PRIMO CONSIGLIO DELL’ERA TARASCONI. PER LA PRIMA VOLTA UNA DONNA ALLA PRESIDENZA

E’ iniziato con l’inno europeo e l’inno d’Italia il primo consiglio comunale dell’era Tarasconi. È stato il consigliere anziano Massimo Trespidi ad aprire la seduta. Poi i pochi secondi di giuramento solenne del sindaco.

Tanta emozione per i neo assessori, tutti presenti in prima linea ma anche per i nuovi consiglieri comunali che hanno varcato per la prima volta le porte della sala consiglio. Il punto più atteso della seduta, il terzo, l’elezione del presidente del consiglio comunale. Con 18 voti, 3 astenuti e 9 contrari è stata eletta Paola Gazzolo; per la prima volta una donna, nella storia della politica piacentina, si siede sullo scranno più alto della sala del consiglio. Compatta la maggioranza di centro sinistra nel sostenere il suo nome. Anche Piacenza Oltre che, poche ore prima, forse più per provazione chi altro aveva proposto che la presidenza andasse ad un esponente della minoranza, è tornata sui suoi passi: la consigliera Caterina Pagani ha confermato il sostegno convinto alla maggioranza e sul nome di Paola Gazzolo.

A stretto giro, come auspicato dal consigliere Sforza Fogliani, l’elezione del vice presidente che per regolamento va ad un esponente della minoranza. E’ Gloria Zanardi a ricoprire questo ruolo con 17 voti, 11 astenuti e 2 che non hanno partecipato al voto.

Il capogruppo di ApP Stefano Cugini aveva proposto che la presidenza andasse alla ex sindaca Patrizia Barbieri e a Gianluca Ceccarelli di Piacenza Oltre, la lista della maggioranza che non ha alcuna rappresentante in giunta. Tante grazie, ma anco no. E’ sostanzialmente la risposta della sindaca uscente che ci tiene a guidare saldamente l’opposizione nelle vesti di consigliere comunale.

Proprio dalla minoranza è arrivata l’esortazione a iniziare a lavorare su dossier fondamentali per il futuro della città, primi fra tutti: area del nuovo ospedale che la sindaca ha sempre sostenuto di poter e dover cambiare e Pertite, per cui da tre mesi si attende un protocollo dal Demanio.

Al termine della seduta la sindaca ha risposto alle sollecitazioni dell’aula: “non abbiamo ancora tutte le risposte, dovremo lavorare, ma ce la metterò tutta per rispondere ai bisogni dei piacentini”. “Ho ascoltato tutti gli interventi dei colleghi, – ha esordito – ci sarà il tempo per rispondere alle questioni poste durante il dibattito, anche perché non è questa la sede per spiegare dove sarà la collocazione del nuovo ospedale, mi pare che la nostra proposta sia stata chiara e scelta dai cittadini, diversa da quella della precedente amministrazione. Non ho mai detto di voler smantellare quanto fatto dalla precedente amministrazione, anzi ho sempre detto l’opposto: se c’è qualcosa che è stato fatto bene avremo cura di conservare e proseguire. In tema di astensionismo, devo far notare che, ahimè, anche alla precedente tornata elettorale, il sindaco era stato eletto con una partecipazione simile a quest’ultimo voto. Non è una giustificazione”.

“Sono convinta che ci siano differenze tra destra e sinistra, ma quando si amministra una città lo si fa per il bene di tutti i cittadini, le nostre scelte saranno dettate sempre dalle esigenze della maggioranza dei cittadini. Siamo stati eletti perché vogliamo lasciare la città migliore da come l’abbiamo trovata, farò del mio meglio e ce la metterò tutta per dare risposte ai bisogni dei cittadini, chiedo a tutti di darci una chance. Oggi non siamo in grado di dare tutte le risposte, ci vorrà il lavoro da parte di tutti gli assessori, pancia a terra, disponibili h24 per i nostri cittadini”.

I NEO ASSESSORI INCONTRANO I DIPENDENTI. LUNEDI’ LA PRIMA GIUNTA

Prime ore di lavoro per la nuova squadra di governo della sindaca Katia Tarasconi. Ore intense nelle quali i neo-assessori stanno prendendo contatti con gli uffici e i dipendenti. Subito dopo la presentazione ufficiale di ieri pomeriggio alla Sala dei Teatini, la sindaca ci ha tenuto a invitare tutta la Giunta a un incontro informale che si è svolto al Caffè dei Mercanti. E’ stata l’occasione per conoscersi personalmente (alcuni assessori si sono stretti la mano per la prima volta) e per un confronto “a caldo” su alcune priorità. Confronto che proseguirà nel corso della prima riunione ufficiale di
Giunta, che è prevista per lunedì 18 luglio a Palazzo Mercanti.

La mattinata di oggi è proseguita con un’altra serie di incontri che i singoli assessori hanno avuto con i rispettivi uffici, i dirigenti e i dipendenti. Incontri che proseguiranno nei prossimi giorni.
La sindaca Tarasconi è stata presente in due momenti, accompagnando l’assessore Fornasari al primo incontro con il personale dei Servizi al Cittadino e del Commercio nella sede di viale Beverora, e la neo assessora Corvi presso gli uffici di via Taverna dove era già in programma l’appuntamento di Katia Tarasconi con i dipendenti dei Servizi Sociali.
Gli assessori, una volta terminati gli incontri alla presenza della sindaca hanno proseguito il dialogo e il confronto con i dirigenti dei rispettivi Servizi, per affrontare alcune priorità e organizzare il lavoro delle prossime settimane.
Stessa dinamica per tutti gli altri assessori: primi contatti con gli uffici e
organizzazione dell’agenda, già a partire dai primissimi giorni della prossima
settimana.

LE NUOVE DELEGHE DELLA GIUNTA TARASCONI: “SPACCHETTATI” SCUOLA E AMBIENTE

Deleghe nuove, deleghe create ad hoc per accompagnare i cambiamenti e le necessità che la città sta affrontando. Durante la presentazione della nuova squadra di governo, ai più non sarà certamente sfuggito la presenza di alcune deleghe “inedite” affidate ai nuovi assessori. Una su tutte la delega alla Città della notte affidata all’assessore Simone Fornasari. “Si tratta – ha detto la prima cittadina – di rendere più viva Piacenza anche nelle ore notturne nel rispetto di tutti senza recare disturbo. Per questo ho pensato a questa delega per la valorizzazione della città della notte”.

Ma non è l’unica. All’architetto Adriana Fantini, ex vicepresidente dell’ordine degli architetti, è stata affidata anche la delega Cabina di regia PNRR per la gestione dei cospicui fondi in arrivo per la città.

Le deleghe relative alla scuola sono state, come si dice in gergo, “spacchettate” tra l’assessorato alla politiche per l’infanzia e le politiche educative. Nel dettaglio: all’assessore Nicoletta Corvi, oltre alle deleghe al Terzo settore, contrasto alla povertà, servizi sociali e politiche per la salute, è stata attribuita la delega ai servizi per l’infanzia, in particolare nidi e scuole per l’infanzia. All’assessore Mario Dadati, sport e politiche educative che comprendono scuole primarie e secondarie di secondo grado, elementari e medie per intenderci.

Anche il macro settore delle politiche ambientali è stato suddiviso in più deleghe: all’assessore Matteo Bongiorni è stata affidata la cura del verde pubblico, mentre alla collega Serena Groppelli le politiche ambientali più generali: ambiente, agricoltura, qualità dell’aria e dell’acqua. A lei sono andate anche altre nuove deleghe che riguardano la partecipazione popolare, le pari opportunità, la cultura della memoria e delle legalità e i rapporti con le confessioni religiose.

ECCO LA NUOVA GIUNTA TARASCONI: “TRA CINQUE ANNI PIACENZA SARA’ UNA CITTA’ MIGLIORE”

Eccola la squadra della sindaca Katia Tarasconi: età media 47 anni, sei uomini e quattro donne, chiamati ad uno a uno sul palco dei Teatini alla presenza di un pubblico numeroso. Emozione ma soprattutto grande senso di responsabilità sono state le parole pronunciate dai nei assessori, per lo più nuovi alla politica, nel senso più amministrativo del termine.

Clima festoso e una sindaca sorridente e molto soddisfatta sono stati gli ingredienti dell’atteso momento, che si aspettava da giorni.

Due le parole ai cui Tarasconi ha fatto riferimento nel suo discorso iniziale: unitarietà e responsabilità proprio come in una squadra. E a conferma di questo anche un gesto: la consegna di una maglia bianca , sul retro il cognome del neo assessore e davanti il logo del comune di Piacenza, nulla di più.

Eccoli allora: Marco Perini di professione commercialista, vice sindaco con deleghe alle risorse umane, finanziarie ed efficienza amministrativa; Nicoletta Corvi, da sempre legata al mondo della cooperazione a cui vanno le politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusine sociale; Mario Dadati, insegnante di educazione fisica che ha le deleghe alle politiche educative e sport; Adriana Fantini architetto, pianificazione per lo sviluppo urbano sostenibile e senza barriere; Christian Fiazza avvocato che ha le deleghe alla cultura, turismo e marketing territoriale; Matteo Bongiorni a cui va la manutenzione, il decoro urbano, sviluppo patrimonio e cura del verde pubblico; Serena Groppelli fotografa, politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale; Simone Fornasari sviluppo e valorizzazione commerciale, servizi al cittadino e trasformazione digitale; Francesco Brianzi musicista a cui vanno le politiche giovanili università e ricerca.

INCONTRO TECNICO PER I NEO CONSIGLIERI COMUNALI IN VISTA DEL DEBUTTO DI LUNEDÌ PROSSIMO

Un semplice, sincero saluto e un augurio di buon lavoro, in attesa della prima seduta plenaria di lunedì prossimo che darà ufficialmente il via al mandato della nuova assemblea consiliare di Piacenza”. La sindaca Katia Tarasconi non ha voluto mancare, nei minuti iniziali, all’incontro che la Segreteria del Consiglio comunale, d’intesa proprio con la prima cittadina e con il segretario generale dell’ente Roberto Maria Carbonara, affiancato nell’occasione da Ermanno Lorenzetti e Francesco Generali, ha organizzato questo pomeriggio per illustrare ai neo eletti – in particolare a quanti per la prima volta si accingono a rivestire questo incarico – i contenuti dello Statuto comunale, il Regolamento che norma il funzionamento dell’assise cittadina, nonché i diritti e le prerogative che la legge riconosce e assegna ai consiglieri comunali.

Quella odierna – sottolinea Katia Tarasconi – è una preziosa attività di supporto tecnico e amministrativo, all’insegna della trasparenza e della correttezza istituzionale. Il mio impegno sarà orientato sempre all’ascolto e al confronto, prioritari anche per la Giunta che si sta formando, ma confido molto nel ruolo di rappresentanza di tutti i consiglieri, di maggioranza così come di opposizione, nel dare voce ai cittadini e alle loro istanze. Mi ha fatto particolarmente piacere, intanto, vedere una partecipazione così numerosa e attenta: ringrazio tutti coloro che sono intervenuti”.

Ai consiglieri è stato consegnato anche un vademecum riguardante i principali riferimenti normativi relativi alla prima seduta del Consiglio, i modelli per la redazione degli atti ispettivi (mozioni, risoluzioni, interpellanze ed interrogazioni), di ordini del giorno ed emendamenti alle proposte di deliberazione, con una parte dedicata all’illustrazione e all’ammissibilità degli emendamenti riferiti alla trattazione del Bilancio di Previsione/DUP (per la trattazione del quale si applica una procedura che ha caratteristiche peculiari rispetto alle deliberazioni ordinarie).

RABUFFI, APP: “ALL’OPPOSIZIONE PORTEREMO UN PUNTO DI VISTA DIVERSO DALLA MAGGIORANZA”

Ora chi ha vinto le elezioni  dimostri di sapere governare, rendendo fatti le parole spese in campagna elettorale. E’ una chiamata alla concretezza quella che il consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi rivolge alle neo sindaca Katia Tarasconi e alla sua futura squadra di governo. Passata la sbornia elettorale, scrive Rabuffi in una nota, ed è questo ormai il tempo, la necessità della nuova amministrazione è di affrontare sul serio i bisogni dei piacentini, anche dei tanti che hanno deciso di disertare le urne.

GIUNTA TARASCONI: SVOLTA, COMPENTENZA E VOLTI NUOVI. EQUAZIONE FATTIBILE?

La composizione della prossima giunta appassiona, non c’è che dire. Anche chi non è tra gli addetti ai lavori ma mastica un pò di politica. Perché dalla scelta delle donne e degli uomini che andranno a comporre il parlamentino di Palazzo Mercanti molto si capirà della direzione che la sindaca ha deciso di dare alla città. Sul tema la stessa Tarasconi ha, in ogni occasione, ribadito che sarà lei ad avere l’ultima parola e non sarà soggetta ad alcun condizionamento. Ha anche detto e ripetuto che sarà un giusto mix di competenze e capacità di comunicare con i cittadini. Non una giunta di tecnici insomma, ma neppure del tutto politica, pare di capire.

Da quello che trapela, sembra che la linea sia quella di introdurre volti nuovi affiancati dall’esperienza di chi in politica c’è da anni. Un esempio? Il giovane musicista Francesco Brianzi è uno dei nomi più insistenti per l’assessorato alla Cultura, forte delle 289 preferenze nella lista civica Tarasconi. A fargli da contrappeso, quanto ad esperienza, circolano i nomi di Renza Malchiodi che in questa campagna elettorale ha avuto un ruolo centrale, ma anche Tiziana Albasi, già assessore alla Cultura nella giunta Dosi, che potrebbe avere l’assessorato alla Scuola. Altro volto nuovo quello della fotografa Serena Groppelli, capolista di Piacenza Coraggiosa, che da giorni circola nel toto assessori. Insistente anche il nome di Cristian Fiazza, associato ad un assessorato di peso come Urbanistica. Pare che lo scoglio più alto per lui sia conciliare l’impegno amministrativo di giunta con la professione di avvocato; la sindaca ha più volte rimarcato che i suoi dovranno assessori a tempo pieno, per porre una prima differenza con la precedente amministrazione.

Anche Luigi Gazzola è tra i nomi più insistenti per l’assessorato al Bilancio, la stessa delega che aveva rivestito anche nella giunta Dosi. Spunta anche il nome dell’architetto Giuseppe Baracchi per l’assessorato all’Urbanistica e anche quello di Marco Bergonzi vicino alla parlamentare Paola De Micheli che non rientra tra i nomi più quotati in giunta, la sua è considerata una presenza determinante nell’asse Piacenza – Roma a trazione PD. Anche la sindaca sembra si terrà qualche delega, probabilmente quella alla Salute pubblica e al Commercio, per quest’ultima ha già avuto esperienza nella giunta Reggi e in parte della giunta Dosi.

Altro nodo da sciogliere è la presidenza del consiglio comunale: da decidere c’è se affidarla alla maggioranza, per cui la spunterebbe Paola Gazzolo, o all’opposizione, qui le indiscrezioni parlano dell’avvocato Sforza Fogliani.

Comunque sarà la squadra la sindaca Tarasconi, che in questi giorni sta lavorando a distanza perché ancora positiva al Covid, sa bene che quella della giunta è il primo banco di prova a cui l’attendono i cittadini. L’equazione in cui la svolta deve essere il risultato di competenza e volti nuovi con una forte presenza del Partito Democratico non sarà facilmente risolvibile.

 

PATRIZIA BARBIERI CONSEGNA IL COMUNE A KATIA TARASCONI

Giornata del passaggio di consegne ufficiale tra la sindaca uscente Patrizia Barbieri e la neo Katia Tarasconi.

Tarasconi interrogata sulla futura squadra di governo: “Sarà una giunta di persone competenti a capaci di rapportarsi con le persone”. Barbieri: “resterò all’opposizione. Nella campagna elettorale nessun errore”

UN GESTO CHE VA OLTRE IL RISULTATO: QUELL’UMANITA’ DI CUI SI E’ SENTITA LA MANCANZA

L’abbraccio tra quelle che fino a pochi minuti prima erano avversarie ha fatto il giro dei giornali e delle tv nazionali. C’era da immaginarlo, non solo per il gesto (un abbraccio concilia e scoglie le tensioni) ma anche per la sua autenticità.

Come altri colleghi, l’abbiamo vissuto in diretta, mentre la nuova sindaca Katia Tarasconi stava rilasciando le prime dichiarazioni a caldo della sua vittoria. Patrizia Barbieri, dal point distante pochi metri da piazza Cavalli, è arrivata facendosi largo tra la calca dei giornalisti e poi le due hanno fatto quello che per loro è stato più naturale, abbracciarsi. Poteva essere una stretta di mano,  invece si è andati oltre, un abbraccio commosso seguito da qualche secondo occhi negli occhi. Tutto profondamente umano e, per un attimo molto, rincuorante. Un pò come se l’onda d’urto di questo gentile si propagasse per molto tempo ancora. Ce n’è bisogno, sia per compensare gli attacchi (per la verità non molti) della campagna elettorale, sia per essere di buon auspicio per la nuova amministrazione.

Analizzare oggi la vittoria di Katia Tarasconi, chiara e netta ma non schiacciante rispetto alla uscente Patrizia Barbieri, è un esercizio che fanno in molti: la prima ha staccato la seconda di 2193 voti, Tarasconi ha incremento i consensi di 1100 preferenze rispetto al primo turno, Barbieri invece di voti ne ha persi 210. Da cosa è dipeso questo quadro? Dai consensi ottenuti da Tarasconi da una parte degli elettori di ApP e probabilmente da una parte dei Liberali che, un pò sorprendentemente, hanno preferito la candidata di centro sinistra a quella di centro destra. Rapporti logorati da tempo che bene non hanno fatto al centro destra che, seppur unito, non l’ha spuntata. Il dato è che una candidata rispetto all’altra ha saputo giocare bene le sue carte e avere maggiore consenso che tradotto significa più voti.

Tornando a quell’abbraccio, ha saputo attenuare il dibattito più acceso dell’analisi del voto e favorire quella più umana tra due donne che si guardano negli occhi, la parte più sana e rincuorante della notte del ballottaggio.

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Trentadue posti in consiglio comunale di cui venti spettano alla nuova maggioranza. Questa la composizione del nuovo consiglio comunale con Katia Tarasconi nuovo sindaco sostenuta da sei liste: Partito Democratico, civica, Coraggiosa, Piacenza Oltre, Azione, Pensionati Piacentini.

Per il PD entrano in consiglieri: Christian Fiazza, Stefano Perrucci, Paola De Micheli, Tiziana Albasi, Paola Gazzolo, Andrea Fossati, Sergio Ferri, Salvatore Scafuto.

Otto anche per la lista civica: Gianluca Bariola, Francesco Brianzi, Claudia Gnocchi, Francesco Casati, Sibilla Brusamonti, Mario Dadati, Luca Dallanegra, Angela Stefania Fugazza.

Due consiglieri per Coraggiosa: Serena Groppelli e Loris Infantino. Due anche per Piacenza Oltre: Caterina Pagani e Gianluca Ceccarelli.

Tra i banchi della minoranza insieme a Patrizia Barbieri ci saranno Massimo Trespidi, Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati della lista civica. Tre consiglieri per FdI: Sara Soresi, Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti. Un solo consigliere per la Lega Luca Zandonella.

Gli altri seggi a disposizione saranno occupati da Stefano Cugini e Luigi Rabuffi per Alternativa per Piacenza e Corrado Sforza Fogliani per i Liberali Piacentini.