LUNGO PO: PER PIACENZA RESTA UN NON – LUOGO

Ce l’abbiamo a due passi, e non è tanto per dire, ma non siamo in grado di goderne appieno le potenzialità. Il Po è lì ma è come se non ci fosse. Nel senso che i piacentini non riescono a considerarlo davvero parte viva del territorio, come se fosse di contorno quasi a limitarne i confini ma difficilmente parte integrante.
Eppure negli anni è stato oggetto di convegni e protocolli d’intesa. Le basi per fare davvero qualcosa di decoroso ci sarebbero tutte.
La valorizzazione del fiume Po è l’oggetto dell’ultima mozione presentata dai consiglieri di Alternativa per Piacenza.

FIUME PO RISORSA NON DIAVOLO. ECCO LE PROPOSTE DELLA MAP

Un percorso ciclabile e pedonale sicuro, chiuso alle auto, illuminato dall’ospedale militare fino all’argine, arricchito da mercatini e bancarelle di qualità. Non ci vorrebbe molto per portare i piacentini sul Po e soprattutto per riportare il fiume al centro della città. Questo tanto per cominciare, lasciando da parte quelle difficoltà più grandi per cui occorre l’intervento sostanziale della politica. Ecco le proposte della MAP

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/Po Map.mp4″ poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2018/09/PO-fiume.png” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”] [/videojs]