PONTE SUL NURE, POSTICIPATA ANCORA LA CHIUSURA AI PRIMI DI SETTEMBRE. PEDAGGIO AUTOSTRADALE GRATUITO DA FIORENZUOLA A PIACENZA SUD

Pedaggio gratuito del tratto Fiorenzuola- Piacenza sud e viceversa per tutte le tipologie di mezzi, confermato potenziamento, già dal prossimo 18 agosto, della mobilità ferroviaria dai comuni di Pontenure e Cadeo a Piacenza e viceversa con 23 treni giornalieri in più che effettueranno la fermata nei comuni, rispetto ai 7 attualmente previsti, per un’offerta totale di 30 treni per la quale sono in corso di aggiornamento i canali di vendita.

Sono le principali decisione emerse dalla seduta del Comitato Operativo per la Viabilità in relazione al piano dei lavori straordinari da eseguire lungo il ponte sul Nure a cura di Anas sulla statale 9 via Emilia che richiederà la chiusura totale del tratto interessato.

L’incontro, presieduto dal Prefetto Patrizia Palmisani, ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture, della Provincia di Piacenza, dei Sindaci di Piacenza, Pontenure, Podenzano, Carpaneto Piacentino, Cortemaggiore, Cadeo, del Responsabile Gestione Rete Anas per l’Emilia Romagna, oltre che dei vertici delle Forze dell’Ordine, del II° Reggimento Pontieri, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, del 118, dell’Agenzia Regionale Sicurezza del Territorio e Protezione Civile di Piacenza, della
Polizia Stradale, 118, nonché degli enti concessionari autostradali e del Trasporto Pubblico Locale, registrando la piena collaborazione istituzionale.

Condivisa da tutti i presenti la necessità di attuare uno stretto monitoraggio sulle misure definite al fine di individuare gli eventuali interventi correttivi.
I dettagli del piano di viabilità alternativa saranno oggetto nei prossimi giorni di
un’adeguata campagna informativa sugli organi di stampa.
In considerazione di quanto sopra Anas ha annunciato la chiusura del Ponte sul
Nure nei primi dieci giorni di settembre, preventivamente si darà seguito alle attività preliminari.

Nel corso della riunione, il servizio 118 dell’Ausl di Piacenza ha confermato il
potenziamento dei propri servizi al fine di garantire gli attuali livelli d’intervento in emergenza anche attraverso la collaborazione con l’Ausl di Parma.
Gli enti del Trasporto Pubblico Locale hanno analogamente assicurato
l’adeguamento della propria programmazione al piano di viabilità alternativa a partire dalla data della chiusura del ponte.

PONTE SUL NURE: LA CHIUSURA SLITTA A DOPO FERRAGOSTO

I lavori sul ponte del Nure slittano di un mese. La chiusura precedentemente stabilita per il 21 luglio è stata posticipata a dopo ferragosto, intorno al 20. La decisione è emersa al termine del tavolo che si è svolto in Prefettura. Un confronto, di quasi tre ore, a cui hanno partecipato Anas, l’Assessore regionale Irene Priolo, la Presidente della Provincia Monica Patelli e gli Amministratori dei comuni interessati, oltre alle forze di polizia e di pubblico soccorso unitamente alle società di trasporto pubblico.

Il mese di slittamento servirà per trovare, si spera, le migliori soluzioni alternative viabilistiche. Ciò che è già emerso è la necessità di deviare il traffico generato dai mezzi pesanti, che non hanno necessità di carico/scarico sul territorio, sull’itinerario autostradale mediante apposite limitazioni che saranno comunicate in seguito. Si valuteranno anche fasce orarie di carico/scarico per non sovraccaricare il restante traffico locale. Regione ed Enti ferroviari stanno definendo un piano finalizzato all’incremento delle fermate dei treni, sulla direttrice Milano-Bologna, che porterà a implementare le fermate del trasporto regionale nelle stazioni dei comuni interessati fino a trenta soste giornaliere contro le attuali sette. È all’esame, inoltre, la possibilità di esonerare dal pagamento del pedaggio i veicoli che utilizzano l’autostrada tra le stazioni di Piacenza sud e Fiorenzuola d’Arda. ANAS ha assicurato l’ottimizzazione dei tempi al fine di limitare la chiusura dell’infrastruttura per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dell’opera prevista, circa sei mesi.

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PONTE TREBBIA, LA PIU’ PERCORRIBILE E’ L’IPOTESI GUADO IN ALVEO

L’ipotesi ponte Bailey non è percorribile, soprattutto per il costo elevato e la complessità nell’attuarlo. E’ l’esito del primo incontro del tavolo tecnico per i lavori adeguamento funzionale del ponte del Trebbia a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Francesco Rolleri, la consigliera Patrizia Calza e i sindaci di Piacenza, Calendasco e Rottofreno. L’incontro, convocato dal Presidente Rolleri, aveva lo scopo di costituire un tavolo tecnico di lavoro e di procedere ad una valutazione preliminare delle problematiche, al fine di promuovere i successivi approfondimenti di natura tecnica, procedurale ed economica relativi ad eventuali percorsi alternativi comprendenti attraversamenti del fiume Trebbia. L’ipotesi Bailey è difficilmente realizzabile in quanto risulterebbe necessaria la realizzazione di pile intermedie provviste di idonee fondazioni, che sarebbe poi obbligatorio rimuovere al fine di ripristinare la situazione ambientale preesistente, trattandosi, infatti, di area compresa nel Parco fluviale del Trebbia. L’ipotesi dei guadi nell’alveo sembra più percorribile: il gruppo di lavoro dovrà valutare le condizioni di fattibilità e i conseguenti costi e procedure. Il primo incontro del tavolo tecnico è stato convocato per giovedì 9 febbraio presso la sede della Provincia.