SCUOLA EDILE-COMUNE DI GRAGNANO: IN ARRIVO DIECI RAGAZZI APPRENDISTI FRANCESI PER I CANTIERI SCUOLA

Arriveranno domenica dalla regione della Vandea i dieci apprendisti francesi, accompagnati da una docente che, con la loro professionalità, abbelliranno alcune aree nel comune di Gragnano. Questo grazie alla convenzione tra l’Ente Scuola Edile e il comune di Gragnano, per la realizzazione di cantieri scuola sul territorio comunale. L’Ente Scuola Edile già da diversi anni sul territorio, nell’ambito del progetto Erasmus, accoglie ragazzi stranieri che svolgono in Italia la transnazionalità prevista nel periodo di formazione.

I ragazzi in arrivo, hanno tra 17 e 18 anni e sono motivatissimi pittori edili, resteranno in Italia fino all’11 luglio. Due saranno le aree disponibili nel comune di Gragnano: il giardino Carella e piazza Marconi dove si dedicheranno alla riqualificazione delle aree indicate con interventi di ripulitura e decorazione dei manufatti presenti.

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UNA VACANZA CHE PARLA LA STESSA LINGUA: QUELLA DEL TEATRO SOCIALE

Le due associazioni piacentine ‘PIACENZA IN BLU APS’ e ‘TADAM
SCUOLA DI CIRCO’, dopo aver sperimentato una positiva collaborazione sul nostro territorio, hanno deciso di aderire ad un progetto finanziato dall’Unione Europea e chiamato ‘INTEGRATION 2020’ rispondendo alla ‘call for partners’ dell’associazione spagnola ‘ASOCIACION JUVENIL TEATRAL ON&OFF’: essa da anni è impegnata nella realizzazione di scambi europei nell’ambito del programma Erasmus+ e finalizzati all’inclusione sociale, all’abbattimento dei pregiudizi e dei sentimenti di odio razziale utilizzando come strumento principale il teatro sociale. La delegazione piacentina, formata da tre persone con Disturbo dello Spettro Autistico e cinque giovani adolescenti della scuola di circo alloggerà dal 21 al 28 luglio ad Ortigosa de Cameros, un suggestivo paesino nelle montagne tra Saragozza e Bilbao e sarà accompagnata da tre professionisti Patrizia Chiappa, Simone Raviscioni e Monica Staboli. Lo scopo di questo scambio giovanile è quello di portare 30 partecipanti tra i 16 e 19 anni (italiani, spagnoli, maltesi) a discutere e trovare strategie per superare le barriere che quotidianamente limitano l’integrazione sia delle persone con disabilità intellettiva, sia delle persone di origine straniera all’interno della nostra società. I giovani impegnati nel progetto porteranno esempi di attività che quotidianamente svolgono nelle sedi piacentine, come ad esempio quelle sportive o quelle legate alla disciplina circense, facendole vivere in prima persona ai partner europei, in un arricchente scambio reciproco. Obiettivo dell’esperienza è rendere maggiormente consapevoli i giovani partecipanti del fatto che una società realmente inclusiva può essere costruita attraverso il dialogo, lo scambio e l’utilizzo di linguaggi differenti, come quello artistico, espressivo ed emotivo.