Ci stareste voi, qui al nostro posto?” ha domandato un giovane cittadino agli amministratori e ai tecnici nel corso della serata alla ex scuola della frazione. “Una piena come quella del 14 settembre – ha confermato Massimo Valente di Aipo – può verificarsi di nuovo”. Una realtà che quindi va affrontata, ma subito, tuonano i cittadini. “qui c’è gente che ha contratto dei debiti, che non ha più un’auto, che deve pagare il mutuo di una casa per metà inagibile” si levano qua e là continue esternazioni, perchè questo è il momento in cui ognuno tira fuori quello che ha dentro, rabbia, indignazione mista a rassegnazione. Un incontro partecipatissimo quello organizzato dall’amministrazione che non si è sottratta a critiche, parecchio pesanti, che i residenti hanno manifestato in ogni forma. “Vergogna” si è levata spesso questa parola all’indirizzo di sindaco e giunta, alla quale Dosi ha replicato così: “se mi vergognassi non sarei qui a parlare con voi”. Ognuno si assuma le proprie responsabilità, è quanto chiede una frazione, che sebbene ripulita dal fango, porta ancora i segni indelebili della paura e di quello che la piena si è portata via. Per rimettere in sicurezza Roncaglia occorrono 2 milioni di euro che al momento non ci sono. Ma il sindaco ha annunciato che il Comune chiederà di destinare una somma dei finanziamenti stanziati dal Governo e dalla Regione per la frazione. “Questo è quello che faremo” ha assicurato Dosi. Al momento sono stati stanziati 10 milioni di euro dal Governo che ha dichiarato lo stato di emergenza e 5 dalla regione Emilia Romagna, per l’intero territorio colpito dall’alluvione.

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COMMISSIONI A PAGAMENTO OFFRESI, UNA STORIA FIGLIA DELLA CRISI

Se non fosse che abbiamo verificato di persona la fondatezza del messaggio, si potrebbe pensare ad un gioco. Ma non è così. E quando realizzi che quello che stai leggendo nasconde una storia di sofferenza, figlia ancora una volta della crisi, non fai neppure più caso alla grammatica zoppicante. Un lavoro che manca da 8 mesi, centinaia di curricula inviati senza risposta, una moglie nelle stesse condizioni, portano ad offrirsi per commissioni a pagamento, le più banali, come ad esempio, il ritiro e la consegna di buste o pacchi, la fila in posta o in qualunque altro ufficio pubblico. Tutto questo ha un prezzo, stilato e dettagliato in un vero e proprio listino. Da 0,60 centesimi di euro per la consegna del giornale a domicilio alla mattina fino alla spesa al supermercato fino a casa a 5 euro. Disponibilità tutti i giorni dalle 7 alle 23. Abbiamo oscurato il nome e il numero di telefono per riservatezza; in calce ad ogni biglietto, che viene distribuito nella cassetta della posta dei condomini della città, vengono riportate le informazioni aggiuntive che garantiscono la sicurezza del servizio e il modus operandi. “La mattina dalle 4 sono impegnato nella consegna dei quotidiani – ci dice al telefono questo 50enne piacentino che ha preferito restare anonimo – in un mese riesco a portare a casa 70-80 euro. Alcuni anziani mi chiedono di andare in farmacia o di eseguire piccole spese ai negozi. Lo faccio per riuscire a portare a raggranellare qualcosa in più, per vivere in modo dignitoso anche se facciamo davvero fatica”. Di bussare alla porta delle parrocchie o della Caritas non se la sente, forse, pensiamo, sarebbe come ammettere di non potercela fare da solo. Allora in sella alla bicicletta anche domattina all’alba, sperando che il cellulare suoni sempre di più.

Daniele listino prezzi commissioni

LUCARELLI E SOLARINO OSPITI DI PULCHERIA 2015

La giornalista blogger Selvaggia Lucarelli e l’attrice Valeria Solarino saranno alcune delle ospiti dell’edizione 2015 di Pulcheria “Il coraggio delle donne” la manifestazione dedicata all’universo femminile quest’anno incentrata sul ruolo che hanno avuto nell’affrontare l’alluvione che ha colpito il nostro territorio. In tutte le iniziative verrà attivato un punto raccolta fondi destinati proprio alle popolazioni colpite dall’alluvione del 14 settembre.

Si parte il 9 ottobre alle 21 in Fondazione con la proiezione de La Terra dei Santi a cui parteciperà anche l’attrice Valeria Solarino; sabato 10 dalle 10.340 al Polichirurgico Il Latte dalla mamma non si scorda mai. L’Ausl di Piacenza in occasione dell’Open day dedica una mattinata all’importantissima pratica dell’allattamento al seno, con una passeggiata di neomamme con i bimbi dal parcheggio di viale Malta all’ospedale, l’inaugurazione di un’intensa mostra fotografica e un flash mob di mamme che allattano. Al pomeriggio l’inaugurazione di una nuova sala d’attesa al Centro Salute Donna. Alle 21 l’incontro con Selvaggia Lucarelli in Fondazione. Domenica 11 al centro Il Samaritano Kamlalaf Racconti di viaggio, immagini e riflessioni di cinque ragazze alla scoperta del ruolo della donna nell’altra metà del mondo. Interverranno l’on. Giovanna Martelli, consigliera del Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità e l’assessora alle Pari Opportunità Giulia Piroli. Alle 18 in Fondazione A che punto è la notte? la sfida della valorizzazione dei talenti delle donne attraverso strategie aziendali innovative, proposte normative, nuove reti sinergiche e casi concreti di successo. All’incontro parteciperà Emma Petitti assessore regionale alle Pari Opportunità.

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OSCAR FARINETTI LASCIA EATALY, NUOVO PRESIDENTE ANDREA GUERRA

Oscar Farinetti lascia Eataly. Lo ha dichiarato al quotidiano La Stampa per “non diventare uno di quei vecchi imprenditori attaccati all’azienda”. A pochi giorni dalla sua partecipazione al Festival del Diritto nella cornice del suo Eataly alla Cavallerizza, Farinetti lascia il colosso del cibo made in Italy nelle mani del nuovo presidente Andrea Guerra, il manager che ha lavorato per Matteo Renzi a palazzo Chigi e che ora torna nel privato. Accanto a Guerra, nel ruolo di amministratori delegati i figli di Farinetti di 30 e 35 anni e Luca Baffigo, un manager di 40 anni. A pochi settimane dall’apertura di una nuova filiale di Eataly in Brasile a San Paolo e a Seul, annuncia i prossimi progetti: “preferisco i rapporti con le persone – ha dichiarato a La Stampa – adesso darò una mano per due progetti di Eataly: Expo, che tra un mese finisce, e poi mi occuperò di Fico Eataly World, il più grande parco tematico del mondo dedicato al cibo che aprirà a Bologna. E a parte questo la mia nuova iniziativa imprenditoriale sarà Green Pea, sempre attiva nel retail, che partirà a Torino, accanto al primo Eataly”.

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PONTE DI PONTE DELL’OLIO: SCONGIURATA LA CHIUSURA. STRADA DI RECESIO, A FINE OTTOBRE LA RIAPERTURA

Il ponte di Ponte dell’Olio non chiuderà alla circolazione, come era stato previsto in un primo tempo, e la strada provinciale di Recesio verrà riaperta al transito per la fine di ottobre. Sono le principali novità, in termini di viabilità, che la Provincia ha annunciato a sole due settimana della disastrosa alluvione che ha messo in ginocchio un intero territorio. Sul ponte del Nure a Ponte dell’Olio verrà istituita una viabilità a senso unico alternato, con riserva di limitate e occasionali chiusure solo nelle ore notturne previa comunicazione alla cittadinanza. La struttura ha subito gravi danni sulle arcate oltre che microfratture per cui occorre un delicato intervento di impermeabilzzazione. “Con la decisione di non chiudere il ponte – ha sottolineato il Presidente Francesco Rolleri – i lavori si allungheranno. Il termine è previsto entro gennaio 2016”. I tecnici della Provincia insieme alla ditta Elios di Piacenza sono arrivati a progettare una soluzione che che prevede di installare una doppia serie di micropali, 32 in tutto, distribuiti sulle due pile. “Si realizza una nuova struttura – ha spiegato l’ingegner Stefano Pozzoli – che sostituisce la volta danneggiata; l’arcata sarà svuotata dal carico e avrà solo valore estetico, ma non avrà più azione portante”.

L’altro intervento importante è sulla provinciale di Recesio: i lavori vengono eseguiti in concomitanza con quelli di competenza del Servizio Tecnico di Bacino degli affluenti del Po. La riapertura alla circolazione è ipotizzabile per la fine di ottobre, su strato bituminoso di base. “Non sarà la versione definitiva – ha spiegato Rolleri – durante l’inverno ci saranno assestamenti, fino a che nella primavera prossima avverrà la rifinitura”.

Gli interventi totali di rifacimento e messa in sicurezza sono in tutto 4; per questi la Provincia ha già anticipato, con risorse proprie, 3 milioni 500 mila euro. “Una somma – ha specificato il direttore generale Vittorio Silva – che costituisce il bilancio annuale dell’ente. Stiamo aspettando la copertura del Governo e della Regione, se così non fosse il bilancio avrà seri problemi”. Il costo complessivo degli interventi necessari a riportare la viabilità alla normalità è di 12 milioni di euro.

Altri collegamenti che necessitano di essere ripristinati sono il ponte sul Rio Castello in loc. Rocca dei Folli nel comune di Ferriere; oggi la struttura è crollata, il percorso provvisorio comprendente il guado viene realizzato con caratteristiche tali da renderlo percorribile anche ai veicoli pensanti. L’apertura al transito del percorso alternativo è ipotizzabile per la fine di novembre, a fronte del reperimento di 350 mila euro l’esecuzione dell’intervento. Anche la strada provinciale di Val d’Aveto ha subito danni per l’intero tratto: sono attualmente in corso i lavori per la ricostruzione della carreggiata stradale in più punti. La completa riapertura al traffico è stimabile entro la prima metà di ottobre. La Provincia, su richiesta dei comuni di Bettola e Ponte dell’Olio ha assunto fino alla riapertura, la gestione dei tratti alternativi alla Provinciale interrotta all’altezza di Recesio. “Si può dire senza sopravvalutarci – ha detto la vice presidente Patrizia Calza – di aver dato una buona prova. La strada di Recesio sarà ripercorribile in tempi molti brevi. Oltre ai tecnici della Provincia, anche le ditte appaltatrici dei lavori, per lo più piacentine, hanno mostrato disponibilità e competenza”.

PROV. STRADE ALLUVIONE

RIFORMA SANITARIA, CGIL: “I MEDICI DIVENTERANNO BUROCRATI”

Sono 208 le prestazioni sanitarie contenute nella bozza di decreto che potrebbero diventare totalmente a carico dei pazienti. Un provvedimento che, ancora prima di diventare operativo, fa già discutere. L’obiettivo, dichiarato dal ministero della salute è quello di abbattere gli sprechi e portare un risparmio alla casse pubbliche. Ma sulla pelle dei cittadini? Si chiedono in tanti. Questa operazione si renderebbe necessaria per garantire l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, per evitare esami e visite inutili che costano al Servizio Sanitario Nazionale circa 13 miliardi di euro. La bozza prevede, oltre alle 208 prestazioni, anche le linee guida di prescrizione per i medici, le sanzioni ad essi comminabili e le deroghe alla prescrizione e al pagamento della stessa. Il nocciolo della questione sta proprio qui: come si può stabilire, a priori, tramite legge come e quando prescrivere una prestazione? “In questo modo si affronta il problema dalla coda – ha spiegato Guglielmo Lanza rappresentante sindacale dei medici della Cgil – una lista di proscrizione significa dal termine e non ottenere risultati”. Per non affrontare il problema dalla coda, ma risalendo dal principio, un altro tema fondamentale è quello della medicina difensiva. Le cause, tra civili e penali, negli ultimi 20 anni sono triplicate, toccando quota 30 mila. Per sgravare il sistema sanitario nazionale, un altro elemento che andrebbe potenziato è il ruolo delle Case per la Salute: in grado, se funzionano a dovere, di prendersi carico del paziente con patologie cronica, nel suo percorso terapeutico, mettendo in rete ospedale e territorio. A livello provinciale sono già operative a Podenzano, Carpaneto e Bettola, l’obiettivo è arrivare a undici.

Abbiamo intervistato Guglielmo Lanza, rappresentante sindacale dei medici per la Cgil e Stefania Pisaroni, responsabile Sanità FP Cgil

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FESTIVAL DEL DIRITTO, ECCO I NUMERI DELL’OTTAVA EDIZIONE. LA DIGNITA’, TEMA DEL 2016

Si è chiusa l’edizione 2015 e si pensa già alla prossima. Nonostante per alcuni il Festival del Diritto necessiti di una sferzata di novità, nella forma forse più che nella sostanza, il responsabile scientifico Stefano Rodotà e il sindaco Dosi, come vuole la tradizione, hanno annunciato il tema della nona edizione: la dignità. Intanto i numeri di questa edizione appena trascorsa sono positivi: un centinaio gli eventi proposti in calendario di cui una settantina espressione del programma proposto da scuole, associazioni e ordini professionali. Grande affluenza è stata registrata per le conferenza del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, del presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky e del ex calciatore Lilian Thuram oltre che degli scrittori Walter Siti e Gianrico Carofiglio. Circa 2 mila al giorno gli accessi al sito del Festival, con un totale di quasi 10 mila utenti complessivi che si sono collegati al web. Per le dirette video si sono registrate punte di 450 contemporaneamente. Fondamentale l’apporto dei volontari: 88 studenti degli istituti Cassinari, Colombini, Goia, Leonardo da Vinci, Isii Marconi, Respighi, Romagnosi, Tramello, Volta di Borgonovo, Mattei di Fiorenzuola. Accanto a loro, in u  ruolo operativo e di coordinamento 15 volontari del Gruppo di Protezione Civile I Lupi.

f. diritto dosi rodotà

ALLUVIONE, DAL GOVERNO L’OK PER LO STATO DI EMERGENZA. SUBITO 10 MILIONI DI EURO

Il Governo ha concesso lo stato di emergenza nazionale per i territori colpiti dall’alluvione; la decisione è stata presa nel corso del consiglio di ministri. La prima tranche vede uno stanziamento di 10 milioni di euro, a cui si potrebbero aggiungere altri fondi messi a disposizione dei territori più colpiti.

“La decisione del Governo – fa notare il Sottosegretario Paola De Micheli – arriva 11 giorni dopo gli eventi che hanno colpito la Val Nure e la Val Trebbia e risponde alla richiesta formulata dalla Regione Emilia Romagna, inoltre i 10 milioni stanziati dalla Protezione Civile sono risorse importanti per gli interventi più urgenti per la messa in sicurezza del territorio. E’ l’inizio del percorso che con il premier Matteo Renzi avevamo illustrato agli amministratori locali la settimana passata nel corso della sua visita a Piacenza. In tempi rapidi – aggiunge – proseguendo nel proficuo gioco di squadra con la Regione e in collaborazione con gli enti locali, saranno approvati gli altri provvedimenti per offrire le risposte concrete ed efficaci agli interventi legati all’emergenza e alla ricostruzione”.

 renzi san damiano

CASA RIFUGIO, SI ALLARGA LA RETE DELL’ACCOGLIENZA VERSO LE DONNE

Si allargano le maglie dell’accoglienza e della protezione per le donne vittime di violenza. Dalla carta si è passati alla realtà grazie ad una casa rifugio in grado di ospitare fino a 17 donne. Un risultato corale, ci ha tenuto a ribadire l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini, grazie all’impegno di diversi soggetti Asp città di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Asl, comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, oltre che la Regione Emilia Romagna che ha fatto da collante tra le diverse realtà. Di fronte ad un realtà in costante crescita, Piacenza risponde, con l’implementazione della casa rifugio ad indirizzo segreto, da 5 a 17 posti, ma anche con l’implementazione del Centro Anti violenza e l’attivazione di un servizio di reperibilità sociale per interventi di emergenza nelle fasce orarie di chiusura dei servizi. L’on. Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità, ha sottolineato come “il fenomeno della violenza contro le donne sia in forte emersione nel paese che registra uno zoccolo duro molto forte, quindi l’aumento dei posti nelle case rifugio offre una risposta adeguata a questa piaga. Occorre ancora lavorare anche sul piano culturale e sull’educazione per contrastare questo fenomeno e le discriminazioni nei confronti delle donne”.

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