I SINDACI PROMUOVONO DUP E BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA

L’Assemblea dei Sindaci che si è riunita in Provincia, ha espresso il proprio parere favorevole in merito all’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (D.U.P) 2025-2027 e al Bilancio di previsione 2025-2027.
Si tratta del secondo step del consueto iter che prevede sia l’adozione dei due
documenti (deliberata lo scorso 13 dicembre) da parte del Consiglio Provinciale sia il parere di competenza su entrambi da parte dell’Assemblea dei Sindaci (riunitasi, appunto, questa mattina) prima della definitiva approvazione da parte del Consiglio Provinciale, che è all’ordine del giorno della seduta di venerdì 20 dicembre prossimo.

La sintesi tecnica di Aggiornamento del Dup 2025-2027, Bilancio di previsione
2025-2027 e Programma triennale 2025-2027 delle Opere Pubbliche è stata
illustrata rispettivamente dal direttore generale Vittorio Silva, dalla dirigente
dell’ufficio di staff “Bilancio, Patrimonio e acquisti” Angela Toscani e
dal dirigente del servizio Viabilità, Davide Marenghi.
Da loro, insieme alla presidente Monica Patelli e al vicepresidente Franco
Albertini, anche le risposte alle domande pervenute dai numerosi sindaci
presenti, intervenuti nella maggior parte dei casi rispetto alla viabilità e alle
difficoltà dei Comuni (analoghe a quelle evidenziate per la Provincia) di reperire e trattenere il personale.

NUOVI CRITERI PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA: OK DA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

Ha messo d’accordo tutti, maggioranza e opposizione, il nuovo regolamento per i criteri del rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita; il provvedimento è passato con il voto unanime dell’assemblea.

E’ stato l’assessore al Commercio Simone Fornasari a descriverlo, facendo notare come l’attuale regolamento del 2000 sia datato e ormai superato, in quanto non più rispondente alle esigenze odierne. “E’ necessario  un regolamento più rigoroso anche rispetto agli impatti – ha detto Fornasari – per una crescita sostenibile con gli obiettivi di pianificazione del territorio”. Lo studio è stato realizzato con la consulenza del Politecnico di Milano, con il contributo degli uffici comunali e al cabina di regia.

“Ogni autorizzazione è subordinata al piano urbanistico vigente ha specificato l’assessore – gli obiettivi della proposta? Modernizzare i criteri adeguandoli alle normative comunitarie, favorire sviluppo commerciale sostenibile, promuovere compensazioni concrete. Ogni nuova richiesta – ha spiegato Fornasari – dovrà versare un contributo economico aggiuntivo per le attività fuori dal centro”.

“E’ un provvedimento di continuità amministrativa dove emergono aspetti che condivido – ha detto il consigliere Massimo Trespidi – sia per l’utilizzo di spazi da riqualificare che per l’incentivo della compensazione. Questo provvedimento è necessario prima del PUG, non dopo, perché non interferisce
ed è stato confezionato con spirito di collaborazione”.

Di “visione di sviluppo sostenibile” ha parlato il consigliere del PD Salvatore Scafuto; “di approccio davvero innovativo” ha concordato la capogruppo Patrizia Barbieri “non stiamo facendo pianificazione ma definendo dei criteri ed è importante che siano definiti prima del PUG”.

“Un argomento delicato; ragioniamo di qualcosa che si pone come obiettivo non di agevolare nuove strutture ma regolamentare e dare un quadro di riferimento e di virtuosità” ha detto il consigliere di ApP Luigi Rabuffi ” la cosa che emerge è che il regolamento non ha potere autorizzatorio in sé, quindi oggi esce con ancora maggiore importanza il Pug. Anche se – fa nogare Rabuffi – questo piano urbanistico non lo abbiamo mai visto qui, neanche in bozza. Se discussioni ci sono state sono state sempre e solo fuori”.

ECCO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE: COLLA VICEPRESIDENTE

Sei donne e cinque uomini: una squadra – il presidente, 10 assessore e assessori, una sottosegretaria alla Presidenza – che vede otto nuovi ingressi e quattro conferme. Tra loro, il piacentino Vincenzo Colla nel ruolo di vicepresidente. Sarebbero così state deluse le aspettative del segretario locale dei Dem Carlo Berra e della segretaria cittadina Renza Malchiodi che speravano nella nomina di uno de due piacentini eletti, Quintavalla o Albasi.

La sindaca Katia Tarasconi ha fatto pervenire le sue congratulazioni, “a nome dell’Amministrazione comunale di Piacenza, di tutta la comunità piacentina che rappresento e mie personali, al concittadino Vincenzo Colla per il prestigioso incarico di vicepresidente della Regione Emilia-Romagna annunciato ufficialmente questa mattina dal neo presidente Michele De Pascale. Un ruolo di cruciale importanza per tutto il territorio regionale di cui Piacenza fa orgogliosamente parte.
La nomina di Vincenzo Colla dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, il suo valore umano e le sue capacità di amministratore, riconosciute in modo trasversale e ora ancor più valorizzate in questa nuova legislatura emiliano-romagnola.
Congratulazioni sincere a Vincenzo, dunque, e tanti auguri di buon lavoro nello svolgimento del suo ruolo di vicepresidente e in quello – altrettanto fondamentale – di assessore allo Sviluppo economico, alla Green economy, all’Energia, alla Formazione professionale, all’Università e alla Ricerca”.

La nuova Giunta e le relative deleghe: Michele de Pascale, presidente, con delega a Difesa del suolo e della Costa, Protezione civile e Contrasto al dissesto idrogeologico; Vincenzo Colla, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca; Gessica Allegni, assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Pari opportunità; Davide Baruffi, assessore a Programmazione strategica e Attuazione del programma, Programmazione fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne; Isabella Conti, assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola; Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute; Roberta Frisoni, assessora a Turismo, Commercio, Sport; Alessio Mammi, assessore a Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue; Elena Mazzoni, assessora a Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà; Giovanni Paglia, assessore a Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili; Irene Priolo, assessora a Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture; Manuela Rontini, Sottosegretario alla Presidenza.

 

 

PROVINCIA: ECCO LE DELEGHE DEL NUOVO CONSIGLIO. PATELLI: “SCELTE NEL RISPETTO DELLE APPARTENENZE POLITICHE”

Dopo due mesi dal voto per il rinnovo del consiglio provinciale la presidente Monica Patelli ha assegnato le deleghe per la composizione della nuova squadra di governo. I consiglieri resteranno in carica per il mandato 2024/2026, a titolo gratuito.

Franco Albertini è il nuovo vicepresidente, a  Patrizia Calza sono state affidate le deleghe viabilità, attuazione PNRR, rapporti con UPI, Sergio Ferri Agenda 2030, rapporti con Ente Parchi, valorizzazione Fiume Po,  a Nadia Pompini programmazione scolastica, diritto allo studio, pari opportunità, a  Gabriele Scagnelli Stazione Unica Appaltante e supporto agli Enti Locali, transizione digitale, politiche giovanili, a  Roberta Valla turismo, marketing territoriale, rapporti con DTE, a Federico Bonini emergenza Peste Suina, polizia provinciale, caccia e pesca a Paola Galvani pianificazione delle attività estrattive, a Massimiliano Morganti edilizia scolastica e a  Jonathan Papamarenghi sono andate la promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e dell’enogastronomia. Restano in capo alla presidente Monica Patelli le materie non delegate.

”Nel complesso si tratta di una scelta coerente rispetto a quanto maturato nell’ultima consiliatura – ha commentato la presidente – nel pieno rispetto delle differenti appartenenze politiche di ciascuno, si punta alla più ampia condivisione possibile delle decisioni che riguardano l’intero territorio. La Provincia è luogo di costante confronto tra posizioni a volte distanti, ma è anche e per davvero la Casa dei Comuni piacentini: si tratta di 46 realtà con diverse e specifiche esigenze, alle quali daremo risposte più efficaci nella misura in cui sapremo fare squadra”.

“Bilanciare pesi e responsabilità di un Consiglio eterogeneo e in larga parte nuovo – prosegue la presidente Patelli – ha richiesto la doverosa attenzione e i tempi di ogni passaggio delicato. Sono convinta che, con questo assetto, l’Amministrazione Provinciale continuerà a fornire il fondamentale contributo che è chiamata a dare nelle materie di competenza, mantenendo stretto il già proficuo rapporto con gli stakeholder pubblici e privati”.

“Auguro di cuore buon lavoro a tutte le Consigliere e a tutti i Consiglieri – chiude la presidente Patelli – e li ringrazio fin da ora per l’impegno che, nonostante i pesanti limiti imposti dalla riforma Delrio, sapranno fornire operando gratuitamente e accollandosi responsabilità importanti: la piena collaborazione tra tutti sarà decisiva per affrontare e vincere le sfide di fronte a noi”.

TRAMELLO IN VIALE DANTE, TRESPIDI: “LA PROVICIA CI ILLUSTRI LA RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA”

E’ stata la nuova sede dell’istituto Tramello nella ex caserma dei vigili del fuoco di viale Dante ad animare la discussione in consiglio comunale, in particolare rispetto a due temi: il traffico che si andrà a congestionare in una zona già di per sé caotica (viale Dante appunto) e la riorganizzazione scolastica, in capo all’amministrazione provinciale, che non convince l’opposizione di centro destra.

Lo spunto al dibattito è arrivato con il punto all’ordine del giorno della modifica di destinazione d’uso dell’area di viale Dante per ospitare l’istituto per geometri il cui progetto, del valore di oltre 9 milioni e mezzo di euro, è stato presentato nel dettaglio pochi giorni in fa in Provincia. Il cambio di destinazione è passato con 20 voti favorevoli, un contrario e 8 non partecipanti.

I consiglieri Barbieri e Trespidi hanno espresso perplessità proprio in merito alla scelta dell’area; “quando era assessore in Provincia – ha spiegato Patrizia Barbieri – avevamo accantonato le risorse per fare dell’ex Laboratorio Pontieri il luogo ideale per un nuovo campus. In viale Dante si andrebbe a caricare una zona già satura di traffico”. Di “suicidio viabilistico” ha parlato il consigliere delle Lega Luca Zandonella; “sposo in pieno le perplessità dei colleghi – ha detto il consigliere Jonathan Papamarenghi eletto consigliere provinciale – voterò contro perché rischiamo di perdere una serie di possibilità: lì vicino, in via Rogerio, c’è il comando della Polizia Locale in una sede non del tutto adeguata, sempre in zona c’è la scuola materna Dante in affitto in un locale della parrocchia della Santissima Trinità”.

“Lo spostamento dall’attuale sede del Tramello da via Negri a viale Dante potrebbe far preoccupare rispetto alla questione traffico – è la posizione del consigliere del PD Sergio Ferri – ma, effettivamente, i due luoghi distano pochissimo, circa 300 metri, per cui l’impatto viabilistico non cambierà su quella zona”.

“L’educazione non è mai un costo ma un investimento, sempre – esordisce il consigliere del PD Salvatore Scafuto -significa garantire opportunità formative ai nostri giovani. Questo passaggio non è solo formale perché mira a dare il via al nuovo polo culturale per gli studenti e le loro famiglie”.

Nel suo intervento il consigliere della civica Barbieri – Liberi Massimo Trespidi va oltre, e chiede alla presidente del consiglio una audizione con l’amministrazione provinciale per capire la riorganizzazione scolastica che l’ente ha in mente. “L’area di viale Dante è libera del 2013, come amministrazione, quando ero presidente della Provincia, avevamo provveduto al rifacimento della palestra, oggi utilizzata al mattino dalle scuole e al pomeriggio dalle società sportive; per quell’area c’erano due ipotesi: la collocazione della polizia municipale o del liceo Cassinari che oggi si trova nei locali della Curia, per cui la Provincia paga l’affitto. Ora – prosegue Trespidi – si parla di mettere l’istituto Tramello, una scelta che mira alla riqualificazione dell’area. E il laboratorio Pontieri che fine farà, rispetto all’impegno della Provincia che aveva firmato la convezione con il Comune per portarvi due scuole superiori? E sulla riorganizzazione scolastica che intenzioni ha la Provincia, considerato che sua via Negri si libereranno degli spazi oggi occupati dal Tramello? Sarebbe opportuno audire l’amministrazione provinciale e capire le sue intenzioni” conclude Trespidi.

“Creare un polo scolastico all’ex laboratorio Pontieri sarebbe stata la chiusura di un cerchio – ha detto il consigliere di ApP Stefano Cugini – anche rispetto alla riqualificazione dell’area nord della città. Apprendiamo che l’attuale amministrazione provinciale ha un’altra idea. Alternativa per Piacenza non parteciperà al voto”. Il capogruppo Cugini ha inoltre segnalato, in sede di comunicazioni, la situazione in cui si trovano gli studenti dell’istituto Casali che “allo scoccare della quarta ora sono usciti in segno di protesta per denunciare il freddo nelle classi, 16.9 gradi. Il Comune credo abbia il dovere di chiedere alla Provincia delle spiegazioni. E’ un dovere istituzionale muoversi per il controllo e trovare soluzioni a situazioni spiacevoli”.