LE NOTTI DI SANTA CHIARA: MARTEDI’ ARRIVA FABIO CONCATO

Per festeggiare i 30 anni dalla sua istituzione la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha aperto alla città con Le Notti di Santa Chiara l’antico convento sullo Stradone Farnese, prima dei lavori di riqualificazione che lo faranno rivivere come spazio di accoglienza per i giovani e le persone con fragilità. Ecco gli eventi previsti per questa settimana:

Martedì 12 luglio – ore 21.30 – Concerto FABIO CONCATO Feat. Carovana Tabù. In collaborazione con Piacenza Jazz Club (ingresso gratuito). Uno dei cantautori più amati d’Italia proporrà i suoi grandi successi rivisitati in chiave jazz, con vivacità e intensità, in un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio e il faceto. Un viaggio al centro del cuore e del cervello.

Giovedì 14 luglio – ore 21.30 – Silent concert ILLUMINO, concerto di luce a Santa Chiara. In collaborazione con Consulta studenti e Associazione Diciottoetrenta (ingresso gratuito). Un concerto da vivere nell’atmosfera magica creata da giochi di luci e ombre e dalla diffusione del suono tramite cuffie wireless che, come in Piano City a Milano, creeranno una connessione perfetta tra l’artista e lo spettatore, che si sentirà a due passi dal pianoforte.

Domenica 17 luglio – ore 21.30 – Concerto rock blues USA  SAMANTHA FISH. In collaborazione con Fedro (ingresso a pagamento). Cantautrice americana considerata la blues girl più talentuosa dei nostri tempi, arriva per la sua unica data italiana con il suo ultimo album “Faster”, uscito nel 2021 per Rounder Records.

A VELEIA IL CONCERTO PER PIANO E VOCE CON FRIDA BOLLANI E SERGIO RUBINI

E’ un evento speciale per il Festival di Veleia: il concerto per piano e voce con intermezzi di letture poetiche. Frida Bollani Magoni sarà la protagonista del palco di Velia con la partecipazione di Sergio Rubini. Appuntamento domenica 10 luglio alle 21.30.

Rubini attore, autore e regista unico, sensibilissimo, capace di rinnovarsi con versatilità, torna a Veleia per una partecipazione straordinaria pensata per il Festival, dando corpo e voce ai versi d’amore e guerra di Neruda, Pavese e Szymborska che risuoneranno nell’antico foro veleiate alternandosi alle note (da Leonard Cohen ad Aretha Franklin) di un esclusivo concerto per piano e
voce di Frida Bollani Magoni, la diciassettenne figlia d’arte, talento raro, scoperta dal grande pubblico grazie alle sue emozionanti esibizioni al Quirinale per il Presidente della Repubblica, con Roberto Bolle per il Duomo di Milano e all’interno della trasmissione del padre Stefano, Via dei Matti numero 0).

VIA CIPELLI COME UNA DISCARICA A CIELO APERTO

E’ come una discarica a cielo aperto e il problema va avanti da anni tra alti e bassi. Non è la prima volta infatti che ci arrivano segnalazioni dai residenti di via Cipelli per denunciare veri e propri episodi di degrado. Spazzatura abbandonata sul piazzale davanti ai cassonetti della raccolta differenziata di plastica e barattolame, benché questi siano vuoti, ma spuntano anche abiti, pezzi di legno, cartone accatastato, giocattoli, pezzi di mobili, perfino preservativi. Una situazione divenuta insostenibile da parte dei residenti e di chi ogni giorni utilizza il parcheggio dove sono abbandonati i rifiuti.

Il personale di Iren svuota i cassonetti che non sono quasi mai pieni perché i sacchi vengono lasciati all’esterno, sul piazzale, con la scusa che sono troppo voluminosi per passare dal fori di entrare. Basterebbe farli più piccoli o inserirli poco alla volta. Il sospetto, più che fondato, è che arrivino anche non residenti a gettare interi sacchi a terra. Questo giustificherebbe la grande quantità di rifiuti presente.

Qualche anno fa i residenti avevano raccolto le firme per un esposto in Comune; l’unico risultato è stato l’intensificarsi del passaggio degli addetti di Iren. Ma non si è risolto il problema perché il disagio non sono i cassonetti straripanti, ma l’immondizia lasciata incivilmente a terra.

 

CORSI DI ITALIANO E ATTIVITA’ RICREATIVE PER I MINORI UCRAINI. AL VIA I CINQUE PROGETTI FINANZIATI DA FONDAZIONE E BANCA DI PIACENZA

Sono cinque progetti scritti e pensati per favorire l’inclusione e l’inserimento scolastico dei minori provenienti dall’Ucraina arrivati in Italia in questi mesi. La fascia d’età a cui si rivolgono questi progetti è tra 7 e 15 anni con attività diversificate a seconda che si tratti di scuola primaria o secondaria inferiore. Tutto ruota intorno alla lingua italiana, il primo basilare elemento di inclusione sociale. Don Milani scriveva “la parola ci fa uguali” è proprio da questo principio che sono stati elaborati i cinque progetti che si sono aggiudicati il bando da 44mila euro promosso, a metà, tra la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza.

GRANDE ATTESA PER LE INTERVISTE IMPOSSIBILI DI STEFANO MASSINI

C’è moltissima attesa per le Interviste Impossibili nell’antica Veleia di Stefano Massini in programma giovedì 7 luglio nell’ambito del Festival Teatro Antico diretto da Paola Pedrazzini.

Massini è il primo autore italiano ad aver ricevuto la nomination ai Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022.
E’ scrittore italiano vivente più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo (tradotto in ventisette lingue, celebrato da Broadway al West End di Londra, già consulente artistico del piccolo Teatro di Milano dopo il grande successo del suo trittico diretto da Luca Ronconi).
Il pluripremiato Stefano Massini, amato e seguito per i suoi racconti in teatro ma anche in trasmissioni tv (come “Piazzapulita” su La7), che ha la sua cifra distintiva nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo, dialoga a Veleia con i fantasmi del mondo antico, in una narrazione inedita, ispirata al format delle “interviste impossibili”.

Disponibili gli ultimi posti, aggiunti per l’occasione per venire incontro alle tante richieste, chiamando il numero: 324.9297592 sabato dalle ore 16.00 alle 19.30 e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (o direttamente all’ingresso dell’area archeologica fino a esaurimento posti).

COVID: CASI QUASI RADDOPPIATI IN UNA SETTIMANA, AUMENTATI DEL 74 PER CENTO

Settimana caratterizzata da un nuovo deciso aumento: i casi passano da 888 a 1552, con una crescita del 74.7%. L’incremento dei contagi piacentini è più alto della media regionale (+57,3%), nazionale +(61%) e lombarda (+46,5%).
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (547 casi) è comunque inferiore a quello lombardo (779), alla media emiliano-romagnola (984) e italiana (969).

Negli ultimi sette giorni i tamponi effettuati sono aumentati: passano da 5248 a 5996. Cresce anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 16,9% al 25,9%).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra 11 nuove diagnosi tra gli ospiti e 1 tra gli operatori. I casi sono generalmente asintomatici e sono stati individuati grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza sale per tutte le categorie: in particolare, la fascia in cui si concentra il maggior incremento è quella degli over80, che passa da 186 positivi ogni 100mila abitanti a 509.

Il numero delle persone in isolamento passa da 1288 a 2054.

L’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, registra un aumento: le richieste medie giornaliere passano da 26,6% a 30,1 con 211 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 186).

Anche situazione della rete ospedaliera cominciaa registrare numeri più altigli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid sono 11 ingressi al giorno. La media dei ricoveri, invece, è in aumento: domenica 3 luglio erano 51, mentre la media settimanale è 47 (la settimana scorsa erano 34). In Terapia intensiva è ricoverato 1 pazienti positivo. Nella settimana si sono registrati tre decessi, tutti di persone over 80 anni.

Per quanto riguarda la vaccinazione, si è ormai arrivati a una situazione di crescita minima. L’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 342 somministrazioni, in particolare IV dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 6.027).

Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicate le modalità per la prenotazione di un appuntamento per la vaccinazione in una delle 5 sedi attualmente disponibili.
Si ricorda che la terza dose (booster) può essere fatto per tutte le persone che abbiano compiuto 12 anni, dopo almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’infezione.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).
L’elenco delle patologie è consultabile sul sito www.covidpiacenza.it. Si utilizza un vaccino mRNA.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

RABUFFI, APP: “ALL’OPPOSIZIONE PORTEREMO UN PUNTO DI VISTA DIVERSO DALLA MAGGIORANZA”

Ora chi ha vinto le elezioni  dimostri di sapere governare, rendendo fatti le parole spese in campagna elettorale. E’ una chiamata alla concretezza quella che il consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi rivolge alle neo sindaca Katia Tarasconi e alla sua futura squadra di governo. Passata la sbornia elettorale, scrive Rabuffi in una nota, ed è questo ormai il tempo, la necessità della nuova amministrazione è di affrontare sul serio i bisogni dei piacentini, anche dei tanti che hanno deciso di disertare le urne.

ADEM IN PARTENZA PER IL BRASILE CON INTERCULTURA “UN MIX DI EMOZIONI INDESCRIVIBILE”

Loro sono Cinzia e Adem, hanno 17 anni, lei è una studentessa del liceo linguistico di Castel San Giovanni, lui del liceo scientifico di Piacenza. Entrambi hanno in comune l’esperienza con Intercultura grazie alla borsa di studio finanziata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano

Cinzia ha da poco terminato i suoi 10 mesi in Austria, dove è stata ospite in famiglia ed ha frequentato la quarta superiore, Adem invece partirà il 5 agosto, destinazione Brasile dove resterà per quasi un anno.

GIUNTA TARASCONI: SVOLTA, COMPENTENZA E VOLTI NUOVI. EQUAZIONE FATTIBILE?

La composizione della prossima giunta appassiona, non c’è che dire. Anche chi non è tra gli addetti ai lavori ma mastica un pò di politica. Perché dalla scelta delle donne e degli uomini che andranno a comporre il parlamentino di Palazzo Mercanti molto si capirà della direzione che la sindaca ha deciso di dare alla città. Sul tema la stessa Tarasconi ha, in ogni occasione, ribadito che sarà lei ad avere l’ultima parola e non sarà soggetta ad alcun condizionamento. Ha anche detto e ripetuto che sarà un giusto mix di competenze e capacità di comunicare con i cittadini. Non una giunta di tecnici insomma, ma neppure del tutto politica, pare di capire.

Da quello che trapela, sembra che la linea sia quella di introdurre volti nuovi affiancati dall’esperienza di chi in politica c’è da anni. Un esempio? Il giovane musicista Francesco Brianzi è uno dei nomi più insistenti per l’assessorato alla Cultura, forte delle 289 preferenze nella lista civica Tarasconi. A fargli da contrappeso, quanto ad esperienza, circolano i nomi di Renza Malchiodi che in questa campagna elettorale ha avuto un ruolo centrale, ma anche Tiziana Albasi, già assessore alla Cultura nella giunta Dosi, che potrebbe avere l’assessorato alla Scuola. Altro volto nuovo quello della fotografa Serena Groppelli, capolista di Piacenza Coraggiosa, che da giorni circola nel toto assessori. Insistente anche il nome di Cristian Fiazza, associato ad un assessorato di peso come Urbanistica. Pare che lo scoglio più alto per lui sia conciliare l’impegno amministrativo di giunta con la professione di avvocato; la sindaca ha più volte rimarcato che i suoi dovranno assessori a tempo pieno, per porre una prima differenza con la precedente amministrazione.

Anche Luigi Gazzola è tra i nomi più insistenti per l’assessorato al Bilancio, la stessa delega che aveva rivestito anche nella giunta Dosi. Spunta anche il nome dell’architetto Giuseppe Baracchi per l’assessorato all’Urbanistica e anche quello di Marco Bergonzi vicino alla parlamentare Paola De Micheli che non rientra tra i nomi più quotati in giunta, la sua è considerata una presenza determinante nell’asse Piacenza – Roma a trazione PD. Anche la sindaca sembra si terrà qualche delega, probabilmente quella alla Salute pubblica e al Commercio, per quest’ultima ha già avuto esperienza nella giunta Reggi e in parte della giunta Dosi.

Altro nodo da sciogliere è la presidenza del consiglio comunale: da decidere c’è se affidarla alla maggioranza, per cui la spunterebbe Paola Gazzolo, o all’opposizione, qui le indiscrezioni parlano dell’avvocato Sforza Fogliani.

Comunque sarà la squadra la sindaca Tarasconi, che in questi giorni sta lavorando a distanza perché ancora positiva al Covid, sa bene che quella della giunta è il primo banco di prova a cui l’attendono i cittadini. L’equazione in cui la svolta deve essere il risultato di competenza e volti nuovi con una forte presenza del Partito Democratico non sarà facilmente risolvibile.

 

PIACENZA CONTA I DANNI DELLA TEMPESTA DI VENTO E PIOGGIA. E’ IL FENOMENO DEL DOWNBURST

Un pezzo di ghiacciaio che si stacca dalla Marmolada e provoca una tragedia travolgendo sette persone e disperdendone altre tredici. Poche ore dopo a Piacenza, nel giorno del patrono, una tromba d’aria e pioggia fortissima si abbattono sulla città devastandola. Il muro di una stalla crolla perché non resiste alla potenza delle raffiche di vento e un uomo muore, è imprenditore agricolo di 53 anni. Anche qui è una tragedia.

In città alberi venuti giù come neve al sole, alcuni caduti sulle auto in sosta, a Fiorenzuola i pannelli del sottotetto dell’ospedale sono volati in strada come coriandoli, sul pubblico passeggio i banchi e i gazebo degli ambulanti della fiera sono stati spazzati via, la merce in strada che vola chissà dove, un commerciante è anche stato colpito da un ombrello, per fortuna in modo non grave. C’è disperazione negli occhi di chi ha investito tempo e denaro in questa giornata.

Tutto è accaduto in pochi minuti, intorno alle 18. Il cielo ha cambiato colore virando da grigio a violaceo, facendosi via via sempre più scuro. Le auto in strada precipitose di trovare presto un riparo, ancora più spaventati pedoni e ciclisti. In brevissimo tempo il cielo si è squarciato tra pochissimi spiragli di luce e il buio. Poi il vento, fortissimo che ha creato mulinelli portandosi dietro tutto quello che trovava.

Tecnicamente si chiama downburst che tradotto letteralmente dall’inglese significa scoppio. Spesso è erroneamente scambiato per una tromba d’aria, ma non è così. Si tratta di una colonna di aria fredda in discesa dal temporale, la quale una volta in prossimità del suolo si espande orizzontalmente in tutte le direzioni. Le raffiche possono arrivare anche a 100km/h creando gravissimi danni a tutte le strutture presenti nell’area coinvolta.

A differenza del tornado caratterizzato da un’azione di risucchio verticale, il downburst produce vortici sul piano orizzontale; le raffiche hanno la peculiarità di essere lineari, producendo un’azione di spinta e non di risucchio, estendendosi più largamente. Un fenomeno come quello di ieri si era verificato a Piacenza nel luglio del 2017.

 

 

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