CARITAS, CRESCE IL BISOGNO DI ASCOLTO. 3700 PERSONE ACCOLTE IN UN ANNO

E’ una povertà diversa, che necessita di ascolto e presa in carico. È la fotografia scattata dalla Caritas diocesana sulla povertà della provincia di Piacenza nell’anno 2015. un quadro elaborato grazie all’analisi degli accessi al centro si ascolto e ai relativi bisogni. In tutto sono 3700 le persone con cui la Caritas è entrata in contatto, partendo dai singoli che si sono rivolti ai servizi. In prevalente uomini, di età compresa tra 25 e 55 anni con code di ultra 65 enni e di giovanissimi 15 enni. Rispetto al passato la presenza di stranieri irregolari è drasticamente diminuita, la provenienza è ormai indistinta tra italiani e stranieri. Il 30% di chi si rivolge ai servizi sono persone sole, senza alle spalle una famiglia. Nel 2015 sono state 325 le persone che per la prima volta si sono rivolte al centro di ascolto di via giordani, di queste 42 sono donne. Un altro dato significativo è quello delle borse viveri: in un anno ne sono state distribuite 5906, un numero altissimo se si confronta con le 880 del 2000. la stima complessiva del totale delle borse vivere distribuite, comprese le parrocchie, la croce rossa, le onlus, la società civile, è di 50mila. Per il sesto anno la Caritas ha organizzato la raccolta di generi di prima necessità Da Dono nasce Dono: sabato 21 maggio in numerosi punti vendita di città e provincia verranno raccolti generi alimentari a lunga scadenza destinati a sostenere i servizi della Caritas Diocesana, dell’associazione La Ricerca, dei frati minori di Santa Maria di Campagna, dei gruppi di volontariato vicenziani e dell’unità pastorale La Giara.

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MORIRE DI FAME O PER TROPPO CIBO. CARITAS, 5700 BORSE VIVERI IN UN ANNO

Siamo al paradosso di chi muore per fame e chi per troppo cibo. Un paradosso ma anche una triste realtà. Il cibo che viene prodotto potrebbe sfamare 12 miliardi di persone, e allora cosa è con non funziona? Prima di tutto le disparità e gli enormi sprechi. E’ emblematica una frase di Papa Francesco “E’ necessario trovare il modo di rendere tutti partecipi dei frutti della terra”. La Caritas Diocesana ha organizzato un seminario dal titolo Cibo per tutti? concentrandosi in particolare sulla situazione del nostro territorio con i dati sul recupero e sulla distribuzione dei generi alimentari alle persone in difficoltà. Le borse viveri distribuite dalla Caritas nel 2014 sono state 5700 (nel 2013 5000), un numero enorme se si pensa che solo otto anni ci si fermava a 2000. In un anno i generi alimentari raccolti sono stati 137.980 kg., tra pasta, olio, latte, zucchero, farina, biscotti, scatolame, formaggi, pane, frutta e verdura, per un costo totale di 260.900 euro. La provenienza è per il 31% da Agea, per il 35% da donazioni e per 34% da acquisti che la Caritas ha potuto effettuare grazie anche alle offerte. Questi beni di prima necessità sono andati per lo più a riempire le borse viveri 59%, alla mensa della Fraternità 23%, al dormitorio 2%, al centro diurno 4%, e ai beneficiari Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) 12%. “Una situazione che rileva un fortissimo disagio per molte famiglie – ha sottolineato Massimo Magnaschi della Caritas di Piacenza – che non è destinato a risolversi nel breve tempo. Spesso una borsa mensile non è sufficiente per tutta la famiglia”. L’iniziativa Da dono nasce dono organizzata va proprio nella direzione incrementare la raccolta di generi alimentari. L’appuntamento è per sabato 16 maggio in orario di apertura del punto vendita con l’obiettivo di raccogliere generi alimentari secchi a lunga scadenza destinati a sostenere i servizi della Caritas Diocesana stessa, dell’Associazione La Ricerca, dei Frati minori di Santa Maria di Campagna, della Caritas di Unità Pastorale “La Giara” e dei Gruppi di Volontariato Vincenziano. A ricevere le derrate alimentari donate dai clienti saranno i volontari della Caritas, dell’Ass. La Ricerca, del Centro Caritas “La Giara” U.P. 7-8, dei Frati minori di Santa Maria di Campagna e dei gruppi giovani e famiglie di alcune parrocchie cittadine. I generi alimentari maggiormente richiesti sono: pasta, riso, farina, scatolame, dado vegetale, latte UHT, olio, caffè, zucchero, biscotti, pannolini, omogeneizzati, detersivo per lavatrice.

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