PD, GOBBI SEGRETARIO IN PECTORE: “LA FORZA DEL PARTITO STA NEL TERRITORIO, ALTRIMENTI E’ UN COMITATO ELETTORALE”

Eccolo Massimiliano Gobbi, il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico. La vera e propria investitura si avrà nell’assembla del 20 giugno prossimo, quando verranno ratificati le elezioni nei ventotto circoli che si svolgeranno dal 15 maggio al 15 giugno. Ma nella sostanza nulla cambierà rispetto a oggi, perché Gobbi è il candidato unico alla carica di segretario che succedo così al triennio guidato da Carlo Berra. Un risultato, quello del candidato unitario, a cui si è giunti testardamente, come ha riferito Silvio Bisotti, anche lui ex segretario. Un obiettivo che nella direzione di non eliminare differenza o correnti che dir si voglia, ma che cerca invece di renderle potenzialità.

52 anni, di professione ingegnere elettronico, iscritto al pd dal 2022, segretario del circolo di Castel San Giovanni e Ziano, volto nuovo della politica quello di gobbi che ha definito la sua candidatura una ipoteca sul futuro del Partito Democratico. Fondamentale l’impegno sul e per il territorio, sottolineato anche dal segretario uscente Carlo Berra; ovvero rilanciare i circoli con l’intento di ritessere quelle relazioni e quei legami che oggi si sono allentati. Verranno nominati infatti dei referenti territoriali e tematici che faranno da ponte con la segreteria provinciale.

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CIVILTA’ CASTELLANA CANDIDA A SINDACO CARLO CAPELLI. “DOBBIAMO RISALIRE LA CHINA. OGGI CASTELLO E’ IN DECLINO”

Civiltà Castellana ha presentato il candidato sindaco per le amministrative dell’8 e 9 giugno: Carlo Capelli. Classe 1956, già sindaco della città per due mandati, la candidatura è frutto della condivisione e della consapevolezza che per governare Castel San Giovanni occorrono esperienza e competenza. “Anche la grinta certamente, ma supportata da una solida conoscenza della macchina amministrativa, che Capelli ha maturato negli anni” hanno sottolineato Roberta Bargigga, Eugenio Ramundo e Andrea Zambianchi del gruppo Civiltà Castellana che oggi siede in consiglio nei banchi dell’opposizione.
“La mia ambizione – ha detto Capelli – è portare avanti una squadra di giovani dirigenti che si occupino del progetto ambizioso che abbiamo elaborato per Castello per i prossimi dieci anni. Oggi la città ha imboccato una discesa preoccupante. Il rilancio che abbiamo in mente è economico e soprattutto sociale”.
Il gruppo sta ultimando la stesura del programma basato su tre punti cardine: viabilità, sicurezza e sanità.
“Vogliamo una città più vivibile, per questo sono necessarie le due tangenziali: dobbiamo lavorare non solo per la realizzazione della tangenziale nord ovest, il cui tragitto è stato approvato ed inserito nei piani d’investimento del nuovo gestore dall’autostrada, ma anche per la realizzazione della bretella nord est che collegherà il polo logistico/industriale e il casello autostradale con la via Emilia piacentina. In questo modo si potrà salvaguardare anche la frazione di Fontana dal traffico proveniente dall’area logistica”.
Riguardo la sicurezza Capelli ha sottolineato come sia “forte tra i cittadini la percezione di insicurezza. Chiediamo la caserma dei Carabinieri aperta h24 e un organico sufficiente per la Polizia Municipale”. Fondamentale è lavorare per una maggiore integrazione sul territorio; “che senso ha chiudere la piazza nelle ore serali con una ordinanza? – si domanda – mi si stringe il cuore. Non si risolvono così i problemi. Occorre invece rendere più illuminate alcune strade e lavorare su socialità e integrazione perché i luoghi vanno vissuti non chiusi”.
Di primaria importanza il tema della sanità “non è più il tempo della protesta – ha detto Capelli – ma della ricostruzione, instaurando un dialogo costante con la nuova direzione sanitaria”. Raccogliere le firme per il mantenimento del pronto soccorso ci sembra anacronistico oltre che una mossa puramente elettorale, perché mancano alcuni servizi fondamentali come cardiologia, chirurgia, ortopedia e traumatologia. Questa azione ha il gusto politico amaro di chi vuole chiudere la porta quando i buoi sono scappati. Fino ad oggi non si sono soddisfatte le esigenze dei cittadini ma dell’Ausl. Noi vogliamo aprire una pagina nuova nel sistema ospedaliero castellano”.
Queste le principali linee programmatiche a cui Civiltà Castellana ha lavorato nell’ultimo anno “vorremmo che Castello risalisse la china perché il declino è sotto gli occhi di tutti – ha concluso Capelli – con questa squadra, rinnovata, giovane ed entusiasta, ce la metteremo tutta per cercare di realizzare quello che abbiamo in mente. Siamo liberi da ogni condizionamento pur sapendo che è una corsa in salita”. Tra qualche settimana verranno presentati i candidati in lista e il programma in dettaglio.