POLIS: TRA MUSICA E IMMAGINI. IL 24 LUGLIO AL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA PER SUMMERTIME IN JAZZ

Si intitola Polis la performance audio visiva, in programma il 24 luglio al Chiostro di Santa Chiara, all’interno del cartellone di Summetime in Jazz. Dopo Physis rappresentato a Bobbio nel 2016, il fotografo e videomaker Fausto Mazza si è concentrato sull’uomo che osserva sé stesso.

In questo nuovo progetto, Mazza esplora il paesaggio umano, lo sintetizza e lo esprime in una performance che unisce diversi linguaggi. Polis è sound art, video installazione, documentario, improvvisazione, testo, immagini e costruzioni sonore, che scaturiscono dalla sua intensa ricerca digitale e si intrecciano sul palco con il contributo sonoro estemporaneo dello stesso Mazza e di un trio di musicisti abituati all’improvvisazione, come Gianni Azzali al sax e flauto, Silvio Piccioni alla chitarra e Gianni Satta a tromba e flicorno, generando un organismo mutevole e immersivo.

“SCATTI DI STRADA”, LA MOSTRA FOTOGRAFICA PER ESPLORARE E CONOSCERE IL PEEP

Si chiama Scatti di Strada, il progetto realizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, promosso dal Laboratorio di Strada in collaborazione con ACER, educatori di Strada, Comune di Piacenza e i fotografi Sergio ferri e Michael Tampanella.

Il mezzo è proprio la fotografia utilizzata per esplorare concetti come l’identità e il conflitto di appartenenza. Il progetto vuole promuovere il benessere attraverso azioni di educazione territoriale e animazione di strada, svolte dal team di professionisti degli Educatori di Strada nel quartiere, durante le ore pomeridiane. Queste attività coinvolgono giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni e mirano a valorizzare le risorse educative già presenti nel quartiere, creando occasioni di convivialità e relazioni positive.

Inoltre, si vuole costruire una narrazione del quartiere attraverso le fotografie, i video e le interviste raccolte durante il progetto, e stimolare riflessioni con i gruppi informali di giovani sul futuro e sul quartiere stesso. L’obiettivo è responsabilizzare i singoli e i gruppi nei confronti del proprio contesto di vita.

L’inaugurazione della mostra sarà giovedì 13 luglio alle 17 in via Marinai d’Italia 1-3. Le fotografie sono realizzate da Sergio Ferri e Michael Tampanella, i due fotografi che hanno accompagnato gli educatori durante tutto il percorso del progetto. Questa mostra rappresenta un primo passo per avvicinare la comunità e il gruppo di giovani coinvolti, offrendo uno spazio di relazione accogliente e valorizzando il quartiere attraverso la loro presenza interessata e positiva.

FARE CULTURA IN RETE: PIACENZA PRIMO ESEMPIO IN REGIONE

“Fare rete” parole spesso abusate che significano tutto e niente. In questo caso l’obiettivo dichiarato è di riuscirci davvero, le premesse ci sono, dal momento che il programma 2023/2024 è già nero su bianco.

Al centro del fare rete, in questo caso, c’è la cultura e tutti gli attori istituzionali, da sempre più impegnati nel settore: Comune, Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi, Camera di Commercio e regione Emilia Romagna che hanno già avviato alcuni interventi: l’attivazione di un tavolo sul tema del contemporaneo che ha sviluppato un programma di iniziative.

Il primo esempio, in questo senso, in regione, un unicum per ora, tanto che l’assessore regionale auspica che l’esempio di Piacenza possa entrare in un più vasto circuito regionale.

SUMMERTIME IN JAZZ: LUNEDI’ 10 PRIMA TAPPA IN VAL D’ARDA CON MAX DE ALOE QUARTET

Lo scorso anno un temporale improvviso aveva costretto a sospendere il concerto nel borgo medievale di Castell’Arquato. D’accordo con l’amministrazione, il Piacenza Jazz Club già la sera stessa confermò che il concerto sarebbe stato certamente programmato l’edizione successiva, come è di fatto. Si terrà dunque lunedì 10 luglio alle 21:30 nella piazza del Municipio il concerto con il quartetto dell’armonicista Max De Aloe dal titolo evocativo “Puccini -Lirico incanto”, prodotto da Piacenza Jazz Club dedicato in particolare alle opere di Puccini.

L’intento è quello di rendere omaggio all’arquatese Luigi Illica e alla forte impronta lirica che il borgo della Val d’Arda ha acquisito in particolare grazie al Premio a lui dedicato. Appunto il “Premio Illica”, che lì vi si tiene a partire dal 1961, in onore della figura di un’eccellenza italiana e cosmopolita nella librettistica d’opera. Tra gli altri suoi numerosi lavori, Illica divenne particolarmente celebre grazie alla stretta collaborazione con Giacomo Puccini, di cui scrisse, insieme a Giuseppe Giacosa, i libretti, tra gli altri, di
Bohème, Tosca e Madama Butterfly.

Il concerto è organizzato dall’associazione Piacenza Jazz Club grazie al contributo fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castell’Arquato oltre al patrocinio della Provincia di Piacenza. L’evento è a ingresso gratuito senza possibilità di prenotazione del posto.

Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it oppure sui social, la pagina www.facebook/piacenzajazzfest, il profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub attraverso l’hashtag #SummertimeInJazz o su Instagram con il profilo del Piacenza Jazz Club.

DAGNINO: “APP PRONTA A TORNARE NEI QUARTIERI. CITTA’ ANCORA FERMA SULLE GRANDI PARTITE”

Alternativa per Piacenza è pronta ad affrontare sul campo i prossimi mesi, sul campo s’intende sul territorio, in mezzo alla gente. Il successo della tre giorni di metà giugno alla coop di Mortizza ha dato energia e forza a soci e simpatizzanti per programmare una serie di iniziative in vista dei prossimi mesi. Una specie di nuova stagione, per un’associazione che, forte del lavoro dei consiglieri Cugini e Rabuffi, vuole energicamente camminare con le proprie gambe.

Ecco che proprio in questi mesi estivi si sta programmando di ritornare nei quartieri, con quello zaino in spalla che aveva caratterizzato la campagna elettorale di un anno fa, e che oggi ha maturato ancora un po’ di esperienza, ma non solo.

MONS. CEVOLOTTO “SANT’ANTONINO RENDA SEMPRE PIU’ OSPITALE LA NOSTRA CITTA’ “

“Prima incredulità, poi stupore, per una vita di nascondimento e preghiera lunga 350 anni”. Così suor Maria Francesca Eugenia del Cuore di Gesù ha commentato il riconoscimento dell’Antonino d’Oro che i canonici del capitolo hanno deciso di consegnare all’ordine delle Carmelitane Scalze in occasione dei 350 anni dalla nascita del convento. “Quello che auguriamo a tutta la comunità – ha detto Suor Maria Francesca insieme alle consorelle presenti in basilica – è credere in Dio che ama tutti e a tutti dona speranza. Di fronte alla tante fragilità di questo tempo – ha proseguito la religiosa – vi diciamo che c’é sempre speranza per tutti”.

“In questo giorno del santo patrono – ha detto mons. Adriano Cevolotto – auguro una città sempre più ospitale, ci son o urgenze che richiedono di essere risolte e tanto impegno. La scelta di consegnare l’Antonino d’Oro alle monache carmelitane ci richiama che c’é un Oltre, in fondo quello che è ciò che anima la speranza”.

Nel corso dell’omelia il vescovo ha annunciato che il 30 settembre, in Cattedrale, avverrà la beatificazione di Don Giuseppe Beotti.

KARIMA INAUGURA IL SUMMERTIME JAZZ CON LE MUSICHE DI BURT BACHARACH

Sarà Karima ad inaugurare i dieci anni di Summertime In Jazz con le musiche di Burt Bacharach. L’appuntamento è per venerdì 7 luglio, alle 21.30 presso il Chiostro di Santa Chiara, con il concerto “Karima – Close To You” in cui la cantante italo-algerina Karima, raffinata interprete dalla voce potente e cristallina riproporrà i brani del compositore di fama mondiale Burt Bacharach, recentemente scomparso, che nel 2009 si presentò al suo fianco al Festival di Sanremo e a cui è legata da un lungo e ricco sodalizio artistico.

“Avevo 15 anni quando scoprii il meraviglioso mondo di Burt Bacharach, con un disco che mi fu regalato affinché riuscissi ad ampliare i miei orizzonti musicali: “Dionne Warwick Sings Bacharach“. Rimasi estasiata. Il suo modo di scrivere, così profondo e romantico toccò le corde della mia anima. Dieci anni dopo ho avuto l’opportunità e il grande privilegio di poter collaborare con il Maestro e coronare uno dei miei sogni più grandi, a Los Angeles, a casa sua e
poi in studio ed essere prodotta in alcune delle sue composizioni”, ha detto Karima.

Questo sarà il primo dei concerti che proseguiranno nelle valli piacentine del Trebbia e dell’Arda. I biglietti per assistere al concerto si possono acquistare presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso, 5 a Piacenza oppure online sul sito di Vivaticket. Tutte le informazione sono consultabili www.summertimejazz.it  o scrivendo a info@piacenzajazzclub.it

 

LA MINORANZA ACCUSA: “QUALE PROGRAMMAZIONE? QUI SOLO IMPROVVISAZIONE”

“Ma quale programmazione? Qui viviamo all’insegna dell’improvvisazione!” Questa l’accusa mossa dall’opposizione, in particolare dal consigliere Massimo Trespidi, all’indirizzo della maggioranza che non sarebbe in grado di calendarizzare con criterio le sedute di commissione e quelle di consiglio comunale. La seduta di ieri, che si è aperta con l’approvazione di una variazione di bilancio legate ad alcune nuove opere tra cui l’annuncio della bonifica dell’ex Acna, ha visto i consiglieri di minoranza rivolgere agli assessori presenti quelle domande che, opportunamente, sarebbero dovute essere poste in commissione appunto, se solo ne avessero  avuta l’opportunità.

Se in calendario ci sono molteplici sedute è un chiaro segno che questa giunta sta lavorando eccome. È la posizione, agli antipodi, della capogruppo della civica Tarasconi Claudia Gnocchi, che plaude sindaca e assessori per il lavoro svolto in questi mesi.

CASA TRA LE CASE: LA STORIA DI CHI OGGI HA TROVATO L’AUTONOMIA ABITATIVA

In otto anni il servizio casa tra le case, coordinato dalla Caritas diocesana con il sostegno della Fondazione e dei servizi territoriali, ha permesso ad una sessantina di famiglie di trovare l’autonomia abitativa, con un successo pari al 93 per cento.

Il progetto, della durata massima di 18 mesi che negli anni è diventato un vero e proprio servizio consolidato, permette a nuclei familiari in difficoltà di poter avere una casa in affitto a prezzi calmierati, grazie alla disponibilità dei proprietari, e nello stesso tempo di lavorare sulle proprie risorse in vista dell’autonomia.

Le famiglie vengono accompagnate e seguite anche in caso di difficoltà lavorative. Uno degli obiettivi è non azzerare il reddito familiare, ma lavorare sulle risorse presenti che se messa a sistema possono dare grandi frutti. Come è accaduto alla famiglia di Houstin, nigeriano, arrivato in Itlaia nel 2016, con la moglie Grace e la prima figlia. Qui poi sono nati altri due bimbi, il più piccolo solo due mesi fa.

CONFINDUSTRIA E CSV EMILIA INSIEME PER LE INZIATIVE SOCIALI

Confindustria Piacenza e CSV Emilia sede di Piacenza hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che intensifica i rapporti tra le due associazioni, con un focus particolare sulle iniziative di carattere sociale all’interno delle aziende.

Una firma, che segue a distanza di poco più di un mese la presentazione della campagna “Io Amo” per la ricerca di volontari, avvenuta proprio nella sede degli Industriali piacentini e si inserisce in una collaborazione a lungo termine tra le due associazioni firmatarie. In rappresentanza delle due parti, Francesco Rolleri (presidente di Confindustria Piacenza) e Laura Bocciarelli (Vicepresidente di CSV Emilia), che commentano con soddisfazione il risultato ottenuto. Presente anche Maria Angela Spezia, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Piacenza e membro del comitato territoriale di CSV Emilia.

“Il rafforzamento dei rapporti con CSV Emilia sede Piacenza, ci rende ancor più parte attiva nelle attività a scopo sociale del nostro territorio”, queste le parole del Presidente di Confindustria Francesco Rolleri. “Confindustria Piacenza, oltre al progresso dell’industria, si propone di dar risalto a tutte le attività a scopo sociale, che le imprese realizzano affinché il loro successo abbia un’ampia ricaduta sulla comunità. Questo accordo ci vedrà in prima linea nel promuovere le iniziative di CSV Emilia sede di Piacenza, al fine di diffondere maggiormente anche i percorsi di Volontariato d’impresa”.

“Per CSV Emilia sede di Piacenza è importante costruire relazioni, attivare sinergie e facilitare l’incontro e la reciproca conoscenza tra imprese ed enti del terzo settore al fine di sviluppare iniziative in partnership per consolidare ed implementare la collaborazione sui temi della responsabilità sociale condivisa e della solidarietà”, ha dichiarato la vicepresidente di CSV Emilia Laura Bocciarelli. “Il volontariato d’impresa può generare valore non solo per i soggetti che lo attuano ma anche per il proprio territorio di riferimento. Siamo certi che questo accordo segni l’avvio di collaborazioni durature tra profit e non profit, in cui le aziende sono motore di attività solidali dove investono non solo denaro ma mezzi, tempo retribuito e competenze dei propri dipendenti”.

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