START UP PIACENTINE SI PRESENTANO A MILANO EXPO 2015

Le start up piacentine si raccontano. Anche quest’anno Comune e Piacenza Expo offrono la possibilità agli startupper piacentini di esporre la propria idea d’impresa. L’anno scorso la location era il E-QBO in piazza Cavalli, quest’anno si è deciso di cogliere l’opportunità della partecipazione di Piacenza ad Expo 2015. La cornice sarà Piazzetta Piacenza a Milano Expo. Una vetrina decisamente importante e prestigiosa, a due passi dal Padiglione Italia nel cuore del Cardo, nella quale le start up avranno la possibilità di presentare un elevator pitch che verrà video-ripreso e promosso sfruttando gli strumenti comunicativi di Piacenza Expo. Le videoriprese saranno messe a disposizione dei partecipanti che potranno usufruirne per far conoscere le proprie iniziative d’impresa sfruttando i propri canali comunicazionali. Fino al 25 agosto è possibile presentare le manifestazioni di interesse. Possono presentare domanda startup costituite dopo il 1° Gennaio 2012 con almeno un’unità operativa localizzata sul territorio della Provincia di Piacenza il cui referente del team sia residente e/o domiciliato nel territorio della Provincia di Piacenza; aspiranti imprenditori (individualmente o in team) residenti e/o domiciliati sul territorio della provincia di Piacenza e che intendano avviare lo sviluppo di prodotti/servizi su tale territorio. Tutte le informazioni di partecipazione sul sito del Comune: http://www.comune.piacenza.it/temi/expo2015/opportunita/start-up

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AD EXPO AL VIA LA SETTIMANA DEDICATA AL POMODORO

Sette giorni di i iniziative, eventi, incontri culturali e gastronomici incentrati sul pomodoro. Inizia oggi all’Exo la settimana dedicata all’oro rosso che culminerà sabato 20 con la creazione della pizza da record: un chilometro e mezzo di lunghezza, per per oltre 30 tranci, 5 tonnellate di peso, cotta grazie a 5 forni mobili su una gigantesca teglia collocata sul Decumano di Expo. “L’obiettivo è quello di promuovere il pomodoro – ha detto il Sottosegretario Paola De Micheli, presidente dell’associazione “Settimana Mondiale del Pomodoro” – nei confronti dei consumatori e dei visitatori di Expo, ma non solo. Gli eventi sono stati promossi dall’associazione composta dai distretti italiani del pomodoro che raccolgono produttori e trasformatori, di cui fanno parte tutti i pezzi della filiera produttiva. In calendario nel corso della Settimana Mondiale del Pomodoro ci sono esposizioni, convegni e workshop, ma anche percorsi degustativi ed eventi spettacolari rivolti al grande pubblico, in cui il tema del pomodoro sarà trattato sotto ogni aspetto: ecologico, agricolo, industriale, commerciale, ma anche nutrizionale, salutistico, gastronomico e ludico-culturale. La prima parte della settimana sarà riservata prevalentemente agli operatori del settore della produzione e della trasformazione, con conferenze in cui verranno affrontati tutti gli aspetti colturali, industriali ed anche socio-economici della filiera del pomodoro da industria, evidenziandone l’elevata sostenibilità generale, la storia e le innovazioni tecnologiche disponibili, ed infine, le strategie commerciali. L’intento è quello di arricchire il dibattito di spunti di riflessione interessanti per la diffusione della qualità organizzativa e produttiva della filiera del pomodoro “Made in Italy” nel mondo. La seconda parte della settimana sarà dedicata ad iniziative culturali e gastronomiche di maggiore impatto per il grande pubblico dei consumatori, con la realizzazione di eventi enogastronomici: chef di fama internazionale presenteranno piatti a base di pomodoro in un contesto di italianità ma anche di necessaria globalizzazione dei consumi.

pomodoro raccolta