A BORGONOVO PATELLI SCALZA L’USCENTE MAZZOCCHI. TOMA A CADEO, MERLI A CORTE, CIGALINI AD AGAZZANO E MASERATI A GAZZOLA

Colpo di scena a Borgonovo dove la lista Borgo Nuova di Manica Patelli ha scalzato il sindaco uscente Pietro Mazzocchi sostenuto dal centro destra con il 46.19% dei voti. Mazzocchi si è fermato al 41.38%.

Un’altra donna, la terza eletta in questa tornata elettorale, Maria Lodovica Toma è il nuovo sindaco di Cadeo con la lista Cambia Cadeo che ha conquistato il 56.56% dei voti.

Ad Agazzano, Maurizio Cigalini è il nuovo sindaco con il 45.57%.

A Cortemaggiore Luigi Merli, sostenuto dalla coalizione di centro destra, ha ottenuto il 40.46% dei consensi.

A Gazzola vittoria netta di Simone Maserati con 77.72% dei voti.

CONFERME, SENZA SORPRESE, A FIORENZUOLA CON GANDOLFI E ROTTOFRENO CON GALVANI

Erano largamente in vantaggio fin dallo spoglio dei primi seggi: Romeo Gandolfi, sindaco uscente si conferma il primo cittadino di Fiorenzuola d’Arda con il 66.54% dei voti sostenuto dalla coalizione di centro destra. Il suo unico sfidante, Dario Marini Ricci, si è fermato al 33.46%.

A Rottofreno vittoria netta di Paola Galvani, nel segno della continuità con la precedente amministrazione guidata, per due mandati, da Raffaele Veneziani. Galvani vince con 61.88% dei voti; i suoi sfidanti Paolo Bersani e Francesco Nardino si fermano al 28.71 e 9.62%.

           

 

AMMINISTRATIVE COMUNALI: URNE CHIUSE. SPOGLIO AL VIA. AFFLUENZA IN CALO. A ROTTOFRENO AVANTI GALVANI, A CORTEMAGGIORE MERLI E PIAZZA A GROPPARELLO

Urne chiuse alle 15. Nella provincia di Piacenza sono 8 i comuni chiamati al voto amministrativo. Si è votato a Fiorenzuola, Rottofreno, Gazzola, Agazzano, Cadeo, Cortemaggiore, Borgonovo, e Gropparello con 22 candidati complessivi.

La Prefettura ha diramato i dati relativi all’affluenza: si registra un calo rispetto alla precedente tornata elettorale, quando si votò nella sola giornata di domenica. Questi i dati definitivi: Agazzano 64.46%, Borgonovo 62.95%, Cadeo 62.95%, Cortemaggiore 66.56%, Fiorenzuola 60.35%, Gazzola 65.93%, Gropparello 56.53%, Rottofreno 58.54%.

 

ENRICO RUGGERI E I 40 ANNI DELLA NAZIONALE CANTANTI. OSPITE IN CATTOLICA

Enrico Ruggeri è il presidente della Nazionale Italiana Cantanti che da 40 anni gioca a pallone per aiutare e donare. Un impegno non scontato, un gesto prezioso che negli anni ha elargito oltre 100 mila euro. Ma non solo è donare; il risvolto della medaglia è un arricchimento personale e un rapporto con realtà spesso dolorose che il successo porta ad ignorare.

Ruggeri, ha aperto in Cattolica, la Giornata del Dono, che torna con una novità, ovvero una settimana di eventi e testimonianze che si concluderà l’8 ottobre con un contributo su l’economia del dono curato da Stefano Zamagni.

AL CASTELLO DI PADERNA SI CELEBRA LA BIODIVERSITA’

Quando si varca il portone del castello si entra in un luogo dove la biodiversità è la regina incontrastata, dove il mondo del florivivaismo, dei produttori e degli artigiani si incontrano e danno vita ai frutti del castello, nella magica cornice del castello di Paderna.

E nonostante la 26 esima edizione, la manifestazione è nata nell’ottobre del 1996, le sorprese e le novità ,non mancano: 130 espositori da tutta Italia produttori di frutti, fiori e piante della varietà più antiche e sconosciute, si danno appuntamento ogni anno per celebrare le meraviglie vegetali della natura, recuperate e coltivate nel rispetto del territorio e dell’ambiente. E la risposta dei visitatori è forte e chiara, come sempre un successo.

PIACENZA EXPO – PORTO LA SPEZIA: NUOVE OPPORTUNITA’ PER IL TERRITORIO

Una sinergia che sarà presto a disposizione del comparto economico piacentino che ha la necessità di movimentare, spedire o ricevere merci sia dall’Italia che dall’estero, un’opportunità per Piacenza Expo di rafforzarsi e rendersi ancora più credibile a livello nazionale e non solo. Il porto commerciale di La Spezia è pronto ad entrare nella compagine societaria dell’ente fiera, con 100 mila euro di capitale, offrendo uno sbocco determinante per l’economia del nostro territorio, rafforzando così il protocollo d’intesa con la nostra città firmato nel 2015.

KLIMT: PROSSIMA TAPPA ROMA – PIACENZA

Un Klimt pubblico e uno più intimo, saranno svelati presto al pubblico grazie ad una mostra, che ha i tratti di una vera e propria operazione culturale di carattere internazionale. Si chiama Klimt progetto 2021 2022 Roma Piacenza: il protagonista, è chiaro, sarà il grande pittore austriaco le cui opere legheranno molto più che virtualmente, Piacenza e la capitale. La presentazione del progetto è avvenuta on line, dalla galleria Ricci Oddi dove è esposto il Ritratto di Signora.

La mostra romana si svolgerà dal 27 ottobre a palazzo Braschi fino a marzo, dove sarà messa in luce la parte più pubblica del pittore; a Piacenza invece dal 5 aprile 2022 fino a luglio sarà il Klimt più intimo ad emergere dalle 60 opere che saranno esposte alla galleria Ricci Oddi e in altri spazi si cui al momento non c’è conferma.

ACCORDO VERTENZA FEDEX TNT, SINDACATI CONFERALI: “I LAVORATORI DECIDERANNO IN PIENA LIBERTA’ “. VENERDI’ ASSEMBLEA A CALENDASCO

Un accordo trasparente che verrà illustrato, alla luce del sole, a tutti i lavoratori nell’assemblea pubblica di venerdì 1 ottobre alle 10.30 al capannone di Calendasco “Rita Atria”. Così i sindacati confederali del settore trasporti e logistica di Piacenza hanno presentato alla stampa la prima ipotesi di accordo della vertenza Fedex-Tnt e Alba sottoscritto a Roma. Si tratta dello stesso accordo che ieri il sindacato SI Cobas ha stracciato in diretta tv nel corso della trasmissione di La7, L’aria che Tira.

I tre sindacati piacentini hanno ribadito l’importanza della condivisione del documento che verrà presentato venerdì ai lavoratori i quali potranno decidere, autonomamente, di sottoscrivere o meno. Si tratta di 265 persone oggi senza lavoro dopo la decisione di Fedex Tnt di chiudere lo stabilimento di Le Mose. Sono tre i punti dell’accordo: ricollocamento, incentivo all’esodo per i non collocati e formazione. Nell’accordo si è giunti a 51 posizioni di ricollocamento da dividere sugli stabilimenti di Bologna, Firenze e Ancona. A coloro che non accetteranno verrà proposto un incentivo economico in base all’anzianità: chi ha più di dieci anni di anzianità (circa il 90% dei lavoratori) l’incentivo è pari a 48.500 euro, per coloro che sono sotto i dieci anni, l’incentivo è di 28.500 euro.

“La nostra prima richiesta – hanno ribadito i sindacati di categoria – è stata di far rimanere l’azienda sul territorio, per mesi ci siamo confrontati su questo tema. Quando abbiamo capito che la decisione presa era definitiva, abbiamo lavorato su come alleviare il problema. Questo è un rimedio, non una soluzione. Insieme alle istituzioni continueremo a lavorare affinché Fedex Tnt ritorni a Piacenza”.

E’ di 16milioni di euro la somma che l’azienda ha messo a disposizione di tutti i lavoratori per attenuare le forti ricadute sociali della scelta di chiudere lo stabilimento. “Abbiamo cercato di sottoscrivere l’accordo prima del 31 ottobre – hanno detto i sindacalisti – perché quella data segna la fine del blocco dei licenziamenti, oltre non sappiamo cosa accadrà”.

“LE ORE DELLE SPOSE”, IL LINGUAGGIO TEATRALE CHE UNISCE E SALVA

Ha utilizzato il linguaggio universale dell’arte, per spiegare il complicato universo femminile, semplificando e rendendolo più reale del reale. La teologa piacentina Fracesca Bocca Aldaqre ha scelto, per la prima volta, il teatro per raccontare la storia di Giuditta e Arianna nello spettacolo Le Ore delle Spose, in scena l’8 e il 9 ottobre al Coccia di Novara, prendendo l’ispirazione dalla favola di Barbablù. Una storia che analizza l’universo femminile in tutte le sua sfaccettature, che parte dal sé frammentato delle due protagoniste, Giuditta e Arianna, fino alla salvezza insieme. Da qui siamo partite nell’intervista con Francesca e Lejla, direttrice delle Comunità Islamica di Piacenza.

COVID: CASI ANCORA IN CALO. BALDINO “FASE ACUTA TERMINATA, MA CONVIVEREMO CON IL VIRUS PER MOLTO TEMPO”

Sono ancora in calo i numeri che riguardano la situazione epidemiologica del nostro territorio: questa settimana si registrano 130 nuovi casi con un calo del 9.7%. A Piacenza sono 46 i positivi ogni 100mila abitanti, valore poco al di sopra della media nazionale. I tamponi eseguiti sono stati oltre 12 mila di cui l’1% è risultato positivo. Dopo quattro settimane, nelle CRA si è registrata la positività di un operatore, vaccinato, asintomatico, individuato grazie agli screening settimanali nelle strutture.

Nelle fasce d’età si è consolidato il calo tra 0-17 e 18-40. I positivi nelle scuole, dalla riapertura sono 25, di cui 2 casi avvenuti internamente. Coinvolti 19 classi per altrettanti istituti. 19 sono le classi in quarantena. Nessun decesso, 4 i ricoveri in terapia intensiva e 55 quelli nei reparti Covid; un dato quest’ultimo che stenta a calare nonostante il calo settimanale dei positivi.

“I dati ci confermano che la ripresa dei contagi dopo l’estate non c’è stata – ha detto il direttore generale Luca Baldino – nelle prossime settimane vedremo l’effetto scuola. L’attuale potrebbe essere la situazione che vivremo per tutto l’inverno: il Covid non muore e dovremo attuare sempre le misure di protezione per proteggerci”. Ha proseguito il direttore generale “i dati ci dicono che la fase acuta è terminata, ma sono molto prudente nel dire che la pandemia è finita. Gli ospedali devono mantenere tutte le procedure Covid, cosa che rende difficile riprendere la normalità. Ben vengano quindi gli allentamenti di alcune misure (vedi la capienza di cinema, teatri e stadi) ma dobbiamo continuare a mantenere tutte le precauzioni imparate in questi mesi”.

Le vaccinazioni proseguono a 1500 al giorno, la copertura della popolazione vaccinabile è dell’82.4%. Tutte le sedi vaccinali hanno l’accesso libero e da lunedì prossimo cominceranno le vaccinazione anche all’esterno di alcuni istituti scolastici.

Venerdì 8 e venerdì 15 ottobre sono state fissate le vaccinazioni per le donne in gravidanza, dal quarto mese, e puerpuere. Nelle due sedute è previsto anche una parte iniziale dedicato all’informazione con ginecologi e medicina di igiene pubblica.

Sono stati finora 200 i vaccini inculati per la terza dose a dializzati, trapiantati e pazienti oncoematologici. Questi soggetti fragili verranno chiamati dal reparto per la vaccinazione. Lo step successivo riguarderà gli over 80, personale e ospiti delle CRA.

 

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