AL LICEO GIOIA UN NUOVO INDIRIZZO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA

Il Liceo Gioia è stato di Piacenza è tra le 69 scuole italiane individuate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’attivazione del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, che partirà dal prossimo anno scolastico 2019/2020. L’Istituto scolastico cittadino ha risposto al bando indetto dal Miur dedicato ad un percorso di studio che si sta ormai espandendo in tutta Italia grazie al Protocollo d’Intesa per promuoverne la diffusione siglato nel 2017 tra lo stesso Ministero e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’obiettivo è quello di “favorire l’acquisizione di competenze in campo biologico, grazie anche all’adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale, e di orientare studentesse e studenti che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario”.

“E’ una bella opportunità, unica a livello provinciale, che offriamo ai nostri
studenti – sottolinea il dirigente scolastico del Liceo “Gioia” Mario Magnelli -, oltretutto in un ambito per il quale riteniamo ci sia un forte interesse. In tutto sono circa 230 i ragazzi al terzo anno, degli indirizzi classico e scientifico, potenziali destinatari di questo percorso di studi che verrà proposto come attività extracurricolare da svolgersi al di fuori del normale orario scolastico”.

“Il Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Piacenza – spiega il Presidente Augusto Pagani – ha deciso di aderire a questa bella iniziativa per offrire anche ai giovani piacentini la possibilità di avvicinarsi allo studio della biologia e della medicina in modo nuovo e stimolante, che ci auguriamo sia propedeutico ad un loro interesse per le professioni sanitarie. In un periodo di carenza di medici di infermieri ci piace pensare che anche questo sia un contributo offerto alla nostra comunità”.

PERDONO GIUDIZIALE, QUANDO E PERCHE’. SE NE PARLA AL LICEO GIOIA

Partire dal significato del perdono umano per capire cosa è e come si applica il perdono giudiziale. È uno dei 105 corsi di approfondimento che il liceo Gioia ha organizzato per la settimana della flessibilità. Sette giorni in cui i 1796 studenti hanno la possibilità sia di recuperare crediti per le insufficienze con i corsi di recupero, una settantina, sia di approfondire determinate tematiche.  Alcune delle classi seconde, terze e quarte, hanno approfittato della presenza di due operatrici del Ministero di Grazia e Giustizia, che operano nel carcere minorile di Bologna, per conoscere come, quando e perchè il giudice utilizza l’istituto giuridico del perdono giudiziale per i reati commessi da minori.
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LICEO GIOIA, L’ABBRACCIO DEGLI STUDENTI CHE CHIEDONO PALESTRE, VERE

Non basterà la palestra da 15 metri per 15 che sorgerà sulle ceneri del palazzo ex Enel, certo nuova ma insufficiente nelle dimensioni, a placare la fame di spazi che chiedono a gran voce gli studenti del liceo Gioia insieme agli insegnanti di educazione fisica. Proprio gli studenti hanno abbracciato l’edifico per chiedere non una ma quattro palestre per allinearsi al numero sempre crescente di ragazzi che si iscrivono ogni anno al liceo classico. Un problema, quello dell’assenza di palestra sedimentato negli anni: prima c’era la “palestrina” interna all’istituto dove oggi sorge il bar caffè, ricordo indimenticato degli studenti di qualche anno fa. Oggi le strutture a cui l’istituto si appoggia sono il Mazzini, la palestra dell’Isii Marconi, la tensostruttura della società canottieri Vittorino da Feltre per cui la Provincia paga un affitto annuale di oltre 30 mila euro così come la palestra di via X Giugno da 7 metri per 13. Affitti che, già a partire dell’anno prossimo, sarà un problema assicurare, vista la condizione in cui si trovano le amministrazioni provinciali. compresa quella di Piacenza. Otto classi hanno corso lungo l’edificio abbracciandolo per porre l’attenzione soprattutto sull’utilizzo futuro di nuovi spazi di cui la città si approprierà, le aree militari.

Il servizio con l’intervista nella prossima nuova puntata di A Tutto Tondo 

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