COMMISSIONE 5, SALTA LA SEDUTA CON I REVISORI, GIA’ RICALENDARIZZATA PER IL 10 LUGLIO. L’OPPOSIZIONE : “CI SENTIAMO IMPOTENTI DAVANTI A TANTA ARROGANZA”

Al centro della discussione ci sarebbero stati i verbali del Collegio dei Revisori dei Conti redatti il 12 giugno scorso, alla presenza degli stessi Revisori che, presumibilmente, avrebbero risposto alle domande dei consiglieri. Il tema, sempre quello da mesi a questa parte, Piazza Cittadella e le fideiussioni.

Erano stati proprio i Revisori, attraverso il presidente Davide Cetti, a lamentare il fatto di non essere stati auditi, dopo l’Avvocatura e il manager di Piacenza Parcheggi Lodetti Alliata. Ebbene, il presidente Trespidi la commissione 5 l’aveva convocata proprio per oggi, ma il giorno prima è stata annullata. Perché? In primo luogo ci sarebbe una mail di un consigliere della civica Per Piacenza all’indirizzo della presidente del Consiglio Gazzolo nella quale si ravvede una incompatibilità tra il tema in oggetto e la finalità della Commissione stessa.

La Presidente Gazzolo, radunati i presidenti di commissione, ha così deciso di annullarne la convocazione, con il disappunto del consigliere Trespidi (presidente della commissione 5), dei colleghi di minoranza e pure dei Revisori, non prima di aver paventato l’ipotesi di convocarla a porte chiuse. All’ultimo però alcuni impedimenti di salute del presidente del Collegio Cetti hanno affettivamente reso impossibile la convocazione della commissione che è già stata ricalendarizzata per mercoledì 10 luglio alle 17.30.

Altre fonti interne a palazzo Mercanti fanno sapere che gli stessi Revisori sarebbero stati invitati dal alcuni consiglieri di maggioranza a non presentarsi in commissione, sempre per la stessa ragione che la sindaca aveva portato all’attenzione dei consiglieri nella commissione 5 del 12 giugno quando, anziché presentarsi i dirigenti di palazzo Mercanti, si presentarono Tarasconi e assessore Bongiorni. “Questo pressing continuo verso il lavoro dei dirigenti non porta da nessuna parte – aveva detto la sindaca – l’autonomia gestionale dei dirigenti deve essere libera e autonomi su ogni pratica. Viene violata in continuazione la riservatezza degli atti che rischia di mettere in difficoltà l’ente”.

Intanto tra i consiglieri di minoranza c’è grande amarezza e senso di impotenza per “l’arroganza, la maleducazione, le scorrettezze e le bugie da parte dell’amministrazione” scrive la capogruppo di FdI Sara Soresi, la stessa che aveva richiesto, attraverso un accesso agli atti, la corrispondenza intercorsa tra amministrazione e Piacenza Parcheggi dal 6 maggio in poi, data in cui è scoppiato il caso della falsa fideiussione. La risposta è arrivata stamattina, ma non si tratta dei documenti richiesti, bensì di un diniego motivato dal fatto che la richiesta in oggetto violerebbe la privacy dei soggetti coinvolti.

Non solo, a spazientire parecchio i consiglieri di minoranza ci sarebbe anche l’atteggiamento della Presidente Gazzolo accusata, come già aveva denunciato il capogruppo di ApP Cugini nell’ultimo consiglio, di non rispondere alle dirette domande dei consiglieri nell’apposita chat dei capigruppo. Che ci stiamo a fare? si domandano dai banchi della minoranza. Se il modus operandi è quello di non rispondere o di pensare di convocare riunioni a porte chiuse, viene davvero da domandarsi a cosa serva l’organo collegiale del consiglio comunale.

ALESSANDRO LOSI NUOVO PRESIDENTE DI ANCE PIACENZA

L’assemblea di ANCE Piacenza riunita al Castello di Rivalta ha eletto il suo nuovo presidente: Alessandro Losi (Losi Costruzioni Srl). L’imprenditore piacentino raccoglie il testimone di Matteo Raffi alla guida della territoriale piacentina dei Costruttori Edili.

Alessandro Losi è imprenditore edile. La sua azienda è radicata nel territorio piacentino da generazioni e incentrata sulla realizzazione di immobili di pregio.

“Per me è un onore poter rappresentare ANCE Piacenza”, il commento di Alessandro Losi. “Ringrazio tutti coloro che mi hanno accordato la loro fiducia, porterò la loro voce in questa fase storica così determinante per il nostro settore. Ci attendono sfide epocali che andranno affrontate con grandissimo impegno e con capacità di fare rete tra imprese perché oggi più che mai abbiamo bisogno di nuove idee e di sinergie tra aziende. Un ringraziamento particolare va anche a Matteo Raffi per il suo lavoro, a Maurizio Croci per la sua attività a livello regionale e al presidente di Confindustria Nicola Parenti, con cui abbiamo già avviato un dialogo proficuo”.

IL TOUR DE FRANCE INCANTA IL CENTRO DI PIACENZA

E’ stata una festa per la città che per una mattinata ha vissuto quasi sospesa l’evento del Tour de France. Da Piacenza è partita la terza tappa, fino a Torino, 231 chilometri interamente in pianura, per una tappa tutta da velocisti.
Il cronografo è scattato dopo il ponte sul Trebbia, prima il serpentone ha salutato la città, per le vie del centro, una sfilata a favore di telecamere e telefoni per immortalare l’evento storico.
Un evento unico per la nostra città e per la regione Emilia Romagna, le cui strutture recettive hanno ospitato centomila persone nei tre giorni del Tour e 130 milioni di indotto economico. Ecco come é andata

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RABUFFI SU TRASFERIMENTO VEZZULLI: “UNA FORMA DI MASOCHISMO AMMINISTRATIVO”

Il consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi interviene, con una nota, sul trasferimento di Elena Vezzulli, coordinatrice dell’Avvocatura comunale alla Protezione Civile. “Una forma di masochismo amministrativo – ha detto – a rimetterci saranno come sempre i piacentini”.

Ecco il testo della nota:

Amministrare un Comune è attività assai complicata. Serve la capacità di riconoscere i bisogni collettivi e di offrire soluzioni efficaci. Facendolo con la giusta autorevolezza, che non deve mai trascendere in autoritarismo.
Partendo da questi presupposti, il ventilato trasferimento alla Protezione Civile di Elena Vezzulli, storica coordinatrice dell’Avvocatura comunale piacentina, per ordine del Sindaco (che assegna gli incarichi dirigenziali), rappresenta una forma di masochismo amministrativo.

Una “piccola” vendetta finalizzata ad enfatizzare il potere autoritario o, più banalmente, a rappresentare quella frase “io sono io e voi non siete un c.…” che il marchese del Grillo ha “sdoganato” e che, applicata all’azione amministrativa di un Ente, ha la capacità di annientare le corrette scelte operative, gestionali ed organizzative, avvelenando il clima ed avvilendo i protagonisti.
A pagare il conto “salato” di questa “rappresaglia” saranno come al solito i piacentini, che si troveranno a finanziare – con i propri risparmi – incarichi esterni di difesa (come già avvenuto per il primo round presso il TAR dell’appaltone, per un importo vicino ai 6.000 €) e che prenderanno atto
di essere, purtroppo, governati da un Sindaco desideroso solo di essere circondato da una corte di Signorsì. Situazione, ce lo ricorda la storia, che solitamente rappresenta l’inizio della fine…

D’altronde, se autorevolezza è fatica, mediazione e confronto, autoritarismo è usare la voce grossa  per scansare furbescamente i fastidi, per nascondere la polvere sotto il tappeto, per volgere lo sguardo altrove. Molto più comodo… Ed è quello che sta avvenendo con l’allontanamento del massimo dirigente dell’Avvocatura, che da un quarto di secolo svolge la propria funzione al
servizio della comunità, rappresentando il Comune di Piacenza in tutte le cause legali.
Personaggio scomodo, l’Avv. Vezzulli, per autonomia di pensiero e irreprensibilità, caratteristiche fondamentali per evitare scivoloni legali e derive pericolose. Fidejussioni docet…
Da domani, se effettivamente l’allontanamento di Elena Vezzulli andrà in porto, prenderemo quindi atto – con preoccupazione – che a tutelare i nostri interessi giuridico-legali sarà chi non lo ha mai fatto per mestiere.
Da domani, se davvero Elena Vezzulli diventerà dirigente della Protezione Civile, sapremo – con non meno preoccupazione – che a garantirci sicurezza nelle attività di prevenzione dai disastri naturali (e non solo) sarà chi non ne ha le competenze tecnico/professionali specifiche.

Insomma, da domani, il vascello Piacenza avrà un timoniere che non governerà più il timone, seguendo la rotta faticosa ma sicura fissata dal programma di viaggio, ma lo comanderà fra le tempestose onde della politica piacentina, brindando di superbia e presunzione.
In questo caso, come sa bene capitan Schettino, a schiantarsi sugli scogli basta decisamente poco…

ELENA VEZZULLI TRASFERITA ALLA PROTEZIONE CIVILE. SI PROFILA IL RICORSO. AL SUO POSTO POTREBBE ANDARE AVANZI

Era nell’aria già da qualche tempo (https://www.zerocinque23.com/attualita/elena-vezzulli-sollevata-dallincarico-in-avvocatura-il-rumor-insistente-a-palazzo-mercanti/ ) e nei giorni scorsi il rumor si è concretizzato. Elena Vezzulli, dirigente da 25 anni dell’Avvocatura comunale, è stata traferita al settore Protezione Civile. Nelle scorse settimane, la sindaca Tarasconi l’aveva sollevata dalla procura alle liti, un primo passo, evidentemente, verso un demansionamento del suo incarico. Poche ore fa è stata raggiunta dalla notizia del trasferimento ad altro incarico, a cui manca solo l’ufficialità ma che è Vezzulli stessa a confermare.

Al suo posto, in qualità di dirigente dell’Avvocatura, dovrebbe andare Vittoria Avanzi che riveste già il ruolo di dirigente dello Staff del Sindaco oltre che del settore Piacenza per il Cittadino. Avanzi avrebbe le competenze necessarie anche per dirigere l’Avvocatura ma le mancherebbe l’esperienza maturata sul campo. Quella che non manca all’avvocato Vezzulli che ha ricoperto il ruolo di dirigente per 25 anni. Per contro, la Protezione Civile si troverà ad essere coordinata da una dirigente a cui manca l’esperienza tecnica necessaria (solitamente la figura più consona è quella dell’ingegnere non dell’avvocato)

Si profila così la concreta ipotesi che Vuzzulli impugnerà il provvedimento di demansionamento forte anche di ciò che riporta il nuovo PIAO, strumento specifico del Comune di Piacenza (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), aggiornato nel febbraio del 2024 a firma del direttore generale Luca Canessa. Secondo questo documento tutti i dirigenti delle pubbliche amministrazioni sono chiamati alla turnazione ad altri incarichi, ad eccezione del comandante della Polizia Municipale, del Ragioniere Capo e dell’a. C’è da aspettarsi che Vezzulli farà leva proprio su questa eccezione. Nel caso di contenzioso, il Comune si troverà così costretto a ricorrere ad un incarico legale esterno, per l’incompatibilità che si verrebbe a creare.

Lo ha già fatto, peraltro, con una determina del 21 giugno, quando ha affidato ad un avvocato del foro di Bologna l’incarico per la rappresentanza a difesa dell’ente nel contenzioso promosso davanti al TAR per il maxi appalto energia.

Fonti interne a Palazzo Mercanti descrivono Elena Vezzulli fortemente determinata ad andare fino in fondo nel far valere il diritto di restare nel ruolo che ha gestito per 25 anni e che le vicende di Piazza Cittadella, in particolare la falsa fideiussione, hanno fatto vacillare fino al trasferimento.

 

MINORANZA CONTRO GAZZOLO ACCUSATA DI NON AVER FORNITO PER TEMPO IL VERBALE DEI REVISORI. LEI REPLICA: “HO AGITO SUPER PARTES. MI SONO ASSUNTA TUTTE LE RESPONSABILITA’ “

Critiche nella forma e nella sostanza: le hanno rivolte in consiglieri di minoranza, in particolare Cugini, Barbieri e Soresi, all’indirizzo della Presidente del Consiglio Paola Gazzolo. Il culmine lo ha raggiunto la capogruppo Barbieri definendosi “offesa per quello che non ci ha detto (riferendosi a Gazzolo); lei è un pubblico ufficiale e non posso pensare che, in quanto tale, ci dica il falso”.

Andando con ordine, in sede di comunicazioni, il consigliere Cugini ha dato lettura di alcuni messaggi inviati alla Presidente Gazzolo, nella chat dei capigruppo, in merito ai verbali inviati dal Collegio dei Revisori. Verbale che porta la data del 12 giugno 2024 e che è stato inviato ai consiglieri solo il 27 giugno. “Dopo quanto accaduto nei mesi scorsi con la vicenda Cittadella – ha detto il capogruppo di Alternativa per Piacenza – si era impegnata a non omettere più nulla. Ad oggi il mio messaggio non ha ancora una risposta. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Qui sono venute meno educazione di base, cortesia politica, correttezza istituzionale”.

“Posso sapere quando le è pervenuto il verbale del Collegio dei Revisori, dal momento che la data è del 12 giugno?” chiede la capogruppo di FdI alla Presidente Gazzolo. “Abbiamo evitato di fare un accesso agli atti per evitare di intasare gli uffici, pensavamo di ottenere una risposta – ha lamentato il capogruppo della Lega Zandonella – ma dopo ore di silenzio non si può non dire che non si tratti di una presa in giro e di mancanza di rispetto verso i consiglieri”.

“Ho ricevuto i documenti il 26 giugno, come da protocollo e come gli atti rilevano. La mia carica mi impone di parlare per atti e penso di essermi fatta carico del ruolo super partes perché, non essendoci precedenti i tal senso, mi è sembrato corretto passare attraverso il protocollo. Ho anche convenuto con i colleghi revisori le finalità e il metodo. Mi sono assunta tutte le responsabilità” ha risposto Gazzolo alle critiche dei consiglieri.

“Mi sento offesa perché non ci spiega la sequenza  dei fatti e questo è un venire meno del principio di democrazia e trasparenza” tuona Barbieri. “Si era deciso nella capigruppo che la documentazione sarebbe stata condivisa subito con i consiglieri – dà manforte il consigliere Cugini –  e ciò non è avvenuto neanche questa volta”.

TOUR DE FRANCE: IL 118 METTE IN CAMPO 200 OPERATORI E 8 AMBULANZE

E’ un esercito di 200 persone tra volontari e professionisti quello che il 118 di Piacenza, insieme ad Anpas e Croce Rossa, ha messo in campo per affrontare il Tour de France.
Lunedì primi luglio anche la sanità piacentina si è riorganizzata per gestire nel migliore dei modi e con efficacia le eventuali emergenze.
Sono state predisposte 8 ambulanze in più rispetto al numero ordinario, 16 pattuglie e piedi, un posto medico avanzato allestito presso l’ex arsenale, il cui coordinamento sarà presso la sede del 118 in Largo Anguissola.

DA SAMANTHA CRISTOFORETTI A DARIA BIGNARDI: ECCO GLI OSPITI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

Samantha Cristoforetti,  Paolo Giordano, Daria Bignardi, Loredana
Frediano Finucci, Luciano Violante, Stefano Zamagni, Dargen D’Amico, La Rappresentante di Lista, sono solo alcuni dei 100 ospiti che parteciperanno agli oltre 50 incontri della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo in programma dal 19 al 23 settembre 2024. Vivere la meraviglia tra stupore e spavento è il tema dell’edizione numero due che si presenta come un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l’esperienza umana: dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi accompagneranno ad approfondire il dibattito sul contemporaneo per reimparare a pensare e portare la meraviglia dentro di noi.

Un’iniziativa di Rete Cultura Piacenza; come la prima edizione curatore del Festival sarà Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici. Da giovedì 19 settembre fino al lunedì, Piacenza torna a farsi “città che pensa” e a offrire occasioni di approfondimento con importanti ospiti italiani e internazionali, per esplorare, conoscere e scoprire la meraviglia, lo stupore di fronte all’immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e lo spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità.

Saranno al Festival ad esplorare le possibilità del contemporaneo: l’astronauta Samantha Cristoforetti, il vice premier sloveno Luka Mesec, lo scrittore, giornalista e Consigliere per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica Italiana Giovanni Grasso, lo scrittore Paolo Giordano con Mix Ensemble, lo scrittore, filologo e traduttore Björn Larsson, lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso, la scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva Daria Bignardi, la scrittrice Donatella di Pietrantonio, l’autore e
giornalista scientifico Ananyo Bhattacharya, la giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, la storica, autrice e conduttrice televisiva Michela Ponzani, la glaciologa di fama internazionale specializzata nello studio dei ghiacciai e del cambiamento climatico Heïdi Sevestre, la sociologa e tra le più importanti studiose internazionali di tecnofemminismo Judy Wayjcman, il traduttore e scrittore Paolo Nori, la scrittrice Chiara Valerio, il co-fondatore di Arduino Massimo Banzi, la cantautrice, attrice e regista Margherita Vicario, il fisico sperimentale tra gli scopritori delle onde gravitazionali Eugenio Coccia, il filosofo e saggista Gino Roncaglia, una tra le voci europee più importanti sulla Libia Mary Fitzgerald, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, lo scrittore Paolo di Paolo, la traduttrice e sociolinguista Vera Gheno, il giornalista e capo della redazione economia ed esteri del Tg di La7 Frediano Finucci, il capo della comunicazione del G7 Antonio Deruda, la vice-presidente della “Commission nationale du
débat public” istituita dal Presidente Macron Ilaria Casillo, la scrittrice best-seller Francesca Cavallo, il solista del Royal Ballet di Londra Giacomo Rovero, il presidente di Elettricità Futura Agostino Re Rebaudengo, l’ex Presidente della Camera Luciano Violante, l’economista Stefano Zamagni, il rapper, cantautore e produttore Dargen D’Amico, il gruppo musicale italiano La Rappresentante di Lista.

 

CITTADELLA, COLLEGIO DEI REVISORI: “PEF AGGIORNATO SENZA LA NECESSARIA DOCUMENTAZIONE SULLA SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA”

E’ datato 12 giugno 2024 il verbale firmato dai Revisori dei Conti inviato alla Presidente del Consiglio Paola Gazzolo, la quale ha provveduto ad inoltrarlo ai consiglieri in vista della seduta della Commissione 5 prevista mercoledì 3 luglio, data in cui verranno auditi gli stessi Revisori.

Loro sono Davide Cetti presidente, Costantino Davide Repetto e Daniele Bonini componenti. Nella relazione i Revisori prendono atto che nella Commissione Consiliare 5 del 31 maggio, convocata per l’audizione dell’amministratore di Piacenza Parcheggi Lodetti Alliata, mancavano da parte di quest’ultimo sia la garanzia fideiussoria in sostituzione di quella falsa, sia le altre garanzie fideiussorie previste dal contratto concessorio, compresa quella che deve adeguare gli importi alla “cauzione definitiva”.

“Tale situazione – si legge nel verbale – risulta in netto contrasto con quanto specificato da Avalon srl con riferimento al tasso di interesse applicato ai due finanziamenti (8.000.000 Senior Debt e 2.000,000 Linea Cessioni Beni vendita) il concessionario si è impegnato, con nota del 19/05/2023, ad accollarsi eventuali aumenti de tassi di interesse, mantenendo inalterato fino al 30/06/2023 il tasso del 6.14%. 

Inoltre, sempre in riferimento a quanto specificato da Avalon al termine della procedura di riequilibrio del PEF, il concessionario dovrà trasmettere alla banca finanziatrice il PEF approvato, al fine del rilascio dell’attestazione da parte della banca stessa delle condizioni di finanziamento, che non potranno essere peggiorative per l’ente.

Da ciò i Revisori desumono che l’asseverazione rilasciata da Lumina Fiduciaria pare non avere preso in considerazione le condizioni di sostenibilità economico finanziaria proposte dal concessionario, ma redatta analizzando un prospetto economico finanziario ipotizzato, ma non sostenuto dalla documentazione a supporto e non in linea con quanto previsto dalla normativa.

Nella relazione i Revisori affermano che l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario, approvato il 31 luglio 2023 dal Consiglio Comunale, sarebbe stato presentato senza la necessaria documentazione a supporto riguardante la sostenibilità economico finanziaria, essenziale per non esporre il Comune a rischi.

Infine i Revisori fanno presente che in più occasioni avevano manifestato anche alla precedente amministrazione le proprie osservazioni critiche riguardanti la validità delle fideiussioni; 24 febbraio 2022, 12 aprile 2022 e 11 maggio 2022. In quelle occasioni, alla presenza dell’allora sindaco Barbieri, di alcuni assessori, dirigenti e tecnici, veniva ribadito che il titolato ad avviare l’azione di risoluzione per inadempimento fosse esclusivamente il RUP.

Nella Commissione di mercoledì prossimi i Revisori esporranno la loro relazione e risponderanno alle domande dei consiglieri.

POLIZIA LOCALE IN LARGO ERFURT, TARASCONI: “ABBIAMO RESTITUITO NORMALITA’ A QUESTA ZONA”

Inaugurata la sede distaccata della Polizia locale di Piacenza in largo Erfurt, in un locale al piano terra di via Conciliazione interamente ristrutturato e ottimizzato per la sua nuova funzione e concesso in uso gratuito al Comune dalla famiglia Zeppi. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della sindaca Katia Tarasconi, del capo di Gabinetto della Prefettura Francesco Ramunni e della famiglia Zeppi che ci ha tenuto a ringraziare l’Amministrazione per aver “esaudito un nostro desiderio”.

“Ci tengo a ringraziare la famiglia Zeppi che ha messo a disposizione i locali completamente rinnovati – ha detto la sindaca – Il senso di collocare qui gli uffici della Polizia locale è quello, tra l’altro, di restituire ‘normalità’ e decoro a una zona che in questi anni si è rivelata problematica. Un presidio attivo della Polizia locale creerà una quotidianità ‘sana’ che non potrà che portare beneficio all’intero quartiere e quindi alla città. Inoltre, sempre qui nei paraggi, abbiamo installato due telecamere nell’ambito del progetto On the road che saranno attivate a breve e che contribuiranno ad aumentare la sicurezza della zona. Ritengo che tutto questo sia un buon inizio per contribuire a migliorare la qualità della vita dei piacentini che abitano e frequentano largo Erfurt e dintorni. Grazie di cuore, naturalmente, alla nostra Polizia locale che ha lavorato per fare in modo che questi locali, bellissimi tra l’altro, potessero essere operativi nel miglior modo possibile e sotto tutti i punti di vista”.

https://fb.watch/sZoc5-zTRg/

 

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