QUIRICO: “IL CALIFFATO E’ L’UNICO MALE DEL MONDO”

L’unico vero male del mondo è il progetto del Califfato, molto più del debito greco e della percentuale del Pil. Parole di Domenico Quirico, l’inviato de La Stampa che ha conosciuto direttamente il fondamentalismo islamico perchè per 150 giorni è stato nella mani dei jihadisti in Siria. Era il 2013, dopo questa esperienza in cui è entrato in contatto con il male vero e proprio ha scritto un libro “ll grande Califfato”. Un contatto diretto, giorno dopo giorno che ha portato il giornalista ad avere idee più chiare rispetto al fenomeno Isis, l’autoproclamato stato islamico che sta conquistando velocemente sempre più territori a ridosso dell’Occidente. Ad ascoltarlo a palazzo Gotico c’era anche il piacentino Daniele Vallisa, per 4 mesi ostaggio in Libia. Esperienza terribile che tuttavia non porta Quirico a parlare di paura: “la cosa che colpisce più di tutti chi ha incontrato un  jihadista è l’ossessione di realizzare il sogno del Califfato” ha spiegato. Rientrato in Italia Quirico si rese conto della pericolosità del nuovo Califfato e lo denunciò pubblicamente, ma il suo grido d’allarme è stato inascoltato “sottovalutato – conferma Quirico – perchè scambiato per una prosecuzione di al Qaeda, ma non era così”. 

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