L’ENERGIA DI GEGE’ TELESFORO AL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA

Venerdì 28 luglio il Chiostro di Santa Chiara si accenderà grazie all’inesauribile energia di GeGè Telesforo, artista poliedrico e molto amato dal pubblico che genera grande entusiasmo ad ogni apparizione grazie al suo carisma, alle sue doti musicali e alla sua innata simpatia.
Quest’estate è in giro con il “Big Mama Legacy Tour”, il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine Anni Cinquanta della Blue Note Records oltre che al music club romano “Big Mama” di Trastevere, che è stato costretto a chiudere a causa della pandemia. Insieme a lui un organico composto da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione.

Domenica 30 luglio si salirà sulla Pietra Perduca per l’immancabile concerto in quota, anche quest’anno coincidente con la festa di S. Anna, occasione che ogni anno anima gli ampi prati nei pressi della Pietra con numerose iniziative, tra cui anche la presenza di stand gastronomici. Anche l’associazione Piacenza Jazz Club rilancia proponendo un’escursione ad anello prima del concerto, in collaborazione con il gruppo “I Calcaterra” tra Pietra Perduca e Parcellara, alla scoperta di un territorio ricco di storia e di biodiversità. Il gruppo di coloro che avranno prenotato (escursione gratuita con prenotazione obbligatoria telefonando a Laura al 347.4435464) insieme a una guida esperta partirà alle 16.00 per un interessante percorso adatto a tutti della durata di un paio d’ore.

MEMORIAL LIZZORI: PER SENSIBILIZZARE ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI

Torna anche quest’anno Una partita per la vita – Memorial Michele Lizzori, iniziativa promossa da Aido comunale Rivergaro in collaborazione con Avis e Admo con la Nazionale Italiana Calcio Trapiantati, il patrocinio dell’Azienda Usl di Piacenza e del Comune di Coli che si svolgerà domenica 30 luglio dalle 9 al campo sportivo di Perino. Il triangolare in memoria di Michele Lizzori prevede che scendano in campo di calcio la Nazionale italiana calcio trapiantati contro Asd Bobbio Perino e 118 Piacenza.

“Iniziative come questa sono quello che caratterizza Piacenza – ha evidenziato il direttore generale Paola Bardasi – un territorio in cui associazioni e cittadini lavorano fianco a fianco con le amministrazioni e l’Azienda Usl per portare avanti grandi e importanti progetti”. Il direttore generale ha poi ripercorso le tappe che nell’ultimo anno hanno portato Piacenza a migliorare i dati sull’importante fronte della donazione di organi: 36 donazioni di cornee, una donazione di multitessuto, 6 di rene, 2 di fegato e una di cuore.

“Dal 1985 – ha sottolineato il dottor Vittorio Albertazzi che ha portato i saluti di Roberto Scarpioni, direttore di Nefrologia – il nostro reparto ha avuto 217 pazienti con malattie renali cronache trapiantati di cui 18 da donatore vivente. Attualmente sono 139 le persone con trapianto funzionale di cui 108 afferiscono al nostro ambulatorio e vendono seguiti in maniera costante”. Piercarlo Cigala, testimonial dell’iniziativa è la dimostrazione che il trapianto è vita e riporta alla vita. “Ho subito 26 interventi e tre trapianti: gli ultimi a luglio dello scorso anno. Il 30 luglio scenderò in campo a giocare per Michele perché si può fare”.

“UNA STAGIONE NUOVA E CURIOSA”: ECCO IL CARTELLONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE

Venticinque serate e quindici titoli, per Prosa ed Altri Percorsi, a cui si aggiunge il programma del festival l’Altra scena e il Teatro Danza; la stagione di prosa 2023/2024 del teatro Municipale di Piacenza si presenta nuova e curiosa, come l’ha definita il direttore artistico Diego Maj.

Da ottobre ad aprile, la stagione vedrà protagonisti grandi attori come Massimo Popolizio che aprirà la rassegna, Silvio Orlando, Arturo Cirillo, Paolo Rossi, Giorgio Pasotti, Alessandro Haber, Giuliana De Sio e Neri Marcorè

SOTT. MOLTENI: “POTENZIAMENTO ORGANICI, VIDEOSORVEGLIANZA E RIFORMA DELLA POLIZIA LOCALE”

Il livello di sicurezza sul territorio piacentino è alto e ben controllato; la sfida è di mantenerlo tale lavorando in rete con le forze dell’ordine del territorio coordinate dalla Prefettura.

Visita piacentina per il sottosegretario alla Difesa Nicola Molteni che ha incontrato al palazzo del governo gli esponenti delle forze dell’ordine

Tre i fronti su cui il ministero sta lavorando: il potenziamento egli organici delle forze di polizia,  il rafforzamento della videosorveglianza e la riforma della polizia locale.

 

PIAZZA CITTADELLA: LA COMMISSIONE 5 CHIEDE UN’AUDIZIONE DEL TAVOLO TECNICO

L’enorme partita di Piazza Cittadella, compresa la sua riqualificazione, costruzione del parcheggio interrato oltre che gestione delle aree di sosta, continua a tenere banco, ancora di più, dopo che la revisione del piano economico, ha indicato una spesa aggiuntiva di 4,7 milioni di euro che si tradurranno in un conseguente aumento dei parchimetri di 28 centesimi l’ora.
Tutto questo sommato all’evidenza che sono passati 11 anni dalla stipula del contratto, 25 dalle prime ipotesi di progetto, e un anno circa dalla costituzione del tavolo tecnico si è riunito per arrivare a mettere nero su bianco se esiste o meno l’interesse pubblico.

Di confermato, per ora, c’è la seduta del 31 luglio, data in cui si riunirà il consiglio comunale per chiudere questa partita. Per ora è l’unica data, nel totale disaccordo dell’opposizione che ha abbandonato la capigruppo contrariata dal fatto che una discussione così importante non può essere liquidata in una seduta.

Ecco che, proprio per avere un quadro trasparente di tutti gli elementi per un voto consapevole, arriva la richiesta di un’audizione dei rappresentanti del tavolo tecnico, unitamente al Direttore Generale, in quanto responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione dell’Ente, e all’Assessore comunale competente, per gli aspetti di natura politico-amministrativa. La richiesta arriva dalla commissione n.5 “Prevenzione e contrasto delle mafie e della corruzione promozione della cultura della legalità” presieduta dal consigliere Luigi Rabuffi.
Per la commissione appare primario affrontare, per tempo, quindi prima del consiglio comunale, le tematiche collegate alla prevenzione dei fenomeni di illegalità e alle potenziali infiltrazioni, considerata la complessità e l’onerosità dell’opera, oltre che per l’attenzione che da tempo anche Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha rivolto al poderoso progetto di riqualificazione.

Una richiesta che va, evidentemente, nella direzione di poter avere tutti gli elementi per la discussione di una pratica fondamentale per il futuro di piacenza, dal punti di vista urbanistico e non solo.

 

COME EVITARE IL PERICOLO DI ANNEGAMENTO: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI DELL’AUSL

Dopo le morti per annegamento che si sono verificate nei fiumi della provincia di Piacenza, l’Azienda Sanitaria Locale ha diffuso una nota con i consigli a firma dei professionisti sanitari

“Una delle conseguenze più estreme – evidenzia Alessandra Rampini, direttore Igiene e Sanità pubblica – è la morte per annegamento che può essere facilmente evitata se si conoscono i rischi cui si va incontro quando ci si immerge in acqua”.

Il team di professionisti Ausl ha quindi messo a fuoco una serie di indicazioni utili da osservare. “È importante – evidenziano i sanitari – non fare il bagno se non ti senti fisicamente in grado di farlo, perché non sai nuotare o per stanchezza; se hai fatto uso di alcol o altra sostanza; se esistono divieti di balneazione o con l’intenzione di richiamare l’attenzione con atti che possono metterti in pericolo”. “Raccomandiamo – aggiunge la dottoressa Rampini – una stretta sorveglianza dei bambini, che devono stare al massimo alla distanza di un braccio dall’adulto di riferimento. Per motivi di sicurezza è comunque preferibile portare i più piccoli in luoghi dove è assicurato un servizio di salvataggio”.

Una delle possibili con-cause di annegamento nella stagione estiva può essere anche la sindrome da idrocuzione: “Questo termine medico – sottolineano i professionisti di Igiene e Sanità pubblica – identifica una sincope da immersione rapida in acqua, specialmente fredda. Nei casi più gravi può causare la morte per arresto cardiorespiratorio”.
Una perdita improvvisa e temporanea di coscienza può essere favorita anche da processi digestivi in corso. Sulle rive dei corsi d’acqua come quelli della nostra provincia, è necessario prestare attenzione soprattutto allo shock termico che può ingenerarsi se una persona, dopo essere stata al sole, si tuffa. “Il  corpo esposto al sole o durante attività fisica è frequentemente a 37/39° – spiega Anna Maria Andena, dipartimento Cure primarie – e l’acqua di lago e fiume non supera probabilmente i 18. Quello che succede, anche se i meccanismi fisiopatologici non sono del tutti condivisi, è che il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e, trovandosi in acqua, spesso si affonda, in quanto l’acqua dolce di laghi e fiumi non aiuta a sorreggere il corpo e si finisce per annegare come fenomeno secondario. La parola “shutdown” è forse adatta ai sistemi per spegnere o riavviare un computer, ma non per il cervello, e tantomeno per uno sbalzo termico. Quindi possiamo pensare che una volta “spento” il cervello non si riavvii autonomamente”.  “È fondamentale bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio, partendo dalle braccia e dalle gambe. In questo modo abbassiamo la temperatura corporea gradualmente e il corpo non subirà shock termici”. Attenzione anche ad alcuni campanelli di allarme quali nausea, affaticamento, senso di freddo improvviso, ronzii o riduzione del campo visivo.

È consigliabile non nuotare da soli o assicurarsi che ci sia qualcuno che vi stia guardando. Questa indicazione vale anche per gli adulti. In caso di incidente, allertare prontamente il 118. Attenzione anche alle manovre di soccorso: “Se si è soli, è consigliabile chiamare aiuto quando si vede qualcuno in pericolo e non agire autonomamente. Altrimenti si mettono a rischio due vite. Lanciate un salvagente, una cima oppure tendete alla persona in difficoltà un bastone”.
Cosa non fare dopo svenimento? “Una volta recuperato il soggetto – evidenzia la dottoressa Andena – non bisogna somministrare né bevande alcoliche, né caffè, né altro per bocca, soprattutto durante la fase di incoscienza: si può rischiare di fare inalare (quindi mandare nei polmoni) quello che si vorrebbe fare ingoiare. È bene poi non schiaffeggiare la persona svenuta: si tratta di una manovra inutile”.
Per chi invece si sente insicuro delle proprie capacità di nuotare ma vuole comunque fare bagni in sicurezza, esistono diverse tipologie di giubbotti di salvataggio (life jacket) compatti e semplici che evitano rischi di annegamento.
È sempre consigliabile chiedere informazioni a chi conosce la zona prima di immergersi in un’area non presidiata con acque apparentemente poco profonde, come sono spesso quelle del fiume Trebbia, che nascondono però zone con mulinelli o buche di diversi metri, magari poco visibili dalla riva.

BOBBIO FILM FESTIVAL: PLACIDO, PAPALEO E I FRATELLI MANETTI

Le grandi pellicole della stagione appena trascorsa, ma anche il cosiddetto cinema invisibile. Ecco che anche la 26esima edizione del Bobbio Film Festival si presenta con un cartellone che sapientemente intreccia i grandi nomi con i film più di nicchia.

Dieci proiezioni dal 28 luglio al 6 agosto: Marco Bellocchio, che con Paola Pedrazzini e il figlio Pier Giorgio segue la direzione, artistica sarà sempre presente a Bobbio e condurrà anche il cortometraggio con i ragazzi di Fare Cinema. Ma non solo, in apertura della rassegna, regalerà ai presenti un commosso ricordo del fratello scomparso Pier Giorgio, attraverso un frammento inedito.

DAL PRIMO SETTEMBRE PRATICHE EDILIZIE ON DEMAND E DELIVERY

Partirà dal primo settembre, il nuovo servizio di digitalizzazione on demand e delivery delle pratiche edilizie del Comune di Piacenza, che consentirà di ridurre a un massimo di 5 giorni lavorativi – a fronte degli attuali 30 – i tempi di attesa per i cittadini e i liberi professionisti che si rivolgono agli uffici tecnici. Grazie al portale dedicato, sarà possibile effettuare ricerche e scaricare comodamente da remoto le pratiche in formato digitale, versando online, tramite il sistema PagoPA, gli oneri di segreteria.

GRANDI ATTESE PER LA NONA EDIZIONE DEL GIS, POTESTA’: “ABBIAMO SCELTO ANCORA PIACENZA”

C’è grande attesa per la nona edizione del Gis, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei trasporti eccezionali, dal 5 al 7 ottobre prossimi. Fabio Potestà, patron della Mediapoint che dal 2009 organizza la manifestazione, ha scelto ancora Piacenza Expo per una delle fiere di settore che si conferma leader a livello internazionale. Non solo, ha confermato l’ente fiera per Geofluid, GIC, Hydrogen Expo, ma anche per altre nuovi eventi in programma per il 2024: Cyber Security e T Cube, la fiera dei mezzi di trasporto.

NUOVO OSPEDALE, I SINDACATI: “LA POLITICA SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ “

“Purtroppo il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di capire esattamente quale fosse l’area migliore per far sorgere il nuovo ospedale. Sono passati 8 anni da quando l’ allora assessore regionale alla sanità Sergio Venturi annunciò l’idea di finanziare un nuovo ospedale nella nostra città – ricordano Cgil, Cisl, Uil -. Un ospedale che, ricordando anche la storia recente del nostro territorio, devastato in modo importante dalla pandemia Covid, riteniamo necessario. A distanza di 8 anni da quell’ annuncio siamo ancora fermi al dibattito politico sull’area (discussione in cui noi non vogliamo entrare) e purtroppo non abbiamo ancora tempi certi riguardo all’ inizio dei lavori.

Noi abbiamo sempre pensato che al territorio della provincia di Piacenza (anche considerando che oltre il 20% di cittadini sono over 65) serva una struttura principale che non sia obsoleta ma che sia facilmente accessibile, flessibile e ricettiva.

Una struttura che debba avere al proprio interno non solo adeguate strumentazioni, tecnologie e spazi ma prioritariamente professionalità importanti, per evitare l’ emorragia di personale sanitario che in alcuni casi ha scelto di andare a lavorare altrove.

Riteniamo quindi che serva una struttura ospedaliera di alto livello che abbia come caratteristiche il facile accesso non solo per i cittadini di Piacenza ma anche per gli abitanti della nostra provincia, fermo restando la valorizzazione degli altri tre ospedali del territorio (Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Bobbio). Perché, proprio pensando a quello che abbiamo vissuto in epoca Covid, è importante che le strutture territoriali prevedano spazi flessibili con un aumento dei posti letto in caso di particolari emergenze o necessità.

Tutto ciò ovviamente non basta, perché riteniamo prioritaria la capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini nei tempi più rapidi possibili e la tutela del personale sanitario che lavora all’interno della struttura ospedaliera. Personale che, lo ribadiamo, dovrebbe essere alleggerito dai carichi di lavoro che negli ultimi anni hanno portato a situazioni estremamente gravose per chi si occupa quotidianamente della salute dei pazienti.

Consideriamo fondamentale la tutela della salute così come sancito dall’ art 32 della Costituzione e pertanto chiediamo alla politica locale, l’assunzione di responsabilità nella scelta strategica che si andrà a definire, per evitare ulteriori ritardi che rischierebbero di vedere vanificate le aspettative della comunità piacentina”.

Share via
Copy link
Powered by Social Snap