“PER EXPO TRENI ALTA VELOCITA'”LA RICHIESTA DI PIACENZA E PARMA

“Se non riusciamo ad ottenere più treni veloci, nuove carrozze e un collegamento ferroviario degno di Expo 2015, almeno che si fermino i treni speciali Alta Velocità”. Sembra questo, più o meno, il non detto-pensiero degli amministratori piacentini, guidati da Confindustria. Sul versante del miglioramento della linea ferroviaria Piacenza – Milano tutto tace, con un rimpallo di “vedremo”, “abbiamo presente la situazione”, “faremo il possibile” da parte delle Regioni Emilia Romagna e Lombardia. Così, dato che l’unione fa la forza e dato che Parma quando vuole ottiene, sindaco Dosi, presidente Rolleri accompagnati da presidente e direttore di Confindustria, Bolzoni e Betti, si recheranno all’Unione degli Industriale Parmensi per formalizzare ufficialmente la richiesta a Trenitalia di inserire Piacenza e Parma tra le fermate effettuate dai treni speciali ad Alta Velocità organizzati per Expo 2015. Staremo a vedere.

treni alta velocità

COSA SUCCEDE “FUORI EXPO”?

Il titolo potrebbe incuriosire anche il più distratto degli osservatori: “Fuori Expo, 2015 modi per trarre vantaggi da Expo 2015”. A meno di 80 giorni dal grande evento è curioso sentire parlare di cosa avviene e cosa si fa fuori dalla grande aree di Rho dedicata alla kermesse. Anche perchè per le città satellite di Milano, come appunto Piacenza, è proprio questa la sfida da vincere: cosa rimarrà al territorio locale, e soprattutto quali pacchetti turistici, eventi collaterali organizzare per invitare a visitare la nostra città. Il convegno porta la firma di Big Network, la giovane rete d’impresa piacentina, in grado di connettere diversi soggetti specializzati nel mondo del marketing e della comunicazione che fa capo a Confapi, Legacoop, Cna e Confcooperative.

Otto milioni di biglietti venduti, previsti 20 milioni di visitarori, 6 dei quali stranieri, e un milione e mezzo di americani, questi i numeri dell’esposizione universale.

Mancano meno di tre mesi al taglio del nastro del primo maggio, e siamo certo che in modo o nell’altro, per quella data i padiglioni saranno pronti e tirati a lucido. Certo non mancano critiche sui costi di realizzazione e su cosa resterà appena Expo chiuderà i battenti.

Il servizio con le interviste nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

FUORI EXPO

BISOTTI: “L’EX OSPEDALE MILITARE, ENTRO TRE MESI”

Nel giro di un paio di mesi l’ex ospedale militare dovrebbe passare dalla Difesa all’Inmivit, la società di gestione degli Investimenti immobiliari del Ministero dell’Economia. Un’accelerazione nella importante e complicata partita delle aree militari che vede Comune di Piacenza, Difesa e Agenzia del Demanio riunite insieme intorno ad un tavolo. Una nuova accelerata dopo il vertice che si è svolto proprio a Piacenza, il prossimo aggiornamento il 4 marzo. La situazione dovrebbe essere questa: in pole position per l’acquisizione ci sta l’ex ospedale militare di viale Palmerio; enormi spazi che si libererebbero permettendo così di pensare anche ad probabile e realistico trasferimento di una parte degli uffici comunali. Le altre aree sono il Laboratorio Pontieri, l’ex Pertite, il vallo Farnesiano e la caserma Lusignani, tempi più lunghi per la caserma Nicolai. “Nell’incontro del 4 marzo – ha detto l’assessore Silvio Bisotti – ci verranno comunicati i tempi più o meno certi necessari per la bonifica dell’ex Pertite; per il Laboratorio Pontieri c’è la volontà di destinarlo, in parte, ad ospitare il Museo dell’Agricoltura e palestre per le scuole del centro”. C’è da scommettere che dalle prossime settimane si faranno sentire associazioni, cittadini, enti per richieste, proposte e idee sul futuro utilizzo. “Certamente – conferma l’assessore – apriremo una fase di concertazione e partecipazione, per fare poi una sintesi realizzabile delle sollecitazioni che usciranno”.

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ASSOCIAZIONE INSIEME PER L’HOSPICE, UN ANNO DA VOLONTARI

Presenza per oltre 1500 ore suddivise per 691 turni, sono i numeri principali dell’attività dei volontari dell’Associazione Insieme per l’Hospice per il 2014. Ad oggi i volontari sono 34, di cui una decina nominati nel dicembre scorso al termine dell’attività del quarto corso annuale di reclutamento del personale volontario. Per diventare volontario dell’associazione Insieme per l’Hospice occorre frequentare un corso di formazione, condotto dal personale dell’Ente Gestore della Casa di Iris della durata di 10 ore annuali oltre a 4 ore di appendice formativa. I volontari sono impegnati a svolgere due tipologie di attività: di relazione all’interno della Casa di Iris, raccolta fondi o attività di laboratorio presso la sede dell’associazione a cui i volontari hanno dedicato 500 ore. I fondi raccolti nel corso dell’anno con le iniziative messe in campo hanno consentito la raccolta di 35.455 euro di cui 8900 ricavati dall’attività presso il centro commerciale Gotico nel mese di dicembre.

hospice

LA CITTA’ E IL SUO QUARTIERE FIERISTICO

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La città e le istituzioni scommettono sul quartiere fieristico. Piacenza Expo con la sua struttura flessibile e di piccole dimensioni è riuscita a accreditarsi in un settore che attualmente non vive un momento facile. Un quartiere fieristico legato alle tradizioni e ad alcune tradizioni economiche proprie del territorio. Fiore all’occhiello Geofluid, ma anche il mercato dei Vignaioli Indipendenti e Apimell, Seminat e Buon Vivere.

Un’altra fiera di successo, di nicchia ma in crescita, è Pantheon dedicata ai collezionisti di ogni genere. E quest’anno sono state organizzate tre sezioni dedicate ai più giovani

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POLIZIA MUNICIPALE, SALE IL MALCONTENTO TRA GLI AGENTI

Cresce il malcontento nel corpo della Polizia Municipale di via Rogerio. Ad incrementare la tensione ci si è messa anche la busta paga nella quale non ci sarebbe la giornata di riposo a seguito del turno lavorativo il 6 gennaio scorso. L’Epifania è stata sì remunerata con la maggiorazione del 30 per cento, ma non è stato concesso il riposo. Questo perchè il Comune avrebbe applicato la norma contrattualistica della Legge Aran, così come ha fatto il comune di Arona in provincia di Novara. Solitamente il giorno festivo viene retribuito con la maggiorazione (30%) e con il riposo, così come accade la domenica che viene maggiorata del 50% e recuperata con il riposo. Questo non sarebbe avvenuto per gli agenti che hanno prestato servizio il 6 gennaio scorso. Il malcontento è arrivato anche ai piani alti di Palazzo Mercati: voci di corridoi riferiscono che il sindaco Dosi avrebbe intenzione di incontrare gli agenti e gli organi sindacali rappresentanti per trovare una soluzione. Non si escludono azioni di protesta anche silenziose, ovviamente nel rispetto della legalità.

pol municipale

FIORENZUOLA: “TUTTI IN TAVOLA” CON IL MENU’ GLUTEN FREE

Un menù senza glutine ripetibile ogni sei settimane per tutti studenti dell’istituto comprensivo di Fiorenzuola. L’idea nasce grazie alle sollecitazioni della commissione mensa dei genitori, all’Associazione Italiana Celiachia con il sostegno dell’amministrazione comunale. L’obiettivo far capire che con la celiachia si può convivere grazie ad un regime alimentare equilibrato. Bastano semplici accortezze, ingredienti naturali e il menù può essere somministrato a tutti gli studenti. Il 12 febbraio l’istituto di Fiorenzuola ospiterà l’iniziativa Tutti a tavola, tutti insieme, il primo comune in Emilia Romagna ad aderire al progetto promosso da AIC. La celiachia è un’intolleranza alimentare al glutine, presente in moltissimi cereali come avena, frumento, farro, kamut, orzo e segale. I celiaci in Italia sono 150mila, a Piacenza 700. Ogni anno vengono effettuate 10mila nuove diagnosi con un incremento del 10%. La giornata Tutti in tavola, tutti insieme rientra nel progetto “In fuga dal glutine” attivato nel 2007 nelle scuole di Fiorenzuola grazie ai fondi del 5 X 1000 dell’Irpef con l’obiettivo di formare insegnanti, bambini, ma anche di proporre un’educazione alimentare nuova che non stigmatizzi come diverso chi è celiaco. Gli strumenti utilzzati sono il gioco collettivo Facciamo festa, un quaderno operativo Io Mangio – tu mangi per la scuola dell’infanzia, un quaderno operativo Tutti a tavola per gli alunni della scuola primaria, una guida didattica destinata agli insegnanti.

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NASCE L’ALLEANZA DELLE COOPERATIVE: 7MILA OCCUPATI

Nasce l’alleanza delle cooperative italiane nella quale sono confluire Legacoop, Confcooperative Piacenza e Agci, l’Associazione generale delle cooperative italiane. Un solo Presidente Francesco Milza, un solo vice Maurizio Molinelli che si sono posti l’obiettivo di creare entro il 2017 una organizzazione unica a livello nazionale partendo proprio dall’Emilia Romagna, come è già accaduto a Piacenza. Un settore in controtendenza quello delle cooperative e sono i numeri a dimostrarlo: 180 imprese confluiranno in Aci, per un fatturato di oltre 627 milioni di euro, 80mila 600 soci per 7 mila occupati.

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INQUINAMENTO E SALUTE, A PIACENZA NASCONO I MEDICI PER L’AMBIENTE

L’aria che respiriamo e gli effetti sulla salute sono un binomio ormai imprescindibile. Su questo tema si confronteranno il prof. Paolo Crosignani, dell’Istituto Nazionali dei Tumori di Milano, e alcuni medici piacentini che fanno parte della sezione ISDE di Piacenza. L’incontro, aperto alla città, è sabato 14 febbraio alle 16 all’auditorium della Fondazione. Sarà l’occasione anche per presentare la nuova associazione dei Medici per l’Ambiente che nasce ufficialmente anche a Piacenza. Isde (International Society of Doctors for the Environment) opera nei campi di ambiente e salute, elementi che a Piacenza, per la sua posizione geografica e le reti viabilistiche, sono a stretto contatto. A guidare il nuovo team di medici sarà il dottor Giuseppe Miserotti, già Presidente dell’Ordine dei Medici.

MISEROTTI

BIG SNOW ARRIVA IN RITARDO E PORTA IL CAOS

Con 24 ore di ritardo è è arrivata Big Snow. Nella notte la neve è caduta abbondante anche in città. Nonostante fosse stata annunciata da giorni il disagio si scatena, è sempre così. Eppure siamo in febbraio, mese nel quale fenomeni come quello di oggi dovrebbero essere frequenti. Tant’è. Limitiamoci a descrivere quello che abbiamo visto: alberi caduti su macchine in sosta, ahimè, traffico paralizzato, tir in blocco in strada Caorsana per il blocco dell’A21, ambulanze intervenute per piccoli incidenti e tamponamenti. Capitolo pulizia delle strade: marciapiedi poco percorribili, soprattutto in certe zone, ma qui si potrebbe aprire un dibattito a chi spetta la pulizia: proprietari delle abitazioni che si affacciano sulla porzione di strada o Comune? Intanto la Provincia a cui, ricordiamo, spetta la gestione di 111101.100 km e raggiunge i 1.500 m di quota, ci tiene a precisare che i mezzi spartineve sono intervenuti nella giornata di ieri nelle zone di montagna nelle quali già nella mattinata il livello della neve aveva superato i limiti previsti, mentre nella notte gli interventi hanno riguardato anche la viabilità di pianura. Nella serata di ieri sono entrati in funzione anche i mezzi spargisale per prevenire la formazione di ghiaccio. Situazioni di criticità si sono verificate lungo l’asse della strada n. 10, in direzione di Cremona, perché alcuni mezzi pesanti, sprovvisti di idonei pneumatici, hanno ostruito le carreggiate e, sempre lungo la 10, nei pressi di S.Nicolò e Caorso in conseguenza della chiusura della autostrada A21. Inoltre, lungo il tratto di pianura della strada di Valnure, come in alcune altre situazioni, il traffico intenso ha provocato la compattazione sul manto stradale della neve che nel frattempo continuava a cadere, rendendo difficoltoso il successivo sgombero. Non sono mancati neppure i mezzi spargisale che sono entrati in azione ieri sera e stamattina. Ricordiamo che l’amministrazione aveva specificato che le risorse destinate alla manutenzione stradale invernale erano assicurate solo per i primi mesi dell’anno a causa della Legge di Stabilità che ha falcidiato il bilancio seppur sano della Provincia di Piacenza. Questo tradotto significa che le risorse a disposizione ammontavano a 800 mila euro. Vien da dire, senza troppi giri di parole: speriamo che Big Snow abbandoni la pianura Padana. Il sindaco Dosi ha confermato che nonostante il maltempo le scuole rimarranno aperte anche sabato 7 febbraio, cogliendo l’occasione per invitare i piacentini ad utilizzare i mezzi pubblici, che offrono maggiore sicurezza in queste condizioni atmosferiche e che, liberando per quanto possibile le strade dal traffico privato, si favorisce l’efficacia e la tempestività degli interventi dei mezzi antineve. 

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