DIREZIONE AUSL SU PRIMARIO ARRESTATO: “OGNI ATTO CONTRO LA DIGNITÀ DI CHI LAVORA E’ INACCETTABILE. SE NECESSARIO CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE”

In riferimento all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Piacenza nei confronti di un medico in servizio presso l’ospedale di Piacenza, la Direzione dell’Azienda Usl di Piacenza esprime piena fiducia nel lavoro della Magistratura.

La direzione aziendale ha sempre collaborato con le autorità competenti, attivandosi per fornire ogni elemento utile a ricostruire i fatti. Su indicazione della Procura, abbiamo agevolato in ogni modo il lavoro degli inquirenti, garantendo condizioni ottimali per lo svolgimento delle indagini.
Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle vittime. Il rispetto e la tutela della persona sono da sempre principi fondanti della nostra missione: ogni atto che possa ledere la dignità, la libertà o la sicurezza di chi lavora o si cura nelle nostre strutture è inaccettabile.
La direzione aziendale è impegnata a completare, con la massima celerità, tutte le azioni necessarie a tutela delle persone coinvolte e ad adottare i provvedimenti previsti nei confronti del medico indagato, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge. Laddove sarà opportuno e necessario, ci costituiremo parte civile.
Ribadiamo il nostro impegno a garantire un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e professionale, in cui ogni operatore sanitario possa svolgere il proprio ruolo serenamente e con dignità. Continueremo a collaborare con le autorità in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.

SINDACA E GIUNTA: “NESSUNA POSIZIONE SULLE INDAGINI IN CORSO”

Sindaca e giunta prendono le distanze e smentiscono seccamente quanto scritto da Carlo Pallavicini in merito ai due assessori che avrebbero manifestato, a titolo personale, la propria solidarietà al sindacalista di SiCobas per le vicende relative all’indagine della procura sulla logistica piacentina.

Una nota ufficiale a firma della sindaca Tarasconi e della giunta ribadisce “come l’attuale Amministrazione non intenda prendere posizione, in alcun modo, su indagini giudiziarie in corso. Quanto scritto dal Sig Pallavicini sulla propria pagina facebook circa le dichiarazioni di due assessori, oggi ripreso dalle testate giornalistiche, non trova quindi alcun riscontro nella realtà dei fatti”.