STEFANELLI, CORSERA: “27ORA BLOG, UNA PIAZZA FATTA DI STORIE”

Raccontare quelle storie che sembrano irrisolvibili serve sempre ed è di esempio alle altre donne. Perchè c’è sempre un punto che permette di ricominciare. E’ il pensiero di Barbara Stefanelli, condirettore del Corriere della Sera, ospite del convegno per celebrare i 20 anni della comunità Luna Stellata. Con il blog 27ORA, nato nel 2011 , Spinelli porta sulla piazza virtuale delle rete le cose della vita, famiglia, lavoro, sentimenti all’interno di un quotidiano principalmente incentrato su politica, economia ed estero. Dal 2011 oltre 600 persone hanno scritto e collaborato con 27ORA, un segno evidente che c’è bisogno di raccontare e di mettere le donne al centro.

Il servizio nella nuova puntata di A Tutto Tondo 

Stefanelli

CONCLUSO IL CORSO DI ETICA MEDICA, SI PENSA GIA’ AL TERZO ANNO

Si è concluso il secondo anno del corso triennale di Etica Medica, organizzato a Piacenza dall’Ordine dei Medici provinciale con la collaborazione della Società Bio-Giuridica Piacentina e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (cattedra di bioetica). A dirigerlo il professor Maurizio Mori, ordinario di bioetica all’università di Torino, coadiuvato dal condirettore dottor Marcello Valdini, medico-legale e presidente della Società Bio-Giuridica Piacentina. Quest’anno il corso ha affrontato i temi del rapporto medico-paziente e fine vita. Questioni come quella del dire la verità al paziente, del testamento biologico, della sospensione delle terapie e dell’eutanasia, della morte cerebrale e della donazione di organi, della creazione di organi transgenici, della sperimentazione clinica, nonché i problemi dell’obiezione di coscienza e, più in generale, del ruolo della deontologia come faro della attività professionale.  Il numero dei corsisti è cresciuto ed è in fase di preparazione il terzo ed ultimo anno, che partirà all’inizio del 2017 e tratterà dei temi d’inizio vita e riproduttivi: dall’aborto, alla fecondazione assistita, alla gravidanza per altri, fino alle cellule staminali e alla clonazione. “L’obiettivo, infatti, – concludono Mori e Valdini – non è affermare specifiche posizioni, ma offrire gli strumenti per permettere alle persone di capire meglio i problemi e fare le proprie scelte in modo consapevole”.

etica medica II corso

SETA: BUS GRATUITI PER BAMBINI FINO A 6 ANNI CON LA CHILDREN’S CARD

L’intento è quello di andare verso una modernizzazione dell’intero sistema del trasporto pubblico locale fermo da 50 anni. Un intento esplicitamente dichiarato dall’assessore Giorgio Cisini nel corso della conferenza di bilancio sui primi 40 giorni della sperimentazione della nuova autostazione in via dei Pisoni, insieme al presidente di Seta Vanni Bulgarelli e al presidente di Tempi Agenzia Gianluca Micconi. “Le criticità emerse – ha detto Cisini – verranno risolte nel periodo estivo in modo che da settembre si ripartirà con gli aggiustamenti degli orari”.

Tra le novità presentate, la principale, riguarda la gratuità dei mezzi per i bambini sotto ai 6 anni. Le nuove norme del regolamento appena approvato da Seta hanno portato all’abolizione del criterio dell’altezza, introducendo il fattore anagrafico approvato anche dal garante dei minori per l’Emilia Romagna. “I genitori – ha spiegato Bulgarelli – potranno richiedere la children’s card al costo di 1 euro che i piccoli viaggiatori porteranno con sè per tutti i viaggi. In caso di controllo, in assenza della children card o di un documento che provi l’età del bambino, i genitori avranno 5 giorni di tempo per presentarsi negli uffici di Seta”. Un’altra novità riguarda l’installazione della videosorveglianza a bordo a partire da settembre/ottobre contro episodi di vandalismo sui mezzi e molestie. Confermata la possibilità di poter caricare gratuitamente a bordo la bicicletta pieghevole sul servizio urbano e quella rigida nel bagagliaio degli autobus extra urbani. Passi avanti anche per quanto riguarda i servizi on line: è attiva l’app del servizio Quanto manca? scaricabile dal sito di Seta per avere aggiornamenti in tempo reale, ricaricati ogni 30 secondi, degli orari e delle corse dei pullman.

Capitolo nuovi mezzi: a Piacenza ne arriveranno 14 di cui 8 corti per il servizio urbano e i restanti per quello extra urbano. Accanto a questi, che verranno messi in strada tra dicembre e gennaio, Seta ha partecipato ad una nuova gara per 40 autobus usati euro 5 che andranno a sostituire i mezzi ancora circolanti euro 0 ed euro 1.

cisini stazione via pisoni

QUANDO LA PAZIENZA E’ STRUMENTO DI LAVORO

Il proverbio recita: la pazienza è la virtù dei forti. Effettivamente è proprio così. Una virtù che, un po’ per predisposizione, un po’ per necessità, occorre coltivare. Nella vita di tutti i giorni, certo, ma anche e soprattutto nella malattia. Se ne è parlato nel corso del convegno organizzato dall’Hospice La Casa di Iris e dalla Diocesi di Piacenza Bobbio. Pazienza come scelta, come principio dell’agire, ovvero come uno strumento di lavoro. All’Hospice di Piacenza, questo accade ogni giorno da parte degli operatori sanitari.

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PORTARE IL CARCERE NELLE PIAZZE, ACCADE A SORI. E A PIACENZA?

E se anche a Piacenza le penalità entrassero nelle piazze? Una provocazione? Al contrario perchè c’è già chi lo fa. E’ il caso del comune di Sori, cinquemila abitanti alle porte di Genova, dove il primo cittadino Paolo Pezzana ha portato il mondo della pena che passa dai detenuti, agli homeless, nella città. Se ne è parlato nel corso del convegno “Ripartire dal carcere: quale politiche per la città?” organizzato da Asp Città di Piacenza.

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VEGANI PER ETICA O PER MODA? A TUTTO TONDO

Nessuna rinuncia ma semplicemente una scelta etica che determina un diverso modo di vivere. Si diventa vegani per ragioni salutiste, per gusto ma soprattutto per scelta etica. Decidere di escludere dalla propria dieta tutto ciò che è di provenienza animale condiziona anche molte altre scelte. Anche a Piacenza sono nato numerosi gruppi sui social e anche alcune associazioni che hanno organizzato conferenze e incontri con medici esperti del settore. Intanto il dibattito tra vegano-vegetariani e carnivori si infiamma.

Il vento sta cambiando anche a Piacenza per il Movimento 5 Stelle? Dopo il successo al primo turno delle amministrative romane della candidata Virginia Raggi abbiamo chiesto ai rappresentanti piacentini del Movimento una previsione per il 2017 quando la città sarà chiamata alle urne. Per il momento nessuna intenzione di scendere in campo direttamente da parte della capogruppo in consiglio comunale Mirta Quagliaroli e una convinzione: a vincere, a Piacenza, sarà ancora il PD.

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GESTIONE PROFUGHI: COSA NON E’ FUNZIONATO?

Prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Opporsi costantemente all’arrivo e alla gestione dei richiedenti asilo ha portato a ben poco, praticamente nulla. Nel senso che ha solo posticipato un evento che sarebbe arrivato, prima o poi. Perchè, fin da un anno e mezzo a questa parte, alcuni comuni si sono detti disponibili all’ospitalità e altri no? Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una netta sproporzione tra i territori della provincia. Perchè non si sono create regole che gestissero questa ospitalità, anche interne dal momento che per lo Stato basta dare vitto e alloggio senza alcun progetto di accoglienza a questi profughi? Eppure qualche esempio virtuosi esiste anche in provincia di Piacenza, in un caso due ragazzi del Mali sono stati assunti e oggi lavorano in un’azienda del territorio. Quello che è carente è la gestione dell’accoglienza. Ma non solo anche il post – accoglienza. Nel senso che terminato il periodo questi ragazzi sono fuori senza casa e soprattutto senza un lavoro, fatta eccezione di qualche raro caso. La Prefettura si trova a gestire una situazione che non le appartiene per vocazione, nel senso che non fa parte dei comuni che al contrario sono chiamati a gestirli, i propri territori. E allora in attesa che qualcosa cambi dall’alto, forse sarebbe il caso che ognuno si prendesse le proprie responsabilità.

LaPresse04-05-2011 Taranto (Italia)CronacaTaranto, arrivo dei profughi libici da LampedusaNella foto: l'arrivo dei profughiLaPresse04-05-2011 Taranto (Italy)NewsTaranto, libyan refugees from Lampedusa to the Taranto harbourIn the pict: libyan refugees

2 GIUGNO AI GIARDINI MARGHERITA, IL PREFETTO: “LE ISTITUZIONI SONO ANCHE QUI”

Si è svolta ai giardini Margherita la tradizionale cerimonia di celebrazione del 2 giugno alla presenza del Prefetto, delle autorità cittadine e dei sindaci dei comuni della provincia. Un momento solenne, scandito da gesti simbolici, che ha attirato un gran numero di cittadini. “Ci tenevo a svolgere qui questa cerimonia – ha detto il PrefettoAnna Palombi – perché è una testimonianza che le istituzioni sono anche qua. Il 2 giugno rappresenta un momento storico fondamentale, il passaggio dalla monarchia alla  Repubblica, ma anche il 70^ anniversario del voto alle donne. Non deve essere una giornata di ricordo ma di risveglio verso il futuro”. Al termine della cerimonia il Prefetto ha consegnato le medaglie d’oro al valore civile.

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UMANIZZARE LA PENA PER RIEDUCARE I DETENUTI

Rendere umana la pena significa attribuire un senso al tempo. Un tempo lungo che, secondo il nuovo ordinamento carcerario, è di otto ore giornaliere fuori dalle celle. Ci siamo chiesti come e cosa fa di questo tempo un tempo buono, che crei consapevolezza ma anche riscatto. Il lavoro sembra la risposta a questa domanda, per fare ciò occorre personale qualificato e all’altezza. Brunello Buonocore, referente per l’Asp città di Piacenza delle attività realizzate in carcere, definisce tutto quello che finora si è fatto buono, ma gocce nell’oceano.

La trappola del gioco d’azzardo è lì a portata di mano. Sempre più vicina per cui è più facile cadere in tentazione. Il dramma è che non ci rende conto di scivolare lentamente nella patologia. L’Asl di Piacenza, in collaborazione con le associazioni per lo studio delle malattie del gioco d’azzardo, ha organizzato una due giorni con massimi esperti del settore.

Come erano da bambini i personaggi che, nel bene o nel male, sono diventati un’icona del 900? se lo è chiesto Franz Bergonzi nella sua ultima collezione Kindergarten’900. Ecco che Sigmund, Ghandi, Adolf, Albert e tanti altri vengono rappresentanti con i tratti universalmente riconosciuti in un contesto che invece è ai più sconosciuto, ovvero un grande e ridente asilo.

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GIOCO D’AZZARDO, UNA TRAPPOLA A PORTATA DI MANO

Caderci è più facile di quanto si pensi. La trappola del gioco d’azzardo è lì a portata di mano, nei bar, negli autogrill, luoghi che tutti frequentano. Per questo, nel momento in cui si gratta compulsivamente o meno un gratta e vinci, o mentre si inserisce la moneta nella macchinetta, non si pensa di fare nulla di male perchè non esiste alcuna disapprovazione sociale in questi gesti. “Il gioco è sempre più vicino a noi e non c’è alcuna disapprovazione sociale in questo, perchè tutto è legalizzato” ci ha detto Daniela Capitanucci presidente onorario di AND. La dottoressa Capitanucci, insieme ad altri esperti, ha partecipato alla due giorni organizzata da Asl di Piacenza, con il patrocinio della regione Emilia Romagna e la collaborazione delle associazioni per lo studio delle malettie del gioco d’azzardo patologico. La soglia tra il gioco d’azzardo e la ludopatia è un lento, subdolo e progressivo scivolamento, per certi aspetti impercettibile.

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