EX PERTITE: COMITATO E AMMINISTRAZIONE SULLA STESSA LINEA, PER LA PRIMA VOLTA

Il percorso per la destinazione a verde pubblico dell’area del’ex Pertite dovrà essere più partecipato che mai. Il tavolo a cui si sono seduti assessore Bisotti e membri del comitato parco Pertite va proprio in questa direzione, per evitare, in sostanza, che l’amministrazione tratti con Demanio e Difesa senza che i cittadini ne siano informati. Entrando nel merito l’attività di bonifica dell’area dovrebbe partire a breve e terminare tra la primavera estate del 2016, in cambio il Comune dovrà mettere a disposizione un’area idonea per la prova carri. Insomma tutto lascerebbe pensare, dopo 6 anni dalla nascita del comitato in cui non sono mancati toni aspri contro l’amministrazione, che le cose stiano cambiando. Per la prima volta il comitato siede al fianco dell’amministrazione nell’intento di portare all’interno del Psc l’area interamente a verde pubblico.

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AREE MILITARI, CAMBIO DI PROSPETTIVA. ALLA DIFESA QUATTRO ZONE

Sulla partita delle aree militari è cambiata radicalmente la prospettiva e questo segna un ulteriore e, sembra, decisivo passo avanti per il recupero di spazi da destinare alla città. Dall’incontro che il sindaco Dosi e l’assessore Bisotti hanno avuto al ministero della Difesa sono emerse importanti novità: da un lato la conferma della riorganizzazione della presenza militare a Piacenza in quattro siti e l’utilizzo futuro delle risorse umane e operative. Le aree che si dividono in logistiche e operative sono l’Arsenale, Macra Staveco, Scalo Pontieri e caserma Artale. Nel giro di tre o quattro anni i militari si organizzeranno in queste aree, lasciando, conseguentemente, libere le altre. Il comune, da parte sua, dovrà formulare una serie di proposte sul futuro utilizzo delle aree che si libereranno, alcuni con una propria vocazione altri destinati ad un confronto con la città. “Si è ribaltata completamente la filosofia – ha detto con soddisfazione il primo cittadino – i militari non chiedono più, come un anno fa, la valorizzazione dei loro immobili ma di riorganizzarli senza sostenere spese, noi dobbiamo aiutarli in questo. Vogliono concentrare la funzione in luoghi per loro strategici senza che ciò comporti spese; rinunciano alla valorizzazione capendo la difficoltà del momento, venendo incontro all’esigenza dell’amministrazione.

A metà novembre è previsto un nuovo incontro a cui prenderà parte anche il Demanio, si parlerà della ridefinizione delle funzioni. Il comune punta sull’area dell’ex Pertite, Ospedale militare con il vallo e il Bastione farnesiano, una parte del Laboratorio Pontieri, dove troverebbe spazio il museo della meccanizzazione agricola e la caserma Nino Bixio di Piazza Casali. Sono i primi tre obiettivi del confronto. “Di queste aree alcune hanno già una loro vocazione – ha spiegato l’assessore Bisotti – tutte importanti sotto il profilo ambientali e dei servizi”.