“FERMIAMO LA GUERRA CON IL DIALOGO”: VENERDI’ FIACCOLATA PER LA PACE

La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno: sarà con grido che il corteo si snoderà per la città venerdì 24 febbraio a partire dalle 18. Partenza dai giardini Margherita, lato monumento Garibaldi, piazza Duomo, piazza Sant’antonino fino in piazza Cavalli.

Oltre 30 associazioni, sigle sigle sindacali e tanti piacentini hanno dato una mano ad organizzare la fiaccolata accogliendo l’invito di Europe For Peace di mobilitare le città italiane ed europee per chiedere il cessate il fuoco, dialogo e trattativa di pace.

RABUFFI, APP: “C’ERA UNA VOLTA IL PUBBLICO PASSEGGIO…”

C’era una volta il Pubblico Passeggio, che oggi non esiste più. E’ il succo della nota del consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi, che rievoca il Facsal di qualche anno fa, ben diverso da come si presenta oggi. “Una zona franca” lo definisce “dove passano auto, ma anche furgoni e pulmini.

C’era una volta il Pubblico Passeggio… Viale incantato… Palestra di vita…
Luogo ideale in cui muovere i primi passi o azzardare il “battesimo” delle due ruote. Ginocchia “sbucciate” … Pantaloni strappati… Ma la soddisfazione, unica, di sentirsi “grandi”. Un viale magico, dove gli innamorati – mano nella mano – potevano assaporare il piacere delle prime timide effusioni. Abbracciati sotto quei generosi platani, sempre pronti a regalare ombra e intimità.
Un viale dove le quattro ruote e i motori “sbuffanti” si vedevano solo a Carnevale, quando i Carri allegorici sfilavano, tra i platani spogli, allietando le migliaia di persone accorse da tutta la provincia per festeggiare, in maschera, la Festa più divertente e irriguardosa dell’anno.
C’era una volta il Pubblico Passeggio… Oggi non c’è più.
Oggi quel magnifico viale ciclo-pedonale, nel cuore della città, è diventato per tante quattro ruote la scorciatoia tra via Alberici e Corso Vittorio Emanuele, utile a bypassare il traffico di via IV Novembre e l’imbuto di Barriera Genova.
Una “zona franca”, specie alla mattina, quando ci transita zigzagando, a discreta velocità, il pulmino bianco (regolarmente vuoto) di una nota associazione, attento a non impattare il mezzo compattatore dei rifiuti (non in servizio) che spesso staziona vicino alle giostrine, con quell’avviso
“Sono ECO vado a metano LNG” che sembra un messaggio alieno…
Ci transitano, regolarmente, i vetusti e inquinanti autocarri EURO ZERO di “improvvisate” imprese edili unitamente ai furgoni per le consegne “al domicilio” e a quelli adibiti al trasporto di acqua e bibite per i bar della zona.
Ci transitano e spesso ci parcheggiano le autovetture (quasi tutte di alta gamma) di alcuni residenti, persino scocciati da quei pedoni, ciclisti e cagnolini che ingombrano viale e marciapiedi.
Ci parcheggiano, in tarda mattinata, i genitori in attesa dell’uscita dei ragazzi che frequentano il Liceo e, al mattino presto, il “solito” pseudo-parente di un ospite della Casa di Riposo- E poi ancora, per motivi di servizio, percorrono il viale: l’intera flotta di IREN, i mezzi delle Poste Italiane, qualche ambulanza a luci accese e qualche altra in “visita” al bar oltreché – per la nostra
Sicurezza – le auto della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Oggi, purtroppo, il Pubblico Passeggio è questo. Un viale abbandonato se stesso e profondamente ferito.
All’Amministrazione Comunale e a tutti i piacentini il compito di riportare il nostro “viale incantato” ad un uso consono e legittimo, curando la ferita – prima che sia troppo tardi – con un giusto mix di educazione, prevenzione e tripla dose di severità.

 

PUG: SABATO 25 FEBBRAIO AL VIA I TAVOLI-LABORATORIO

Sabato 25 febbraio, a Palazzo Farnese, si entrerà nel vivo della partecipazione del PUG, Piano Urbanistico Generale: sui temi Ambiente, Lavoro, Attrattività e Sicurezza si svolgeranno i quattro tavoli-laboratori , aperti e chiusi da una sessione plenaria nella cornice della Cappella Ducale. L’evento inizierà alle 9.30 e si chiuderà alle 15.30. Ci sono ancora alcuni posti per le attività di laboratorio: le associazioni interessate possono designare un proprio rappresentante entro il 21 febbraio.

ARCIGAY: “PIACENZA PRIDE SARA’ UNA FESTA PER TUTTE LE FAMIGLIE”

Arcigay interviene nel dibattito degli ultimi giorni che lo vede coinvolti in quanto principali organizzatori del Piacenza Pride che si terrà il 27 maggio 2023 con partenza e arrivo ai Giardini Margherita. “Sarà un evento colorato a cui tutta la comunità piacentina potrà partecipare. Cammineremo insieme per i diritti civili, per la libertà di esprimere la propria identità individuale e sessuale,
contro ogni fascismo e contro le discriminazioni” si legga nella nota.

Da qui l’invito “a tutte le istituzioni piacentine provinciali e locali e Forze dell’Ordine a partecipare alla parata ufficialmente, come accade già in tanti altri Paesi. Per i bambini e famiglie, stiamo predisponendo un trenino arcobaleno che sarà alla testa della parata, per dare modo proprio a tutti di partecipare. Su questo trenino non ci saranno bambini di prima classe e
bambini di seconda classe, ma saranno tutti ugualmente importanti. Le settimane prima del Piacenza Pride saranno costellate di incontri ed eventi sulle tematiche dei diritti civili, con dettagli che vi comunicheremo successivamente. Ci saranno anche ospiti illustri e ci aspettiamo un afflusso di persone anche da fuori provincia.”.

In chiusura della nota l’invito, per chi li desiderasse, a rendersi disponibile scrivendo a piacenza@arcigay.it.

 

ROLLLERI: “ABBIAMO GLI ANTICORI. OGGI IL PROBLEMA E’ LA STRETTA FINANZIARIA”

Nonostante la guerra russo ucraina, l’esplosione dei costi dell’energia e delle materie prime, Piacenza tiene. È la fotografia dell’indagine congiunturale condotta dal centro studi di Confindustria su un campione di imprese associate che rappresentano circa 3 miliardi di euro di fatturato e 8mila addetti.

Piacenza emerge quindi e riesce a trovare il percorso della crescita nonostante le enormi difficoltà, a partire dal fatturato che cresce del 12,89 per cento, con un dato sulle vendite estere 15,57 per cento, migliore di quello domestico 12,07 per cento.

A preoccupare gli imprenditori nei prossimi mesi sarà certamente la stretta finanziaria e i costi del denaro. Il vero vincolo agli investimenti sarà la difficoltà a reperire risorse finanziarie.

“PIACENZA PER GLI ANZIANI”: AUMENTANO I POSTI NELLE CRA A COSTI CALMIERATI

Cresce da 28 a 36 il numero dei posti letto a disposizione degli anziani del territorio. Questo grazie al protocollo Piacenza per gli anziani, firmato in Fondazione che rinnova e amplia il Progetto Piacenza in modo da potenziare l’intervento che offre la possibilità di inserire nelle case di riposo, con retta agevolata, anziani non autosufficienti in lista d’attesa per un regolare posto convenzionato.

Il protocollo ha durata triennale e un impegno di risorse pari a 590mila euro che vede protagonisti in primis Fondazione e Credit Agricole Italia , ma anche la Consulta Diocesana delle opere socio assistenziali, i comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Fiorenzuola, la Cra azienda speciale di Vernasca, il pio istituto Archieri Moruzzi di Monticelli e la Cra Gardenia di Borgonovo.

QUANDO SOSTENIBILE E’ ANCHE BUONO

Da esperto di finanza a pasticcere, il passo è più breve di quel che si può banalmente pensare. Certo, per Maurizio De Pasquale è stata una vera sfida, anche se la formazione finanziaria gli è servita eccome per la sua odierna attività di pasticciere. Ama definirsi food and fintech nel senso che nel suo lavoro quotidiano ha messo insieme due settori quelle del cibo e delle nuove tecnologie.  Nel suo laboratorio riciclo e sostenibilità sono le basi per realizzare i dolci, dalle torte nuziali ai croissant. Tutto parte dal considerare lo scarto un vero e proprio ingrediente. Stamattina ha incontrato gli studenti del master in Food and Beverage all’università Cattolica.

INCLUSIONE SOCIALE DEI SOGGETTI FRAGILI: LA FONDAZIONE LANCIA UN BANDO DA 500MILA EURO

Sviluppare l’autonomia dei soggetti fragili o a rischio di emarginazione sociale sostenendo progetti innovativi e realizzati in rete dalle realtà che sul territorio operano in ambito welfare. E’ l’obiettivo del Fondo Autonomie, un bando del valore di 500mila euro promosso dalla  Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole Italia, che si prefigge di promuovere nuovi servizi a favore di disabili adulti, fasce di popolazione a rischio di marginalità sociale, minori fuori famiglia, anziani e persone affette da patologie invalidanti, parzialmente autosufficienti.

Esigenze molteplici che richiedono risposte adeguate: «Esistono fasce di popolazione che hanno bisogno di un aiuto per la realizzazione della propria indipendenza e l’acquisizione di nuove forme di autonomia e abilità personali finalizzate a realizzare il loro progetto di vita e a integrarsi nel contesto sociale», ha sottolineato Elena Uber, consigliera d’amministrazione
della Fondazione e coordinatrice della Commissione Welfare, che ha presentato l’iniziativa insieme al collega Robert Gionelli. «Il Fondo Autonomie – precisa – premierà proposte innovative, capaci di introdurre elementi di novità nel sistema dei servizi socio-sanitari e che mettano a frutto la capacità di fare rete, grazie alla coprogettazione, che il territorio può esprimere».
“È un’ulteriore dimostrazione dell’impegno del nostro Gruppo per le tematiche legate all’inclusione e più in generale della nostra storica attenzione per il territorio” ha detto Giacomo Ferrini, Direttore Regionale Piacenza-Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia.

Le proposte potranno essere presentate in due distinte sessioni, con scadenza 31 marzo e 30 giugno. Il contributo erogabile per ogni singola proposta è compreso fra 30.000 e 120.000 euro, a coprirne non oltre il 70% del costo complessivo.

Per tutte le informazione sulle modalità di compilazione on line è possibile rivolgersi agli uffici dell’Area Istituzionale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, tel.n0523.311111, mail info@lafondazione.com. Le proposte relative al Fondo Autonomie devono essere presentate esclusivamente utilizzando la procedura “ROL” accedendo al portale delle richieste online sul sito www.lafondazione.com.

“CUCINARE SOSTENIBILE E’ UN ATTO POLITICO”

La cucina è un atto politico, perché ogni scelta, anche qui, ha le sue conseguenze. Lo dice con convinzione autentica questo giovane chef che lavora a Bologna in un ristorante all’interno delle serre dei giardini Margherita.

Fa parte, insieme ad un nutrito gruppo di concorrenti, che ha partecipato all’evento Innesti Sinergici in occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare in Cattolica.

Questa è la quinta edizione e il livello dei concorrenti chiamati ad eseguire una ricetta sostenibile è sempre più alto, segno che la consapevolezza verso questi temi è sempre più radicata. Tre le categorie: chef professionisti, chef di casa e chef ragazzi e studenti delle scuole alberghiere italiane.

IRAN: DALLA LOTTA CONTRO IL VELO ALLA LOTTA PER LA FINE DEL REGIME

Si è aperto con un ricordo commosso a Simona Savoia, scomparsa pochi giorni fa, che per questo evento ci aveva messo tutta se stessa. Era una della fondatrici del comitato Donne Vita e Libertà, che ha organizzato la serata di approfondimento Non è più solo il velo, dedicata alle violenze che stanno insanguinando l’Iran, dopo la morte, il 16 settembre scorso, della giovane Mahasa Amini.

A raccontarlo, in particolare grazie alle letture dei suoi libri, la docente e giornalista italo iraniana Farian Sabahi. Ad ascoltarla un pubblico attento e numeroso riunito all’auditorium della fondazione di piacenza e vigevano accompagnato dalle note suggestive del pianoforte di Elena Soresi.