Tutti d’accordo, opposizione compresa. La pratica delicata dell’ex Manifattura Tabacchi ha ottenuto il sì unanime da parte di tutto il consiglio comunale; un voto che segna il via al maxi piano di riqualificazione che consentirà di non perdere il finanziamento di 11 milioni ottenuto nel 2020 dallo Stato per realizzare alloggi sociali, una scuola media e una palestra tra via Montebello e strada Raffalda.
La grande area di 58 mila metri quadrati, nel cuore del quartiere Infrangibile dove si lavorava e confezionava il tabacco, tornerà alla città. Un iter molto lungo e disseminato da bruschi stop; si parla di quest’area del 2009, poi nel 2020 il governo ha promosso il programma Pinqua allo scopo di supportare i processi di rigenerazione urbana, dove il capofila poteva essere un privato. Nel 2022 però il passaggio da Pinqua a Pnrr ha ribaltato le condizioni, per cui solo il comune è considerato ente attuatore.
“Non eravamo sicuri di farcela – ha detto la sindaca Tarasconi – ma non c’erano altre alternative per salvare il finanziamento. Questo che votiamo oggi non è un atto di fede – ha concluso – ma un atto ben fatto”.
FRIDAY FOR FUTURE: “STOP ALLA CEMENTIFICAZIONE DELLE AREE VERDI A PIACENZA”
Suonare la sveglia per l’emergenza climatica e, in particolare, calandosi nella realtà piacentina, sensibilizzare la città alle conseguenze degli accordi operativi e del consumo di suolo. Sono i temi che stanno a cuore ai ragazzi del Fridays For Future di Piacenza che sono scesi in piazza questa mattina. “Stop alla cementificazione delle aree verdi” è lo slogan che risuona tra i più giovani. Coinvolte anche alcune classi delle scuole medie accompagnati dai docenti “dobbiamo mettere in atto una resistenza climatica es essere partigiani dell’ambiente” ha detto un insegnante.
ARRIVA IL GIS, TUTTO ESAURUITO A PIACENZA EXPO. PODESTA’ “INCOMPRENSIONI CON L’ENTE FIERA”. CAVALLI “NOI CERCHIAMO DI RISOLVERE I PROBLEMI. M,A DOBBIAMO CREDERCI TUTTI”
“Il GIS si conferma la fiera regina d’Europa” per i numeri e per l’indotto che porta con sé.- Ne è convinto il patron dell’evento Fabio Potestà, organizzatore delle Giornate Italiane del Sollevamento a Piacenza Expo dal 5 al 7 ottobre. 432 espositori diretti, oltre 14mila visitatori registrati, più di 500 brands rappresentati che si estendono su una superficie di 71500 metri quadrati. Questi sono i numeri del GIS che si deve scontrare con la carenza di parcheggi aggiuntivi nella zona dell’ente fiera, nonostante il grande impegno nel trovare una soluzione del Comune e del presidente di Piacenza Expo Cavalli. I nuovi posti auto a ridosso del quartiere fieristico, circa un migliaio, dovrebbero essere pronti per la primavere, solo alcuni impedimenti burocratici avrebbero impedito che fossero disponibili già per il GIS.
Piacenza è pronta ad ospitare una fiera di questa portata? “Sui posti auto – ha detto Potestà – ho avuto molta assistenza dal sindaco Tarasconi e dal presidente Cavalli. Purtroppo i nuovi parcheggi non sono stati ancora realizzati. Ci sono stati dei comportamenti da parte di Piacenza Expo un po’ incomprensibili: noi saremo qui con 5 eventi il prossimo anno. Su questo ho avuto un chiarimento con la sindaca e il presidente Cavalli. Io vorrei lavorare a Piacenza, ma con serenità”.
“Abbiamo 15mila metri quadrati di superficie coperta, più 25mila metri esterni – ricorda il presidente del cda di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli -. Questa è una fiera medio grande che ha una certa capacità, noi continuiamo a crederci e quindi o andiamo avanti altrimenti si vede come sia possibile adeguarsi. Io il mio lavoro l’ho fatto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, a prescindere dal teatrino della politica e da di chi si permette di criticare in assenza delle persone preposte (con un chiaro riferimento ai ripetuti attacchi del consigliere di centrodestra, Massimo Trespidi in consiglio comunale,). Io sono un carrarmato e vado avanti per la mia strada, e non mi stancherò mai di ripetere che Piacenza Expo è la portaerei economica della città”.
Ecco le interviste
A PIACENZA IL GRANDE CONCERTO GOSPEL DI NATALE CON MICHAEL BROWN&SOUTH CAROLINA GOSPEL SINGER
Un concerto unico e travolgente nel suo genere, grazie alla particolarità di
questa corale che sa mischiare ritmi moderni a quelli tradizionali, raggiungendo un equilibrio musicale di grande spessore artistico. E’ la corale gospel proveniente dalla Carolina del Sud fondata e diretta da Michael Brown
che ha preso vita sul finire degli anni ‘90. Sarà a Piacenza, per un evento unico, il 18 dicembre al teatro Politeama, un vero e proprio concerto gospel di Natale, organizzato da Doc Servizi e Rete Doc con Puzzle Concerti.
Nella loro musica si possono trovare canti tradizionali rivisitati con gusto e creatività in linea con le nuove tendenze contemporanee, il loro sound sà essere esplosivo ma anche carico di sfumature e suggestioni celestiali tipiche della più genuina tradizione gospel afroamericana.
Nel dicembre 2015 partecipano al “Concerto Gospel Di Natale” all’Auditorium della Conciliazione di Roma, trasmesso da Canale 5 Mediaset. A questo straordinario evento hanno partecipato e diviso il palco con grandi artisti internazionali fra cui : Anastacia, Lola Ponte, Angélique Kidjo, Hevia, Riccardo Cocciante,Gigi D’Alessio, Anna Amoroso e altri importanti artisti italiani.
Nel 2018 il loro tour europeo oltre all’Italia, tocca la Spagna, Svizzera, Croazia, Portogallo, partecipano al grande festival internazionale “Los Grandes Del Gospel- Las Mejores Voces Espirituales Del Mundo” dove vengono acclamati nelle più prestigiose città spagnole Madrid, Barcellona, San Sebastian, Gjjon, Oviedo e in Italia si esibiscono nei più importanti teatri storici italiani per chiudere il tour con il concerto di Capodanno all’Auditorium Parco della musica di Roma.
Quest’anno si ripresentano con un repertorio che varia da brani classici gospel spaziando in territori della musica soul, con meravigliosi omaggi musicali alle grandi e leggendarie voci nere afroamericane quali “Aretha Franklin, Mahalia Jackson, Herry Belafonte, Witheny Houston, Otis Redding Same & Dave…”
Un concerto straordinario e coinvolgente che ripercorre la storia della musica gospel e soul afroamericano con interpretazioni travolgenti e cariche di grande intensità che trasportano gli appassionati in un magico viaggio musicale intriso di gioia e divertimento.
Info prevendite presso il Teatro Politeama al numero 0523.328672 – politeama.piacenza@libero.it
I biglietti saranno in vendita presso il Teatro Politeama, prevendite abituali e su www.ticketone.it e su www.politeamapc.com
MENSE SCOLASTICHE: “NON SPUTIAMO NEL PIATTO IN CUI MANGIAMO”
Il dibattito che si è creato a creato intorno alle mense scolastiche piacentine, in particolare rispetto ai gusti e alle quantità non piace ai pediatri di famiglia, almeno quelli di cui abbiamo raccolto il parere. Ci sono evidenti errori nella dieta di molti bambini, soprattutto in età scolare: troppi grassi e poche fibre, troppa carne e poche proteine vegetali, zuccheri raffinati a gogò. Abitudini errate che portano, alla lunga, ad essere soggetti più esposti a malattie cardiovascolari e tumorali. Se a questo aggiungiamo la scarsa propensione alla colazione e lo scarso consumo di frutta e verdura il mix dannoso è fatto.
APP, RICORDA DANIELE CIOLLI: “PIACENZA MERITA UNA CITTA’ INCLUSIVA, C’E’ ANCORA TANTO DA FARE”
Alternativa per Piacenza ricorda il suo attivista Daniele Ciolli e cerca di tenera alta l’attenzione sulle criticità quotidiane che vive una persona con disabilità, non solo fisiche ma anche culturali.
Un anno fa ci lasciava un nostro compagno di viaggio, Daniele Ciolli. Daniele ha saputo far emergere in maniera molto chiara le criticità che vive quotidianamente una persona con disabilità, spesso culturali prima che fisiche (per esempio un gradino che impedisce l’accesso a un locale). Avere coscienza e volontà di trasformare la nostra Piacenza in una città per persone con bisogni speciali significherebbe vivere in una città davvero per tutti. Non occorre vivere seduti su una carrozzina per rendersi conto di come ad esempio lo stato dei marciapiedi o gli accessi agli edifici rendano impossibile una piena mobilità. Dietro ad ogni persona che viene limitata nella sua autonomia, c’è una famiglia, che combatte per avere gli stessi diritti della comunità di cui fa parte. Se si pensa sia un problema di mancanza di fondi in parte ci si sbaglia: il sostentamento economico infatti è sì spesso carente, ma i casi in cui le risorse vengono male utilizzate, con interventi che poi non soddisfano i bisogni reali, sono numerosi. Piacenza merita una città inclusiva, in cui la diversità sia valorizzata e le pari opportunità garantite. Come? Coinvolgendo attivamente le persone con disabilità e le loro famiglie nella partecipazione di interventi strutturali e in progetti formativi aperti a tutta la cittadinanza, alle scuole in primis. Daniele ha lottato davvero molto, le sue battaglie devono essere le nostre.
“100 MINUTI CON” IMPRENDITORI IN DIALOGO CON GLI STUDENTI DEL MATTEI
Un ciclo di incontri con imprenditori di caratura nazionale e internazionale, per ispirare gli studenti e fornire un’occasione unica di crescita e confronto. Al Polo Mattei di Fiorenzuola è stata presentata la rassegna “100 minuti con…”, un ciclo di cinque incontri che si terranno tra ottobre 2023 e gennaio 2024, riservati agli studenti della scuola e che vedranno la partecipazione di rappresentanti di cinque grandi aziende: Pietro Negra di Pinko, Maurizio Bassani di Parmalat, Andrea Pontremoli di Dallara, Greta Alberici di Allied International e Giuseppe Lavazza di Lavazza. Imprenditori e manager porteranno la loro testimonianza e per 100 minuti dialogheranno con gli studenti in platea. Primo appuntamento giovedì 12 ottobre con Pietro Negra, presidente e amministratore delegato di Pinko.
“Per la scuola questa è una opportunità significativa, i nostri ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con testimonianze della nostra realtà economica, in questo caso anche di respiro internazionale», il commento di Maurizio Bocedi, Dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Piacenza. «Il contatto con gli imprenditori li aiuterà a capire che spesso il percorso professionale si costruisce nel tempo e non si può predeterminare. Spesso i giovani hanno la percezione che certi profili lavorativi siano esclusivamente precostituiti, quando invece sono il risultato di carriere lunghe e colme di complessità, passate anche attraverso intuizioni e svolte imprevedibili”.
Qui le interviste della dirigente del polo scolastico Rita Montesissa e del presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri.
ANNULLAMENTO GARA HANDBIKE, CENTRODESTRA:”IL SINDACO HA MENTITO. SOLO FUMO NEGLI OCCHI DEI PIACENTINI”
Il centrodestra compatto torna all’attacco, all’indomani della nuova nota dell’amministrazione sulla vicenda dell’annullamento della gara di handbike, in cui si annunciano azioni legali contro la società organizzatrice dell’evento. I consiglieri Jonathan Papamarenghi, Sara Soresi e Gloria Zanardi , in rappresentanza di tutti i colleghi di centro destra, atti alla mano smontano la posizione dell’amministrazione “assessore e sindaco non hanno detto il vero ne’ ai consiglieri comunali ne’ alla città. Per questo vogliamo ricostruire la vicenda – ha detto il consigliere della lista civica Barbieri Papamarenghi – per dipanante la vicenda. L’amministrazione ha buttato la palla in tribuna per cercare di confondere i piacentini”.
” È stata la sindaca stessa il 4 ottobre 2022 a proporre la candidatura di Piacenza per ospitare la gara di handbike – sottolinea il consigliere – nella nota di ieri invece sostengono che hanno accolto la richiesta di SEO asd, l’associazione che si occupa della rassegna a livello nazionale. Da qui emergono altri passaggi fondamentali, come il prendere atto del Prontuario che comprende anche il preventivo di spesa (25mila euro)”.
Quello che sostengono i consiglieri di centro destra è che la sindaca prendendo atto di quanto contenuto nel Prontuario ha di fatto messo il Comune nella vesti dell’organizzatore dell’evento che, in quanto tale, si deve fare carico del reperimento dei volontari necessari per lo svolgimento della manifestazione, personale idoneo agli incroci, la chiusura al traffico di alcune strade.
“In una delibera di giunta del 24 novembre 2022 – prosegue Papamarenghi- l’assessore Dadati informa i colleghi dell’iniziativa. Poi fanno seguito le determine dirigenziali nel dicembre 2022 con la ripartizione dei compiti. Che poi l’assessore Dadati abbia chiesto a Federciclimso un aiuto per il reperimento dei volontari, non toglie che la responsabilità organizzativa fosse totalmente a carico del Comune”. Prova ne sarebbe “il deposito della diffida formale, tramite avvocati, di SEO verso il Comune di Piacenza. È una figura indicente – rincara la dose Papamarenghi- le dichiarazioni dell’amministrazione minano la credibilità stessa dell’ente perché il sindaco ha mentito davanti ai consiglieri e alla città, tutto questo è molto grave”.
”L’amministrazione ha cercato di celare l’inadeguatezza di assessore e sindaca che invece dovrebbero essere garanti di Piacenza, ma non è così- è intervenuta la consigliera Gloria Zanardi – anche il silenzio assordante del garante delle persone disabili lascia interdetti. Se non in un caso come questo, quando dovrebbe intervenire?” si domanda la consigliera di Fratelli d’Italia.
La collega capogruppo Sara Soresi ha puntato l’intervento sulle azioni legali che il Comune intraprenderà contro SEO “l’unica carta da giocare era quella di agire legalmente sull’associazione. L’assessore Dadati è inadeguato al ruolo, l’azione legale è una boutade per salvarlo. Ogni sei mesi chiederò, con un accesso agli atti, di verificare se la causa prosegue. Intanto abbiamo presentato un’interrogazione per il recupero del.a somma a cui non abbiamo ancora avuto risposta”.
COLPANI, CNR: “ESSERE RICERCATORI E’ UN PRIVILEGIO”
E’ stata la cornice dell’ex Carmine ad ospitare, fin dal mattino, la Notte dei Ricercatori giunta alla 18° edizione e finanziata dalla Commissione UE. Un evento che nella nostra città, sotto l’egida del progetto europeo #Leaf promosso da Frascati Scienza – cui Piacenza ha aderito insieme ad altre 33 città italiane – ha visto la presenza del direttore general del Cnr Giuseppe Colpani che ha incoraggiato i ragazzi presenti a lasciarsi trasportata dal cuore e dall’istinto nello loro scelte future.
Alla realizzazione degli stand hanno collaborato insieme al comune di Piacenza, il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Parma, i Consorzi Musp e Leap, Rse, il Conservatorio Nicolini, il Museo civico di Storia Naturale, Art.Er, l’Azienda regionale Er.Go per il diritto agli studi superiori, Open Lab Srl e Urban Hub.
Qui l’intervista del direttore generale Cnr, Colpani
ANNULLAMENTO GARA HANDBIKE, IL COMUNE ANNUNCIA AZIONI LEGALI
Prosegue il rimpallo di responsabilità intorno all’annullamento della gara d Hanbike di domenica mattina. L’amministrazione, in questa nota, annuncia che procederà con azioni legali per tutelare l’immagine della città e dell’ente stesso. Inoltre descrive come si sono svolti i fatti ripercorrendo la sfortunata giornata di domenica ma anche gli accordi pregressi con l’associazione dilettantistica sportiva, organizzatrice dell’evento che ha ottenuto i 25mila euro, e Federciclismo per il reperimento dei volontari sul percorso.
Ecco la nota
Il Comune di Piacenza annuncia che procederà con azioni legali a tutela dell’ente e a tutela dell’immagine della città per l’annullamento della sesta tappa del Giro d’Italia Handbike. Azioni da intraprendere nei confronti degli organizzatori i quali, dopo aver ricevuto dell’ente stesso il contributo economico richiesto (25mila euro), hanno preso la decisione avventata, unilaterale e non condivisa di annullare la manifestazione. In tal senso è stato conferito espresso mandato all’avvocatura comunale.
L’ente intende far chiarezza dunque sullo stop all’evento che si sarebbe dovuto svolgere domenica 24 settembre 2023 in città, con partenza sul Pubblico Passeggio alle 11 del mattino. Annullamento per il quale l’Ente tutto – per tramite della sindaca Katia Tarasconi e dell’assessore allo Sport Mario Dadati – ha già espresso e ribadisce il profondo rammarico nei confronti di ogni singolo atleta, dei loro famigliari e accompagnatori, del movimento paraolimpico, degli appassionati e della cittadinanza intera.
Detto questo, e prima di entrare nel merito della vicenda, la sindaca Tarasconi ci tiene a precisare che non è mai stata in discussione la fiducia nei confronti dell’assessore Dadati, che si era subito reso disponibile a rimettere le deleghe. Assessore che è divenuto oggetto di attacchi – insieme a tutta l’amministrazione – particolarmente ostili e scollegati dall’oggettiva realtà dei fatti. Attacchi che hanno utilizzato le scuse dell’assessore stesso, e poi della sindaca, come una sorta di ammissione di responsabilità tecniche che in realtà non sussistono. Scuse doverose nelle vesti di rappresentanti del Comune ma che non devono essere interpretate come ammissione di colpe che un assessore o un sindaco, nei loro ruoli di rappresentanza e non certo di organizzatori, non possono avere. Gli amministratori non sono gli organizzatori di manifestazioni.
Il Comune, dunque, ritiene che sia opportuno mettere ordine nei fatti e chiarire le parti e i compiti di ogni soggetto coinvolto in questo evento sportivo di rilievo nazionale. Evento che lo stesso Comune si è da subito reso disponibile a ricalendarizzare il prima possibile ricevendo, però, risposta negativa da parte dell’organizzatore.
I fatti, dunque. Il Comune di Piacenza ha accettato la proposta di SEO A.s.d., associazione sportiva dilettantistica non a fini di lucro, di ospitare in città la sesta tappa del Giro Handbike. Ha accettato di buon grado e con orgoglio, stanziando la somma di 25mila euro a titolo di rimborso a favore dell’associazione e contribuendo così a coprire parte dei costi di organizzazione dell’evento.
L’organizzazione della manifestazione è oggetto di un “Prontuario”, predisposto dalla stessa SEO, che viene sottoposto a tutte le amministrazioni delle località in cui l’iniziativa viene presentata. In tale documento si legge che l’organizzazione locale della tappa deve assicurare le modalità e le prestazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione e l’intervento diretto dell’Ente comunale ospitante.
Tra i compiti dell’organizzatore, che non è il Comune, vi è anche il reperimento di personale idoneo a presenziare agli incroci. Nel caso di specie, l’assessore Dadati si era offerto di contattare Federciclismo per chiedere la disponibilità di volontari. Cosa che ha fatto, come chiarito dalla stessa rappresentante provinciale della Federazione. Le successive fasi di verifica non erano compito dell’assessore ma degli organizzatori della manifestazione.
Nel percorso che ha portato alla sventurata data del 24 settembre, si sono svolte (9 giugno e 5 settembre) due Conferenze dei servizi alla presenza di tutti gli “attori” necessari: amministrazione, uffici tecnici, associazione organizzatrice. Nei verbali si legge testualmente: “Rimane a carico degli organizzatori la verifica delle condizioni del percorso il giorno stesso della manifestazione e le conseguenti decisioni in merito all’opportunità di realizzazione dell’iniziativa”.
E sempre l’organizzazione aveva l’obbligo di vigilare sul corretto svolgimento della manifestazione, con espresso esonero di responsabilità del Comune.
E veniamo al giorno della manifestazione, domenica mattina. Va osservato che non risulta al Comune che sia stato fatto, da parte dell’organizzazione, alcun controllo preventivo sul circuito nelle ore precedenti alla prevista partenza. Pur avendo a disposizione tutti i contatti necessari, i responsabili della gara non hanno fatto avere alcuna richiesta ai Servizi comunali competenti.
L’assessore si è presentato sul luogo della manifestazione nelle sue vesti istituzionali di rappresentanza e si è reso conto dell’assenza di volontari. Assenza dovuta al mancato reperimento dei volontari stessi da parte di Federciclismo provinciale.
Il problema, dunque, è stato riscontrato quasi a ridosso della partenza, senza che gli organizzatori avessero per tempo verificato l’agibilità del percorso, come si erano impegnati a fare.
A quel punto l’assessore ha cercato di porre rimedio, chiamando a ulteriore supporto altro personale della Polizia Locale oltre a quello già deputato a presidiare gli incroci stradali. Incroci che, di conseguenza, erano presidiati con otto agenti.
Rimanevano da presidiare varchi pedonali sul Pubblico passeggio, dunque. Invece trascorsa solo un’ora dopo l’orario previsto per la partenza, la stessa Polizia Locale dà conto che ”alle ore 12.10 il responsabile della manifestazione, dopo essersi consultato con gli organizzatori, comunicava di rinviare la gara di handbike per mancanza di sicurezza sul percorso, dovuta all’assenza di volontari, i quali non si sono presentati”.
E’ stata dunque una scelta unilaterale dell’organizzazione di non far svolgere la tappa, scelta che ben avrebbe potuto essere diversa con un maggiore impegno da concordare e condividere con l’Amministrazione che si è spesa organizzativamente ed economicamente perché la manifestazione si svolgesse.