POVERTA’ ENERGETICA: LA NUOVA EMERGENZA. FONDO DA 300MILA EURO GRAZIE ALL’ACCORDO TRA FONDAZIONE EBANCO ENERGIA

Ammonta a 300mila euro, ed è destinato ad aumentare, il fondo messo a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dal Banco Energia, con il coinvolgimento della Caritas, Comune e Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Federconsumatori, Diocesi , Banca di Piacenza e Crèdit Agricole.

L’obiettivo è quello di contrastare la povertà energetica di circa 1000 famiglie piacentine che verranno individuate dalla Caritas Diocesana. Considerato il numero della famiglie coinvolte, l’accodo è considerato uno dei più importanti a livello nazionale.

“PIACENZA PER GLI ANZIANI”: AUMENTANO I POSTI NELLE CRA A COSTI CALMIERATI

Cresce da 28 a 36 il numero dei posti letto a disposizione degli anziani del territorio. Questo grazie al protocollo Piacenza per gli anziani, firmato in Fondazione che rinnova e amplia il Progetto Piacenza in modo da potenziare l’intervento che offre la possibilità di inserire nelle case di riposo, con retta agevolata, anziani non autosufficienti in lista d’attesa per un regolare posto convenzionato.

Il protocollo ha durata triennale e un impegno di risorse pari a 590mila euro che vede protagonisti in primis Fondazione e Credit Agricole Italia , ma anche la Consulta Diocesana delle opere socio assistenziali, i comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Fiorenzuola, la Cra azienda speciale di Vernasca, il pio istituto Archieri Moruzzi di Monticelli e la Cra Gardenia di Borgonovo.

CERCIELLO, BULLA E PERROTTA, I NUOVI CONSIGLIERI DELLA FONDAZIONE

Vincenzo Cerciello, Valter Bulla e Noemi Perrotta entrano a far parte del Consiglio Generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La nomina è stata accolta con soddisfazione dal presidente Roberto Reggi: «Sono felice che la squadra della Fondazione si sia arricchita di consiglieri che conoscono
il territorio e, sono certo, sapranno dare il loro contributo nel ruolo decisionale che spetta al nostro Consiglio Generale», ha dichiarato al termine della riunione del “parlamentino” dell’ente.
L’elezione di oggi era una tappa necessaria per sostituire i consiglieri Luigi Cavanna, Fabio Fornari e Mario Magnelli, entrati nella squadra del presidente Reggi nel Consiglio d’Amministrazione. L’ultimo step è previsto il
prossimo 12 luglio, quando il Consiglio Generale si riunirà per eleggere il membro cooptato che andrà a sostituire Nicoletta Corvi, passata al CdA e nominata vicepresidente vicario della Fondazione.
Il Consiglio Generale è dunque attualmente composto da Maria Grazia Sabato (in rappresentanza del Comune), Vincenzo Cierciello (per la Provincia), Valter Bulla (indicato dai Comuni del territorio), Anna Muselli (Camera di commercio), Ivano Fortunati (Diocesi), Lavinia Gaia Bulla (Università Cattolica), Edoardo Favari (Politecnico), Carlo Dallagiovanna (associazioni di volontariato Piacenza), Tiziana Pisati (associazione la Ricerca), Noemi Perrotta (Conservatorio Nicolini), Luigi Salice(cooptato). La componente di Vigevano è formata da Daniela Boffino (Comune), Elena Sisaro (Diocesi) e Rossella Buratti (associazioni di volontariato Vigevano).
Si avvia alla conclusione anche l’iter di definizione delle nuove Commissioni consultive della Fondazione: si tratta dei gruppi di lavoro che hanno funzioni istruttorie nell’analisi delle richieste di contributo, fornendo un apporto
prezioso dal punto di vista tecnico, organizzativo ed operativo all’attività del Consiglio di Amministrazione. Sulla base del settore e dell’area geografica, sono stati definiti cinque gruppi di lavoro, di cui fanno parte i membri del CdA
(coordinatori) e del Consiglio Generale (i neoeletti si aggiungeranno nei prossimi giorni).

Le commissioni sono cinque:

COMMISSIONE EDUCAZIONE E RICERCA SCIENTIFICA
Coordinatore Luca Groppi

COMMISSIONE WELFARE
Coordinatore Nicoletta Corvi

COMMISSIONE ARTE E CULTURA
Coordinatore Mario Magnelli

COMMISSIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALE PER VIGEVANO
Coordinatore Luigi Grechi

COMMISSIONE RICERCA E SVILUPPO SETTORE SOCIO-SANITARIO POST COVID
Coordinatori : Luigi Cavanna e Fabio Fornari

 

ECCO IL CDA DELLA FONDAZIONE, REGGI “COMPETENZA E GIOCO DI SQUADRA”

Competenza e capacità di lavorare in team, eccola la squadra del neo presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, che si presenta alla città. Un consiglio di amministrazione creato in sole due settimane, segno che Reggi aveva ben chiare in mente i volti e le cariche. Otto in tutto, sei uomini e due donne, grazie alle quali il cda si tinge anche un po’ di rosa.

Due medici, l’oncologo Luigi Cavanna e il gastroenterologo Fabio Fornari vanno a comporre la commissione salute; Nicoletta Corvi che ha anche il ruolo di vice vicaria, Elena Huber e Robert Gionelli fanno parte della commissione welfare, il vigevanese Luigi Grechi e il direttore di Confindustria Luca Groppi compongono la commissione ricerca e sviluppo, il professor Mario Magnelli è il membro della commissione arte e cultura.

FONDAZIONE: REGGI NUOVO PRESIDENTE ALL’UNANIMITA’

 

E’ iniziata con un voto unanime il mandato di Roberto Reggi alla guida della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Già sindaco di Piacenza per due mandati (2002-2012) Reggi succede al notaio Massimo Toscani non più ricandidabili dopo due mandati. Il neo presidente ha affidato ad un post sul suo profilo Facebook le prime emozioni:

Oggi inizia una nuova esperienza alla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Quando si assumono cariche così importanti la frase di rito è: “Presterò il mio servizio con disciplina e onore!”
Ma qui c’è in gioco molto di più, un patrimonio di esperienze e risorse, un vero e proprio lascito di tante generazioni.
Lo farò quindi consapevole di questo privilegio, servirò queste comunità, con orgoglio, entusiasmo ed il massimo dell’impegno.
Con questo gruppo che mi ha votato all’unanimità e che sarà al mio fianco.
Grazie

I nuovi consiglieri piacentini, eletti a febbraio, sono Maria Grazia Sabato (in rappresentanza del Comune), il professor Luigi Cavanna (per la Provincia), il professor Fabio Fornari (indicato dai Comuni del territorio), l’imprenditrice Anna Muselli (Camera di commercio), Ivano Fortunati (Diocesi), Lavinia Gaia Bulla (università Cattolica), Edoardo Favari (Politecnico), Carlo Dallagiovanna (associazioni di volontariato), Tiziana Pisati (associazione la Ricerca) e Mario Magnelli (conservatorio Nicolini).
La componente di Vigevano sarà formata da Daniela Boffino (Comune), Elena Sisaro (Diocesi) e Rossella Buratti (associazioni di volontariato).

(foto Libertà)

ECCO IL NUOVO EMPORIO SOLIDALE, OPERATIVO DAL 18 LUGLIO

Sarà operativo dal 18 luglio, l’emporio solidale di via I Maggio è pronto ad accogliere le prime famiglie. Un luogo in cui coopereranno Caritas, Svep e una sessantina di volontari, fortemente sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ecco le immagini del magazzino e dell’area espositiva dei mobili.

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ANNIBALE: TRA STORIA E MODERNITA’

E’ un viaggio straordinario alla scoperta di un grande condottiero attraverso una ricostruzione storica non archeologica di ciò che è stato con una evidente proiezione alla più assoluta modernità. Al centro di questa struttura perfetta c’è Annibale. Un mito mediterraneo, l’esposizione allestita nei sotterranei di Palazzo Farnese dal 16 dicembre al 17 marzo 2019.

Dopo duemila anni, Annibale torna in Italia e lo fa con la grandezza propria della sua statura: attraverso preziosi reperti storici e artistici provenienti da istituzioni culturali italiane e internazionali e oggetti perduti che rivivranno grazie alla tecnologia più avanzata.

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UN’EQUIPE AL FEMMINILE PER LE CURE PALLIATIVE A DOMICILIO

Giulia Mazzoni, Giulia Bonfanti e Valentina Vignola. Medico palliativista, infermiera e psicologa. E’ l’equipe appositamente formata per le Cure palliative domiciliari (UCPD) che fa capo all’Unità operativa di cure palliative e rete cure palliative. Un’equipe tutta al femminile che da lunedì si integrerà come nodo domiciliare delle rete cure palliative di cui fanno già parte i due hospice del territorio (Piacenza e Borgonovo). Un progetto sperimentale, della durata di tre anni, che ha visto nella firma del protocollo lo scorso dicembre una dichiarazione di intenti ai cui hanno fortemente aderito Ausl, Ordine dei medici di Piacenza e Fondazione da un punto di vista economico. L’obiettivo è quello di sostenere i pazienti fragili nella fase acuta di qualsiasi malattia per garantirgli una migliore qualità della vita e, insieme, essere accanto alla famiglia. Oggi i pazienti possono decidere se curarsi a casa grazie all’equipe che si è formata in questi mesi. La casa, per molti pazienti, costituisce il contesto naturale di una persona; avere la possibilità di essere curati proprio lì permette la vicinanza dei familiari ma anche una maggiore possibilità di distrazione. “In questo modo le persone sono al centro dell’attenzione sia sanitaria che umana – ha detto il professor Giovanni Calza presidente della Commissione Welfare della Fondazione – e la rete tra Ausl, Ordine dei medici e Fondazione è risultata vincente”. Nel corso del primo anno di attività l’equipe seguirà i pazienti fra quelli dimessi dagli hospice del territorio in accordo con i medici di medicina generale. Si prevede di seguirne tra i 40 e i 50 all’anno.

cure palliative domicilio

FONDAZIONE: IL BILANCIO CRESCE DI 3 MILIONI DI EURO

La Fondazione di Piacenza e Vigevano può contare su un incremento del patrimonio netto di 3.225.157 euro arrivando così ad una liquidità disponibile di 349.893.760 euro. È il bilancio consuntivo 2014 approvato all’unanimità dal consiglio di via Sant’Eufemia. Il Presidente Massimo Toscani lo ha annunciato non senza soddisfazione al termine della seduta. “Un incremento – ha spiegato Toscani – dovuto al realizzo di plusvalenze e ad una politica di oculati investimenti”.  Certamente una liquidità notevole anche rispetto al 2013 quando il patrimonio si attesto’ a 346.668.603 euro. Ora la domanda è: come investire questi denari? “Stiamo studiando forme idonee e innovative – ha risposto il Presidente – i soldi non possono restare sul conto corrente e verrano in parte gestiti da istituti di credito locali e non”. Risposta pronta e senza indugi anche alla richiesta del consigliere della Lega Nord Massimo Polledri che ha caldeggiato investimenti in attività economiche. “Non possiamo investire in attività economiche – ha replicato Toscani – non ce lo permette lo statuto, ma solo in gestioni che rendano interessi”. Capitolo erogazioni: paradosalmente anche se la Fondazione non guadagnasse nulla dagli investimenti, potrebbe ugualmente garantire il futuro dell’ente grazie al fondo erogazioni future nel quale sono accantonati 11 milioni di euro.

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