COTTARELLI:”SPENDING E RIFORME NON SI ESCLUDONO”

Il commissario straordinario Cottarelli ha deciso di non rispondere alle domande dei giornalisti invitandoli ad assistere alla lezione Arcelli in programma all’Università Cattolica. L’occasione era ghiotta anche perchè in questo momento il commissario Cottarelli ha il delicato compito di far quadrare i conti, operando tagli in quei settori dove negli anni si è speso troppo, soprattutto nella pubblica amministrazione. Proprio a questo proposito il Presidente della Provincia Trespidi nel corso dei saluti ha chiesto che venga premiato il merito facendo le distinzioni opportune, “non trattando l’argomento in modo populista come hanno fatto alcuni gruppi editoriali – ha detto.   Il rischio di collasso dei servizi è vicino, liberateci dal patto di stabilità”.

Cottarelli ha ripercorso le tappe che hanno portato alla modalità di revisione della spesa contenute nel decreto legge approvato il 24 aprile scorso. La crisi del 2008 ha avuto gravi conseguenze sulla finanza pubblica producendo un debito del 108% rispetto al Pil raggiungendo mai livelli così alti. Tra il 2009 e il 2012 si sono operati tagli nella direzione di ridurre la spesa ma non sono stati sufficienti. Per questo il commissario straordinario insieme al suo staff hanno individuato le aree in cui la spesa era troppo elevata, tra queste beni e servizi e pubblica amministrazione.

cot1