YOUTHBANK, LA BANCA DEI GIOVANI, ARRIVA A PIACENZA

Sarà la prima banca dei giovani di Piacenza. Il progetto YouthBank sbarca anche in città con il bando aperto, fino al 22 settembre, ai giovani tra 16 e 25 anni.

Per avviare il progetto la Fondazione di Piacenza e Vigevano mette a disposizione 30mila euro, somma che potrà essere incrementata attraverso iniziative di crowdfunding messe in campo proprio dai ragazzi. YouthBank è una banca, appunto, formata da giovani under 25, nata per sostenere progetti ideati e gestiti da coetanei, per coinvolgere i più giovani nei processi di autonomia decisionale, partecipazione e imprenditorialità.

MAGGIORANZA COMPATTA CONTRO LE MOZIONI DI APP SUL CONSUMO DI SUOLO. RABUFFI: “SIETE AMBIENTALISTI O CEMENTIFICATORI?”

Questa volta la maggioranza ha tenuto, nessun scricchiolio tra i banchi, solo una timida non partecipazione al voto del consigliere di Piacenza Coraggiosa Matteo Anelli. Sul tavolo della discussione c’erano le due spinose mozioni urgenti presentate da Alternativa per Piacenza: la prima sul “diniego al principio perequativo del limite del consumo di suolo”, la seconda sul “consumo di suolo a saldo zero”. Entrambe respinte: la prima a favore solo i due proponenti Cugini e Rabuffi, 19 contrari (tutta la maggioranza), 8 non votanti (il centro destra e il consigliere Anelli); la seconda 2 favorevoli, 20 contrari e 8 non votanti.

“Ci avevate detto di presentare mozioni in sede di discussione al DUP e bilancio preventivo – ha detto Cugini – e noi lo abbiamo fatto. Oggi è evidente che era una melina, piantiamola!”. La mozione più discussa, la prima, si basava sulla legge regionale 24/2017 che fissa nel 2050 l’obiettivo di zero consumo di suolo, da qui ad allora un Comune deve contenere le nuove costruzioni in quel tetto del 3%; può però accadere che alcune municipalità non si avvalgano di quelle quote di possibilità edificatoria, rendendole in tal caso fruibili da parte di altri Comuni. Eventualità le cui condizioni di praticabilità e opportunità sarebbero valutate in sede di area vasta con il coordinamento della Provincia.

“Siete ambientalisti o cementificatori?” ha chiesto provocatoriamente il consigliere Luigi Rabuffi. “Cementificherete il 100% del territorio piacentino? Dobbiamo aspettarci questo? Non potete sconfessare così le vostre promesse elettorali” ha detto rivolto alla maggioranza.

Man forte è arrivato dal centro destra “ci vuole coerenza signori!” ha detto la consigliere Barbieri, “siete voi fuori dai binari non noi” ha fatto eco la consigliera Zanardi, “sventolate ambientalismo solo a parole” ha rimarcato Papamarenghi.

“Il problema è che esprimersi oggi in via definitiva su un tema così complesso rischia di trasformarsi in un boomerang per Piacenza” ha risposto l’assessore Fantini. La sindaca Tarasconi ha esordito con il proverbio “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi”, come a dire “chi amministra deve sapere fare delle scelte ragionate e ponderate. Oggi non siamo nelle condizioni di poterlo fare, io non ho le certezze. La politica fatta di slogan non è seria, non abbiamo i dati necessari, questo non è solo politica ma un impegno per i prossimi 27 anni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Pagani “siamo al populismo di basso livello, si deve ragionare con la testa con l’emotività”. Basta tirare fuori ogni volta l’emotività, la pancia e il populismo e il governare è un’altra cosa  – ha risposto seccamente il capogruppo Cugini – ci siamo stufati. Questa è una questione politica, un impegno per questa amministrazione rispetto al suo traguardo” ha precisato Cugini che ha chiuso “il nostro intento non è spaccare la maggioranza, abbiamo il difetto di essere chiari e netti”.

FESTAPP: TRE GIORNI DI DIBATTITI, MUSICA E CONVIVIALITA’

Si parlerà di logistica, di consumo di suolo e inquinamento e del centro sinistra piacentino ad un anno dal voto. Siederanno allo stesse tavolo i sindacati confederali e quelli di base per parlare di logistica, i comitati di cittadini contro il consumo di suolo e i rappresentanti del centro sinistra piacentino compresi i gruppi non rappresentati in consiglio. La tre giorni di festa organizzata da Alternativa per Piacenza alternerà tutto questo alla musica e al buon cibo. L’appuntamento è per venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno alla coop di Mortizza.

LEGAMBIENTE: “SUL PAE CI SAREMMO ASPETTATI PIU’ ATTENZIONE AL TEMA DELLE COMPENSAZIONI”

Località Cà Morta, una delle più aree più vaste del piano cave del comune di Piacenza, nella frazione di Mortizza. Insieme a Podere Stanga, Cà trebbia e Borghetto va a completare i quasi 4milioni 480 mila metri cubi di volume. Considerando che un camion trasporta in media 13 mc di inerti, rapportando questo dato a quello del volume, si ottiene il numero dei viaggi, quasi 354 mila.

Sono i numeri del PAE, il Piano Attività Estrattive, assunto a maggioranza nella scorsa seduta di consiglio comunale, nonostante in commissione, si fossero sollevate le perplessità di non pochi consiglieri di maggioranza. Un piano che ricalca per lo più quello scritto e redatto dalla precedente amministrazione Barbieri perché è da lì che viene e che è stato, appunto, approvato anche dall’attuale maggioranza, con i soli voti di contrari di alternativa per Piacenza. Ora l’iter partecipativo prevede la possibilità di proporre modifiche o migliorie, ci sono 60 giorno di tempo. Legambiente certamente non si tirerà indietro.

ACER: AL VIA LE DEMOLIZIONE DELLA CARCASSE DI AUTO ABBANDONATE

Il presidente Marco Bergonzi la definisce “una bellissima giornata perché si dà un segnale forte agli inquilini per bene che vivono negli alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno il diritto di vivere in modo dignitoso e non nel degrado causato da comportamenti incivili di alcuni”.

Il problema della carcasse di auto abbandonate nelle aree cortilizie comuni è decennale; oggi Acer, grazie ad una ordinanza del sindaco, alla presenza degli agenti della Polizia Municipale, ha provveduto alla rimozione di sei delle 25 auto che verranno demolite nel corso della prossime settimane.

“Era una delle nostre priorità – ha ribadito il presidente Bergonzi – mi batterò perché si arrivi alla sanzione di perdita dell’alloggio per coloro che perpetreranno questi comporta

ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA: IL PATTO GENERAZIONALE TRA GIOVANI E IMPRESA

Giovani, futuro, impresa. Al centro della 78esima assemblea di Confindustria Piacenza ci sono stati gli studenti, oltre 400, delle classi quarte della scuole superiori della città e della provincia, dell’Università Cattolica e del Politecnico, insieme a loro gli imprenditori e le autorità del territorio. Come a siglare una sorta di patto generazionale che andrà a determinare lo sviluppo futuro del territorio; un tema fortemente amato e apprezzato dal presidente Francesco Rolleri ribadito nel discorso sul palco allestito a Piacenza Expo.

A STEFANO BOERI IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI SANTA CHIARA

Sarà Stefano Boeri a progettare la riqualificazione dell’ex convento di Santa Chiara. In particolare lo studio Stefano Boeri Interiors a cui la Fondazione di Piacenza e Vigavano, proprietaria dell’immobile, ha affidato l’incarico.

Gli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà guideranno la rigenerazione architettonica dell’ex convento, che ha una superficie di circa 12.000 mq, di cui circa 8.500 mq di area verde, e verrà trasformato in uno studentato e centro socio-riabilitativo per soggetti fragili immerso nella natura.

“Abbiamo scontato i ritardi dovuti al lievitare dei costi dell’edilizia – sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -, ma il tempo necessario per rivedere i conti ci ha consentito di definire un intervento ancora migliore dal punto di vista della sua funzione sociale, al servizio di studenti e persone con disabilità, ma anche di una qualità architettonica di assoluto rilievo. È un progetto di cui andare orgogliosi: Santa Chiara avrà un impatto positivo in ambito welfare e nello sviluppo dell’offerta universitaria,
ma anche per la valorizzazione di un’area a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro storico.
Con la scelta di avvalerci della progettazione dello studio Stefano Boeri Interiors, tra i migliori professionisti al mondo sul tema ambientale, abbiamo voluto porre la massima attenzione alla valorizzazione del verde, la
rigenerazione e la biodiversità urbana, sposando in pieno un’idea di architettura che comprende la natura vivente. Siamo partiti, ora ci attende l’iter burocratico; il nostro prossimo obiettivo è dare finalmente il via ai lavori entro il 2024”.

“Lavorare alla riqualificazione di un bene dal grande valore storico per la città di Piacenza come il complesso di Santa Chiara è una sfida che accogliamo con entusiasmo. Pensare di poter trasformare una struttura oggi in rovina, in uno spazio nuovo, inclusivo e vivo che sia una casa per studenti e per giovani con fragilità, è uno stimolo determinante per il nostro lavoro: vogliamo offrire a chi abiterà i nuovi spazi del complesso di Santa Chiara un ambiente innovativo, flessibile, adatto alle necessità contemporanee” dichiara l’architetto Stefano
Boeri, fondatore con Giorgio Donà di Stefano Boeri Interiors.

Un progetto ambizioso sia dal punto di vista sociale che architettonico, che prevede la costruzione di circa 290 posti letto (250 per studenti e 40 per soggetti fragili) e non solo. L’obiettivo è anche quello di restituire alla città una parte importante del suo centro storico, dando nuova vita al complesso e rendendolo un luogo aperto e a disposizione della cittadinanza.

LA CASTORINA SARA, DI PONTENURE, DAL PRESIDENTE MATTARELLA “CI GUARDAVA CON GLI OCCHI DI UN NONNO”

I Castorini in delegazione niente meno che al Quirinale. In tutto 99 Castorini da tutta Italia, accompagnati da 30 capi scout, sono sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra loro c’era anche Sara Filagrana, una super castorina della Colonia “Grande Quercia” di Pontenure, a cui tutta la comunità è molto legata. Partenza da Bologna sul Freccia Rossa insieme alle dodici colonia dell’Emilia Romagna – racconta Sara al sito on line della parrocchia – per cinque ore circa abbiamo giocato e chiacchierato. Poi siamo saliti sulla metropolitana. Alcuni sono arrivati col treno, altri in aereo o con la nave. Tutti insieme ci siamo messi in cerchio, abbiamo cantato e fatto un gioco libero.

Cena con pasta al ragù, cotoletta e patatine, poi a letto in vista della grande giornata al Quirinale. La sveglia è stata la “canzone dei nani che i capi hanno fatto per noi – racconta Sara, otto anni e senso di indipendenza da vendere. “Ci siamo lavati, vestiti, preparato lo zaino grande e fatto colazione con brioches al cioccolato e succo, poi gioco libero. Fatto questo, tutte le colonie sono salite su  due pullman che ci hanno portati vicino alla meta, ma si doveva anche  camminare un po’ e quando eravamo sulle strisce per attraversare e i nostri capi si mettevano a braccia aperte come i vigili, gli automobilisti strombazzavano tanto forte da farci tappare le orecchie!!!”

Poi l’arrivo ai Giardini del Quirinale e l’accoglienza con l’Inno d’Italia per il Presidente Mattarella.  “Quando  il Presidente ci  ha parlato – racconta Sara – mi sembrava di guardare e sentire un nonno dallo sguardo dolce e sorridente che, passando il suo braccio sulla mia spalla, mi ha fatto sentire tenerezza”.

Un’esperienza indimenticabile per Sara e tutti gli altri castorini, accompagnati nel loro viaggio, dagli inseparabile Castori di peluche, quello della Grande Quercia di Pontenure si chiama Bruno (in foto). E prima del saluto, il regalo del Presidente Mattarella, un orsacchiotto dalla maglietta rossa con cucina la R di Repubblica.

 

BARBERO, FERRARI E MASSINI: I GRANDI NOMI DI VELEIA TEATRO 2023

Si aprirà con la prima nazionale di Edipo del gruppo di allievi di bottega XNL guidato dal regista Marco Baliani. Poi seguiranno nomi illustri come Isabella Ferrari, Ascanio Celestini, Stefano Massini e Alessandro Barbero. Sono una parte degli artisti che si esibiranno sul palco del foro di Veleia per l’edizione 2023 del Festival di Teatro Antico.

Si parte dunque il 23/24/25 giugno con l’anteprima di Edipo; martedì 27 giugno sarà la volta di Isabella Ferrari con la Filarmonica Toscani in Arianna, Fedra, Didone, mercoledì 28 Ascanio Celestini sarà il protagonista di Le nozze di Antigone, giovedì 29 Stefano Massini porterà a Veleia le sue Interviste Impossibili. Il mese di luglio si aprirà coni il richiestissimo Alessandro Barbero, e poi la grande novità del regista Cesar Brie con la prima nazionale di Anchise.

ECCO LA MACCHINA DELL’ARIA REALIZZATA DALL’ISII MARCONI

Eccola la macchina dell’aria posizionata all’interno dell’atrio dell’Isii Marconi che ha il compito di depurare l’aria reimmettendola in circolo più pulita. Il principio è quello della fitodepurazione, da impiegarsi all’interno di luoghi confinati: abitazione, uffici o spazi commerciali. Se lo schema concettuale pare abbastanza semplice, molto più complesso è rendere il tutto funzionante e operativo. L’idea arriva negli anni 80, dagli studi fatti dalla NASA, l’Ente Spaziale Statunitense, di costruire proprio una macchina dell’aria.

Una quarantina e più di anni dopo ci sono messi un architetto e un ingegnere, con la collaborazione attiva degli studenti incuriositi da questo prototipo verde che, a poco a poco, stava prendendo forma. E non è un caso neppure che la macchina dell’aria sia nata proprio qui, in Emilia, una terra a forte tradizione botanica e ancora più a vocazione meccanica e aerodinamica, dove hanno visto la luce motori ad elevate prestazioni.

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