ECCO IL NUOVO OSPEDALE: ALTA TECNOLOGIA PER 600 POSTI LETTO

Avrà una configurazione a stella con un sistema a blocchi strutturato intorno all’asse principale di accesso, con un’ampia cintura verde intorno. Il nuovo ospedale di Piacenza, il cui progetto preliminare è stato presentato all’ex chiesa del Carmine, avrà 4 piani oltre quello stradale, un piano sotto a quello stradale a piena luce, un piano interrato, 500 posti letto che possono diventare 600, 100 mila metri quadri di occupazione per il solo ospedale, che arrivano a 272 mila se si considera la superficie complessiva, dove troveranno spazio non solo la pista per l’atterraggio dell’elisoccorso, ma anche elementi di attenzione all’utenza e al personale: spazi verdi, strade di collegamento, percorso ciclo pedonale, aree attrezzate per la sosta e 1200 parcheggi.

La presentazione del progetto di fattibilità è avvenuta all’ex Chiesa del Carmine alla presenza del sindaco Barbieri, del direttore generale Baldino e del presidente della regione Bonaccini.

SPETTACOLO DRAG QUEEN, LA PSICOLOGA CAMMI “DISEDUCATIVO NEGARLO ALLA CITTA’ “

Non si sono esibite ma hanno espresso la grande delusione e rammarico per essere state definite “diseducative”, come sindaco e giunta hanno bollato gli show delle drag, esclusivamente nel contesto di Spazio 4, sì, perché pare essere solo una questione di luoghi. Ma se uno spettacolo è diseducativo lo è sia a Spazio 4 che in una piazza. O ci sbagliamo? Eppure il sindaco ha offerto la disponibilità alle drag di esibirsi in un altro luogo purché non in un centro educativo e ricreativo quale è Spazio 4.

Riportiamo qui il parere della psicologa e psicoterapeuta Maria Giovanna Cammi che, da anni collabora con Arcigay e insegna in alcune scuole delle città, in particolare sul significato di “educativo” e “diseducativo”.

“Lo sviluppo armonico di un individuo, la sua crescita, la maturazione di una personalità stabile sono il frutto di tante componenti: una famiglia accudente, pronta a sostenere e guidare; una scuola che si adatti alle sue peculiarità e contesti educativi ricchi di stimoli, di persone capaci e pronte a valorizzare l’individuo e al contempo orientate ad insegnargli a collaborare, a portare con piacere il proprio contributo nei vari gruppi dei quali crescendo farà parte.
Quest’ultimo aspetto crea cittadini responsabili e rispettosi delle diversità, ma queste diversità vanno incontrate, viste, vissute, giocate, divertite.
Non si può imparare una lingua senza parlarla mai con nessuno, come non si può imparare a condividere con chi è diverso, se non si ha mai l’occasione di interagirvi”. 

Questa la premessa per dire che “la città aveva l’occasione di incontrare un’arte, dei personaggi nati dal bisogno di esprimersi e di avvicinarsi alla
popolazione attraverso la comicità e lo stupore. Questa possibilità è stata apertamente negata. Un contesto educativo deve stimolare, deve creare discussioni, momenti di confronto, deve proporre contesti nuovi perché i ragazzi li conoscano e se già li sperimentano deve fare da ponte per un’integrazione, in particolare con le minoranze. Lo spettacolo delle Drag Queen era una di queste occasioni, l’azione realmente diseducativa
è stata il negarlo, un esempio che non fa onore a chi dovrebbe invece comportarsi in maniera ineccepibile vista la posizione che occupa”. 

“Neppure la comunità scientifica, sulle cui pubblicazioni noi esperti ci
formiamo, non ha mai evidenziato che l’esposizione a spettacoli con attori travestiti sia dannosa per lo sviluppo. Se così fosse, essendo esposti a spettacoli analoghi dai tempi del teatro Greco, saremmo in seri guai.

#ESTATEFARNESE, ARRIVA STEFANO MASSINI CON L’ALFABETO DELLE EMOZIONI

Si entra nella settima settimana della rassegna #EstateFarnese: lunedì 19 luglio alle 21.30 all’arena Daturi Comunisti a Piacenza, CINEMA by Cinemaniaci
di Eugenio Gazzola, montaggio di Daniele Signaroldi; martedì 20 alle 21.30 all’arena Daturi Estate ’85; mercoledì 21 alle 21.30 a palazzo Farnese Stefano Massini con L’alfabeto delle emozioni; giovedì 22 alle 21.30 all’arena Daturi After Love; venerdì 23 alle 21 nel cortile di palazzo Farnese El Tango, spettacolo di danza di Roberto Herrera Tango Company; sabato 24 alle 21.30 all’arena Daturi Mank; domenica 25 alle 21.30 per la rassegna Accadde Domani, Due.

CASO DRAG QUEEN, SINDACO BARBIERI “ACCUSE INACCETTABILI”

La sindaca Barbieri ha doverosamente deciso di intervenire sulla questione legata al drag queen show organizzato da Arcigay Piacenza Lambda che sarebbe dovuto andare in scesa stasera a Spazio 4.

“Ho letto, in queste ore, paragoni inaccettabili sotto il profilo politico e personale, tra accuse di oscurantismo, repressione, pregiudizi e paura della diversità che non solo non mi appartengono in alcun modo, ma di cui rifiuto categoricamente l’accostamento all’Amministrazione comunale. Esibizioni analoghe a quelle delle artiste che avrebbero dovuto salire sul palco questa sera si sono tenute un paio di mesi fa sul Facsal, durante l’iniziativa promossa dalla rete di associazioni Piacenza Pride, così come nell’edizione 2019 dei “Venerdì piacentini”, durante un evento in piazza Borgo. 

In entrambe le occasioni c’è stata, da parte del Comune, assoluta disponibilità e collaborazione nel garantire lo svolgimento e la promozione di questi
spettacoli in uno spazio pubblico, nel massimo rispetto della libertà di manifestare e di una forma di intrattenimento di cui nessuno mette in discussione la professionalità e la qualità”. 

Allora cosa cambia in questa specifica circostanza se già altri spettacoli di questo tipo si sono svolti a Piacenza? Nella nota la sindaca Barbieri spiega che una questione di “contesti”.

“Ben diverso è il contesto di una realtà come Spazio 4, affidata in concessione a seguito di un bando che esplicitava le finalità educative delle attività proposte e i criteri cui devono essere ispirate, tant’è che la dirigente di settore ha richiamato i gestori – sotto il profilo tecnico e amministrativo, certo non politico – al dovere di assicurare la totale rispondenza a questi principi. Il Comune ha la responsabilità di vigilare sull’affidamento delle proprie strutture e sul fatto che vi sia una costante, rigorosa adesione ai requisiti previsti in sede di gara. Mi sembra fondamentale riportare su questo piano il dibattito, perché qui risiede il nocciolo della questione.

Mi pare che si siano scatenate prese di posizione strumentali e di una
violenza verbale inaudita, peraltro fomentate non certo dalla comunità LGBTQ+ con cui saremo sempre aperti all’ascolto e al dialogo, come ho ribadito anche al presidente di Arcigay Lambda Davide Bastoni, che ho voluto chiamare stamani per un chiarimento franco e diretto. Per me è stata l’occasione di ribadire che, qualora gli organizzatori volessero riproporre l’appuntamento in un altro contesto, in conformità con tutti gli iter autorizzativi e le misure anti Covid in vigore, ci sarebbe da parte dell’Amministrazione la piena volontà di consentirne la realizzazione.
Perché nulla è più lontano dalla sottoscritta, dai miei colleghi di Giunta, così come da un ente pubblico che dev’essere la casa di tutti i cittadini – senza discriminazioni e tutelando, con equità, i diritti di ciascuno – dell’idea della censura preventiva e dell’intolleranza.

La nostra è una comunità inclusiva, in cui ci sarà sempre spazio per il confronto tra posizioni divergenti o contrapposte, ma con un cardine fondamentale, che per me è una regola nella vita come nella politica: il rispetto per chi la pensa diversamente. Con rammarico, devo sottolineare che neppure nei giorni più bui dell’emergenza Covid ho percepito tanta attenzione, a livello extra provinciale e nazionale, nei confronti della nostra comunità. Mi dispiace constatare che ancora una volta le strumentalizzazioni e i pretesti per polemiche non costruttive, fini a se stesse, prevalgano sul confronto civile e legittimo tra le parti, anche perché credo che questo non giovi a un percorso di riconoscimento e difesa dei diritti e dell’identità delle persone, della loro libertà di espressione e di opinione. Ben volentieri, qualora le Drag Queen invitate questa sera replicassero in futuro il loro spettacolo a Piacenza, siederei in prima fila, certa di rappresentare tutti i cittadini che credono
nell’inviolabilità di questi valori”. 

 

“STRALUNA’ INSIEME”, LA MAGIA DEL CIRCO CHE IMPREZIOSISCE ESTATE FARNESE

La magia del circo e le suggestioni del teatro. Sono i protagonisti della rassegna “Stralunà 2021 Insieme” organizzata dai Manicomics nell’ambito dell’Estate Farnese.

Grande successo per la prima serata che ha visto, all’arena Daturi, il debutto dei due spettacoli che accompagneranno fino a domenica ognuna delle quattro date in cartellone: alle 21 “Naufragata” di Circo Zoe, alle 22.30 le atmosfere d’epoca del “Petit Cabaret 1924”, sotto il tendone allestito ricreando, nei minimi dettagli, l’ambiente tipico dei locali parigini all’inizio del secolo scorso.

Stasera alle 18.30 sarà la volta di “Socks Box” di Stefano Locati, a cuo faranno seguito, allo stesso orario, “Il Gran Grandinì” con Max Perderzoli tra acrobazie e
magia, ipnotismo e canto sabato 17 luglio, nonché “Sebastian Burrasca” con Fabio Lucignano domenica 18 luglio. Per tutti gli appuntamenti rivolti alle famiglie, il costo del biglietto è di 5 euro, così come per lo spettacolo “If I dream”, che sarà portato in scena nell’area del cinema all’aperto dalla compagnia Cerrato – Tannoni, circo contemporaneo musicale liberamente tratto da “Le rovine circolari” di Borges, sia sabato 17 che domenica 18 luglio alle 20. La prenotazione è sempre obbligatoria.

Entusiasta l’assessore alla Cultura Papamarenghi “L’ottima accoglienza riservata dagli spettatori ha premiato la qualità e l’originalità delle proposte, capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo per fascia d’età e interessi, con una nutrita partecipazione di giovani”

“Si svolgeranno invece nella cornice di Palazzo Farnese – aggiunge l’assessore
Papamarenghi – altri due attesissimi eventi nel weekend di Stralunà 2021 Insieme, che impreziosice ulteriormente l’estate culturale di Piacenza”. Sabato 17, alle 21, la compagnia Circo El Grito presenterà Malamat, realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Marche, tra equilibrismi, danze spericolate e le emozioni della musica. Domenica 18, invece, sempre alle 21, i clown catalani Los Barlou porteranno in scena “Set Up”, spettacolo che è valso ai tre protagonisti il paragone con i Fratelli Marx: Dani Cercos, detto Patillas, ha alle spalle una carriera ventennale al fianco di prestigiose compagnie; Miner Montelli è pluripremiato attore e regista; Jordi Juanet, detto Boni, vanta 35 anni di carriera ed è specializzato in monociclo e giocoleria.

Biglietti acquistabili on line sul sito www.vivaticket.com, presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, da mercoledì a sabato dalle 10 alle 13 o a palazzo Farnese due ore prima degli spettacoli.

IL SORRISO DIETRO LA MASCHER(IN)A: SI APRE IL FESTIVAL VELEIA RAGAZZI

Si chiama Veleia Ragazzi, la sezione del Festival di Veleia dedicato a bambini e ragazzi, che si snoda attraverso percorsi laboratoriali progettati per avvicinare, anche i più giovani, al patrimonio culturale e artistico su cui sono fondate le nostre comuni radici classiche e mediterranee.

Il sorriso dietro la mascher(in)a” è il titolo dell’edizione 2021 di Veleia ragazzi che, a  partire dal tema della maschera nel teatro greco e latino e attraverso una pedagogia dell’espressività corporea e facciale, intende far familiarizzare con le proprie emozioni – nascoste nel gioco teatrale dietro la maschera e
nella realtà della pandemia dietro la mascherina – i bambini, limitati dal 2020 ad oggi, nel loro legittimo diritto e profondo bisogno di condivisione emotiva.

Il programma prevede tre laboratori: sabato 24 luglio, 31 luglio e 7 agosto. La direttrice artistica Paola Pedrazzini ce li racconta

ARCIGAY: ANNULLATO IL DRAG QUEEN SHOW. “INGIUSTIFICATA CENSURA DELLA GIUNTA”

Alla fine sarà uno spettacolo a metà. Lo spettacolo sarebbe stato quello organizzato da Arcigay Piacenza Lambda La prima vota fu rivolta dove era previsto un’esibizione di Drag Queen Show, il luogo scelto ed autorizzato dal Comune Spazio 4. Nella cronaca dei fatti qualcosa non è andato; prima la consigliera Gloria Zanardi di Fratelli d’Italia ha sollevato non pochi dubbi sulla “finalità educativa” dello spettacolo proprio all’interno di Spazio 4, poi l’assessore alla politiche giovanili Zandonella ha di fatto firmato lo stop. 7

La serata prevista per il 16 luglio si svolgerà solo in parte; confermato il concerto dei Cani della biscia, il dj set ma non il Drag Queen Show. In una nota Arcigay Piacenza e Arci fanno sapere che le drag non si esibiranno per ordine del Comune ma saranno comunque presenti. “A questo punto tutti presenti per una Piacenza colorata libera e aperta …. non anestetizzata.

Una decisione, quella di non far esibire le drag, presa per “evitare di esporre a gravi conseguenze la cooperativa (L’Arco ndr) che gestisce Spazio 4, come sotteso dal documento trasmesso dagli uffici comunali, faremo comunque la serata rinunciando allo spettacolo delle Drag Queen. Gli artisti saranno comunque presenti per prendere parte all’iniziativa”.

Arcigay si definisce incredula e rammaricata “per questa ingiustificata censura da parte della Giunta comunale verso uno spettacolo che era parte della serata di beneficenza organizzata dalle nostre associazioni per ricordare l’inizio della lotta contro le discriminazioni, cioè i moti di Stonewall a New York nel 1969. Un’esibizione ironica quanto popolare, che ha già raggiunto più di 180 prenotazioni da parte di tante persone, di diversa età, sesso, estrazione culturale, etero e omosessuali, indifferentemente. Sarebbe stato uno spettacolo per i piacentini per fare cultura divertendosi. Certamente non è questa la Piacenza che vogliamo. Quella che sogniamo è una città aperta, inclusiva e ricca di colori. Che prosperi arricchendosi delle differenze, non sopprimendole”.

La nota si chiude con l’invito a partecipare numerosi alla serata “più colorati e favolosi che mai” semmai potesse bastare a recuperare entusiasmo perduto.

ARCIGAY: ANNULLATO IL DRAG QUEEN SHOW. “INGIUSTIFICATA CENSURA DELLA GIUNTA”

Alla fine sarà uno spettacolo a metà. Lo spettacolo sarebbe stato quello organizzato da Arcigay Piacenza Lambda La prima vota fui rivolta dove era previsto un’esibizione di Drag Queen Show, il luogo scelto ed autorizzato dal Comune Spazio 4. Nella cronaca dei fatti qualcosa non è andato; prima la consigliera Gloria Zanardi di Fratelli d’Italia ha sollevato non pochi dubbi sulla “finalità educativa” dello spettacolo proprio all’interno di Spazio 4, poi l’assessore alla politiche giovanili Zandonella ha di fatto firmato lo stop. 7

La serata prevista per il 16 luglio si svolgerà solo in parte; confermato il concerto dei Cani della biscia, il dj set ma non il Drag Queen Show. In una nota Arcigay Piacenza e Arci fanno sapere che le drag non si esibiranno per ordine del Comune ma saranno comunque presenti. “A questo punto tutti presenti per una Piacenza colorata libera e aperta …. non anestetizzata.

Una decisione, quella di non far esibire le drag, presa per “evitare di esporre a gravi conseguenze la cooperativa (L’Arco ndr) che gestisce Spazio 4, come sotteso dal documento trasmesso dagli uffici comunali, faremo comunque la serata rinunciando allo spettacolo delle Drag Queen. Gli artisti saranno comunque presenti per prendere parte all’iniziativa”.

Arcigay si definisce incredula e rammaricata “per questa ingiustificata censura da parte della Giunta comunale verso uno spettacolo che era parte della serata di beneficenza organizzata dalle nostre associazioni per ricordare l’inizio della lotta contro le discriminazioni, cioè i moti di Stonewall a New York nel 1969. Un’esibizione ironica quanto popolare, che ha già raggiunto più di 180 prenotazioni da parte di tante persone, di diversa età, sesso, estrazione culturale, etero e omosessuali, indifferentemente. Sarebbe stato uno spettacolo per i piacentini per fare cultura divertendosi. Certamente non è questa la Piacenza che vogliamo. Quella che sogniamo è una città aperta, inclusiva e ricca di colori. Che prosperi arricchendosi delle differenze, non sopprimendole”.

La nota si chiude con l’invito a partecipare numerosi alla serata “più colorati e favolosi che mai” semmai potesse bastare a recuperare entusiasmo perduto.

COVID, CONTAGI AUMENTATI DEL 310%. “PROGRESSIONE IMPRESSIONANTE. APPELLO A VACCINARSI E ALLA PRUDENZA”

Nove, venti e ottantadue. E’ la preoccupante progressione del numero dei nuovi contagi nelle ultime tre settimane. Una progressione del 310% che il direttore generale dell’Asl Luca Baldino ha definito “esponenziale e impressionante soprattutto se si paragona Piacenza al resto della regione e del paese”. Il tutto a fronte di 8942 tamponi eseguiti di cui lo 0.9% postivi.

A Piacenza si registrano 29 positivi ogni 100mila abitanti, in Emilia Romagna 12, in Lombardia 12 e in Italia 13. “Da 3 positivi ogni 100mila abitanti, siamo arrivati a 29 – ha commentato il direttore generale – il trend è in preoccupante ripresa, ci stiamo pericolosamente avvicinando a numeri da zona gialla”. Il perché di questa situazione è presto detto: la variante Delta, dalla Lombardia, è arrivata anche nella nostra provincia, prendendo completamente il sopravvento su quella inglese e, essendo molto più contagiosa, si sta rapidamente diffondendo.

Di buono c’è che nonostante la forte contagiosità grazie ai vaccini non ci sono conseguenze in termini di ricoveri e, ancora peggio, decessi.  “I vaccini – ha specificato Baldino – coprono in modo assoluto dalla gravi conseguenze del Covid. Per questo resta forte e chiaro il nostro appello: vaccinatevi e siate prudenti. Ricordiamoci mascherine, anche all’aperto laddove ci siano le condizioni di assembramento, non abbassiamo la guardia e se avvertiamo sintoni non esitiamo a fare un tampone”. Si fa ancora forte il richiamo per quei 13800 over 60 che non si sono vaccinati, per loro il rischio di contrarre la malattia con le gravi conseguenza che essa comporta è ancora più alto.

Il dottor Marco Delledonne, referente del Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica, non ha dubbi “la situazione è abbastanza preoccupante perché i positivi stanno aumentando, occorrono prudenza e vaccinazioni, unica via di protezione dal virus”.

I dati confermano che il virus colpisce soprattutto le fasce d’età più giovani: tra 0-17 sono stati 44 i positivi per 100mila abitanti, 45 nella fascia 18-40 (la scorsa settimana erano 7), 27 nella fascia 41-60 (la scorsa settimana erano 6). Aumentato anche il numero delle quarantene e degli isolamenti: da 292 a 460. Ancora molto gestibili gli accessi medi al pronto soccorso, 2. I ricoveri Covid sono 5, uno in terapia intensiva e nessun decesso da tre settimane.

I MANICOMICS CON STRALUNA’ I PROTAGONISTI DI ESTATE FARNESE NELLA SESTA SETTIMANA

Ecco il programma della sesta settimana di #EstateFarnese: lunedì 12 luglio alle 21.45 presso l’arena Daturi per la rassegna Doc in tour 2021 “Nilde Iotti, il tempo delle donne”; martedì 13 luglio, stesso luogo stessa ora, verrà proiettato “Notturno” di Gianfranco Rosi; mercoledì 14 per la rassegna Accadde Domani “Maledetta Primavera” che sarà anticipato da SLOWMOTION, un progetto
del musicista Michael Fortunati in arte Mikeless, per l’occasione Selekim, che vede coinvolto un nutrito gruppo di piacentini: alla regia Enrico Riscassi, cameramen Lorenzo Zanoni, aiuto camera e focus Fabio Bellotti, tecnico Luci Alberto Marvisi, proiezioni e mapping Davide Morelli di Roscharch visual, ballerine Claudia Passaro e Martina Vitelli, tecnico del suono Riccardo Demarosi anche al basso, batterie Giovanni Savinelli, synth e piano Pietro Beltrami; giovedì 15 all’arena Daturi alle 21 e alle 22.30 i Manicomics in STRALUNA’ 2021 INSIEME Spettacolo itinerante di Arte Varia.Il Petit Cabaret 1924 è uno spettacolo che si ispira all’illustre e scanzonato teatro di varietà dell’inizio del secolo scorso, periodo di grande speranza ed emancipazione sociale ed artistica. Gli artisti che vi si esibiscono sono di provenienza internazionale e propongono un ricco programma di intrattenimento al ritmo di musiche jazz, charleston e swing; venerdì 16 ancora i Manicomics in STRALUNA’ 2021 INSIEME con lo spettacolo “SOCKS BOX”, uno spettacolo adatto ad ogni genere di pubblico, in cui la magia e la clowneria ci conducono al
teatro di figura. Saranno ancora i Manicomics i protagonisti delle serate successive, 17 e 18 luglio, che porteranno in scena lo spettacolo “IL GRAN GRANDINÌ”, uno spettacolo esilarante ricco di colpi di scena e numeri brillanti. Dalla magia all’acrobazia, dall’ipnotismo al beat box, dal rumorismo al canto (IL 17 luglio alle 18.30, 20, 22.30 all’arena Daturi), MALAMAT, musica, circo ed anime in volo (il 18 luglio alle 21 nel cortile di Palazzo Farnese), FABIO LUCIGNANO con lo spettacolo “SEBASTIAN BURRASCA” il 18 luglio all’arena Daturi alle 18.30, 20, 22.30, mentre a Palazzo Farnese si esibirà la compagnia di clown catalani LOS BARLOU presenta lo spettacolo “SET UP”.

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