GILBERTH TORTORA NUOVO RESPONSABILE REGIONALE AILA

Anche Piacenza ha un referente regionale Aila, Associazione Italiana Lotta agli Abusi. Gilberth Tortora e’ il responsabile regionale Aila, grazie alla suo impegno anche Piacenza dovra’ dare attuazione al Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche che già molti comuni italiani stanno adottando. Aila nasce a Como e oggi anche Piacenza può contare su Gilberth Tortora e sul gruppo Sveglia del consigliere Paolo Garetti. Aila intende difendere e tutelare i diritti delle persone abili e disabili; individuare soluzioni concrete ai problemi; promuovere la formazione per l’ingresso nel mondo del lavoro dei disabili; promuovere cultura e sport tra i diversamente abili; operare contro qualunque forma di abuso e illegalità. Obiettivo dare alla città un aspetto più vivibile senza barriere architettoniche e ostacoli, passando dalle intenzioni ai fatti.

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IL PROGETTO AIC “TUTTI A TAVOLA TUTTI INSIEME” SBARCA SU RAI 1

Il progetto Tutti a tavola tutti insieme promosso dall’Associazione Italiana Celiachia, con il sostegno del comune di Fiorenzuola, sbarca su Uno Mattina su Rai1. Martedì 19 maggio sarà protagonista della rubrica “Fa la cosa giusta” condotta dalla giornalista Giovanna Rossiello. Ospite del programma del mattino della Rai sarà Simonetta Mastromauro, referente del progetto Emilia Romagna, accompagnata negli studi romani dal’assessore alla pubblica istruzione del comune di Fiorenzuola Sara Lusignani. Poco dopo le 9 si entrerà nel vivo di cosa l’associazione ha organizzato per la settimana di sensibilizzazione della celiachia, cosa fa AIC, di Expo 2015 in relazione al tema della nutrizione e del progetto Tutti a tavola tutti insieme che, a livello regionale, ha già coinvolto oltre 56 mila bambini che hanno consumato nelle mese delle scuole un pasto senza glutine. Tra le città coinvolte oltre Piacenza, hanno aderito Parma, la provincia di Modena, Bologna, Feerrara e la Repubblica di San Marino.

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RICCARDO BARLAAM PREMIA GLI STUDENTI PIACENTINI

E’ stato lo sport ad impegnare gli studenti della scuole superiori piacentine. Lo sport declinato in ogni suo ambito; impegno, lealtà, sacrificio, allenamento, tematiche sulle quali gli studenti si sono confrontati in un concorso giornalistico organizzato dall’associazione La Ricerca. I giovano reporter hanno rappresentato, in forma giornalistica, come la disciplina sportiva possa trasmettere valori per una buona convivenza con se stessi e con gli altri. I migliori elaborati sono stati premiati dal giornalista Riccardo Barlaam, caposervizio del Sole 24 Ore.com, che ha fatto delle gare di resistenza il motore per trovare la forza interiore nella vita di tutti i giorni.

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IL VIN SANTO CELEBRATO IN PIAZZA DUOMO. IL GELATO IN PIAZZA CAVALLI

Piazza Duomo si trasformerà in luogo di assaggio e meditazione. Protagonista sarà il vino da meditazione, spirito e spiritualità. Dalle 11 alle 20 di domenica 17 maggio l’eccellenza dei produttori del vin santo daranno la possibilità di degustazioni ed assaggi ad offerta. Una tradizione, quella del vino da messa, che pone Piacenza dal 1300 una delle quattro capitali italiane del Vino Santo. Michele Argenti, presidente di Anspi Domus, ha sottolineato la peculiarità dell’iniziativa che “coinvolge solo eccellenze del territorio piacentino, quello di domenica non è un mercato” ha sottolineato Argenti che ha invocato una semplificazione burocratica nell’organizzazione di eventi di questo tipo. Tra le aziende agricole presenti ci saranno Biologica Illica vini, Vitivinicola Lusenti, La Stoppa, Mossi, Origine tradizione natura, Podere Pavolini, Torre Fornello, Villa Rosalba. Nel pomeriggio visita guidata in Cattedrale, tavola rotonda Storia, cultura, civiltà del vino piacentino con Giampietro Comolli (patron di UnPoXExpo 2015), Stefano Pronti (Storico della gastronomia), Ilaria Saltari, moderatore Giorgio Lambri.

In piazza Cavalli, dalle 14.30, invece il protagonista sarà il gelato artigianale, evento organizzato dall’Associazione dei Gelatieri Artigiani Piacentini. Il pubblico potrà acquistare dei pacchetti degustazione che gli permetteranno di assaggiare i gelati prodotte della gelateria che hanno aderito al’iniziativa.

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TUBITALY, IN VETRINA IL MEGLIO DELLA RACCORDERIA

TubItaly torna a Piacenza Expo con un programma ricco di incontri riservati alle aziende espositrici. In vetrina il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi del settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione.
Piacenza Expo, dal 20 al 22 maggio, ospiterà due diverse missioni di incoming gestite da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio: la prima proveniente dalla Russia vedrà la partecipazione di 9 operatori, in rappresentanza di altrettante aziende, che visiteranno il Salone e, nel primo giorno, di apertura avranno la possibilità di incontrare one to one alcune aziende. La seconda, composta da tecnici provenienti da Kenya, Sudafrica e Nigeria, avrà l’opportunità di conoscere da vicino il meglio del distretto piacentino presente a TubItaly.
Un’ulteriore opportunità sarà costituita dalla visita della direzione commerciale di Kuwait National Petroleum Company, ospite di Piacenza Expo e di Publitec. Oltre alle delegazioni ufficiali l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.
Un meeting di particolare valenza sarà costituito dal seminario in lingua inglese in programma giovedì 21 maggio alle ore 11,00, coordinato da Seamthesis, che proporrà alcuni studi legati alla simulazione numerica, ai sistemi di visione ed ai processi di taglio per tubi.
La mostra è patrocinata da: Federacciai, Istituto Italiano del Rame, Fondazione Promozione Acciaio, AIFM – Associazione Italiana Finitura dei Metalli, Assomet e CTI Comitato Termotecnico Italiano.
Aziende del distretto piacentino presenti a TubItaly 2015: Allied Group, Bassi, Belloni Lamiere, Bramieri Group, Comtubi, Copromet, Irc, Olimpia 80, Seamthesis, Sicom Italia, Steeltrade.

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PARMITANO: “SOLO CON IL SACRIFICIO SI VA IN ALTO”

Le idee ben chiare suo suo futuro le ha sempre avute, fin da bambino. Ha sempre sognato di fare l’astronauta e così è stato: Luca Parmitano, Maggiore Pilota dell’Aeronautica Militare ha raccontato la sua esperienza di vita di 166 giorni nello spazio al folto pubblico dell’Università Cattolica per il ciclo di incontri Let’s Book. “Ho sempre sognato di fare l’astronauta. Quello che volevo fare fin dall’età di 19 anni era il pilota e sono entrato, con grande impegno in Accademia” ha detto. Sullo spazio la vita ha i suoi ritmi: sveglia alle 6 e subito al lavoro, tra esercizio fisico, studio e scienza. Poi tempo libero nel quale Luca ha tenuto un blog da cui è nato il libro Volare. Ma anche tanto sacrificio immediatamente ripagato dall’esperienza di vivere nello spazio. “Cosa vuole dire sacrificio fisico – si domanda -il sacrificio, per me, è una strada in salita, ad ostacoli, ma solo così si va in alto”. Luca Parmitano è tornato sulla terra nel novembre del 2013. Appena sceso subito la voglia di tornare in orbita era grandissima. “Vedere la vita da lassù è indescrivibile – ha detto – ci vorrebbe un poeta; emozioni che si alternano alla nostalgia struggente colmata da colori indescrivibili”.

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CENTRO ANTI VIOLENZA SEMPRE PIU’ VICINO ALLE DONNE

Il Centro anti violenza del Comune in collaborazione con il Telefono Rosa verrà potenziato. Il protocollo, a giorni, passerà all’esame della giunta e sarà operativo entro la fine del mese di maggio. Un risultato raggiunto grazie ai fondi regionali messi a disposizione degli enti locali per il potenziamento del welfare e dell’accoglienza. Il Centro potrà contare su due operatori fissi, oltre che il supporto prezioso dei volontari e del Telefono Rosa forte dell’esperienza pluridecennale nella tematica della violenza sulle donne. Entro giugno dovrebbe partire anche un altro importante progetto delle case rifugio. Si tratta di alloggi messi a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per donne in stato di difficoltà che stanno seguendo un percorso di uscita dalla violenza e dallo sfruttamento.

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ANNA E IL CORAGGIO DI ROMPERE CON LA STRADA

Quella di Anna è una storia finita bene per lei e per la sua bambina. Anna, una 23 enne albanesi, era arrivata Piacenza con il sogno di una vita migliore, un lavoro e magari anche una famiglia. Ma così non è stato perchè, in realtà, ha incontrato ricatti, umiliazioni e costrizioni. Pensava di potersi fidare di un’amica e invece proprio lei l’ha condotta sulla strada. La stessa che stabilisce dove farla prostituire, quanto denaro versare, dove e a chi lasciare la neonata, negandole ogni genere di auto. La svolta in questa triste storia arriva la scorsa primavera durante un controllo della Polizia Municipale, è qui che Anna intravede uno spiraglio per cambiare la sua vita. Nonostante la paura della ragazza, nonostante le ritorsioni che tema di subire, l’intervento riesce. Lei e la piccola sono state condotte in una strutture protetta grazie ai servizi sociali del comune, dove si trovano tutt’ora.

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BILANCIO, SINDACATI: “COSI’ NON C’E’ ACCORDO”

Un passo avanti e due indietro. Potrebbe riassumersi così il faccia a faccia tra amministrazione a parti sociali sul tema del bilancio 2015. La maggioranza ha trovato la quadra: scongiurato il tanto temuto aumento dell’Irpef, l’amministrazione recupererà il denaro per chiudere il bilancio dalle seconde case, una manovra che colpirà 4 mila con contribuenti. In particolare l’Imu sulle abitazioni in comodato d’uso, ma anche aumento delle rette dei centri diurni per disabili e passaggio di una parte dei nidi alla gestione privata. I sindacati però, dopo il positivo incontro di un paio di giorni fa, sono in forte dissenso e chiedono un nuovo tavolo di confronto territoriale al più presto.

Questa la nota dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: “Dopo il fruttuoso incontro del 12 maggio, registriamo con molta preoccupazione che oggi, 13 maggio, queste organizzazioni sindacali sono impossibilitate ad arrivare ad un accordo sul bilancio del Comune di Piacenza. Per questo esprimiamo tutte le nostre perplessità e preoccupazioni su alcune scelte prese dall’amministrazione che non possono che vederci contrari ad un accordo. Queste Organizzazioni sindacali hanno richiesto l’aggiornamento del tavolo di confronto territoriale al più presto”. “Rimangono alcune note positive, ma troppe le carte in tavola cambiate da ieri e che hanno portato a scelte sui servizi che non condividiamo e pertanto – concludono le parti sociali – se qualcosa non cambierà rispetto a quanto prospettato oggi, non sussistono i margini per un accordo”.

COMUNE

PROFUGHI MURATORI E TINTEGGIATORI AL SERVIZIO DELLA CITTA’

Saranno una ventina e per un paio di settimane, seguiti dall’ente scuola per la formazione edile, si impegneranno in piccoli lavori di manutenzione e muratura. Il tema profughi, o meglio migranti, è una realtà con cui bisogna fare i conti, volenti o no. Per di più è imminente l’arrivo di una nuova ondata, non c’è ancora certezza sul numero preciso, che costringe i comuni a pensare a come impegnarli. A come renderli socialmente utili; il protocollo che verrà firmato a breve tra comune di Piacenza, Ente Scuola per la Formazione professionale delle maestranze edili e l’azienda Ciesse va in questa direzione.

Piacenza già ospita 244 richiedenti asilo, il 7.6 per cento in più rispetto al limite di 7,13%. la sfida per il sindaco Dosi è affinare quelle modalità di rapporto che portino ad una integrazione realizzabile. “Il tema va affrontato in modo responsabile – ha detto il sindaco – senza nascondersi dietro risposte semplicistiche, è facile dire no. La sfida degli amministratori è come dare accoglienza”.  Il comune metterà a disposizione il materiale e i cantieri. A breve gli stranieri si metteranno all’opera in lavori di rifacimento intonaci, tinteggiatura e trattamento del sasso. “Si parte dal muro recinzione dell’asilo della Besurica – ha spiegato l’assessore Giorgio Cisini – ma si pensa anche alla ritinteggaitura dell’autostazione di piazza Cittadella e della sistemazione della parte esterna in sasso della basilica di Sant’Agostino; il tutto fornendo formazione, sicurezza e risultato visibile”.

Apripista rispetto a questo protocollo d’intesa, il comune di Ponte dell’Olio. Da quasi un anno ospita 15 migranti del Mali impegnati in opere di manutenzione e muratura, tra cui la scuola di Riva. “Ci siamo chiesti come impegnare questi ragazzi – ci ha detto il sindaco Sergio Copelli – l’idea di una collaborazione con la scuola edile, grazie alla cooperativa Ippogrifo che gestisce i profughi, ci è sembrata molto buona, per dare anche un segnale positivo ai pontolliesi”.

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