EXPO 2015: ARCHITETTI E STUDENTI INSIEME PER PIAZZETTA PIACENZA

L’ordine degli architetti e la facoltà di architettura insieme per Expo 2015. Il compito è ambizioso e soprattutto concreto in vista di un evento che sembra subire ogni giorno pesanti rallentamenti. Questa volta invece abbiamo l’impressione che una ventata di operatività verrà gettata sul progetto. Saranno gli architetti under 35 piacentini insieme agli studenti futuri architetti a progettare il Piazzetta Piacenza. “E’ una grande soddisfazione – ha detto il presidente dell’Ordine Giuseppe Baracchi – non è mai accaduto a Piacenza che professionisti e studenti mettessero insieme idee e professionalità per un progetto così importante”. L’operatività partirà subito, anche perchè maggio è dietro l’angolo: dal 24 al 26 novembre all’Urban Center prenderanno il via i workshop per produrre i layout. Il 27 novembre una commissione formata da Associazione Temporanea di Scopo proclameranno il layout vincitore. Entro il 6 dicembre il progetto diventerà definitivo. Per la progettazione della Piazzetta ci saranno precisi riferimenti da seguire, spazi da rispettare stabiliti dall’ATS. Come racchiudere in poco spazi l’essenziale? “Occorre progettare uno spazio accogliente – ha spiegato Baracchi – che racchiuda l’agroalimentare, l’acqua, il suolo e il cibo oltre che le tipicità piacentine”.

 

DAGLI ABITANTI DI PITTOLO: PIU’ ATTENZIONE ALLE FRAZIONI

Cartelli stradali divelti e mancanti di alcune parti essenziali, scritte ormai sbiadite per essere lette dagli automobilisti. Gli abitanti delle frazioni lamentano una scarsa attenzione da parte dell’amministrazione verso la prima periferia cittadina. In particolare sono gli abitanti di Pittoli che questa volta chiedono, attraverso una interrogazione urgente del capogruppo Forza Italia Lucia Girometta, un intervento diretto per la manutenzione stradale. Una richiesta che arriva dopo la prima datata 6 ottobre, ma che, a quanto pare, non ha avuto alcun esito.

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START UP FINANCING, IL BANDO PER INVESTIMENTI FINO A 100MILA EURO

Investimenti fino a 100mila euro per le imprese innovative del territorio.  È quanto mette a disposizione il bando regionale dedicato alla promozione e all’avvio di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca o sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia. È il quarto anno che Piacenza partecipa attivamente al bando che conclude il percorso della Start Cup 2014. L’anno scorso due imprese del territorio hanno partecipato e ottenuto i finanziamenti previsti dal bando regionale. “Questo – ha spiegato il vicesindaco Francesco Timpano – è anche un modo per avvivinare quanto più possibile le imprese locali con potenziali sostenitori”. La presentazione del bando è avvenuta all’interno dell’Hurban Hub che a partire dal 2015 dovrà servire da incubatore della innovazione e della creatività piacentina.

L’intervento del funzionario regionale Silvano Bertini  che ha illustrato il bando verrà caricato sulla pagina dedicata startcup2014.zero523.tv

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IL CIOCCOLATO DELLA SOLIDARIETA’

In inglese si dice cause related marketing, ovvero come gli obiettivi di business si possono coniugare con i progetti legati al sostegno sociale. Ci sta provando anche l’associazione Il Pellicano onlus per il progetto L’Ospedale cresce con noi. Grazie al sostegno della cioccolateria Bardini, per il periodo natalizio sarà possibile donare un contributo di 3,50euro per l’acquisto di due tavolette di cioccolato. I fondi raccolti sostengono il progetto finalizzato al miglioramento degli spazi che in ospedale sono dedicati alla cura dei bambini, mamme e ragazzi. Il cofanetto si troverà fino al 24 dicembre nel corner allestito in ospedale, nel punto vendita Bardini e durante gli eventi sportivi del Bakery basket, Piacenza Calcio, Rebecchi Normeccanica.

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LO SPETTACOLO DEL PO

Un giorno di sole non ha fermato la forza del grande fiume. Dopo le piogge incessanti della giornata di ieri, oggi il Po ha raggiunto a Piacenza i 7 metri di altezza. Via Del Pontiere, via Nino Bixio e la zona dell’argine sono stati presi d’assalto dai piacentini per vedere il Po come in poche altre occasioni. L’acqua ha coperto completamente l’argine, la passeggiata con le panchine e la strada proprio sotto il ponte stradale, proprio qui si sono posizionate le troupe della Rai e di Sky per i collegamenti in diretta. Il colmo è atteso nella notte quando il livello salirà intorno agli 8 metri.

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AUSL: SI RIDUCONO LE LISTE D’ATTESA, APPROVATO IL PIANO STRAORDINARIO

Minori tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. Lo ha stabilito il Direttore generale dell’Ausl approvando il piano straordinario di contenimento delle liste d’attesa. Il piano si ispira ad alcuni principi cardine come migliorare l’accessibilità con disponibilità di prestazioni anche il sabato e la domenica mattina per agevolare lavoratori e pendolari, e incrementare l’offerta delle prestazioni. Nella formulazione sono stati privilegiati interventi immediatamente applicabili come l’ampliamento dell’orario di apertura degli ambulatori specialistici: radiologia, endiscopia digestiva e altre tipologie di visite. Psr il 2015 sono previsti ulteriori incrementi di offerta in radiologia, endocrinologia e cardiologia. Nel piano è previsto anche lo sviluppo delle capacità produttive della Casa della Salute.

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MARCO VALLISA: “FINALMENTE HO VISTO LA LUCE”

Marco Vallisa oggi è un uomo libero, libero di abbracciare i suoi tre figli, la moglie e tutta la comunità di Cadeo che lo ha atteso per quattro mesi. Oggi la prima cosa che ha fatto è stata tagliarsi quella lunga barba incolta , in un certo senso, simbolo della sua dura prigionia, un taglio netto con il passato. “Stamattina mi sono svegliato – ha raccontato  – e i miei figli dopo avermi riempito di baci mi hanno chiesto di tagliarmi la barba e l’ho fatto. E’ finito un incubo, oggi ho visto la luce” ha detto commosso. 

Era il 5 luglio scorso quando una mattina uscito di casa in Libia dove si trovava a lavorare per la Piacentini Costruzioni, Vallisa si è visto puntare tre pistole alla testa, bendato, legato e caricato su un furgone. Mai un contatto con il mondo esterno, solo qualche video registrato ogni tanto per dimostrare che lui,la merce di scambio, era vivo. Quattro mesi chiuso in una stanza, bendato e ammanettato, un incubo anche se la speranza di uscire vivo, Vallisa, non l’ha mai persa.

Fuori la guerra, le bombe sopra la testa e il pensiero di non poter dare notizie di se alla propria famiglia, hanno logorato un uomo che nonostante tutto ha mantenuto intatta la sua tenacia e la sua tempra. Oggi il pensiero è quello di rimettersi in forza e il pensiero è già proiettato al futuro, al suo lavoro; “ho tre figli e devo per forza tornare a lavorare. Di lavorare abbiamo bisogno tutti – ha detto l’ingegnere di Cadeo – ora devo rimettermi in sesto perchè ho perso tanti chili e poi spero di tornare alla Piacentini Costruzioni”. 

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FONDAZIONE, A BREVE LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER ADVISOR

A breve verrà pubblicato il bando per la selezione di un advisor che si occupi della situazione economico finanziaria della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il testo verrà pubblicato sui quotidiani Sole 24 Ore e Milano Finanza. Il testo pare pressochè ultimato, pronto per essere reso pubblico attraverso la stampa per raggiungere il maggior numero di persone possibile. La figura di un advisor era stata fortemente caldeggiata da una parte del consiglio generale, ancora prima dell’elezione del presidente Toscani, richiesta che è tornata ad essere una priorità discussa anche nell’ultima riunione del consiglio di amministrazione. Questa figura avrà il delicato compito di capire le esigenze dell’ente per poter scegliere gli strumenti che hanno più alta probabilità di raggiungere gli obiettivi del cliente nel rispetto dei vincoli di rendimento, rischio, costi e in questo caso anche di statuto. Nel corso del cda è stata fissata la data del prossimo consiglio generale, il 28 novembre.

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PIACENZA CITTA’ INVISIBILE?

Italo Calvino le chiamava Città Invisibili e a loro ha dedicato uno dei suoi libri più famosi. Quelle città non riconoscibili, ma immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici. E Piacenza quanto è invisibile, quanto le sue periferie, che possono essere declinate a livello urbano ma anche esistenziale, condizionano la vita dei cittadini? Lo abbiamo chiesto a Paolo Rizzi responsabile del laboratorio di economia locale dell’università cattolica. La città invisibile è il tema del corso di formazione Cives.

Non è necessariamente un’accezione negativa l’invisibilità, anzi; dalla periferia si vede meglio il centro, l’importante è che le progettualità siano coordinate.

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CADEO RIABBRACCIA VALLISA. SINDACO BRICCONI: “GUARDA GIA’ AL FUTURO”

Alla porta lo aspettava la sua bimba di 7 anni che non vedeva il suo papà da 4 mesi. Il primo abbraccio una volta varcata la soglia di casa, nella tarda serata di ieri, è stato riservato a lei e gli altri due figli. Marco Vallisa rapito in Libia il 5 luglio scorso dagli estremisti islamici è tornato nella sia casa di Cadeo, dove ad attenderlo c’era un paese intero. Nel pomeriggio a Roma aveva incontrato il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli e il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli. Vallisa, 53 anni ingegnere della Piacentini Costruzioni, era stato rapito nel luglio scorso mentre si trovava in Libia per lavoro, era uno dei sei sequestrati italiani nella mani degli estremisti islamici.

Il sindaco Marco Bricconi e il parroco Don Umberto Ciullo si sono recati a casa Vallisa stamattina per una saluto e un abbraccio da parte di tutta la comunità. “Abbiamo chiacchierato per oltre un’ora – ci ha riferito il primo cittadino – e l’ho trovato quello di sempre. Provato fisicamente, molto dimagrito, ma psicologicamente ha retto bene a questi mesi, è già proiettato al futuro. E’ stato un momento decisamente informale – ha spiegato Bricconi – ci siamo ritrovati con la sintonia di sempre”. Non è escluso che l’amministrazione organizzi un benvenuto formale in occasione della prossima seduta di consiglio comunale.

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Foto di PiacenzaSera.it