DI COSTANZO: “CON ARIAFERMA HO RACCONTATO L’UMANITA’ DEL CARCERE”

Successo di partecipazione per la prima delle tre serate organizzate da XNL Cinema negli spazi di XNL Piacenza. E’ stato Ariaferma di Leonardo Di Costanzo ad aprire la rassegna, il film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia nel 2021, con Toni Servillo e Silvio Orlando, che per questo ha vinto il David come miglior attore protagonista.

Uno dei film più interessanti mai realizzati sul carcere, ha scritto la critica riferendosi ad Ariaferma; “ho voluto descrivere l’umanità che esiste tra quelle mura” ci ha detto il regista Di Costanzo che al termine della proiezione si è messo a disposizione del pubblico per domande e curiosità.

La rassegna XNL Cinema prosegue martedì 18 aprile con Volevo nascondermi di Giorgio Diritti e mercoledì 19 con Chiara di Susanna Nicchiarelli. L’inizio delle proiezioni è alle 20.30. L’ingresso è libero e gratuito.

“IL SIGNORE DELLE FORMICHE”: ANTEPRIMA NAZIONALE, QUESTA SERA, A PIACENZA CON DUE SPETTACOLI

E’ confermata per questa sera a Piacenza la proiezione del film Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio. Per venire incontro alle numerose richieste pervenute alla biglietteria, il cinema Corso ho organizzato una doppia proiezione: alle ore 20.30 e alle ore 23.

Il film, che ha debuttato ieri alla mostra del Cinema di Venezia, racconta la vicenda dell’intellettuale piacentino Aldo Braibanti, condannato negli anni 60 a sei anni di carcere dopo un discusso processo per plagio.

I protagonisti del film, Luigi Lo Cascio, Elio Germano e Leonardo Maltese e il produttore Simone Gattoni, accompagnati dal regista Gianni Amelio arriveranno a Piacenza nel pomeriggio, alla Bottega XNL, per un incontro aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. A coordinare questo appuntamento d’eccezione ci saranno i critici cinematografici Anton Giulio Mancino ed Enrico Magrelli.

DOMENICA, AL DATURI, PROIEZIONE DI YOUNG EUROPE: CINQUE STORIE DI GIOVANI E SICUREZZA STRADALE

E’ in programma per domenica 11 settembre presso l’Arena Daturi la proiezione del film Young Europe il film diretto da Matteo Vicino e tratto dal suo ultimo romanzo.

Il film, prodotto dalla Polizia di Stato, racconta di cinque giovani europei legando le loro storie alla sicurezza stradale. La serata è stata organizzata dall’associazione Sonia Tosi Odv con un breve accenno alle finalità e obiettivi dell’Associazione stessa in materia di incidentalità stradale. A seguire l’intervento del Sindaco di Piacenza Katia Tarasconi,  del dirigente della sezione polizia stradale di Piacenza Davide Pani e del regista Matteo Vicino.

L’ingresso è libero. In casi di maltempo la proiezione si svolgerà al cinema Politeama.

BOBBIO FILM FESTIVAL: VETRINA PER GIOVANI TALENTI

E’ un cartellone per veri cinefili, appassionati del grande schermo che possono trovare titoli originali e molto apprezzati sopratutto all’estero. È su questa cifra stilistica che si è sviluppato il cartellone della ventiduesima edizione del Bobbio Film Festival in programma al chiostro di san Colombano dal 4 al 18 agosto. Quattordici proiezioni curate nei minimi dettagli della direzione artistica, Paola Pedrazzini e Marco Bellocchio in primis; pochi nomi noti ma tanta qualità e professionalità nelle scelta dei titoli focalizzati soprattutto sui giovani talenti che in Italia hanno poca visibilità.

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“MEGLIO UN GIORNO”, PERCHE’ LA VITA VA VISSUTA ORA

Per Mimmo non c’è nulla di impossibile. Eppure il suo corpo è affetto da SMA2, una malattia degenerativa delle cellule nervose che porta alla paralisi completa. Mimmo Caldaro ha 33 anni, vive a Bari, la vita se la gusta ogni giorno sempre, tutta d’un fiato. La sua è una vita tutta da raccontare, una vita che fa riflettere, spesso vissuta al limite. Il corpo magro e atrofizzato non è un limite, solo un involucro nel quale vive un’anima che non vuole stare ferma, ma che balla, nuota e si diverte. Meglio un giorno, è il documentario della giornata di Mimmo raccontata da due giovani e promettenti registe, Ilaria Giangrande, 27 anni di Brindisi e Elena Carini 25 enne di Piacenza. Hanno conosciuto Mimmo via Facebook per caso e si sono incuriosite a tal punto da vivere con lui per due anni. Il film è stato girato a più riprese; Elena e Ilaria sono  state ospiti di Mimmo che le ha accolte in casa. Una convivenza non facile sulle prime, che con il tempo è diventata un’amicizia vera fino a condividere esperienze e momenti assolutamente personali. Le due registe lo hanno seguito nella giornata: dalle sedute di fisioterapia, al pranzo, dal giro in barca con gli amici fino agli eccessi di una serata in discoteca dove non si sente bene, chiede di essere portato nel pronto soccorso più vicino perchè ha assunto dell’ecstasy. Un film di 45 minuti che ha coinvolto in prima persona anche le due ragazze,  un documentario che ha insegnato loro a vivere ogni momento della vita e fare oggi quello che si potrebbe fare anche domani, perchè a volte il tempo non è abbastanza. Il film verrà presentato sabato 26 marzo a ChezArt in Via Taverna a partire dalle 21. 

A breve il servizio con le interviste alle registe e le immagini del film

meglio un giorno