SINDACO GRUPPI:”QUESTIONE PROFUGHI VA AFFRONTATA A LIVELLO EUROPEO”

Si riaccende il dibattito intorno all’accoglienza dei richiedenti asilo. Il comune di Pontenure, attaverso una nota del primo cittadino Manola Gruppi, ribadisce che sul territorio non ci sono strutture adatte ad accogliere gli stranieri, ma lascia la possibilità ai cittadini che intendono ospitarli di accreditarsi presso la Prefettura. Ecco il testo della nota:

“Penso, scrive il Sindaco, che sia doveroso aiutare chi scappa dalla fame e dalla guerra, e come sta accadendo in numerosi Comuni della Provincia, conciliando gli aspetti legati al rispetto delle norme vigenti, di sicurezza e di una corretta assistenza e accoglienza. Come già comunicato in precedenza, anche in Consiglio Comunale, il Comune di Pontenure non ha strutture pubbliche idonee all’accoglienza, e non ha personale sufficiente per assistere le persone bisognose di aiuto. Tuttavia i cittadini che intendono accogliere profughi possono farlo dando la propria disponibilità alla Prefettura, che provvederà al collocamento dei profughi sulla base di apposite convenzioni. Il Comune vigilerà sul rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalla legge e, soprattutto, sugli aspetti legati alle condizioni di corretta assistenza e di integrazione, che devono essere osservate, al  fine di ottenere il contributo giornaliero messo a disposizione dall’Unione Europea per l’accoglienza dei profughi. I controlli previsti dalla legge che il Comune intende fare, permetteranno di evitare forme di lucro su queste persone in estrema difficoltà. Ci troviamo di fronte al più grande fenomeno migratorio del dopoguerra, una questione di dimensioni planetarie che può essere affrontato solo a livello internazionale e per quanto ci riguarda a livello europeo: nessuno può lavarsene le mani. Questo principio vale nel grande e nel piccolo. Esternazioni di rifiuto non cambiano la realtà per gente che fugge dalla guerra, dalla violenza e da situazioni di vita inaccettabili”.

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