CONFAPINDUSTRIA: PROTOCOLLO TRA AZIENDE, SCUOLE E ISTITUZIONE PER CONCILIARE DOMANDA E OFFERTA

Sono il lavoro e le risorse umane il focus di Confapi Industria che, ai Teatini, ha celebrato la 21esima assemblea annuale dell’associazione.
Oltre 400 le piccole medie imprese piacentine rappresentate, attive in vari settori, dal metalmeccanico, all’alimentare, dall’edilizia, all’informatica fino a sanità e logistica.

Tra aprile e giugno le imprese piacentine prevedono 7200 assunzioni, un segnale di crescita forte, rispetto al 2024. ma dall’altra parte si registra un incremento di ore della cassa integrazione, nonostante Piacenza sembri reagire meglio. Da sottolineare un dato: nel 52,8 per cento dei casi le aziende dichiarano difficoltà a reperire i profili professionali adeguati di cui hanno bisogno. Ecco allora che da Confapi Industria arriva la proposta di un protocollo  territoriale tra aziende, scuole e istituzioni.

Come di consueto, l’assemblea è stata l’occasione per premiare undici aziende associate simbolo di impegno e radicamento territorio.
A ricevere il premio il centro Berni odontoiatria e medicina; An Bo srl, Arredorama, El. In. srl, Schiavi inerti, Sagresti traslochi, Casa di riposo San Giuseppe Gasparini, Itc Ageco, Sataci snc, Fittinox srl, Maria Rosa Maestri.

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CONFINDUSTRIA: 80 ANNI DI VITA E UNA NUOVA SEDE PER IL 2028

Gli industriali piacentini avranno una nuova sede, accanto al centro di formazione Forpin in strada della Bosella, a Sant’Antonio per creare così una vera e propria cittadella degli imprenditori, della ricerca e dell’innovazione, pronta secondo il programma a fine 2028. L’annuncio direttamente dal Presidente di Confindustria Nicola Parenti, nel corso del suo interventi per gli 80 anni di vita dell’associazione.

Un’assemblea molto partecipata, nel cuore della città; il teatro municipale. Ad aprire il pomeriggio l’attore Stefano Accorsi che, dal palco ha letto alcuni stralci dell’imprenditore Olivetti e di Enrico Mattei. Un traguardo importante, 80 anni, per questo sono state premiate dodici aziende  che hanno aderito a Confindustria fin dal 1945. E guardando al futuro, il pensiero del presidente va già al primo secolo di vita. Tra le maggiori sfide la possibilità di continuare ad essere motore e sviluppo per il territorio e trasformare un’idea in realtà. Per questo occorre avere una burocrazia che non blocchi ma che al contrario faciliti le imprese a creare lavoro e innovazione
25 mila gli addetti impiegati nella nostra provincia; un numero importante che impone responsabilità, tra cui continuare a migliorarsi. E poi c’è il legame con le aziende e con il territorio, tema di questa 80esima assemblea provinciale. Il bilancio sociale d’impresa diventa indispensabile da oggi in avanti proprio per produrre ricchezza che si riversa sul territorio.

Ad arricchire l’evento la presenza in videocollegamento del premio Nobel per l’economia  Daron Acemoglu, docente del Mit di Boston, Diversi i temi toccati legati alla congiuntura burrascosa che sta vivendo l’economia mondiale segnata da un ritorno al protezionismo. Alla tavola rotonda anche il presidente della regione Emilia Romagna Michele De Pascale.

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PD, GOBBI SEGRETARIO IN PECTORE: “LA FORZA DEL PARTITO STA NEL TERRITORIO, ALTRIMENTI E’ UN COMITATO ELETTORALE”

Eccolo Massimiliano Gobbi, il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico. La vera e propria investitura si avrà nell’assembla del 20 giugno prossimo, quando verranno ratificati le elezioni nei ventotto circoli che si svolgeranno dal 15 maggio al 15 giugno. Ma nella sostanza nulla cambierà rispetto a oggi, perché Gobbi è il candidato unico alla carica di segretario che succedo così al triennio guidato da Carlo Berra. Un risultato, quello del candidato unitario, a cui si è giunti testardamente, come ha riferito Silvio Bisotti, anche lui ex segretario. Un obiettivo che nella direzione di non eliminare differenza o correnti che dir si voglia, ma che cerca invece di renderle potenzialità.

52 anni, di professione ingegnere elettronico, iscritto al pd dal 2022, segretario del circolo di Castel San Giovanni e Ziano, volto nuovo della politica quello di gobbi che ha definito la sua candidatura una ipoteca sul futuro del Partito Democratico. Fondamentale l’impegno sul e per il territorio, sottolineato anche dal segretario uscente Carlo Berra; ovvero rilanciare i circoli con l’intento di ritessere quelle relazioni e quei legami che oggi si sono allentati. Verranno nominati infatti dei referenti territoriali e tematici che faranno da ponte con la segreteria provinciale.

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CONFAPI COMPIE 20 ANNI: “PRAGMATISMO E ASCOLTO DEGLI IMPRENDITORI SONO LA NOSTRA FORZA”

“La nostra forza è il pragmatismo, l’ascolto degli imprenditori e la voglia di rappresentarli senza filtri”. Lo dice chiaramente Giacomo Ponginibbi, presidente di Confapi Industria Piacenza, nell’aprire la ventesima assemblea annuale dell’associazione che si svolge nella sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. “Confapi Industria Piacenza è un’associazione che esprime quotidianamente, grazie ad un impegno concreto, i valori delle PMI, che valgono nel Paese per il 65% del valore aggiunto, per il 48% dell’export e per il 76,7% dell’occupazione – sottolinea il presidente – per quanto riguarda le realtà a noi associate, il 34% appartiene al settore della metalmeccanica, ma ci sono anche rappresentanze nei settori alimentare, servizi alle imprese, edilizia e relativa filiera, informatica, sanità, grafica e stampa, trasporti e logistica e chimica”.

A chiudere l’assemblea sono le premiazioni: per l’occasione infatti Confapi Industria Piacenza ha voluto celebrare un importante traguardo di cinque realtà associate che hanno tagliato il traguardo i cinquant’anni di attività, oltre che la consegna del premio Sostenibilità ambientale, il premio Donne Imprenditrici, il premio Giovani Industriali.

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PRESIDENTE PARENTI: “PUNTARE SU CRESCITA SOCIALE ED ENERGIA”. ORSINI: “PER AVERE POTENZA CONTINUA L’UNICA VIA E’ IL NUCLEARE”

Per la prima volta fuori città è avvenuto il passaggio del testimone tra il presidente uscente Francesco Rolleri e quello entrante Nicola Parenti.
Un passaggio nel segno della continuità, tra chi ha traghettato l’associazione degli industriali piacentini nel periodo più buio della storia, pandemia e guerre in primis, a chi ha il compito di potenziarne lo sviluppo e l’internazionalizzazione.

La base di San Damiano che sta diventando, in questi ultimi anni, un hub di ricerca e sviluppo, ha ospitato la 79esima assemblea di Confindustria Piacenza a cui ha preso parte anche il presidente nazionale degli industriali Emanuele Orsini che ha confermato la necessità del nucleare per incrementare l’indipendenza energetica del paese oltre che ribadire come sia necessario puntare, subito, sull’industria 5.0

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CONFINDUSTRIA: LA 79ESIMA ASSEMBLEA SARA’ A SAN DAMIANO. FOCUS SU RICERCA E SVILUPPO

Per la prima volta l’assemblea annuale di Confindustria uscirà dalla città; il presidente uscente Francesco Rolleri, insieme alla sua squadra, ha scelto il distaccamento aeroportuale di San Damiano. ”

Ci troviamo in questo luogo molto particolare – ha spiegato Rolleri – perché dopo 79 anni l’Assemblea di Confindustria Piacenza esce dalle mura cittadine e sbarca sul territorio provinciale. Il Distaccamento aeroportuale di San Damiano comunque resta ancora un’attività operativa importante, anche dopo l’addio al 50esimo Stormo. Il Ministero della Difesa negli ultimi anni ha dato un’ulteriore possibilità a questo luogo, aprendolo anche a nuove attività, come ad esempio il Flying Museum presentato la scorsa settimana. All’interno di questa base, già da mesi, trovano ospitalità aziende che effettuano prove di sviluppo, sfruttando le caratteristiche uniche del luogo che ben si prestano a test sul campo”.

Proprio ricerca e sviluppo saranno gli argomenti principali della prossima assemblea di Confindustria il 30 maggio prossimo, che non poteva realizzarsi in un luogo migliore dell’Aeroporto di San Damiano per parlare di innovazione e di futuro.

“Questa Assemblea – ha concluso il presidente Rolleri – si inserisce nel nostro percorso di valorizzazione delle aree della provincia all’interno delle quali possono nascere e crescere iniziative dal grande impatto a livello locale oppure, in questo caso, nazionale o comunitario”.

“Nell’evento dell’11 aprile – ha spiegato il comandante Salvatore Occini – abbiamo cercato di coinvolgere non solo le autorità ma anche la popolazione per mostrare le potenzialità di questo luogo, oltre al progetto del Flying Museum. Vogliamo confermare questa sinergia con gli attori del territorio, che puntiamo a coltivare nel tempo, e l’evento di Confindustria è uno dei questi. Contiamo che possa essere solo uno dei primi eventi che organizzeremo insieme e che la location dell’aeroporto possa essere per voi motivo di vanto, vista anche la prima volta che la vostra assemblea si realizza fuori dalle mura cittadine”.

CONFINDUSTRIA: ECCO LA SQUADRA DEL PRESIDENTE DESIGNATO PARENTI

Il presidente designato di Confindustria Piacenza Nicola Parenti ha presentato i vicepresidenti della sua squadra, incassando l’approvazione a larghissima maggioranza del Consiglio Generale. Valter Alberici (Allied S.p.a.) ed Erika Colla (Colla S.p.a.), già presenti nel consiglio della presidenza Rolleri, sono stati confermati. Alberici conserva la delega all’Innovazione ed Education, mentre a Colla vengono assegnate Internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri. Tre i nuovi nomi che completano la squadra, ciascuno dei quali con deleghe inedite. Lorenzo Marchi (Fornaroli Polymers S.p.a.), giunto al termine del suo mandato alla guida del Gruppo Giovani, avrà la delega al Networking e alle sinergie per lo sviluppo. Maria Angela Spezia (Eco Packaging S.r.l.), già presidente del Comitato Piccola Industria, avrà la Responsabilità sociale dell’impresa e la parità di genere. Ad Alessandro Squeri (Steriltom S.r.l.) finanza e mentoring della neo-imprenditoria.
Nicola Parenti terrà per sé le deleghe ai rapporti istituzionali, all’energia ed alle strategie per la crescita.

La squadra dei vicepresidenti con le rispettive deleghe: Valter Alberici, Innovazione ed Education

Erika Colla, Internazionalizzazione e Attrazione investimenti esteri

Lorenzo Marchi, Networking e Sinergie per lo sviluppo

Maria Angela Spezia, Responsabilità sociale dell’impresa e parità di genere 

Alessandro Squeri, Finanza e mentoring neo-imprenditoria 

«Ringrazio il presidente Rolleri per il lavoro svolto – ha detto Parenti – Ci lascia una associazione in forte crescita, che ha saputo superare i momenti più complessi come la pandemia e consolidare il proprio ruolo di riferimento per l’industria del territorio. L’obiettivo diventa ora affiancare gli imprenditori piacentini aiutandoli ad anticipare i cambiamenti. Crescere, crescere tutti insieme, per garantire lo sviluppo del nostro territorio, una condizione che solo imprese forti e competitive possono garantire».

I principali progetti su cui si svilupperà il programma saranno il potenziamento del progetto “Spazio Crescita” ideato e voluto dal Presidente Rolleri, per affiancare gli associati nei momenti più delicati e strategici. Il progetto sarà potenziato allargandolo ad altri territori. Tra le nuove attività dell’associazione vi sarà un focus sulla subfornitura meccanica. La competitività dell’industria meccanica è legata alle maestranze e alla rete di fornitori che si possono trovare nel raggio di 100km. Sul tema delle maestranze l’Associazione, in questi ultimi anni, ha lavorato a stretto contatto con le scuole coinvolgendo i giovani nelle discipline tecniche. Per quanto riguarda la rete di fornitura, si avvierà un progetto volto ad aiutare le imprese di questo settore, spesso di piccola dimensione, ad affrontare le sfide del futuro. Nuova attenzione sarà rivolta al tema dell’internazionalizzazione, sia come fattore di sviluppo delle nostre imprese, sia come fattore di attrattività di investimenti esteri che possano portare innovazione e valore aggiunto al nostro territorio.

Per la prima volta Confindustria Piacenza affida ad un vicepresidente una delega specifica sul tema della responsabilità sociale delle imprese: in testa la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e avvicinamento tra il mondo del lavoro e quello del volontariato. Per quanto riguarda il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, già in passato Confindustria si era resa parte attiva con il progetto “Le 8 ore più sicure della giornata”, voluto dall’allora Presidente Emilio Bolzoni, ed in tempi più recenti attraverso la partecipazione degli studenti delle scuole superiori allo spettacolo teatrale “Bianco Silenzio: il diritto di lavorare sicuri”, voluto dal Presidente Francesco Rolleri.  Verranno messe in cantiere altre iniziative su questo tema così importante.

Particolare attenzione, infine, verrà posta al networking tra le imprese, con una delega dedicata nella squadra dei vicepresidenti. L’Associazione incentiverà e promuoverà la nascita di sinergie tra le imprese associate, facendo connettere le realtà del territorio con caratteristiche complementari.

ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA: IL PATTO GENERAZIONALE TRA GIOVANI E IMPRESA

Giovani, futuro, impresa. Al centro della 78esima assemblea di Confindustria Piacenza ci sono stati gli studenti, oltre 400, delle classi quarte della scuole superiori della città e della provincia, dell’Università Cattolica e del Politecnico, insieme a loro gli imprenditori e le autorità del territorio. Come a siglare una sorta di patto generazionale che andrà a determinare lo sviluppo futuro del territorio; un tema fortemente amato e apprezzato dal presidente Francesco Rolleri ribadito nel discorso sul palco allestito a Piacenza Expo.

CONFAPI INDUSTRIA: PONGINIBBI CONFERMATO PRESIDENTE

È ancora Giacomo Ponginibbi il presidente di Confapi Industria Piacenza. La riconferma del mandato per il prossimo triennio è avvenuta nell’ambito della 19esima assemblea dell’associazione che si è svolta nella Sala dei Teatini.

“Il modello Confapi si è dimostrato vincente dal punto di vista economico e rappresenta un formidabile esempio di responsabilità e coesione sociale – spiega Ponginibbi dopo i saluti da parte della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e della presidente della Provincia Monica Patelli – e posso dire con grande orgoglio che Piacenza ne è un esempio evidente: prova ne è il nostro Cristian Camisa e proprio da lui ho raccolto, tre anni fa, il testimone alla guida di Confapi Industria Piacenza, un’associazione che sta continuando a crescere e che anche in questi tre anni ha continuato a essere un punto di riferimento importante per imprese, lavoratori, istituzioni”.

Ponginibbi ha evidenziato i tanti risultati di quest’anno dall’inaugurazione della nuova sede che “rappresenta un punto di partenza per continuare ad evolverci in un cammino lungo, ma costellato di soddisfazioni dato che nel corso del mandato il numero delle aziende associate è, infatti, cresciuto a doppia cifra, imprese che sul nostro territorio contano più di 10.000 addetti”.

Insieme a Ponginibbi è stata confermata la sua giunta composta da Anna Paola Cavanna, Elisabetta Curti, Giuseppe Ballotta, Vincenzo Cerciello, Pietro Ercini, Gianni Rabaiotti e Dario Squeri. Rinnovato invece il consiglio direttivo composto da Carlo Alberto Archilli, Matteo Barilli, Gian Mario Bosoni, Elena Bozzarelli, Antonio Campagnoli, Giovanni Cantù, Massimiliano Cravedi, Roberto Gatti, Andrea Gregori, Lino Lazzari, Corrado Marchetti, Mauri Mazzocchi, Corinna Mondani, Edoardo Pagani, Giacomo Ponginibbi, Armando Schiavi, Melissa Secchi, Leonardo Soldati, Denise Venturati e Lorenza Zanardi.

PC EXPO: CAVALLI PRESIDENTE DEL CDA CON COLLA E MONTESISSA. “LA FIERA AVRA’ NUOVE STRUTTURE AL SUO SERVIZIO”

Da amministratore unico a cda con tre elementi: all’unanimità è stato confermato per il terzo andato Giuseppe Cavalli, insieme a lui altre due componenti del consiglio Erika Colla vicepresidente di Confindustria Piacenza e Elisabetta Montesissa direttore di Terranostra.

Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale: Alberto Squeri è stato sceltyo come presidente, affiancato da Cristina Betta e da Paolo Rezzoagli. Confermato Matteo Cifalinò nel ruolo di Revisore dei Conti.

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno accordato – ha detto cavalli ai nostri microfoni – ora ci aspettano altre importanti sfide a partire dal miglioramento di Le Mose. Sorgeranno nuove strutture a servizio della fiera e un parcheggio”.

Il valore complessivo della produzione è stato di € 1.820.150 con un progresso di oltre un milione e 250.000 € rispetto al 2020, anno preso in esame come parametro di riferimento in quanto, proprio come il 2022, senza Geofluid in calendario. Il costo della produzione è stato di € 2.149.777, con una perdita di esercizio di € 445.709 dovuta in parte anche al fermo impianto del sistema fotovoltaico che non ha quindi generato ricavi.