NUOVA ATTREZZATURA PER GLI STUDENTI DELL’ISII MARCONI

Sono una ventina gli studenti della prima superiore del corso quadriennale Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Isii Marconi. Un indirizzo nuovo, avviato quest’anno, che si affianca al tradizionale indirizzo quinquennale. Gli studenti hanno ricevuto dall’azienda CRP- Centro Riparazioni Piacentino – nuova attrezzatura per l’autoriparazione e i dispositivi di protezione individuale per il nuovo corso specificatamente indirizzato alla manutenzione e assistenza tecnica dei mezzi di trasporto.

Un corso di studi fortemente voluto da Confindustria Piacenza che insieme alle imprese locali, si sta impegnando per favorire il virtuoso scambio tra domanda e offerta di lavoro sul territorio.

 

PER LE PERSONE AFFETTE DA SLA UNA NUOVA BILANCIA DONATA AL REPARTO DI NEFROLOGIA

Una nuova donazione è arrivata  nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Piacenza. Si tratta del dono della sezione di Aisla Piacenza, di una bilancia pesapersone. Uno strumento di grande utilità a disposizione nel Percorso diagnostico terapeutico assistenziale adatto per pesare le persone affette da Sla in sedia a rotelle, grazie alla taratura specifica per l’ausilio. La donazione testimonia, nell’anno dei 40 anni di vita associativa, di come insieme si possa fare la differenza nella qualità di vita delle persone affette da SLA.

“Un gesto simile mi fa comprendere, ancora una volta, quanto la vicinanza e la sensibilità delle associazioni presenti sul nostro territorio siano elementi importanti per garantire ai pazienti un’attenzione ancor più mirata e capillare. A tal proposito, in questo delicato momento storico, il ruolo di associazioni e volontari si sta rivelando cruciale”, ha detto il direttore dell’Ausl Paola Bardasi.

“Questo tipo di bilancia, nella fattispecie, permette di pesare i pazienti che sono su una sedia a rotelle, in quanto alla fine è possibile sottrarre dal peso totale il peso della tara (della carrozzina). Inoltre è possibile stampare subito il risultato e consegnarlo al paziente. Il monitoraggio del peso, per questi pazienti, è molto importante. Segnalo che attualmente i malati in carico a Piacenza sono 38 di cui 25 maschi e 13 femmine; di questi malati 2 sono fuori regione (risiedono nel Lodigiano)”, afferma Emilio Terlizzi, responsabile per l’Azienda Usl di Piacenza del percorso diagnostico terapeutico assistenziale dedicato al paziente affetto da sclerosi laterale amiotrofica (Sla) affiancato da Elena Braghieri, case manager Pdta Sla, Anna Lisa Albertini per l’assistenza domiciliare e dalla logopedista Rossella Raggi e dell’infermiera Maria Piscopo.

La Sla è una malattia rara che colpisce le cellule nervose che permettono i movimenti volontari dei muscoli. Ha un decorso clinico assai variabile con sintomi diversi e soggettivi.

Negli ultimi anni in tutto il mondo sono stati incrementati gli studi per giungere a una cura efficace, ma al momento non esiste una terapia capace di farla regredire: esistono però farmaci in grado di rallentarne la progressione e alleviarne i sintomi.

La Sla coinvolge e determina la perdita di funzioni in tutti i distretti muscolari scheletrici con progressiva perdita di autonomia e profonda modifica dello stile di vita. Proprio per il fatto che la malattia determina una progressiva perdita di più funzioni (motoria, respiratoria, deglutitoria e di comunicazione) è necessario che il follow-up clinico preveda la presenza di diverse figure professionali. Il paziente viene quindi preso in carico da un team multiprofessionale e interdisciplinare composto dai professionisti provenienti dai più disparati reparti (oltre al già menzionato medico di base: neurologo, pneumologo, otorinolaringoiatra, logopedista, dietista, case manager ospedaliero, case manager territoriale, infermiere, fisioterapista, psicologo, logopedista territoriale, otorinolaringoiatra territoriale, pneumologo, fisiatra e neuropsicologo).

USCA: SEGNALAZIONI IN CALO. VISITE SOPRATTUTTO A NON VACCINATI

Solo un mese fa era il picco dei contagi, con la variante Omicron che più di ogni altra ha accelerato il numero dei casi positivi al Covid in modo velocissimo. Le Usca sempre in prima linea, anche in questa quarta ondata. Sono arrivate oltre 2700 telefonate in una settimana che gli operatori hanno sottoposto a triage , di queste circa 500 si sono tradotte nelle visite domicilio eseguite con medico e infermiere per capite lo stato di salute del paziente e dare il via alle cure, il resto veniva dirottate negli ambulatori. Oggi si tira il fiato, il peggio è passato, è anche per le squadre è tempo di recuperare le forze. Le Usca hanno ricevuto un assegno da 4 mila euro da Cral Il Pellicano con cui sostituiranno gli I Pad per la registrazione in tempo reale delle visite.

AFRICA MISSION: UN VIDEOPROIETTORE PER I RAGAZZI DI MOROTO DAL ROTARY CLUB FIORENZUOLA

La pandemia non ha interrotto l’amicizia fra Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e il Rotary Club di Fiorenzuola. Oggi pomeriggio nella sede del Movimento si è infatti svolta la consegna di un videoproiettore laser donato dal Club per il Centro Giovani di Moroto: lo strumento è stato acquistato con i fondi raccolti durante la cena degli auguri di Natale.

La pandemia e il lockdown hanno reso impossibile la consegna che è avvenuta ora alla presenza del direttore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Carlo Ruspantini, del presidente attuale del Rotary di Fiorenzuola Francesco Timpano e di Cristian Sartori, project manager di Inside Srl (la ditta che ha fornito il videoproiettore) e rotariano.

“Per noi è una donazione preziosa – spiega Ruspantini – che va a sostenere una realtà in cui quotidianamente 150 giovani svolgono attività educative e ricreative. Nel Centro di Moroto in gennaio 800 ragazzi hanno celebrato la Giornata mondiale della gioventù, 1200 bambini hanno partecipato a diversi tornei sportivi, 500 ragazzi hanno ricordato don Vittorione nel 25esimo della
morte e altri 400 sono stati sensibilizzati contro abusi e violenze. Un videoproiettore è un dono importante per noi che sancisce ancora una volta la vicinanza con il Rotary Club Fiorenzuola già attestata coi passati presidenti Stefano Sfulcini e Rinaldo Onesti”.
“Siamo contenti di poter consegnare questo videoproiettore – spiega Timpano – lo facciamo ora, seppure con un po’ di ritardo sui tempi a causa della pandemia. Lo scorso Natale abbiamo deciso di dedicare la nostra tradizionale cena degli auguri ad Africa Mission perché la consideriamo una realtà solidale d’eccellenza nel nostro territorio: i fondi raccolti in quell’occasione sono stati destinati all’acquisto di questo macchinario”.

CONTRIBUTO DI 500 MILA EURO DALLA FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO

Cinquecentomila euro per la sanità piacentina. E’ lo stanziamento speciale che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha definito oggi, come contributo per affrontare lo stato di emergenza legato alla diffusione del Covid 19 e aumentare la liquidità dell’Ausl di Piacenza per l’acquisto di strumenti e presidi sanitari di urgente necessità
segnalati dalle Aziende sanitarie del territorio.

Una parte consistente dello stanziamento riguarda infatti l’acquisto di mascherine chirurgiche e protettive, in particolare della tipologia FFP2 che ha grande capacità di filtraggio e, per questo, è raccomandata dall’OMS. La loro difficile reperibilità ha rappresentato, in questi giorni, un problema notevole per il personale medico e
infermieristico alle prese con la pandemia di coronavirus.
L’iniziativa va ad integrare un altro progetto della Fondazione: l’acquisto di ventilatori polmonari, in sinergia con Crédit Agricole Italia e Fondazione Cariparma, e che vedrà destinare all’Ospedale di Piacenza e alle autoambulanze dieci di questi importanti macchinari.

«La situazione che stiamo vivendo impone lo sforzo di tutti per arrivare alla sua risoluzione – sottolinea il presidente
della Fondazione Massimo Toscani -. Dai contatti telefonici di questi giorni con il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino è emersa la necessità di dotarsi di nuovi macchinari, cui abbiamo cercato di contribuire con l’iniziativa di acquisto dei ventilatori polmonari in sinergia con il territorio di Parma. Di fronte allo stato di totale emergenza delle nostre realtà sanitarie, ci è sembrato doveroso fornire un ulteriore sostegno allo sforzo che gli operatori sanitari stanno compiendo in maniera davvero encomiabile per garantire l’assistenza ai pazienti e sostenere le misure di contenimento del contagio. Purtroppo sappiamo bene che le condizioni in cui medici
e infermieri sono costretti a lavorare sono drammatiche. Il sostegno all’organizzazione sanitaria è il nostro obiettivo, da perseguire in tutti i modi possibili».

«Questa importante donazione – commenta il direttore generale Luca Baldino – si aggiunge alle risorse istituzionali già messe a disposizione dalla sanità regionale e aiuta i nostri ospedali e l’intero sistema sanitario piacentino. L’Azienda potrà far fronte con più efficacia agli investimenti che la particolare situazione creata dall’emergenza Coronavirus rende urgenti e indispensabili. Al Presidente Massimo Toscani e al Consiglio di Amministrazione, che hanno colto perfettamente la gravità del momento, va il ringraziamento mio e di tutti i professionisti dell’Azienda Usl di Piacenza».

ANCHE I LIONS RIUNITI PER I CITTADINI ALLUVIONATI

Anche i Lions sostengono le popolazioni alluvionate. In particolare il Distretto 108-Ib3 (che riunisce i territori di Piacenza, Lodi, Pavia e Cremona) con il governatore Massimo Alberti e lo staff del Dg Team al completo hanno  donato il materiale per interventi di pulizia destinato a Roncaglia, raccolto grazie al contributo di 10 mila dollari che la Fondazione Lions Club International ha erogato per le zone più colite della provincia di Piacenza. Dopo la tappa cittadina, i rappresentanti dei Lions hanno proseguito il loro viaggio di solidarietà, tra le altre località, verso Travo, Cerignale e Ottone. Dagli amministratori comunali arriva il sentito ringraziamento “a nome dei cittadini che hanno vissuto i gravi disagi legati alle recenti esondazioni, nonché dell’intera comunità piacentina. Ancora una volta – sottolineano il sindaco Dosi e l’assessore Cugini – i Lions danno prova di grande sensibilità e generosità, nonché di un’encomiabile efficienza nell’agire in modo concreto laddove c’è bisogno di aiuto”. “E’ nostro impegno – ribadisce il governatore Alberti – continuare a collaborare con le istituzioni mettendo a disposizione le nostre competenze e professionalità, nonché attivandoci per ulteriori raccolte fondi che coinvolgeranno tutti e 68 i Club del Distretto”.

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