SI INFIAMMA IL DIBATTITO SU CITTADELLA. CENTRO DESTRA “LA PIAZZA E’ DISTRUTTA”, APP “

Il cantiere è fermo da mesi e le reazioni della politica infiammano il dibattito intorno a piazza Cittadella. Il tema è uno di quelli che viene sempre fuori; che siano le comunicazione in consiglio oppure le interrogazioni dei consiglieri, ma ci sono periodi in cui si affaccia prepotentemente nel dibattito pubblico. Come in questo caso. Le parole della sindaca al quotidiano Libertà che ha definito lo stallo “inaccettabile” confermando di essere arrivati ad un bivio a causa dei troppi e, forse ingiustificati, ritardi, hanno scatenato le opposizioni.
Primi i gruppi di centro destra, Fratelli d’Italia, civica Barbieri Liberi e Lega, che definiscono “sorprendenti” le dichiarazioni della prima cittadina: “due erano i momenti in cui procedere alla risoluzione del contratto: quando emerse la falsa fideiussione e quando il concessionario non depositò, entro certi tempi, la famosa bancabilità”.
Ma c’è di più, fanno notare: “già l’amministrazione Barbieri, il 13 giugno 2022, pochi giorni prima dell’insediamento della nuova giunta di centro sinistra, aveva emesso una formale notifica dell’avvio della procedura di risoluzione per inadempimento contrattuale, frutto – si legge nella nota – di un approfondito lavoro tecnico e politico condotto dal tavolo interassessorile, coordinato dall’Avvocato Vezzulli e dall’allora Vicesindaco Elena Baio”. Perché l’archiviazione di quel percorso, si chiedono i capigruppo di centro destra? E l’affondo finale: “il Sindaco ha compreso solo ora il rischio di arrivare alle elezioni del 2027 con una Piazza Cittadella devastata e cerca tardivamente di correre ai ripari. Ma è troppo tardi: la piazza è distrutta, le attività commerciali sono allo stremo, i residenti esasperati, il centro storico impoverito”.

Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia parla di “amministrazione senza visione”, Ammettere il fallimento non è una resa: è un atto di responsabilità verso la città. Chi si candida a governare deve saper prestare ascolto e non ignorare allarmi importanti come quelli ricevuti su Piazza Cittadella”.

Ha un tono diverso il comunicato stampa di Alternativa per Piacenza che, si rivolge anche ai colleghi di opposizione, ribadendo la contrarietà, fin dal principio al progetto del parcheggio interrato, evidenziandone da subito le innumerevoli criticità, attraverso conferenze stampa e interventi in consiglio comunale. “Non sorprende – si legge – che la questione di Piazza Cittadella da tempo scateni, chi da destra, cerca di utilizzare la vicenda per i propri fini politici in vista delle prossime elezioni amministrative. Fa parte di un certo modo di far politica che non appartiene ad Alternativa per Piacenza. continueremo ad agire nell’ambito Istituzionale come fatto sino ad ora, auspicando maggiore ascolto su una partita la cui soluzione appare ancor più complessa di prima e che rischia di lasciare in eredità alla città un’area ulteriormente compromessa. E conclude “È il momento di farsi trovare pronti, iniziando a valutare soluzioni alternative e veramente condivise per una volta con la città, evitando di dover pagare un prezzo ancor più alto di quello già pagato”.

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ANCHE A PIACENZA NASCE LA SEZIONE TERRITORIALE PER UN LAVORO AGRICOLO DI QUALITA’

Da oggi anche Piacenza e la sua provincia avranno una sezione territoriale della rete del lavoro agricolo di qualità, con sede presso l’Inps. Cosa significa? In sostanza, grazie a questo protocollo preventivo firmato tra prefettura, enti ed associazioni del modo agricolo, sindacati di categoria e regione, viene assicurata la qualità del lavoro agricolo e tutelata la sua sicurezza contro sfruttamento, caporalato e intermediazione illecita.

Le aziende che entreranno a fare parte di questa rete virtuosa godranno dei benefici connessi, quelle che ne saranno escluse per propria volontà saranno soggette a controlli periodici e, nel caso di irregolarità, sanzionate.

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PIACENZA ECONOMIA E LAVORO: RITORNO ALLA BASSA CRESCITA, MA IL SISTEMA E’ RESILIENTE

E’ una duplice lettura quella che si riferisce ai dati a consuntivo dell’anno 2024 del rapporto congiunturale Piacenza economia lavoro e società. In particolare ne esce un quadro abbastanza positivo se per il mercato del lavoro e il sistema demografico, meno invece per quello che riguarda la crescita del sistema economico. Secondo le ultime stime di aprile di Unioncamere Emilia-Romagna, il valore aggiunto piacentino avrebbe sperimentato nel 2024 una variazione che non è andata oltre lo 0,5 per cento, e che proseguirebbe, pur con una leggera accelerazione (+0,7%, come in regione), anche nel 2025.
a livello imprenditoriale, la produzione industriale rilevata nell’indagine campionaria del sistema camerale, nel 2024 ha chiuso a Piacenza ancora con un risultato positivo (+0,3%), ma in decisa decelerazione a confronto con il +2,8% del 2023 e il +6,8% del 2022, tuttavia in controtendenza rispetto al dato negativo registrato ancora per l’Emilia-Romagna, confermando una maggiore resilienza.

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TARASCONI: “LA SICUREZZA NON E’ DI DESTRA NE’ DI SINISTRA. SERVONO PIU’ AGENTI”

“Spero si capisca che da parte dell’amministrazione non vi è alcuna scusante quando accadono fatti incresciosi” e ancora “spero che arrivino presto più agenti sul territorio perché, quelli attuali, non coprono il fabbisogno. La polizia locale fa ciò che può, ma servono più forze dell’ordine”. Sono le parole della sindaca Tarasconi in risposta alla mozione presentata dal consigliere dei Liberali Filiberto Putzu in tema di sicurezza, approvata all’unanimità dall’aula.

“Poterò la richiesta al tavolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in prefettura, presieduto dal Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri e Guardia di Finanza, perché la sicurezza non è un tema né di destra né di sinistra”.

Il consigliere Trespidi ha puntato l’attenzione sulla scarsa illuminazione in cui versano alcune zone della città; “una maggiore illuminazione accresce certamente la percezione di sicurezza, inoltre – ha proseguito – ho saputo che la polizia locale proseguirà il servizio fino alle 3 di notte, questo è un segnale importante, è auspicabile che venga allungato a tutta la notte. Il fenomeno dell’insicurezza – ha concluso – sta assumendo dimensioni preoccupanti: in viale Dante i residenti lamentano situazioni di pericolo, ci vorrebbero pattugliamenti più frequenti”.

“E’ ragionevole pensare che più forze dell’ordine portino a maggiore sicurezza – ha detto la consigliera Pagani – ma io credo piuttosto che ognuno di noi se ne debba fare carico con una assunzione di responsabilità personale. Che la delega alla sicurezza sia in mano alla prima cittadina, significa che la questione è in cima alle priorità per questa amministrazione”.

“Occorrerebbe un vero e proprio assessorato alla sicurezza – fa eco il consigliere Zandonella – per stare dietro alle segnalazioni e per monitorare prima che il fatto esploda”.

“A proposito di illuminazione – ha sottolineato la consigliera Soresi – all’Infrangibile ci sono alcune vie al buio da dieci giorni. Inoltre a chi dice che il problema sicurezza è in parte rientrato, ricordo che in alcune zone della città la risse e le aggressioni proseguono per gran parte della notte; alcuni residenti dell’Infrangibile hanno chiamato prima la polizia locale, poi il 112 che dopo alcuni minuti di attesa ha riattaccato. Faccio notare infine che la maggior parte delle volte le aggressioni sono riconducibili a una immigrazione incontrollata. A chi dice che non è così rispondo con i dati forniti dalla Polizia Penitenziaria: su 540 detenuti 180 sono italiani, 360 stranieri. I sex offender sono 90, di questi solo un terzo sono italiani”.

 

“FERMIAMO LA GUERRA”, PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA. “MANCA UNA PRESA DI COSCIENZA COLLETTIVA”

Presidio sotto la prefettura per dire Stop alla guerra; i cittadini appartenenti a diverse associazioni si sono trovati per “denunciare il genocidio in Palestina, chiedere lo stop del riarmo e chiedere al governo italiano di prendere posizione contro l’escalation bellica delle basi Nato in Italia”. L’intenzione è quella di organizzare, a breve, una manifestazione più allargata e trasversale che coinvolga tutta la città.

PAOLO BERIZZI: “A PIACENZA FRATELLI D’ITALIA FA SPONDA CON CASAPOUND”

“CasaPound”. Il giornalista Paolo Berizzi ha titolato così il pezzo pubblicato su Pietre, la sua rubrica sul quotidiano La Repubblica, riprendendo quanto riferito dalla consigliera di Fratelli d’Italia Sara Soresi che, alcuni esponenti del circolo La Scure, vicini all’estrema destra di CasaPound definiscono “il riferimento istituzionale”.

“Dialogo con chiunque abbia a cuore la città, anche con i ragazzi di CasaPound” aveva detto Soresi interpellata da Libertà proprio sul dibattito seguito alla pubblicazione dell’articolo sul circolo di via Campi; “non ho preclusioni verso nessuno – aveva detto la capogruppo di FdI – non si tratta di alleanza politiche, ma di risolvere i problemi di Piacenza. Grazie a CasaPound ho conosciuto tante storie di persone in difficoltà”.

Berizzi ricorda che “di CasaPound si è tornato a parlare ieri: il tribunale di Bari ha chiesto 17 condanne per il raid squadrista del 21 settembre 2018 contro persone inermi dopo una manifestazione contro l’allora ministro dell’Interno Salvini. Dieci militanti sono stati accusati di ricostituzione del partito fascista”.

Su Berizzi scrive “A Piacenza Fratelli d’Italia fa sponda con CasaPound: “Nessuna preclusione verso questi ragazzi – riferendosi alle parole di Soresi-  Per chi conosce FdI non è una notizia ma solo l’ennesima conferma. Estrema destra di governo e estrema destra di strada vanno a braccetto (teso)”.

PROCESSO AURORA: AL 15ENNE CONTESTATO ANCHE LO STALKING. AVREBBE AVUTO UN PIANO PER VENDICARSI

Al 15enne accusato di aver spinto Aurora Tila dal balcone di casa precipitando sul terrazzo sottostante, è stata contestata anche l’aggravante degli atti persecutori aggravati dalla minore età della vittima e dal fatto di essere legato ad essa da una relazione affettiva; lo ha chiesto e ottenuto il Pm del Tribunale dei Minorenni di Bologna nel corso dell’udienza di questa mattina. La ragazzina, di appena 13 anni, aveva perso la vita lo scorso 25 ottobre dopo essere precipitata dal terrazzo del palazzo dove viveva con la mamma.

Secondo l’ipotesi accusatoria, il ragazzo avrebbe spinto la 13enne dal balcone del settimo piano del palazzo, colpendola poi alle mani per farla cadere dopo che si era aggrappata alla ringhiera.

E intanto emergono die massaggi che portano a delineare le intenzioni e il profilo del 15enne; il sito Ansa.it riporta un messaggio agghiacciante “Il mio piano di vendetta inizia da ora, mercoledì 9 ottobre alle ore 2,50” che avrebbe portato la Procura alla contestazione dell’aggravante dello stalking al ragazzo che presente all’udienza. Non solo, al 15 enne viene contestato di aver minacciato e molestato Aurora anche dopo che lei aveva deciso di lasciarlo, con gesti violenti come schiaffi e strattonamenti, inviandole anche numerosi messaggi volti a denigrarla, umiliarla, spaventarla, e  costringerla a continuare la frequentazione con lui.

La prossima udienza è fissata al 26 giugno, quando si discuterà la richiesta della difesa di procedere con rito abbreviato condizionato all’audizione di due consulenti medico legali.

“Mi aspetto giustizia da questo processo, oggi ho provato del gran dolore, anche perché mia figlia non c’è più mentre chi l’ha uccisa era in aula – ha detto la mamma di Aurora Morena Corbellini ai cronisti – L’ho rivisto per la prima volta da allora, è entrato in aula molto pieno di sé, con le spalle aperte, non mi aspettavo un atteggiamento del genere. Ero convinta di vedere una persona che almeno dicesse la verità”.

PIAZZA CITTADELLA ANCORA TUTTO FERMO, CHIESTA COMMISSIONE SPECIFICA

Altro che automezzi in uscita, da mesi nel cantiere di piazza Cittadella di mezzi non si vede neanche l’ombra. I lavori fermi e il provvedimento di monitoraggio prefettizio sono stati al centro delle comunicazioni in consiglio da parte dei consiglieri. In particolare l’ex sindaca Patrizia Barbieri ha annunciato la richiesta di una commissione specifica da parte dell’opposizione di centro destra.

Su piazza Cittadella anche la capogruppo di Fratelli d’Italia Sara Soresi ha pesantemente infierito arrivando a sostenere che la nomina della Responsabile Unica di Procedimento, nella persona dell’architetto Schiaffonati vicina a Sinistra italiana, sia servita all’amministrazione per silenziare le critiche sulla gestione del cantiere proprio da parte di coloro che hanno sempre attaccato il progetto. “Questo è un po’ il vostro metodo – ha accusato Soresi- incarichi, nomine, relazioni e in cambio il silenzio e il consenso”. Accuse che il capogruppo di ApP Stefano Cugini ha definito infamanti.

Forti critiche anche sulla gestione della vicenda che ha visto indagati numerosi dirigenti Ausl, tra cui anche la dg Bardasi; nel mirino della guardia di finanza ci sono la gestione di denaro pubblico e fondi Pnrr, per questo la consigliera Barbieri chiede alla regione una assunzione di responsabilità.

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APU DI PIAZZA DUOMO: DAL 23 GIUGNO TELECAMERE ATTIVE 24 ORE SU 24

Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane di attivazione sperimentale senza sanzioni, le telecamere che monitorano l’accesso all’Area Pedonale Urbana (APU) di piazza Duomo: dalla mezzanotte tra domenica 22 e lunedì 23, pertanto, i veicoli non autorizzati al passaggio saranno oggetto di multa. Il divieto, per chi non è titolare di permesso, vale 24 ore su 24, anche nei giorni festivi.

“La proroga di una settimana – sottolinea l’assessore alla Viabilità Matteo Bongiorni – è semplicemente motivata dalla volontà di rafforzarne ulteriormente la comunicazione e disporre qualche servizio di
informazione anche in modo da prevenire per quanto possibile eventuali sanzioni. Questo grazie alla presenza e disponibilità della Polizia Locale.
Come era già avvenuto per l’attivazione dell’APU di piazza Cavalli, infatti, queste settimane di funzionamento sperimentale hanno avuto una funzione importante di monitoraggio dei dati e anche dimostrato che anche l’informazione ha già avuto una sua efficacia. Basta confrontare un po’ di numeri per rendersene conto: nel mese di aprile, al varco di via Romagnosi si sono registrati 48.456 passaggi, di cui 11.173 non autorizzati; nelle prime quattro settimane di maggio, nello stesso punto, sono passati 21.740
veicoli, di cui 2.732 in potenziale infrazione. Un calo drastico, che si è avuto anche al varco di via Pace: dai 3.827 mezzi senza permesso di aprile (su un totale di 9.115 passaggi), si è scesi a 1.187 sanzionabili su 2.996
transiti complessivi. Infine, prendendo ad esempio i primi tre giorni di questa settimana, da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno, la media dei passaggi non autorizzati è di 46 veicoli al giorno per via Romagnosi, meno
di 25 quelli registrati dalla telecamera di via Pace”.

Due i varchi di controllo: uno all’intersezione con via Romagnosi e via Daveri, l’altro alla confluenza di via Pace e chiostrini del Duomo. L’Area pedonale in questione comprende, oltre alla stessa piazza Duomo, gli immediati dintorni: via Vago, vicolo del Tarocco, vicolo Pazzarelli, via XX Settembre e il tratto di via
Chiapponi da via XX Settembre a via Sopramuro.
Sono transitabili per tutti, senza necessità di pass Ztl, via Vescovado (svoltando a sinistra da via Roma), via Nicolini, i chiostri del Duomo e via Prevostura, strada di ingresso e uscita dai chiostri. I mezzi autorizzati per
la Ztl A – ma non per l’accesso all’APU – potranno accedere ai chiostrini del Duomo da via Pace, così come chi proviene da via Sopramuro potrà svoltare a destra in via Chiapponi. Chi percorre via Romagnosi potrà proseguire dritto solo lungo il lato Nord di piazza Duomo, per poi svoltare a sinistra in uscita su via Legnano. Resta infine accessibile, per i veicoli con pass Ztl A, anche via Daveri, in ingresso da via Roma.

Si ricorda che per i residenti, le persone con disabilità, gli esercenti titolari e gestori di negozi o di postazioni mercatali, così come per le categorie elencate alla pagina web comune.piacenza.it/apu nella sezione delle
domande frequenti (FAQ), non cambia nulla: il loro pass Ztl è già stato adeguato automaticamente e non devono presentare richieste o fare comunicazioni specifiche. Solo al momento del rinnovo, quando il loro
pass attuale sarà in scadenza, ne riceveranno uno aggiornato.

“L’obiettivo – rimarca il vice sindaco – è quello di conciliare la tutela di un’area monumentale del centro storico, che merita di essere valorizzata in tutta la sua bellezza e fruita in modo sicuro, con le esigenze quotidiane di chi vive e lavora nella zona, fornendo servizi alla collettività. Per ulteriori chiarimenti, o per la
necessità di pass giornalieri, è sempre a disposizione l’ufficio Ztl, che da lunedì 16 giugno cambia sede e sarà operativo presso gli sportelli comunali Quic di viale Beverora, proprio nell’ottica di un avvicinamento al centro della città e agli altri uffici dell’ente”. Restano invariati i recapiti – 0523-1798367 e
ztl@comune.piacenza.it – così come gli orari di apertura in vigore dal 2 maggio: lunedì, martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.30, sabato dalle 8.15 alle 12.15, domenica e festivi chiuso (pass pluriennali o periodici solo su appuntamento).

Per quanto riguarda l’Area pedonale di via del Cementificio, alla Baia del Re, che in via sperimentale era stata attivata insieme a quella di piazza Duomo, le telecamere entreranno in funzione con regime sanzionatorio nelle prossime settimane.

VOLA JONATHAN, IL VIAGGIO VERSO L’AUTONOMIA DEI NEO MAGGIORENNI. IL 19 GIUGNO IN FONDAZIONE LA RESTITUZIONE DEL PROGETTO

Vola Jonathan è un progetto altamente innovativo, nato da un bando della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dedicato al tutoring per l’autonomia.
Il primo risultato è stato la valorizzazione della rete integrata pubblico-privato tra Comune di Piacenza, Asp Città di Piacenza, Casa del Fanciullo, Le Nuvole, L’Ippogrifo, Protezione della Giovane, Dalla parte dei bambini, CIPM Emilia, Winner Mestieri, coordinata dalla capofila Kairos servizi educativi.

La preziosa sinergia ha centrato l’obiettivo di sostenere i giovani neo-maggiorenni in uscita da comunità o percorsi di affido, i cosiddetti care leavers, nella loro strada verso l’indipendenza.
Giovedì 19 giugno, dalle ore 9, l’Auditorium della Fondazione in via Sant’Eufemia ospiterà un incontro pubblico di restituzione dei risultati concreti e di rinnovo del percorso in ottica futura. La mattinata sarà dedicata ad approfondire temi cruciali come il lavoro di rete, la portata innovativa del progetto, la sua valutazione d’impatto, oltre alla condivisione delle esperienze dirette.

Si discuterà inoltre delle politiche regionali e nazionali per i care leavers, con la partecipazione della Regione Emilia Romagna, del Comune di Piacenza e dei coordinatori nazionali del circuito delle comunità residenziali.

L’evento è gratuito ma è necessaria la prenotazione https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdNCFcWup6kXwd7qc6E4A261QGzjWxuDcn8FqF5fs8W_-_-1w/viewform?usp=header