ECCO I PICCOLI VINCITORI DEL PROGETTO CAMPAGNA AMICA DI COLDIRETTI

“La qualità della vita dei nostri bambini e delle nostre famiglie inizia a tavola”. Così il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli ha commentato il grande successo dell’evento conclusivo al PalabancaSport del progetto didattico intitolato “Acqua, terra e sole. Gli elementi del buon cibo e dell’agricoltura sostenibile” alla presenza di oltre mille bambini delle scuole di città e provincia. La festa finale di Educazione alla Campagna Amica di Piacenza, promossa dall’anima femminile di Coldiretti -Coldiretti Donne Impresa – in stretta collaborazione con Coldidattica, ha portato a termine le attività che si sono svolte nelle scuole e che Coldiretti mette in campo da più di vent’anni concentrandosi sui ritmi della natura, la vita del mondo animale e il percorso virtuoso che porta i cibi dai campi alla tavola.

Prima delle premiazioni però tutto il PalabancaSport si è fermato con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Romagna, con le drammatiche immagini dei fatti degli ultimi giorni che si sono susseguite. Coldiretti ha così ricordato l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” con la quale è possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna con causale “Alluvione Emilia-Romagna 2023”.

Il primo premio è andato alla scuola dell’infanzia Don Minzoni sezione B 3 anni, con il cartellone “L’appetito vien mangiando”

CON RAFFA LA GIRAFFA ACER SPIEGA AI BAMBINI LE BUONE REGOLE DI VICINATO

Piccoli inquilini crescono grazie alle storie di Raffa la Giraffa che farà del vicino un ottimo amico e un bravo inquilino. Acer ha pensato di rivolgersi porprio ai bambini, attraverso una testimonial d’eccezione Raffa la giraffa che li accompagnerà nel quartiere Grande Acero insegnando loro le giuste regole di comportamento da tenere quando si vive in condominio. Come? Attraverso una serie di storie illustrate pubblicate on line a cadenza settimanale sul sito www.acerpiacenza.it

Acer chiederà il coinvolgimento di tutte le scuole piacentine: le regole che valgono per gli inquilini di Acer non sono diverse da quelle che devono osservare tutti i bambini e tutti i cittadini. Obiettivo arrivare ai 6500 inquilini che vivono nella case Acer in modo simpatico e coinvolgente cominciando proprio dai più piccoli.

CONTAGI IN CRESCITA NELLE SCUOLE. OPEN DAY VACCINALI PER I BAMBINI A PIACENZA EXPO

E’ nella fascia d’età 0-18 anni quella dove si conta il maggior numero di casi positivi al Covid ogni 100 mila abitanti. Se poi si va ancora più a fondo scorporando la fascia, si scopre che tra 6-10 anni i casi schizzano a oltre 5mila ogni 100mila abitanti di quella fascia. Oltre 3mila i positivi tra 0-5 anni; i numeri calano invece se l’età si alza, segno che la capacità comportamentale (distanziamento e mascherina) e la copertura vaccinale portano risultati.

Nelle scuole piacentine 90 classi sono in quarantena di cui la metà nelle scuole dell’infanzia, il 30% alle primarie e il 10% alle secondarie di primo e secondo grado. I positivi sono 1332, 1760 i contatti stretti e 2699 le quarantene e isolamenti.

Ci sono 3400 bambini tra 5-11 con tampone positivo che devono attendere per vaccinarsi. Anche per questo, probabilmente, la percentuale dei vaccini in età pediatria stenta a decollare, fermandosi al 28%. Per favorirne il più possibile l’accesso l’Ausl ha organizzato delle sedute vaccinali a libero accesso presso l’hub di Piacenza Expo per la fascia 5-11 anni venerdì 28 gennaio dalle 14 alle 20.30 e sabato 29 dalle 7.30 alle 13.30. Per gli over 12 (dose 1 e 3) giovedì 27 dalle 14 alle 20.30, sabato 29 dalle 14 alle 20.30 e lunedì 31 dalle 14 alle 20.30.

Domenica 30 gennaio è previsto un nuovo open day a Piacenza Expo per bambini e ragazzi in età scolare, ad accesso libero senza prenotazione: per la fascia 5-11 anni (dose 1) dalle 7.30 alle 13.30, per la fascia 12-19 (dose 1 e 3) dalle 14 alle 20.

Le vaccinazione pediatrica stenta a decollare, per questo la speranza dell’Ausl è quella di portare a casa buoni numeri grazie ai liberi accessi e agli open day. Anche i pediatri di libera scelta sono fortemente schierati fin dalla prima ora offrendo pieno appoggio alla campagna.

PEDIATRI: “NON CHIEDETECI L’IMPOSSIBILE E VACCINATE I VOSTRI FIGLI”

Svariate decine di telefonate ogni giorno che si aggiungono alle visite in ambulatorio stanno rendendo la situazione abbastanza ingestibile. I pediatri di libera scelta sono oberati non solo di lavoro, in particolare, in questi giorni di ripresa scolastica e di cambio delle normative nella gestione delle quarantene. Ogni giorno arrivano negli ambulatori piccoli pazienti con febbre, anche alta, tosse spesso accompagnata da dissenteria o vomito. Il più delle volte il tampone molecolare conferma la positività al Covid 19. Se invece il genitore sceglie di telefonare il professionista sanitario fa la segnalazione di caso sospetto all’Ausl che attiva le procedure per il tampone.

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VACCINO AI BAMBINI: PARTENZA SOFT, UN CENTINAIO NEL PRIMO GIORNO

Partenza soft per la vaccinazione contro il Covid dedicata ai bambini nella fascia di età 5-11 anni. Anche a Piacenza ieri, come in gran parte del territorio nazionale, è stato il primo giorno disponibile. I primi bimbi vaccinati presso la Casa della Salute di piazzale Milano sono stati un centinaio, le prenotazioni per i prossimi giorni sono 1100 circa, su una platea di 16mila. “Una partenza rallentata – l’ha definita il direttore generale Luca Baldino – che certamente si riprenderà”.

I posti a disposizione sono tutti in agenda nella varie sedi: Casa della Salute di Piacenza, Hub vaccinale dell’ex Arsenale, Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Bettola e Bobbio. Le sedute per i bambini sono dedicate, con la presenza di un medico pediatra, infermieri e oss che quotidianamente somministrano vaccinazioni pediatriche.

Il vaccino inoculato ai più piccoli è un terzo di dose Pfizer, con la seconda dose a distanza di tre settimane.

I canali prenotazione sono gli stessi delle vaccinazioni per adulti: numeri telefonici 0523.1871412 oppure 800.651.941, presso le farmacie, sportelli Cup o Cupweb.

I pediatri di libera scelta sono disponibili a rispondere alle domande o a dissipare i dubbi dei genitori.

VACCINO ANTI COVID BAMBINI 5-11 ANNI: DAL 13 AL VIA LE PRENOTAZIONI

Dal 13 dicembre, in Emilia Romagna, sarà possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid per i bambini della fascia 5-11 anni. Da giovedì 16 si inizierà a vaccinare. La platea interessata è di 240mila persone.

Si potrà prenotare tramite i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app Er Salute, farmaCUP; sono inoltre previste ulteriori modalità che le Aziende sanitarie comunicheranno sui rispettivi territori. Le somministrazioni saranno effettuate negli Hub e nei punti vaccinali, dove saranno individuati percorsi dedicati, anche con il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.

“Acceleriamo ancora con la campagna vaccinale, e questa fase è particolarmente importante per proteggere i più piccoli nel pieno della quarta ondata, che fa registrare proprio a scuola il maggior numero di contagi- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. “Ci auguriamo- aggiunge l’assessore- che anche in questo caso gli emiliano-romagnoli, come hanno fatto finora, continuino a fidarsi degli scienziati e dei medici e scelgano per i propri figli la protezione che solo il vaccino è in grado di assicurare. Fondamentale in questa fase- chiude l’assessore – sarà il ruolo dei pediatri di libera scelta per il rapporto di fiducia che hanno con le famiglie e per il servizio che potranno fornire nella somministrazione dei vaccini”.

“I BAMBINI, LE VITTIME MAGGIORI DELLA PANDEMIA”

“I bambini rischiano di essere le vittime maggiori nel lungo termine” lo diceva un anno fa il segretario generale dell’Onu nel presentare il rapporto “L’impatto del covid 19 sull’infanzia”.

Oggi ad un anno di distanza, pur nella penuria di dati ufficiali, la percezione è proprio questa: una forte sfida educativa e sociale con cui fanno i conti ogni giorno bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti, che non viene annoverata nel lungo elenco di dati giornalmente presentati per l’andamento della pandemia. Ne abbiamo parlato con il prof. Pier Paolo Triani, docente di pedagogia all’università Cattolica di Piacenza.

COVID E BAMBINI: LESIONI DERMATOLOGICHE SOSPETTE

Sono stati numericamente pochi i casi di positività al Covid 19 nei bambini, e questo purtroppo ha portato a non poter far avere un quadro della malattia e dell’epidemia certo sulla popolazione pediatrica. Ci sono stati bambini colpiti da tosse, febbre, forme gastrointestinali più o meno gravi, che potrebbero essere riconducibili al virus, ma non ve ne è la certezza perché nella maggior parte di loro il tampone è risultato negativo. Si sono registrati invece dei cosiddetti quadri atipici che i pediatri di libera scelta di Piacenza insieme all’unita operativa di pediatria e di dermatologia dell’ospedale hanno preso in esame per analizzare in modo più approfondito. Bambini con lesioni dermatologiche anomale che sarebbero potute essere collegate al covid, sebbene risultati negativi al tampone anche perché eseguito nella fase terminale della malattia

CORONAVIRUS: I BAMBINI IN ETA’ PEDIATRICA I MENO COLPITI

ll coronavirus fa paura, è innegabile. Fa paura perché è nuovo, non si conosce, almeno in questa forma così aggressiva. Ma la fascia pediatrica è quella meno colpita, sono in dati a confermarlo. I bambini sembrano essere più resistenti alla malattia; in Cina, il Paese più colpito dall’epidemia, non c’è stato nessuno decesso da coronavirus sotto i dieci anni e il virus avrebbe solo lo 0,2% di letalità tra i 10 e i 19 anni. Il numero di decessi, quindi, sale con l’aumentare dell’età: la percentuale rimane la stessa (0,2%) nelle fasce d’età 19-29 anni e 30-39 anni. Abbiamo raccolto l’intervista del pediatra piacentino Giuseppe Gregori.  

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CARTE IN CITTA’: SCOPRIRE PIACENZA ATTRAVERSO IL GIOCO

Si chiama Carte in città il nuovo cofanetto realizzato da una cinquantina di bambini i tra i 6 e i 9 anni sui monumenti e le opere d’arte che abitano Piacenza. Un gioco che riporta alla tradizione delle carte da gioco in un veste nuova e originale. La bella idea è venuta a Giannina Calza, maestra di Piacenza, per rendere i più piccoli consapevoli dei tesori che hanno attorno, ma anche della storia del loro territorio.  Il cofanetto è disponibile nelle librerie di Piacenza Feltrinelli, Mondadori, Fahrenheit 451 e Librerie Coop del centro Gotico. Il ricavato andrà in beneficenza al servizio di hometraining dedicato ai neo maggiorenni di Kairos servizi educativi di Piacenza. 

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