ECCO I MODULI DIDATTICI PER I LICEI COLOMBINI E RESPIGHI

Eccoli pronti per l’avvio dell’anno scolastico i moduli didattici, nel parcheggio di viale malta, che ospiteranno gli studenti dei licei Colombini e Respighi. 700 in tutto, 400 del liceo delle Scienze Umane e 300 del liceo Scientifico.

Il trasferimento si è reso necessario per permettere gli interventi di adeguamento alle normative antisismiche nei due istituti. La fine dei lavori è prevista per il dicembre 2024. L’intervento dei moduli didattici ha un costo per la provincia di Piacenza di oltre 2 milioni di euro, interamente stanziati dal proprio bilancio.

L’operazione è stata resa possibile grazie ad una proficua collaborazione con il demanio militare, il comune di piacenza, i polo di mantenimento Pesante Nord, la questura, oltre che il personale scolastico dei due istituti.

Tutte le aule sono dotate di aria condizionata e riscaldamento, finestre con zanzariere, ambiente opportunamente coibentati. Un ottimo lavoro insomma, se si considerano le inziali condizioni dell’area solo nel marzo scorso, interamente coperta da rovi e terreno incolto.

PROGETTO VOLA JONATHAN: “C’E’ BISOGNO DI DARE FIDUCIA AI NEO DICIOTTENNI”

“Il bisogno più grande è che questi ragazzi non devono essere lasciati soli. C’è bisogno di dare loro fiducia”. Da questo concetto è nato il progetto Vola Jonathan che vede Kairos Servizi Educativi capofila di una cordata di realtà ed associazioni del territorio che lavorano nella cooperazione. Il progetto ha partecipato al bando della Fondazione di Piacenza e Vigevano a sostegno dei soggetti fragili, ottenendo un finanziamento da 120 mila euro.

Vola Jonathan ha le sua basi si un pertenariato solido e collaborativo che in questi mesi ha lavorato con un unico obiettivo, i destinatari del progetto, cioè i neo maggiorenni che escono dalle comunità educative e si trovano a doversi costruire un futuro e una indipendenza abitativa e lavorativa.

OTTO PROGETTI A SOSTEGNO DEI SOGGETTI FRAGILI: DALLA FONDAZIONE UN FONDO AUTONOMIE DA 500 MILA EURO

Minori, anziani, disabili, ex detenuti: sono alcune delle categorie con fragilità o a rischio emarginazione sociale al centro degli otto progetti che saranno realizzati a Piacenza grazie ai 500.000 euro messi a disposizione dal Fondo Autonomie. Il bando, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole Italia all’inizio del 2023, è un articolato intervento destinato a favorirne l’inserimento sociale e lavorativo, l’autoconsapevolezza e lo sviluppo dell’autonomia personale.
La Fondazione, lo scorso anno aveva lanciato il bando post Covid per il supporto allo sviluppo di infrastrutture sociali, con quest’ultimo bando invece si è entrati nel merito dei servizi per dare risposte concrete ai bisogni.

GEOFLUID AI NASTRI DI PARTENZA: 385 ESPOSITORI. PER IL NUOVO PARCHEGGIO BISOGNA ANCORA ASPETTARE

La 24esima, ai nastri di partenza, si preannuncia un’edizione da record. Geofluid, la più importante fiera internazionale per i lavori nel sottosuolo e la geotecnica, è nei numeri degli espositori già un successo. Si terrà a Piacenza Expo dal 13 al 16 settembre, con gli espositori arrivati a quota 385, +45 per cento rispetto all’ultima edizione del 2021.

26 i paesi esteri da cui provengono; 98 i paesi da cui si sono registrati i visitatori, aumentati come l’area espositiva esterna, cresciuta del 20 per cento, come ai tempi pre Covid.

Questione parcheggi: non si è riusciti, insieme all’amministrazione, a mettere a disposizione una nuoiva area parcheggio; ci si riproverà per le giornate del sollevamento in programma ad ottobre. È stato collaudato un ampio servizio di bus navetta di collegamento tra parcheggi ed ente fiera.

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CITTADELLA DELLO SPORT. “UNA VISIONE D’INSIEME TRA SERVIZI E SPAZI URBANI”. SI RAGIONA PER RIPROGRAMMARE GLI SPAZI ACQUA

L’hanno chiamata Cittadella dello Sport per intendere il triangolo che sviluppa tra lo stadio Garilli, corso Europa e il pattinodromo. Qui ci sono lo stadio, appunto, il campo Beltrametti, il Palasport, il Polisportivo, la pista per il pattinaggio e ciclismo. L’idea è quella di creare un collegamento strutturato tra questi impianti nati negli anni 70 un po’ troppo slegati. Per questo l’amministrazione ha affidato al Politecnico un master plan, per un costo di 50 mila euro, allo scopo di ridisegnare questa parte di città anche dal punto di vista urbanistico.

Restando nell’ambito dei servizi sportivi, rispetto alla disponibilità degli spazi acqua, l’assessore Dadati ha confermato che si sta ragionando con le società e gli enti preposti per rispondere al meglio alle esigenze della città, pensando anche, se necessario, ad una riprogrammazione degli spazi.

 

RIQUALIFICAZIONE URBANA E ACCORDI OPERATIVI: LA GIUNTA ORGANIZZA DUE INCONTRI PUBBLICI

Due incontri pubblici per conoscere più da vicino le quattro proposte di accordi operativi di cui la Giunta comunale ha autorizzato il deposito il 5 e il 10 luglio scorso, come previsto dalla legge regionale n.24 del 2017. Si terranno il 7 e il 13 settembre all’auditorium Sant’Ilario dalle 18 alle 20.

La documentazione a riguardo – tre sono relative ad aree nei pressi di corso Europa, una in zona Veggioletta – si può consultare sul sito web comunale, nella sezione “Pianificazione e governo del territorio – Proposte di trasformazione urbanistica – Varianti”, dell’area “Amministrazione trasparente”, nonché presso gli uffici del Settore Pianificazione Strategica in via Scalabrini 11, previo appuntamento telefonando allo 0523-492230 o scrivendo a elisa.brigati@comune.piacenza.it. Entro il 17 settembre prossimo, infatti, è possibile per tutti i cittadini interessati trasmettere osservazioni (non necessariamente da una casella PEC) all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it : decorreranno in quella data i 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di deposito sul bollettino regionale Burert.

Il primo incontro è in programma giovedì 7 settembre e si concentrerà sulle due aree nelle adiacenze di corso Europa, rispettivamente di 63 mila e 38 mila metri quadri. Alla presenza dell’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini, del dirigente del Settore Pianificazione Strategica Massimo Sandoni e della responsabile del Servizio Urbanistica Elisa Brigati, i progettisti dello studio A2N Architettura e Urbanistica illustreranno le proposte di accordo operativo AID 20 Camuzzi e AL 8 Germoglio, entrambe avanzate da Panthom Srl con la previsione di nuove funzioni residenziali, commerciali, terziarie e di servizio.

Mercoledì 13, sempre alla presenza di assessora e dirigenti comunali di competenza, l’architetto Stefano Marchi approfondirà la proposta di accordo AID 13 Sift, che ipotizza nuove strutture per attività commerciali su una superficie di 7000 metri quadri nelle vicinanze di corso Europa, mentre i progettisti di A2N Architettura e Urbanistica presenteranno la proposta APP10 Galnea, 36 mila metri quadri in zona Veggioletta, su cui la ditta proponente, Bassanetti Nello Srl, prevede nuove strutture per attività produttive e terziarie.

COOP INFRA: “QUI INTEGRAZIONE E COLLETTIVITA’. CONTRO DI NOI UNA PRESA DI POSIZIONE PREVENTIVA”

Integrazione collettività. È il messaggio che vuole passare il cda della coop Infrangile al centro di polemiche, anche aspre, negli ultimi giorni dopo le accuse della consigliera di Fratelli d’Italia Sara Soresi sulla difficile convivenza tra il quartiere e il locale.,

“Siamo in regola con i permessi e tutte le normative del caso. Anzi, aggiungono, nonostante le deleghe estive permetterebbero di essere aperti fino alle due di notte, si è deciso di interrompere la musica alle 23,30 per non disturbare il quartiere, durante la settimana alle 23”. Eppure il messaggio non passa fino in fondo “perché contro di noi c’è una presa di posizione preventiva, una connotazione politica, ma noi siamo molto di più”.

SALARIO MINIMO, CGIL: “E’ UN BENE, MA OCCORRE RIFORMARE LA RAPPRESENTANZA SINDACALE”

La Cgil vede di buon grado la proposta delle opposizioni del salario minimo a 9 euro all’ora; questo risolverebbe in parte il fenomeno del dumping contrattuale risultato di contratti pirata che non fanno altro che colpire i lavoratori più deboli e con meno tutele. Mettere un tetto sotto al quale non è possibile scendere risolverebbe, in parte, questa piaga. Fermo restando che la vera sfida è la riforma della rappresentanza sindacale attraverso una legge.

“IL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO E’ UN ATTO DI CORAGGIO”

Un centinaio di relatori, oltre 50 incontri gratuiti dislocati nelle location più significative e suggestive di Piacenza: sono gli ingredienti della prima edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. In città dal 21 al 24 settembre arriveranno filosofi, scienziati, storici, attivisti, musicisti, chef, economisti, sportivi, giornalisti, blogger, influencer: il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, gli scrittori Sabina Guzzanti, Alessandro Bergonzoni, Chiara Tagliaferri e Roberto Saviano, i musicisti Willy Peyote e Niccolò Fabi, l’esperto di cambiamento climatico Guido Boccaletti, lo chef tristellato Niko Romito, gli attivisti Marco Cappato e Cecilia Strada, Cecilia Sala e Stefano Nazzi, il Cardinale Matteo Maria Zuppi che venerdì sera sarà intervistato da Enrico Mentana. La presentazione è avvenuta a Bologna, nella sede della Regione Emilia Romagna.

Si parte giovedì 21 con la serata plenaria che aprirà il festival fino a domenica pomeriggio con la lezione pratica di pensiero del filosofo Stefano Nazzi e, a seguire, un parterre d’eccezione che vedrà sul palcoscenico ospiti del calibro di Roberto Saviano e Cecilia strada.
Tutto il programma è consultabile sul sito www.pensarecontemporaneo.it

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PIAZZA CITTADELLA, BARACCHI: “CI VUOLE RISPETTO PER LE PROFESSIONALITA’ COINVOLTE”

Porta la firma dell’architetto Giuseppe Baracchi la progettazione della superficie di piazza Cittadella; la sua,  insieme a quella di una decina di altri colleghi e ingegneri emiliano romagnoli che hanno lavorato alla progettualità scelta, diventata il progetto esecutivo di piazza Cittadella, datato marzo 2019. Hanno lavorato insieme svariati anni, i progetti presentati erano quattro, e la sovrintendenza scelse quello che tutti oggi conosciamo.

Intorno, soprattutto nell’ultimo mese dopo l’ok del consiglio comunale all’inizio dei lavori, si è scatenato un acceso dibattito; Baracchi vorrebbe che riportare l’attenzione sul rispetto del lavoro di decine di professionisti.