ALLA CARDIOLOGIA DI CASTEL SAN GIOVANNI ARRIVA IL RESPONSABILE MASSIMO PIEPOLI

Il dottor Massimo Piepoli è il nuovo responsabile della Cardiologia dell’ospedale di Castel San Giovanni; “Il dottor Piepoli – ha evidenziato il dg Luca Baldino – ha una grande visibilità internazionale e una capacità scientifica di alto livello. È direttore della più importante rivista di prevenzione cardiologica europea, è autore di centinaia di lavori e abilitato all’insegnamento accademico. Qui potrà affiancare a queste competenze la conduzione di un reparto. Questo incarico va nella direzione di potenziare l’attività di Castel San Giovanni, come già abbiamo fatto con la scelta di definire un’ulteriore vocazione per questo presidio, identificato come l’ospedale delle donne”.

“È un onore per me lavorare qui – ha evidenziato il dottor Piepoli – dove ho trovato subito un gruppo di colleghi molto motivato. Questo è un reparto di eccellenza della sanità piacentina, dove già oggi la capacità diagnostica per esami non invasivi è di ottimo livello. Lavoreremo insieme per potenziare ancora la capacità di screening e l’attività di prevenzione primaria e secondaria e per crescere, dal punto di vista culturale, di progetti, di pubblicazioni, di contatti con le università. Negli ultimi anni la mia esperienza professionale si è caratterizzata in particolare per l’attività di clinica e ricerca scientifica sullo scompenso cardiaco”.

A CASTEL SAN GIOVANNI NASCE L’OSPEDALE DELLA DONNA

L’ospedale di Castel San Giovanni è destinato ad essre il punto di riferimento per le donne piacentine, per la cura, la diagnosi e la riabilitazioni delle principali patologie femminili. Si tratta del progetto di rimodulazione delle attività sanitarie tra i presidi del capoluogo e della val Tidone, con particolare attenzione ai percorsi di genere. La presentazione è avvenuta anche alla presenza dell’assessore regionale Donini, oltre che del sindaco di Castello Lucia Fontana e del direttore ausl Luca Baldino.

NUOVI SPAZI PER LE VACCINAZIONI A CASTEL SAN GIOVANNI DALLA L.TRANSPORT

Nuovi spazi per la somministrazioni dei vaccini su cui potrà far conto l’Asl di Piacenza: la L.Transport S.p.A. ha messo a disposizione dell’azienda sanitaria locale gli uffici di Castel San Giovanni con annessi ampi parcheggi esterni. Uno   spazio, attrezzato e funzionale, di duemila metri quadri dislocati nella zona industriale che potrà essere utile, per il tempo che si riterrà  necessario, alla  somministrazione dei vaccini.

“Provvederemo a sanificare gli spazi indipendenti assegnati alla Asl al fine di consentire agli operatori sanitari e alle persone di lavorare e di sottoporsi al vaccino in tutta sicurezza – ha detto l’amministratore delegato Luciana Ferrone.  “La pandemia di COVID-19 ha colpito l’intera comunità a livello globale, ribadendo la necessità di offrire assistenza alle frange più vulnerabili della popolazione. Lo considero un impegno civile per tutti coloro che possono, ma soprattutto vogliono contribuire in modo concreto e fattivo alla battaglia contro il Covid 19”.

Nelle scorse settimane, la L.Transport S.p.A.  aveva consegnato in beneficienza una consistente somma finanziaria alla Asl di Pescara e aver destinato  una parte dei propri mezzi per la  gestione della pandemia in Italia.

 

 

SCIOPERO AMAZON, PER CHIEDERE MAGGIORE DIGNITA’ DEL LAVORO

In 300 davanti ai cancelli del colosso del commercio on line per chiedere condizioni di lavoro più dignitose  e che non rispondano esclusivamente al profitto e agli interessi economici. Per questo  le RSA del magazzino del sito Amazon di Castel San Giovanni MXP5, unitamente alle Segreterie territoriali hanno infatti deciso di appoggiare la mobilitazione nazionale.

I sindacati hanno invitato i cittadini a partecipare alla mobilitazione evitando  per una giornata di fare acquisti on line. Secondo le stime l’adesione dei lavoratori è molto alta, circa 80%.

DA DOMENICA CHIUDE IL PRONTO SOCCORSO DI CASTEL SAN GIOVANNI

Dalle 20 di domenica 22 novembre chiuderà il Pronto Soccorso dell’ospedale di Castel San Giovanni. La misura è stata assunta per mantenere il presidio Covid free. Il personale del Pronto soccorso di Castel San Giovanni andrà a rinforzare l’attività sanitaria del Pronto soccorso di Piacenza, dove stanno convergendo i pazienti con sintomi riferibili a sospetto covid da tutta la provincia.

Nell’ospedale di Castel San Giovanni rimangono invariate tutte le altre attività di degenza, ambulatoriali, di laboratorio e di diagnostica radiologica. Inoltre, dalla settimana scorsa sono state concentrate nel presidio della Val Tidone anche gli interventi chirurgici programmati di Chirurgia generale e vascolare, Urologia e Ginecologia di tutto l’ambito provinciale, con lo spostamento delle equipe dedicate.

Per le urgenza è possibile rivolgersi al pronto soccorso di Piacenza e al 118.

Di notte e nei festivi, l’attività del medico di famiglia e del pediatra prosegue attraverso il Servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica). In Val Tidone sono presenti due sedi: una a Pianello e una a San Nicolò (Comune di Rottofreno). Il servizio di Continuità assistenziale è garantito dalle ore 20 alle 8 dei giorni feriali e dalle ore 8 del sabato, o altro giorno prefestivo, fino alle 8 del lunedì , o del giorno feriale successivo. Per accedere occorre contattare il numero del centralino unico 0523/343000.

 

COVID, I CASI AUMENTANO: 61 NUOVI POSITIVI, UNA 95ENNE DECEDUTA. 3 MILIONI DI EURO ALL’OSPEDALE DI CASTELLO PER UN NUOVO PS

Aumentano ancora i casi positivi a Piacenza e provincia così come in Emilia Romagna, anche se la nostra regione non si può considerare una di quella con la massi circolazione del virus. Sono 61 i nuovi casi di contagi a Piacenza, si registra anche un decesso, si tratta di una donna di 95 anni. I pazienti in terapia intensiva sono 5. Sul totale dei contagi 22 sintomatici: 32 individuati con il contact tracing; 6 a seguito di segnalazione da parte del medico di famiglia; 6 individuati in ambito scolastico e 1 in ambito lavorativo; 1 per accesso al Pronto soccorso; 6 per screening effettuati nelle Cra; 2 individuati con test pre-ricovero. Infine, tre persone erano rientrate dall’estero (Egitto, Nigeria, Bulgaria), 2 per test a seguito dell’insorgenza di sintomi e 2 per i quali non è ancora nota l’origine del contagio.

In regione sono stati 544 i nuovi positivi, 221 asintomatici, 291 sintomatici. I tamponi effettuati sono stati 13563 e 2998 gli esami sierologici. I ricoverati nei reparti Covid sono 404, 61 quelli in terapia intensiva, 12 in più rispetto a ieri.

I dati sono stati snocciolati dall’assessore alla Sanità Raffaele Donini nel corso di una diretta Facebook dall’ospedale di Castel San Giovanni, il primo ospedale in Italia e in Europa divenuto interamente Covid nei mesi più colpiti dalla pandemia. L’assessore ha annunciato che verranno destinati alla struttura della Val Tidone 3 milioni di euro per il rifacimento del pronto soccorso.

ALUNNA POSITIVA AL COVID AL VOLTA DI CASTEL SAN GIOVANNI

Nel tarda serata di ieri il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Piacenza è venuto a conoscenza che una studentessa rientrata dall’estero e dunque in isolamento ha presentato positività al tampone per covid-19.
Il Servizio di Igiene Pubblica ha immediatamente avviato l’indagine epidemiologica per ricostruire i contatti stretti della giovane ed è venuto a conoscenza che la ragazza, pur essendo in isolamento, aveva frequentato alcune lezioni presso il liceo Volta di Castel San Giovanni nelle giornate del 14 e 15 settembre.
Essendo già trascorsi 14 giorni dalla data dell’eventuale trasmissione l’igiene Pubblica, prima di disporre quarantena, ha convocato i compagni di classe e gli insegnanti presenti in classe nelle stesse date per effettuare il tampone.
I test saranno effettuati già nel pomeriggio di oggi ed eventuali provvedimenti di quarantena saranno adottati una volta conosciuto l’esito dei tamponi.

LA FORZA E IL DOLORE DEI MEDICI IN TRINCEA

E’ abituato alle emergenze: il dottor Marco Stabile, chirurgo plastico, lavora in Africa grazie alla onlus AICPE di cui è fondatore, ma oggi l’emergenza è qui a casa sua. Da cinque settimane presta servizio presso l’ospedale di Castel San Giovanni divenuto completamente Covid 19 a supporto dell’ospedale di Piacenza. Abituato sì all’emergenza, ma quando il dolore tocca da vicino è difficile trattenere le lacrime.

 

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CORONAVIRUS: IN EMILIA I PRIMI 4 PAZIENTI GUARITI

Partiamo da una buona notizia, ci vuole per infondere coraggio e mantenere dritta la rotta. Una buona notizia, non solo per i cittadini ma anche per i sanitari che in queste settimane stanno svolgendo un servizio encomiabile per la collettività con serietà, professionalità e fermezza. Una notizia che rincuora ancora di più dato che arriva dopo una giornata nera davvero; ieri solo a Piacenza si sono registrati 6 decessi.

E’ la regione Emilia Romagna a confermare che ci sono i primi 4 casi di pazienti affetti da Coronavirus “clinicamente guariti”, si tratta di 2 pazienti di Lugo di Romagna, uno di Rolo e uno di Castelnuovo.

Intanto la Protezione Civile ha allestito in tutta l’Emilia Romagna 14 punti triage di cui 3 in provincia di Piacenza (Fiorenzuola, Castel San Giovanni e Piacenza); i posti letto di Terapia Intensiva sono raddoppiati tra Piacenza e Castel San Giovanni, arrivando nel week end a 33-35.

All’Agenzia Protezione civile sono state richieste le attrezzature e l’allestimento di strutture provvisorie esterne con funzione di servizi e spogliatoi, da montare presso gli spazi attrezzati del distaccamento aeroportuale di San Polo di Podenzano. Il sito è stato identificato dal Dipartimento nazionale di protezione Civile per ospitare le persone del nord Italia, in particolare dalla Lombardia, che non possono svolgere il periodo di quarantena presso il proprio domicilio. Un supporto logistico verrà assicurato anche dai volontari di Croce Rossa italiana e dal volontariato regionale di Protezione civile.

TECNOLOGIA E SOSTENIBILITA’ PER UNA BUONA LOGISTICA

Buona governance su tutti gli impianti, materiali riciclabili, buone compensazioni ambientali, tecnologie; sono alcuni degli elementi indispensabili perché logistica e sostenibilità vadano a braccetto. Se ne è parlato nel convegno organizzato a Castel San Giovanni da Confindustria Piacenza e Politecnico di Milano.

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