AQUAWATT: LA NUOVA FIERA DI PIACENZA EXPO SULL’ENERGIA IDROELETTRICA

Si chiama Aquawatt, la nuova fiera dell’energia idroelettrica di Piacenza Expo, in programma il 3 e 4 ottobre 2024, pensata in alternanza con Geofluid. Un progetto importante di incontro tra tutte le realtà che operano nell’ambito della gestione delle acque ad uso industriale e ambientale. L’obiettivo della nuova fiera è di dare visibilità ai temi legati all’energia idroelettrica in un appuntamento dedicato, favorendo l’incontro tra domanda e offerta attraverso la creazione di un networking.

https://fb.watch/n3XYqifZny/

LAVORATRICI SAN CAMILLO E CERATI, S.I. COBAS: “STIPENDI TROPPO BASSI PER IL MONTE ORE LAVORATO”

Il loro lavoro è fondamentale per garantire dignità agli ospiti, per lo più anziani, che risiedono nelle strutture San Camillo e Cerati. Sono le operatrici socio assistenziali della cooperativa aurora domus che chiedono maggiore dignità a partire dall’aumento della busta paga, ma anche dall’introduzione di un ticket mensa giornaliero di 8 euro, assunzione di nuovo personale per coprire i turni in modo da noi essere sole e in due, e un numero più elevato di dispositivi di protezione individuale, quali guanti e mascherine.

“L’unica cosa che per ora abbiamo ottenuto è un controllo sistematico delle busto paga, insieme alla cooperativa, per capire se ci sono mancanze o incongruenze – ha riferito Michela De Nittis del Si Cobas, sindacato a cui fanno riferimento le operatrici socio sanitarie – ma queste lavoratrici – conclude  – non a che dare con pacchi, ma con persone fragili, per cui occorre una certa tutela”.

https://fb.watch/n3Wmp9_Wf4/

DECRETO CAIVANO: “LA FILOSOFIA DELLA REPRESSIONE CHE NON FUNZIONA MAI”

Stretta sulle baby gang, ammonimento del questore dai 12 anni e arresto in flagranza per spaccio di lieve entità, da 9 a 6 anni la soglia della pena per la misura di custodia cautelare, carcere fino a 2 anni per i genitori che non mandano i figli a scuola. Sono alcune delle misure del decreto legge Caivano, nate dopo i recenti fatti di violenza al rione Parco Verde e la visita della premier Meloni. È evidente, da queste misure, il pugno duro e il ruolo che viene attribuito al carcere, per lo più esclusivamente punitivo.

A chi lavora e ha lavorato in passato nelle carceri con i detenuti la filosofia che ha animato questo pacchetto di norme non convince per nulla. Abbiamo raccolto le considerazioni del professor Gromi, pedagogista e già Garante dei detenuti alla Casa Circondariale di Piacenza e della giornalista Carla Chiappini che da anni lavora nelle carceri italiane.

TAGLIO DEL NASTRO PER L’EDIZIONE DA RECORD DI GEOFLUID

Taglio del nastro alla presenza della principali istituzioni per la 24°edizione di Geofluid, la più importante fiera internazionale per i lavori nel sottosuolo e la geotecnica. Con 385 espositori ( +10% rispetto al 2018) provenienti da 26 paesi esteri, Geofluid si conferma essere la fiera di punta per Piacenza Expo e soprattutto quella capace di essere volano per l’economia del territorio.

In forte crescita anche il numero dei visitatori registrati provenienti da 98 paesi esteri, così come l’area espositiva aumentata del 20% rispetto all’ultima edizione del 2021.

https://fb.watch/n1pMTohgPF/

 

RABUFFI: “NON MI PERMETTEREI MAI DI OFFENDERE L’ASSESSORE. LA VERA PARTE OFFESA E’ LA CITTA’ “

L’indomani del “caso” scoppiato dopo l’intervento in consiglio comunale, in sede di comunicazione, il consigliere di ApP Luigi Rabuffi chiarisce in una nota l’intento delle sue parole all’indirizzo dell’assessore Fantini definita “ultras della cementificazione” per l’ok al parcheggio interrato di piazza Cittadella e, in merito agli accordi operativi “potrebbe non essere stipendiata dai piacentini, ma dai promotori di queste iniziative. Non perde occasione per elogiare ogni proposta di cementificazione in città, non è giusto perché lei dovrebbe rappresentare tutti i piacentini, anche chi ritiene che di supermercati non ci sia più bisogno in un territorio che ha il più alto numero di supermarket in rapporto alla popolazione. Insomma dovrebbe rappresentare anche chi ama l’ambiente e la vivibilità”.

Ecco la nota

Rispetto.
Con questa parola molte persone si sono riempite la bocca, accusandomi, pretestuosamente, di aver offeso l’assessore all’Urbanistica. Ci tengo a dire che non è così. Non mi sono mai permesso di farlo e mai lo farò. Perciò respingo l’accusa, anche se non mi stupisco.
Estrapolare strumentalmente una frase da un discorso politico ampio, enfatizzarla e crearne un “caso” da “prima pagina” è arte da prima repubblica. Usata e abusata da chi ha bisogno di nascondere le proprie colpe. Per fortuna, oggi, lo “streaming” e le registrazioni consentono – se lo si vuole – di comprendere la corretta portata di ogni ragionamento. E qui non si scappa. Tutto ruota intorno alle politiche urbanistiche di questa Amministrazione, che rappresentano l’antitesi perfetta della sostenibilità ambientale.
A dirlo sono i fatti concreti. A dirlo sono i 14 mesi di governo locale, fino ad ora, allineati con i desiderata di chi predica “asfalto e cemento”. E dato che a pagare le importanti indennità di sindaco e assessori siamo tutti noi (e non chi trae beneficio da certe politiche) sarebbe buona cosa che i nostri governanti proponessero una visione partecipata capace di offrire – nel caso dell’urbanistica, in particolare – un futuro a Piacenza ed ai piacentini, specie ai più giovani.
Ragazze e ragazzi che credono nell’ambiente, nell’aria pulita, negli spazi verdi, nella transizione ecologica, nel domani. Non solo nel cemento.
L’ho detto in modo fastidioso? Mi dispiace. Ma la politica è capacità di assumersi responsabilità e prendersi le critiche da chi la pensa diversamente.
E onestamente, a me dispiace molto di più vedere negate, da parte dell’Amministrazione e dell’assessore, le tante proposte avanzate in Consiglio comunale a favore dell’ambiente e della sostenibilità.
Come dimenticarle: moratoria delle medio-grandi strutture di vendita? NO. Richiesta di stop al consumo di suolo oltre il 3% previsto dalla legge regionale (con il meccanismo della perequazione)? NO. Possibilità di acquisire, finalmente, l’area della Pertite? NO. Accantonamento dell’interesse pubblico per il parcheggio interrato di Piazza Cittadella? NO. Soluzioni alternative? NO. Stop dell’iter degli accordi operativi (per i quali il Comune ha in atto un appello al Consiglio di Stato)? NO.
Per tutto questo, pur dispiaciuto per il “cinema” che altri hanno fatto (e per il quale mi scuso con l’assessore), ritengo che la vera “parte offesa” di questa vicenda sia la nostra comunità e, con essa, la coerenza di una politica che purtroppo, anche a Piacenza, predica bene in campagna elettorale e razzola male, malissimo, dal giorno seguente.

ECCO I MODULI DIDATTICI PER I LICEI COLOMBINI E RESPIGHI

Eccoli pronti per l’avvio dell’anno scolastico i moduli didattici, nel parcheggio di viale malta, che ospiteranno gli studenti dei licei Colombini e Respighi. 700 in tutto, 400 del liceo delle Scienze Umane e 300 del liceo Scientifico.

Il trasferimento si è reso necessario per permettere gli interventi di adeguamento alle normative antisismiche nei due istituti. La fine dei lavori è prevista per il dicembre 2024. L’intervento dei moduli didattici ha un costo per la provincia di Piacenza di oltre 2 milioni di euro, interamente stanziati dal proprio bilancio.

L’operazione è stata resa possibile grazie ad una proficua collaborazione con il demanio militare, il comune di piacenza, i polo di mantenimento Pesante Nord, la questura, oltre che il personale scolastico dei due istituti.

Tutte le aule sono dotate di aria condizionata e riscaldamento, finestre con zanzariere, ambiente opportunamente coibentati. Un ottimo lavoro insomma, se si considerano le inziali condizioni dell’area solo nel marzo scorso, interamente coperta da rovi e terreno incolto.

PROGETTO VOLA JONATHAN: “C’E’ BISOGNO DI DARE FIDUCIA AI NEO DICIOTTENNI”

“Il bisogno più grande è che questi ragazzi non devono essere lasciati soli. C’è bisogno di dare loro fiducia”. Da questo concetto è nato il progetto Vola Jonathan che vede Kairos Servizi Educativi capofila di una cordata di realtà ed associazioni del territorio che lavorano nella cooperazione. Il progetto ha partecipato al bando della Fondazione di Piacenza e Vigevano a sostegno dei soggetti fragili, ottenendo un finanziamento da 120 mila euro.

Vola Jonathan ha le sua basi si un pertenariato solido e collaborativo che in questi mesi ha lavorato con un unico obiettivo, i destinatari del progetto, cioè i neo maggiorenni che escono dalle comunità educative e si trovano a doversi costruire un futuro e una indipendenza abitativa e lavorativa.

MINISTRO SANGIULIANO: “SIAMO PRONTISSIMI ALL’ACQUISTO DI VILLA VERDI”

“Siamo pronti, anzi prontissimi, ad esercitare il nostro diritto di prelazione non appena il Tribunale ce lo permetterà per rientrare in possesso di Villa Verdi”. Lo ha confermato il ministro Gennaro Sangiuliano che, accompagnato dal sottosegretario Sgarbi, ha partecipato al concerto dell’orchestra Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti al Municipale per raccogliere fondi destinati all’acquisto della casa museo di Villanova d’Arda.

Ad accogliere il Ministro c’erano la sindaca Tarasconi, il prefetto Lupo, la direttrice della Fondazione Teatri Ferrari. Al concerto hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura Fiazza, l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, la senatrice della Lega Elena Murelli, il neo presidente del Conservatorio Nicolini Massimo Trespidi.

Qui le interviste https://fb.watch/mXWYI9g5cL/

 

APP: “PISTA PROVA CARRI INUTILIZZATA DA ANNI? POLITICA E CITTADINI PRESI IN GIRO”

Alternativa per Piacenza interviene sulle recenti notizie apparse sul quotidiano locale in merito allo svuotamento e ridimensionamento dell’ex Arsenale. Ecco la nota stampa

La pista carri armati all’interno degli spazi dell’ex Pertite sarebbe inutilizzata da anni, in quanto le prove inerenti la manutenzione degli stessi verrebbero eseguite a Bolzano. E’ una notizia che apprendiamo dalle dichiarazioni dei sindacati confederali della funzione pubblica apparse sul quotidiano Libertà, in merito al ridimensionamento dell’arsenale militare e sullo svuotamento dei vari spazi occupati dai militari stessi.
Se quanto leggiamo rispondesse al vero, attendiamo quindi eventuali smentite, saremmo davanti all’ennesimo caso in cui la politica e i cittadini sono presi in giro da anni.
La necessità dello spostamento della celebre, per chi segue la vicenda, pista carri è stato, a detta di chi ha governato negli ultimi decenni, l’ostacolo principale per la restituzione del Parco alla città.
Scoprire oggi che la pista non è più in uso significa constatare ancora una volta come i cittadini, se non addirittura i politici di turno siano, stati presi in giro da una burocrazia che ogni giorno di più tutto complica e quasi niente risolve.
L’allontanamento di tanti dalla politica, con l’esercizio del non voto e del disinteresse verso la cosa pubblica, è figlio anche di questo.
Come ApP pretendiamo che il sindaco e l’assessore competente, quello che ha dichiarato che il problema ora è la bonifica quantificandola senza aver prodotto ancora dati oggettivi in circa 60.000.000 di euro, chiedano spiegazioni a chi di dovere e le riportino quanto prima ai cittadini.

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