FERRARI: “E’ ASSURDO NON GARANTIRE A TUTTI I BAMBINI GLI STESSI DIRITTI”

Una nuova vita ha bussato alle porte del suo comune, la sindaca Ferrari non ha fatto altro dare alla piccola il diritto di avere riconosciute due figure genitoriali che possono prendersi cura di lei, anche davanti alla legge.

Un atto di buon senso, di responsabilità da parte di chi esercita la funzione di prima cittadina. Quello che è accaduto a Sarmato ha fatto il giro della provincia e non solo. Eppure la sindaca Claudia Ferrari sapeva della nascita di Ginevra da parecchi mesi, da quando le due mamme si sono recate in municipio per chiedere di essere entrambe registrate all’anagrafe per la loro bambina, come era accaduto per il primo figlio nel comune di Crema.

Ferrari ha fatto i dovuti approfondimenti ed è arrivata alla conclusione che la registrazione si poteva e si doveva fare.

ADOLESCENTI E DISTURBI PSICHIATRICI: DAL 2008 AUMENTATI DEL 140%

La prima diagnosi di disturbo psicopatologico si può avere già nei primi dieci anni di vita del bambino. L’importante è accorgersene e farsene carico. La famiglie e il servizio sanitario svolgono il ruolo principale. I disturbi psichiatrici sono fortemente aumentati: basti pensare che dal 2008 la crescita è stata del 140 per cento, ovvero un aumento costante del 10 per cento ogni anno. A cambiare è la tipologia del disturbo: più complesso, misto rispetto ad una decina di anni fa. Si inseriscono le componenti sociali, l’abuso di sostanze, l’utilizzo della rete.

AGRARIA: NASCE IL COMITATO D’INDIRIZZO, OBIETTIVO TROVARE TALENTI

Obiettivo dichiarato: trovare talenti. Il neonato comitato d’indirizzo della laurea in Agricoltura Sostenibile di precisione dell’Università Cattolica vuole trovare giovani talenti, motivati, disposti a lavorare in gruppo e a mettersi in gioco. Del comitato fanno parte docenti, stakeholders del territorio, aziende e gli studenti stessi della facoltà di agraria che certamente non faticano a trovare un’occupazione dopo la laurea ma che devono restare al passo con la tecnologia che l’ambito impone. Ne è stato un esempio il viaggio di cinque giorni in nord Europa che ha mostrato loro nuove realtà lavorative differenti da quelle tradizionali.

YOUTHBANK, LA BANCA DEI GIOVANI, ARRIVA A PIACENZA

Sarà la prima banca dei giovani di Piacenza. Il progetto YouthBank sbarca anche in città con il bando aperto, fino al 22 settembre, ai giovani tra 16 e 25 anni.

Per avviare il progetto la Fondazione di Piacenza e Vigevano mette a disposizione 30mila euro, somma che potrà essere incrementata attraverso iniziative di crowdfunding messe in campo proprio dai ragazzi. YouthBank è una banca, appunto, formata da giovani under 25, nata per sostenere progetti ideati e gestiti da coetanei, per coinvolgere i più giovani nei processi di autonomia decisionale, partecipazione e imprenditorialità.

FESTAPP: TRE GIORNI DI DIBATTITI, MUSICA E CONVIVIALITA’

Si parlerà di logistica, di consumo di suolo e inquinamento e del centro sinistra piacentino ad un anno dal voto. Siederanno allo stesse tavolo i sindacati confederali e quelli di base per parlare di logistica, i comitati di cittadini contro il consumo di suolo e i rappresentanti del centro sinistra piacentino compresi i gruppi non rappresentati in consiglio. La tre giorni di festa organizzata da Alternativa per Piacenza alternerà tutto questo alla musica e al buon cibo. L’appuntamento è per venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno alla coop di Mortizza.

LEGAMBIENTE: “SUL PAE CI SAREMMO ASPETTATI PIU’ ATTENZIONE AL TEMA DELLE COMPENSAZIONI”

Località Cà Morta, una delle più aree più vaste del piano cave del comune di Piacenza, nella frazione di Mortizza. Insieme a Podere Stanga, Cà trebbia e Borghetto va a completare i quasi 4milioni 480 mila metri cubi di volume. Considerando che un camion trasporta in media 13 mc di inerti, rapportando questo dato a quello del volume, si ottiene il numero dei viaggi, quasi 354 mila.

Sono i numeri del PAE, il Piano Attività Estrattive, assunto a maggioranza nella scorsa seduta di consiglio comunale, nonostante in commissione, si fossero sollevate le perplessità di non pochi consiglieri di maggioranza. Un piano che ricalca per lo più quello scritto e redatto dalla precedente amministrazione Barbieri perché è da lì che viene e che è stato, appunto, approvato anche dall’attuale maggioranza, con i soli voti di contrari di alternativa per Piacenza. Ora l’iter partecipativo prevede la possibilità di proporre modifiche o migliorie, ci sono 60 giorno di tempo. Legambiente certamente non si tirerà indietro.

ACER: AL VIA LE DEMOLIZIONE DELLA CARCASSE DI AUTO ABBANDONATE

Il presidente Marco Bergonzi la definisce “una bellissima giornata perché si dà un segnale forte agli inquilini per bene che vivono negli alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno il diritto di vivere in modo dignitoso e non nel degrado causato da comportamenti incivili di alcuni”.

Il problema della carcasse di auto abbandonate nelle aree cortilizie comuni è decennale; oggi Acer, grazie ad una ordinanza del sindaco, alla presenza degli agenti della Polizia Municipale, ha provveduto alla rimozione di sei delle 25 auto che verranno demolite nel corso della prossime settimane.

“Era una delle nostre priorità – ha ribadito il presidente Bergonzi – mi batterò perché si arrivi alla sanzione di perdita dell’alloggio per coloro che perpetreranno questi comporta

ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA: IL PATTO GENERAZIONALE TRA GIOVANI E IMPRESA

Giovani, futuro, impresa. Al centro della 78esima assemblea di Confindustria Piacenza ci sono stati gli studenti, oltre 400, delle classi quarte della scuole superiori della città e della provincia, dell’Università Cattolica e del Politecnico, insieme a loro gli imprenditori e le autorità del territorio. Come a siglare una sorta di patto generazionale che andrà a determinare lo sviluppo futuro del territorio; un tema fortemente amato e apprezzato dal presidente Francesco Rolleri ribadito nel discorso sul palco allestito a Piacenza Expo.

A STEFANO BOERI IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI SANTA CHIARA

Sarà Stefano Boeri a progettare la riqualificazione dell’ex convento di Santa Chiara. In particolare lo studio Stefano Boeri Interiors a cui la Fondazione di Piacenza e Vigavano, proprietaria dell’immobile, ha affidato l’incarico.

Gli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà guideranno la rigenerazione architettonica dell’ex convento, che ha una superficie di circa 12.000 mq, di cui circa 8.500 mq di area verde, e verrà trasformato in uno studentato e centro socio-riabilitativo per soggetti fragili immerso nella natura.

“Abbiamo scontato i ritardi dovuti al lievitare dei costi dell’edilizia – sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -, ma il tempo necessario per rivedere i conti ci ha consentito di definire un intervento ancora migliore dal punto di vista della sua funzione sociale, al servizio di studenti e persone con disabilità, ma anche di una qualità architettonica di assoluto rilievo. È un progetto di cui andare orgogliosi: Santa Chiara avrà un impatto positivo in ambito welfare e nello sviluppo dell’offerta universitaria,
ma anche per la valorizzazione di un’area a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro storico.
Con la scelta di avvalerci della progettazione dello studio Stefano Boeri Interiors, tra i migliori professionisti al mondo sul tema ambientale, abbiamo voluto porre la massima attenzione alla valorizzazione del verde, la
rigenerazione e la biodiversità urbana, sposando in pieno un’idea di architettura che comprende la natura vivente. Siamo partiti, ora ci attende l’iter burocratico; il nostro prossimo obiettivo è dare finalmente il via ai lavori entro il 2024”.

“Lavorare alla riqualificazione di un bene dal grande valore storico per la città di Piacenza come il complesso di Santa Chiara è una sfida che accogliamo con entusiasmo. Pensare di poter trasformare una struttura oggi in rovina, in uno spazio nuovo, inclusivo e vivo che sia una casa per studenti e per giovani con fragilità, è uno stimolo determinante per il nostro lavoro: vogliamo offrire a chi abiterà i nuovi spazi del complesso di Santa Chiara un ambiente innovativo, flessibile, adatto alle necessità contemporanee” dichiara l’architetto Stefano
Boeri, fondatore con Giorgio Donà di Stefano Boeri Interiors.

Un progetto ambizioso sia dal punto di vista sociale che architettonico, che prevede la costruzione di circa 290 posti letto (250 per studenti e 40 per soggetti fragili) e non solo. L’obiettivo è anche quello di restituire alla città una parte importante del suo centro storico, dando nuova vita al complesso e rendendolo un luogo aperto e a disposizione della cittadinanza.

LA CASTORINA SARA, DI PONTENURE, DAL PRESIDENTE MATTARELLA “CI GUARDAVA CON GLI OCCHI DI UN NONNO”

I Castorini in delegazione niente meno che al Quirinale. In tutto 99 Castorini da tutta Italia, accompagnati da 30 capi scout, sono sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra loro c’era anche Sara Filagrana, una super castorina della Colonia “Grande Quercia” di Pontenure, a cui tutta la comunità è molto legata. Partenza da Bologna sul Freccia Rossa insieme alle dodici colonia dell’Emilia Romagna – racconta Sara al sito on line della parrocchia – per cinque ore circa abbiamo giocato e chiacchierato. Poi siamo saliti sulla metropolitana. Alcuni sono arrivati col treno, altri in aereo o con la nave. Tutti insieme ci siamo messi in cerchio, abbiamo cantato e fatto un gioco libero.

Cena con pasta al ragù, cotoletta e patatine, poi a letto in vista della grande giornata al Quirinale. La sveglia è stata la “canzone dei nani che i capi hanno fatto per noi – racconta Sara, otto anni e senso di indipendenza da vendere. “Ci siamo lavati, vestiti, preparato lo zaino grande e fatto colazione con brioches al cioccolato e succo, poi gioco libero. Fatto questo, tutte le colonie sono salite su  due pullman che ci hanno portati vicino alla meta, ma si doveva anche  camminare un po’ e quando eravamo sulle strisce per attraversare e i nostri capi si mettevano a braccia aperte come i vigili, gli automobilisti strombazzavano tanto forte da farci tappare le orecchie!!!”

Poi l’arrivo ai Giardini del Quirinale e l’accoglienza con l’Inno d’Italia per il Presidente Mattarella.  “Quando  il Presidente ci  ha parlato – racconta Sara – mi sembrava di guardare e sentire un nonno dallo sguardo dolce e sorridente che, passando il suo braccio sulla mia spalla, mi ha fatto sentire tenerezza”.

Un’esperienza indimenticabile per Sara e tutti gli altri castorini, accompagnati nel loro viaggio, dagli inseparabile Castori di peluche, quello della Grande Quercia di Pontenure si chiama Bruno (in foto). E prima del saluto, il regalo del Presidente Mattarella, un orsacchiotto dalla maglietta rossa con cucina la R di Repubblica.