SOTTOSEGRETARIO OSTELLARI IN VISITA ALLE NOVATE: “IN ARRIVO OTTO ISPETTORI E SEI SOVRINTENDENTI”

Otto nuovi ispettori e sei sovrintendenti entreranno, in autunno, in servizio, alla Casa Circondariale delle Novate. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari in visita alla struttura detentiva accompagnato dalla senatrice Elena Murelli e dal consigliere comunale Luca Zandonella. All’incontro erano presenti il provveditore regionale Silvio Di Gregorio, il direttore e la vice direttrice, Andrea Romeo e Dora Scudieri, la comandante della polizia penitenziaria Maria Teresa Filippone.

Nel corso della visita sono state rilevate anche le carenze strutturali causate da alcune infiltrazioni, in particolare nel nuovo padiglione, sottolineando come il Governo abbia ben presente queste criticità avendo nominato un commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria.

Per quanto concerne l’area educativa l’appello è di implementare le attività rivolte ai detenuti attraverso associazioni ed enti del terzo settore. E’ confermato dai dati che l’apprendimento di un lavoro porta ad una diminuzione della recidiva, una volta scontata la pena, di oltre il 90 per cento.

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SCREENING MAMMOGRAFICO ALLE NOVATE: OTTIMA ADESIONE. L’EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE NON HA BARRIERE

Hanno aderito una ventina di detenute, praticamente la totalità, e 37 donne tra personale di polizia  90penitenziaria e amministrative. La prevenzione oncologica arriva anche in carcere grazie ad un proficua sinergia tra ausl, direzione circondariale, polizia penitenziaria e associazioni, in particolare Armonia e Lilt.
Un’adesione molto significativa preceduta da momenti di informativi e formativi tra personale e detenute legate alla sensibilizzazione della prevenzione oncologica. In una fase successiva, il camper della Lilt è arrivato in carcere e il personale addetto ha eseguito ecografie e mammografie.
Per alcune delle ospite della sezione femminile delle novate è stato il primo contatto con la sanità pubblica. Un progetto che ha portato l’educazione alla salute dove solitamente non arriva, superando le barriere ideologiche e culturali, ribadendo che la salute è un diritto fondamentale da garantire ovunque e a chiunque.

Dagli screening non è emersa alcuna patologia; preoccupante invece il numero dei tumori maligni rilevati, in un anno, al Centro Salute Donna, 444. “Un dato che conferma – ha detto la dottoressa Stefania Calza – come una donna su otto si ammali di tumore alla mammella. La prevenzione è fondamentale per la cura del tumore in uno stadio iniziale”. La percentuale dei casi che si risolvono positivamente è del 90 per cento.

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RIVOLTA ALLE NOVATE. AGENTI IN TENUTA ANTISOMMOSSA

Disordini in un’ala del penitenziario di Piacenza. Intervenuti anche 118 e Vigili del Fuoco per un principio di incendio.

Una rivolta è in corso da questa mattina all’interno del carcere di Piacenza. Al momento non si hanno i dettagli, ma pare che gli agenti della polizia penitenziaria stiano fronteggiando in queste ore dei disordini in un’ala del penitenziario delle Novate, intervenendo in tenuta antisommossa.

Pare inoltre che siano in arrivo rinforzi da altre città. Al momento non si sa ancora se vi siano feriti. In mattinata erano intervenuti anche il 118 e i vigili del fuoco per un principio di incendio, ma il loro intervento successivamente non si era reso più necessario.

ANDREA ROMEO: “FONDAMENTALE APRIRE IL CARCERE ALLA CITTA’ “. VISITA AGLI ORTI DELLE NOVATE CON INTERNO VERDE

C’è una vita dentro le mura del carcere. Una vita che passa all’insaputa di molti, perché il carcere per i più è un luogo altro, lontano. A Piacenza, la Casa Circondariale delle Novate, è in periferia, come fosse ancora più facile lasciarsela alle spalle. Eppure dentro, oltre i detenuti, ci sono gli agenti, la direzione, i volontari delle associazioni.
Interno Verde ha organizzato proprio agli orti delle Novate una visita per prendere coscienza di attività che da anni alcune detenuti svolgono: la coltivazione dell’orto dentro le mura, dove per lo più vengono piantate erbe aromatiche, e quella della serra dove si coltivano le fragole che vengono vendute e distribuite all’esterno.

Andrea Romeo è alla direzione della Novate da pochi mesi; molto buone le prime impressioni avute sia da parte del personale che della città e delle istituzioni, forte anche del solco tracciato da chi lo ha preceduto, la dottoressa Maria Gabriella Lusi. Obiettivo anche del nuovo direttore far conoscere la realtà carceraria.

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RICOMINCIARE EX NOVO DAL CARCERE

Il lavoro che accorcia le distanza tra il dentro e il fuori, tra il prima e il dopo. Imparare un mestiere quando si è in carcere fa considerare la pena da scontare con altri occhi, o almeno con un altro spirito. Un carcere che produce è un carcere più umano anche per chi sta al di là del cancello perché abbassa i pregiudizi e produce cambiamento nelle persone.

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POLIZIA PENITENZIARIA: UN ALTRO PASSO PER AVVICINARSI ALLA GENTE

Un momento celebrativo con un tratto decisamente umano, un poco svestito dall’ufficialità propria degli anniversari di fondazione. Un tratto, per altro, molto apprezzato. Prima di tutto per la location, fuori dalle mura del carcere, in pieno centro nel rinnovato auditorium di Santa Maria della Pace che oggi è un gioiellino di teatro. Poi per i discorsi dal volto umano della comandante e della direttrice. Al di là dei numeri della popolazione carceraria, è stata l’attenzione alle persone quello che ha contraddistinto la festa della polizia penitenziaria di Piacenza.

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LUISI: “VOGLIAMO UN CARCERE CHE VIVA”. IL CONCERTO DI FIORDALISO E RANCATI

Di grinta ne hanno da vendere, di voce pure. La capacità di coinvolgere ce l’hanno nel dna perché sul palco ci sono da una vita. Marina Fiordaliso e Marco Rancati hanno cantato e fatto cantare gli 80 detenuti della Casa Circondariale di Piacenza nel concerto organizzato dall’associazione di volontari Oltre il Muro che da anni collabora con la direzione carceraria.

E per la seconda volta nel giro di poche settimane Le Novate si apre alla stampa per far sapere alla città che il carcere esiste, fa parte della nostra realtà, per mostrare quel volto più che umano che la musica ha saputo tirar fuori .

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EX NOVO: LE FRAGOLE FRUTTO DEL LAVORO DEI DETENUTI

Marco e Antonio sono due detenuti della Casa Circondariale Le Novate che da un anno lavorano al progetto Ex Novo, il progetto portato avanti dalla direzione carceraria insieme alla Cooperativa L’Orto Botanico e all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Un progetto iniziato con la precedente direzione e portato a termine con la nuova direttrice, Maria Gabriella Lusi alla guida delle Novate da due mesi.

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ZURLO: “DIRIGERE IL CARCERE E’ SPESSO FRUSTRANTE, MA SI VA AVANTI”

Senso del dovere e responsabilità nei confronti del ruolo che rappresenta. Caterina Zurlo, direttrice della casa circondariale delle Novate, racconta a Di Profilo la vita all’interno del carcere: le criticità maggiori, la scarsità di lavoro, la carenza di organico.
Come sarebbe il carcere ideale? “Un luogo con le celle aperta in cui i detenuti sono al lavoro tutto il giorno e tornano, solo a sera, nelle proprie celle”.

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GROMI: “ALLE NOVATE IN SETTE ANNI NON E’ CAMBIATO NIENTE”

Dall’ultima esperienza nel film di Marco Bellocchio Fai bei sogni  all’impegno nel ruolo di garante dei detenuti del carcere di Piacenza; Alberto Gromi è l’ospite della nuova puntata di Di Profilo. L’esperienza nel cast di Bellocchio l’ha definita “indimenticabile” così come gli incontri avvenuti sul set con attori del calibro di Mastrandrea e Herlitzka. La seconda parte dell’intervista è dedicata all’esperienza nel ruolo di garante dei detenuti: problemi, necessità, potenzialità della casa circondariale piacentina vista dagli occhi di chi si occupa di garantire i diritti alle persone a cui la libertà è stata tolta. “In sette anni non è cambiato niente” ha detto Gromi, facendo capire che molto c’è ancora da fare per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, a partire dalla rieducazione e dalla formazione.

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