L’APPELLO DEI PEDIATRI DELL’EMILIA ROMAGNA: “RAGAZZI VACCINATEVI”

Ci sono anche il direttore del dipartimento Marterno Infantile dell’ospedale di Piacenza Giacomo Biasucci e il pediatra di libera scelta Giuseppe Gregori tra i firmatari dell’appello dei pediatri dell’Emilia Romagna a sostegno della vaccinazione degli adolescenti.

“A fronte dei dati relativi alle coperture vaccinali contro COVID nei ragazzi di età compresa tra i 12 e 17 anni – si legge nel testo diffuso dai sanitari – sicuramente non ottimali in quanto inferiori al 50% in tutta Italia, e di notizie e passaparola basati su paure irrazionali, nel nostro ruolo di pediatri che lavorano in ospedale e sul territorio intendiamo fare un appello univoco e convinto a favore della vaccinazione degli adolescenti, rivolgendoci in primis a loro e augurandoci che i genitori comprendano l’importanza di vaccinare subito i propri figli”. Il vaccino, aggiungono i professionisti, è sicuro ed efficace, l’unica arma contro il virus.

L’APPELLO DEI MEDICI: “RIMANETE A CASA PER IL BENE DI TUTTI. NON C’E’ PIU’ TEMPO”

“Rimanete a casa: non è un invito, ma un imperativo per il bene di tutti”. E’ l’accorato
appello lanciato dalla Consulta provinciale delle Professioni Sanitarie che, con voce unanime, sottolinea la necessità di restare presso il proprio domicilio al fine di limitare al massimo la diffusione del coronavirus.
“Fatelo per voi, per i vostri figli, fratelli, genitori e nonni – esortano i Presidenti degli Ordini delle Professioni Sanitarie  di Piacenza -. Fatelo per i professionisti sanitari impegnati sul campo e ormai allo stremo delle forze, fatelo per poter tornare al più presto alle vostre attività”. “Rispettare le indicazioni e le ordinanze delle autorità –
aggiungono – è un atto di responsabilità, la cura di noi stessi passa attraverso l’attenzione che abbiamo per l’altro. Non c’è più tempo: tutti siamo parte di questa battaglia, ciascuno di noi è chiamato alla responsabilità civile e alla tutela della vita”.
Infine un “profondo ringraziamento” ai sanitari impegnati
sul campo: “E’ inutile dire che siete eroi, siete semplicemente medici, infermieri, tecnici e personale sanitario impegnati a dare il meglio di voi stessi. Grazie!”.