L’ENERGIA DI GEGE’ TELESFORO AL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA

Venerdì 28 luglio il Chiostro di Santa Chiara si accenderà grazie all’inesauribile energia di GeGè Telesforo, artista poliedrico e molto amato dal pubblico che genera grande entusiasmo ad ogni apparizione grazie al suo carisma, alle sue doti musicali e alla sua innata simpatia.
Quest’estate è in giro con il “Big Mama Legacy Tour”, il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine Anni Cinquanta della Blue Note Records oltre che al music club romano “Big Mama” di Trastevere, che è stato costretto a chiudere a causa della pandemia. Insieme a lui un organico composto da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione.

Domenica 30 luglio si salirà sulla Pietra Perduca per l’immancabile concerto in quota, anche quest’anno coincidente con la festa di S. Anna, occasione che ogni anno anima gli ampi prati nei pressi della Pietra con numerose iniziative, tra cui anche la presenza di stand gastronomici. Anche l’associazione Piacenza Jazz Club rilancia proponendo un’escursione ad anello prima del concerto, in collaborazione con il gruppo “I Calcaterra” tra Pietra Perduca e Parcellara, alla scoperta di un territorio ricco di storia e di biodiversità. Il gruppo di coloro che avranno prenotato (escursione gratuita con prenotazione obbligatoria telefonando a Laura al 347.4435464) insieme a una guida esperta partirà alle 16.00 per un interessante percorso adatto a tutti della durata di un paio d’ore.

“UNA STAGIONE NUOVA E CURIOSA”: ECCO IL CARTELLONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE

Venticinque serate e quindici titoli, per Prosa ed Altri Percorsi, a cui si aggiunge il programma del festival l’Altra scena e il Teatro Danza; la stagione di prosa 2023/2024 del teatro Municipale di Piacenza si presenta nuova e curiosa, come l’ha definita il direttore artistico Diego Maj.

Da ottobre ad aprile, la stagione vedrà protagonisti grandi attori come Massimo Popolizio che aprirà la rassegna, Silvio Orlando, Arturo Cirillo, Paolo Rossi, Giorgio Pasotti, Alessandro Haber, Giuliana De Sio e Neri Marcorè

BOBBIO FILM FESTIVAL: PLACIDO, PAPALEO E I FRATELLI MANETTI

Le grandi pellicole della stagione appena trascorsa, ma anche il cosiddetto cinema invisibile. Ecco che anche la 26esima edizione del Bobbio Film Festival si presenta con un cartellone che sapientemente intreccia i grandi nomi con i film più di nicchia.

Dieci proiezioni dal 28 luglio al 6 agosto: Marco Bellocchio, che con Paola Pedrazzini e il figlio Pier Giorgio segue la direzione, artistica sarà sempre presente a Bobbio e condurrà anche il cortometraggio con i ragazzi di Fare Cinema. Ma non solo, in apertura della rassegna, regalerà ai presenti un commosso ricordo del fratello scomparso Pier Giorgio, attraverso un frammento inedito.

SUMMERTIME IN JAZZ: BOSSO ALLA PIEVE DI VERNASCA CON UN OMAGGIO A PINO DANIELE

Si preannuncia denso di emozioni fin dal titolo “Il cielo è pieno di stelle”, così
poetico e quanto mai indovinato, il concerto che giovedì 20 luglio alle 21:30 vedrà il ritorno all’Antica Pieve di Vernasca – grazie alla collaborazione con il Comune – del duo composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte in omaggio alla musica del grande Pino Daniele, da sempre un imprescindibile punto di riferimento per entrambi i musicisti. Nel corso della serata ci sarà spazio per le immortali “Je so’ pazzo”, “Quanno chiove”, “Se mi vuoi”, “A me me piace o’ blues” ma anche per altre un po’ meno note come “Mal di te” o “Sicily”, il brano composto con Chick Corea, per farsi accompagnare ancora una volta dalle note del cantautore napoletano.

Sabato 22 luglio sempre alle 21:30 si raggiungerà una delle quote più alte con il trio degli Accordi Disaccordi che si esibirà nel comune dell’Alta Val d’Arda di Morfasso, che si trova a un’altitudine di 631 metri sul livello del mare. Il trio più che una scoperta ormai è una felice conferma del loro livello di bravura che si rinnova ad ogni concerto. Con la loro musica ad alto tasso di coinvolgimento che combina influenze jazz swing, blues e della tradizione mantenendo un legame con la loro matrice gypsy-jazz, hanno ottenuto un successo internazionale che li ha portati a esibirsi nei teatri di tutto il mondo. Anche questo concerto è reso possibile dalla collaborazione con il Comune e la
Proloco del paese ospitante.

Venerdì 21 luglio invece si terrà il primo concerto della rassegna SummerWine”, ovvero quando il buon vino e la buona musica
si incontrano per un connubio capace di esaltarne i rispettivi pregi. Il programma della serata si articolerà in più momenti. Alle 18:00 davanti alla Cantina Visconti di Vigoleno partirà un’escursione insieme a Valentina Fontanive che, oltre ad essere proprietaria della Cantina Visconti, dove si terrà la degustazione, è anche guida esperta parte del gruppo “I Calcaterra”, amanti del trekking e della natura, che porterà in un percorso affascinante nel Parco dello Stirone e del Piacenziano fino al borgo di Vigoleno, adatto a tutti della durata di un paio d’ore. L’escursione è gratuita ma è obbligatorio prenotare
chiamando il 340/6621684. Al termine prevista una cena al sacco sul prato. A seguire alle ore 21:30 ci sarà il concerto-degustazione presso la Cantina Visconti del costo di 5 euro.

Fabrizio Bosso © Roberto Cifarelli

ELISABETTA FARNESE SARA’ IL BRAND DELLA MOSTRA SUI FASTI FARNESIANI. IOMMELLI: “PORTARE PIACENZA FUORI DA PIACENZA”

Sarà lei, Elisabetta Farnese, il brand della mostra sui fasti farnesiani. Il suo volto sarà il simbolo di questo allestimento su cui l’amministrazione comunale punta moltissimo. Ad oggi si conoscono la data: 1 dicembre 2023; il luogo della mostra: cappella Ducale di Palazzo Farnese per la funzionalità degli ambienti;  le opere: cinque arriveranno da Caserta, dopo il viaggio alla Reggia dell’assessore Fiazza lo scorso inverno, quattro da Parma, tre dall’Opera Pia Alberoni e le restanti dalla pinacoteca di Palazzo Farnese dove sono tutt’oggi visitabili.

Costo della mostra 300mila euro, per un terzo finanziate con l’avanzo di bilancio, il resto ancora da quantificare con precisione dalla rete del ducato. Al lavoro sull’allestimento il comitato scientifico con in testa il neo direttore dei musei civici Antonio Iommelli.

FINARDI E MANOMANOUCHE QUARTET AL SUMMERTIME IN JAZZ

Settimana densa di appuntamenti per la rassegna itinerante estiva di Summertime in Jazz. Si comincia da “Eugenio Finardi – Euphonia Suite”, più che un concerto un’esperienza che unisce diversi brani in un unico insieme sonoro. Un progetto a cui il cantautore milanese tiene particolarmente e che sta portando in tour insieme a Mirko Signorile al sax soprano e Raffaele Casarano al pianoforte. Il trio si esibirà a Rivergaro sul sagrato della chiesa di S. Agata martedì 18 luglio alle 21:30, grazie in particolare al Centro di Lettura e al
Comune di Rivergaro, che mostrano sempre particolare sensibilità e interesse nei confronti delle proposte di qualità.

Il giorno successivo, mercoledì 19 luglio, la rassegna si sposterà in piazza Giardino a Lugagnano, comune da qualche anno felicemente rientrato tra gli enti sostenitori. Si potrà così assistere al concerto di uno tra più longevi
gruppi di gypsy-jazz italiano, insieme da oltre vent’anni: i Manomanouche. L’ensemble, che alla classica formazione con due chitarre e contrabbasso aggiunge il clarinetto, riesce a fondere in maniera mirabile musica colta e popolare al contempo, percorsa da mille sfumature ed emozioni diverse.

Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social, la pagina www.facebook/piacenzajazzfest, il profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub attraverso l’hashtag #SummertimeInJazz o su Instagram con il profilo del Piacenza Jazz Club.

 

SUMMERTIME IN JAZZ: SPIRIT GOSPEL CHOIR IN PIAZZA A CORTEMAGGIORE

Sarà piazza Patrioti di Cortemaggiore ad ospitare i quaranta coristi di Spirit Gospel Choir che, insieme ai cinque elementi della Spirit Band che saliranno sul palco giovedì 13 luglio alle ore 21:30 per il terzo appuntamento di Summertime in Jazz. Coro e band saranno diretti dal musicista e musicologo Andrea Zermani, che del gruppo è anche l’anima e l’ideatore.

Forte di un repertorio rodato e affinato nel tempo che alterna brani energici e trascinanti ad altri più melodici e meditativi e di un affiatamento sempre più stretto sia tra i vari componenti sia con i membri della band, Spirit Gospel Choir sta vivendo un periodo di intensa energia creativa. Diversi i progetti e le collaborazioni all’orizzonte. Tra questi la registrazione di un nuovo album – il secondo – che probabilmente vedrà la luce nell’autunno e in cui si concentrano alcuni dei brani più amati e consolidati del coro, una masterclass con un esponente del Gospel europeo più raffinato per andare sempre più in
profondità nell’esplorazione delle possibilità espressive offerte dal genere e la ormai immancabile partecipazione al Gospel Connection di Assisi, il raduno italiano annuale più importante, sempre fonte di nuova ispirazione. In mezzo un’estate in musica per esprimere la vitale e contagiosa forza propulsiva di un gruppo che sa unire voce e sentimento.

Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social, la pagina www.facebook/piacenzajazzfest, il profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub attraverso l’hashtag #SummertimeInJazz o su Instagram sul profilo del Piacenza Jazz Club.

POLIS: TRA MUSICA E IMMAGINI. IL 24 LUGLIO AL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA PER SUMMERTIME IN JAZZ

Si intitola Polis la performance audio visiva, in programma il 24 luglio al Chiostro di Santa Chiara, all’interno del cartellone di Summetime in Jazz. Dopo Physis rappresentato a Bobbio nel 2016, il fotografo e videomaker Fausto Mazza si è concentrato sull’uomo che osserva sé stesso.

In questo nuovo progetto, Mazza esplora il paesaggio umano, lo sintetizza e lo esprime in una performance che unisce diversi linguaggi. Polis è sound art, video installazione, documentario, improvvisazione, testo, immagini e costruzioni sonore, che scaturiscono dalla sua intensa ricerca digitale e si intrecciano sul palco con il contributo sonoro estemporaneo dello stesso Mazza e di un trio di musicisti abituati all’improvvisazione, come Gianni Azzali al sax e flauto, Silvio Piccioni alla chitarra e Gianni Satta a tromba e flicorno, generando un organismo mutevole e immersivo.

“SCATTI DI STRADA”, LA MOSTRA FOTOGRAFICA PER ESPLORARE E CONOSCERE IL PEEP

Si chiama Scatti di Strada, il progetto realizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, promosso dal Laboratorio di Strada in collaborazione con ACER, educatori di Strada, Comune di Piacenza e i fotografi Sergio ferri e Michael Tampanella.

Il mezzo è proprio la fotografia utilizzata per esplorare concetti come l’identità e il conflitto di appartenenza. Il progetto vuole promuovere il benessere attraverso azioni di educazione territoriale e animazione di strada, svolte dal team di professionisti degli Educatori di Strada nel quartiere, durante le ore pomeridiane. Queste attività coinvolgono giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni e mirano a valorizzare le risorse educative già presenti nel quartiere, creando occasioni di convivialità e relazioni positive.

Inoltre, si vuole costruire una narrazione del quartiere attraverso le fotografie, i video e le interviste raccolte durante il progetto, e stimolare riflessioni con i gruppi informali di giovani sul futuro e sul quartiere stesso. L’obiettivo è responsabilizzare i singoli e i gruppi nei confronti del proprio contesto di vita.

L’inaugurazione della mostra sarà giovedì 13 luglio alle 17 in via Marinai d’Italia 1-3. Le fotografie sono realizzate da Sergio Ferri e Michael Tampanella, i due fotografi che hanno accompagnato gli educatori durante tutto il percorso del progetto. Questa mostra rappresenta un primo passo per avvicinare la comunità e il gruppo di giovani coinvolti, offrendo uno spazio di relazione accogliente e valorizzando il quartiere attraverso la loro presenza interessata e positiva.

FARE CULTURA IN RETE: PIACENZA PRIMO ESEMPIO IN REGIONE

“Fare rete” parole spesso abusate che significano tutto e niente. In questo caso l’obiettivo dichiarato è di riuscirci davvero, le premesse ci sono, dal momento che il programma 2023/2024 è già nero su bianco.

Al centro del fare rete, in questo caso, c’è la cultura e tutti gli attori istituzionali, da sempre più impegnati nel settore: Comune, Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi, Camera di Commercio e regione Emilia Romagna che hanno già avviato alcuni interventi: l’attivazione di un tavolo sul tema del contemporaneo che ha sviluppato un programma di iniziative.

Il primo esempio, in questo senso, in regione, un unicum per ora, tanto che l’assessore regionale auspica che l’esempio di Piacenza possa entrare in un più vasto circuito regionale.